Autore: Valerio Bertolelli

Eccellenza Girone B, dal Sora al Vicovaro: i dati al giro di boa

Eccellenza Girone B, dal Sora al Vicovaro: i dati al giro di boa

Nella prima parte di stagione dell’Eccellenza i bianconeri sono primi con una sola sconfitta e tutte vittorie, mentre il Gaeta segue a -14

Eccellenza Girone B, dal Sora al Vicovaro: i dati al giro di boa
I calciatori del Sora festeggiano per il gol di Evangelisti all’Insieme Formia ©Sora Calcio 1907

I muscoli sono pronti, manca poco al ritorno in campo e alla ripresa della seconda parte di stagione. Il campionato di Eccellenza della Regione Lazio è arrivato alla diciottesima giornata, che significa girone di ritorno. Le prime diciassette partite hanno dato dei verdetti importanti nel Girone B, dove il Sora sta dominando indisturbato. Fino ad ora i bianconeri hanno conquistato 48 punti, grazie alle 16 vittorie consecutive fatte fino ad ora. Alle loro spalle ci sono il Gaeta, secondo a 34 punti, e il gruppo formato da Monte San Biagio, Certosa e Colleferro a quota 29.

La capolista può vantare una sola sconfitta fino ad ora nel Girone B di Eccellenza, mentre le altre squadre ad aver perso meno di tutti sono Monte San Biagio e Colleferro (4). Il numero di successi di Costantini e compagni è vicino al record assoluto. Fino ad ora solo il Palestrina era riuscito a raggiungere le 16 vittorie consecutive nella stagione 2010/2011. In caso di successo domenica sarà record per i bianconeri. Secondo posto delle squadre più vincenti in questo girone di andata sono il Gaeta e il Certosa con 11 successi. Tra le squadre che hanno pareggiato di più, invece, c’è in testa l’Atletico Torrenova che ha guadagnato un solo punto in 9 occasioni su 17. Il Ferentino, insieme al Pro Calcio Tor Sapienza e l’Anagni, ha pareggiato 6 volte in questo campionato

Per la sfida salvezza la sfida è molto aperta. Il Fonte Meravigliosa, penultimo a 14 punti, è distante solo 6 lunghezze dall’Insieme Formia 12° a 20 e fuori dalla zona Play-Out. La corsa per uscire dalle zone pericolose della classifica è ancora aperta con Pro Calcio Tor Sapienza e Ferentino che devono stare attente al solo punto in più dell’Itri Calcio 13°.

Eccellenza Girone B, ecco quando si segna di più

In totale nelle 17 gare giocate fino a oggi, sono stati segnati ben 414 gol. Il 21.7% di questi è stato segnato negli ultimi 15 minuti di partita. Dal 75′ al 90′ sono arrivati ben 90 centri (21.7%), mentre in avvio di secondo tempo (46′-59′) ben 73, circa il 17.6%. Nel finale di primo tempo, invece, i giocatori del Girone B di Eccellenza hanno segnato 65 reti, il 15.7% della cifra totale.

Nella metà di primo e secondo tempo sono stati segnati lo stesso numero di gol: dal 15′ al 29′ e dal 60′ al 74′ sono in totale 122 le reti, 61 per finestra che corrispondono al 14.7%. Infine Nei primi 15 minuti di partita i gol sono 46 (11%) mentre dal 90′ in poi 18 (4.3%).

L’attacco migliore è quello del Sora che fino ad ora ha segnato ben 58 reti in 17 partite, una media di circa 3.4 gol a gara. Al secondo posto delle squadre più prolifiche c’è il Colleferro con 33 centri e al terzo posto il Monte San Biagio a quota 28. Chi invece non riesce a trasformare in gol le azioni pericolose è l’Itri, che in 17 partite è andato a rete solo 14 volte. Il secondo peggior attacco è quello del Fonte Meravigliosa con 15 reti e poi al terzo gradino del podio ci sono Vigor Perconti e Pro Calcio Tor Sapienza a 16.

Eccellenza Girone A, il resoconto della prima parte di stagione

Girone B, i numeri in casa e in trasferta

Anche in casa la squadra con le migliori statistiche è il Sora. Lo Stadio Claudio Tomei è una vera e propria fortezza per Ciardi, che ha conquistato 24 punti su 24 disponibili. Solo vittorie per Corsetti e compagni che non ha mai perso nell’impianto della città del basso Lazio. Il Gaeta è al secondo posto per le squadre con più punti conquistati in casa: ben 21, mentre all’ultimo gradino del podio ci sono Certosa e Villalba a 19. Proprio quest’ultima squadra, insieme all’Audace, può vantare il minor numero di sconfitte dopo i bianconeri. I due club, infatti, sono stati sconfitti solo in un’occasione.

Grazie a Costantini, Corsetti e Tozzi, il Sora ha raggiunto quota 25 reti al Tomei, mentre il Colleferro ne ha fatti 19 al Caslini. Allo Stadio della Boreale Don Orione, invece, la Luiss ha il terzo miglior attacco con 17 reti. La palma della peggior difesa in casa spetta al Vicovaro, che è stato trafitto 22 volte in casa. Secondo posto al Fonte Meravigliosa con 21 reti subite e terzo posto Insieme Formia a quota 14.

In trasferta è arrivata l’unica sconfitta del Sora, che comunque ha vinto ben 8 volte di fila. Sono 24 i punti totali conquistati dai bianconeri, mentre il Terracina ne ha conquistati 15 con 5 vittorie su 9 partite. Infine, il Mone San Biagio ha totalizzato 14 punti in trasferta e conquista il terzo posto delle squadre con più punti fuori casa, mentre il Gaeta si è aggiudicata la medaglia di bronzo per vittorie in trasferta con 4 successi.

L’attacco di Ciardi è sempre il migliore anche lontano dal Tomei con 33 reti. Il Monte San Biagio segue a quota 14 insieme a Colleferro e Terracina. Infine, la miglior difesa sempre lontano da casa è del Sora e del Pro Calcio Tor Sapienza con 7 gol subiti. Terzo posto all’Insieme Formia con 8 gol subiti fuori casa.

Eccellenza Girone A, il resoconto della prima parte di stagione

Eccellenza Girone A, il resoconto della prima parte di stagione

Le prime diciassette partite dell’Eccellenza della Regione Lazio hanno dato i primi verdetti, con la lotta per la vetta sempre più serrata

Eccellenza Girone A, il resoconto della prima parte di stagione
Manuel Vittorini batte una punizione nello scontro diretto con l’Anzio Calcio ©MySoccerPlayer

L’Eccellenza della Regione Lazio è uno dei campionati più difficili a livello dilettantistico. Il Girone A lo è ancora di più per quanto riguarda la corsa alla vittoria finale. In vetta alla classifica ora c’è l’Anzio Calcio, ma alla 14ª giornata c’era il Civitavecchia. I nerazzurri hanno pareggiato contro l’Aurelia Antica Aurelio e hanno permesso a Giordani e compagni di mettere la freccia e conquistare il primato nel tabellone. Ora sono tre i punti di vantaggio tra le due squadre, con il Centro Sportivo Primavera che segue a ruota.

A trascinare la capolista c’è proprio l’attaccante dei biancoblù, secondo nella classifica marcatori con 13 centri in 17 partite. Un traguardo importante per il numero 10, che però è ancora molto distante dalla prima posizione. Questa è occupata da Manuel Vittorini, inarrestabile goleador con 21 centri in campionato. A rallentare il suo ruolino di marcia solo un infortunio, che lo sta tenendo fuori dai campi da tre settimane.

Anche la corsa ai Play-Off non è affatto blanda. Il secondo posto, che vale lo spareggio per la Serie D è in mano al Civitavecchia, che ha soli due punti di vantaggio dal Centro Sportivo Primavera. Questo, invece, è distante solo tre lunghezze dalla Boreale Don Orione, quarta a 31. Tre squadre in cinque punti per cercare di mettere le mani sul pass per tentare il salto di categoria.

Se si passa dall’altra parte della classifica, invece, la battaglia è ancora più divertente. L’Indomita Pomezia, che occupa l’ultimo posto a 9 punti, non è così distante dalla Polisportiva Favl Cimini, 13ª a 18. In mezzo a loro ci sono ben altre quattro squadre, che combattono da inizio stagione per uscire dal pantano della zona retrocessione. Si tratta di Città di Cerveteri, Academy Ladispoli, Fiano Romano e Falaschelavinio.

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Eccellenza Girone A, i numeri del campionato

In questi casi le statistiche e i numeri possono fornire informazioni interessanti. Il maggior numero di gol è stato segnato negli ultimi 15 minuti di partita. Nelle diciassette giornate della prima parte di stagione del Girone A di Eccellenza, ben 105 reti sono arrivate tra il 75′ e il 90′. Anche nel finale di primo tempo vengono segnati molti gol: tra il 30′ e il 45′ sono ben 74. Al terzo scalino di questo podio c’è la metà del primo tempo, con 66 centri dal 15′ al 29′, mentre dal 60′ al 74′ sono 65. In avvio di secondo tempo fino alla scorsa domenica sono stati segnati 52 gol – tra il 45′ e il 59′ – mentre in avvio di partita “solo” 41 (fino al 14′). Oltre il 90′ sono arrivate 21 reti.

Il miglior attacco è quello dell’Anzio con 42 reti in 17 partite. Medaglia d’argento di questa classifica ce l’ha il Civitavecchia Calcio con 37 gol, mentre nell’ultimo scalino del podio c’è il Quarto Municipio a quota 33. Chi invece vede la porta piuttosto sfocata è il Città di Cerveteri con 14 gol siglati in 17 giornate. Peggior attacco in assoluto quello dei neroverdi, seguiti dall’Accademy Ladispoli (16) e dall’Indomita Pomezia (18).

Solo due squadre hanno il minor numero di sconfitte. Si tratta dell’Anzio e della Boreale, che sono capitolate solo due volte in questo girone di andata d’Eccellenza. I biancoviola sono anche la squadra con la miglior difesa con 12 reti subite fino ad ora. Anche il Centro Sportivo Primavera può vantare una buona solidità con soli 15 gol subiti. Terzo posto tra i migliori reparti arretrati che va al Vis Sezze trafitto 19 volte.

Girone A, i numeri in casa e in trasferta

Se si vanno a guardare le prestazioni in casa nel Girone A di Eccellenza, l’Anzio Calcio guida la classifica delle squadre con più punti guadagnati (21), seguito da Centro Sportivo Primavera (20) e UniPomezia (20). Proprio per queste ultime due, ma anche per Aurelia Antica Aurelio e Boreale, in casa sono arrivate zero sconfitte, solo vittorie e pareggi. Sempre le squadre allenate da Granieri, Mastrodonato e l’ex di Gerli sono quelle che hanno subito meno reti. Il Centro Sportivo Primavera in casa è stato trafitto solo tre volte, così come la Boreale. L’UniPomezia, invece, ha raccolto il pallone in fondo alla rete 4 volte in 8 gare in casa.

In trasferta è il Civitavecchia ad aver raccolto più punti di tutti. Ben 20, con l’Anzio che ne ha conquistati 18 e la Boreale 15. Proprio i secondi in classifica sono i più corsari lontani da casa. Solo una sconfitta e ben 6 vittorie per i nerazzurri, con la capolista che è stata battuta solo una volta lontana da Anzio. In trasferta per Giordani e compagni sono arrivate 5 vittorie, mentre per il Centro Sportivo Primavera ne ha conquistate 4, come Nettuno e Boreale. Infine, anche per il W3 Maccarese è arrivato un solo insuccesso lontano da casa.

Eccellenza, Santi passa al Campus Eur

Eccellenza, Santi passa al Campus Eur

Il portiere che era nel Girone B di Eccellenza della Regione Lazio con l’Audace ha abbracciato il progetto dei bianconeri

Eccellenza, Santi passa al Campus Eur

Da qualche giorno si è conclusa la finestra per i trasferimenti nei campionati dilettantistici italiani con le squadre di Eccellenza che si sono rinforzate in queste settimane. Dal primo dicembre, infatti, sono stati tanti i movimenti di calciomercato, con il Campus Eur che ha concluso la finestra di trattative con un colpo importante. Dall’Audace, infatti, è arrivato Matteo Santi, estremo difensore dei biancorossi lasciati proprio a ridosso di Natale.

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Pochi giorni prima del 25 dicembre, infatti, il portiere  ha lasciato il club che occupa l’ottava posizione nel Girone B di Eccellenza per abbracciare il progetto del Campus Eur. I bianconeri sono al dodicesimo posto del Girone A e si stanno rinforzando per cercare di migliorare la situazione nel girone di ritorno, che comincia nel 2023. Un rinforzo di livello per Scarfini, che può vantare presenze anche nel professionismo. In passato Santi ha giocato anche in Serie C con la maglia della Lupa Roma nelle gare contro il Matera e il Catanzaro.

Eccellenza, ufficiale Città D'Anagni: preso Uva dal Campus Eur

Eccellenza, ufficiale Città D’Anagni: preso Uva dal Campus Eur

L’attaccante ha vestito la maglia dei bianconeri in questa stagione di Eccellenza: “Non vedo l’ora di iniziare”

Eccellenza, ufficiale Città D'Anagni: preso Uva dal Campus Eur
Lorenzo Uva, attaccante classe 2004 neo acquisto del Città d’Anagni Calcio ©Città d’Anagni Calcio

Tra pochi giorni comincia il nuovo anno, con le squadre della Regione Lazio che si stanno preparando per affrontare al meglio il 2023. Domani c’è l’ultima giornata in programma per quest’anno e poi ci saranno le festività natalizie a spezzare il campionato di Eccellenza. Nonostante manchi ancora qualche giorno al 25 dicembre, il Città d’Anagni Calcio ha deciso di farsi un regalo in anticipo.

Come annunciato dalla società sui social, infatti, i biancorossi hanno ingaggiato Lorenzo Uva. L’attaccante classe 2004 in questa stagione ha vestito la maglia del Campus Eur 1960 che occupa la dodicesima giornata nel Girone A. Cambio di tabellone, quindi per il giovane diciottenne che si è unito al reparto offensivo del club del basso Lazio.

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Eccellenza, Uva: “Felice di ritrovare Cangiano e Rinaldi”

Ai canali ufficiali della società, Lorenzo ha confessato di essere molto felice per aver scelto i biancorossi: “Sono molto contento di poter far parte della società. Sono soddisfatto anche per poter riabbracciare i miei vecchi mister Salvatore Cangiano e Rocco Rinaldi, a cui sono molto legato”. Poi Uva ha concluso: “Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura e dare tutto me stesso per la squadra e i compagni”.

In passato Lorenzo Uva può vantare presenze in settori giovanili molto importanti per il calcio regionale laziale. Il classe 2004, infatti, ha vestito le maglie di Tor Di Quinto, Vigor Perconti e anche LVPA Frascati.

Fino ad oggi il Città D’Anagni Calcio ha racimolato 14 punti nel Girone B di Eccellenza e occupa il 14° posto, a quattro lunghezze sotto al Pro Calcio Tor Sapienza in classifica. Piena zona Play-Out per il club biancorosso che ha ottenuto tre vittorie, cinque pareggi e sette sconfitte in quindici partite giocate fino ad ora. Domani c’è l’Atletico Torrenova alle 14.30 per chiudere il 2022 con uno scontro diretto molto interessante.

Eccellenza, ufficiale Indomita Pomezia: presi Tiberi e Testi

Eccellenza, ufficiale Indomita Pomezia: presi Tiberi e Testi

La squadra, ultima nel Girone A dell’Eccellenza, ha ingaggiato i due attaccanti. Ridolfi: “Vogliamo rilanciarci”

Eccellenza, ufficiale Indomita Pomezia: presi Tiberi e Testi
Da sinistra, Massimiliano Ricci, Christian Tiberi e Massimiliano Ridolfi ©Indomita Pomezia

L’Indomita Pomezia occupa l’ultimo posto del Girone A in Eccellenza con otto punti conquistati in 15 giornate. Una sola vittoria per i gialloneri, cinque pareggi e nove sconfitte che non soddisfano la dirigenza che è corsa ai ripari. In pochi giorni, infatti, la società si è dimostrata molto attiva nel calciomercato rinforzando la rosa con altri due innesti. Dopo l’arrivo di Di Fusco e Francucci per il centrocampo e quello di Pacchiarotti per il reparto arretrato, si uniscono al club anche Andrea Testi e Christian Tiberi.

Come comunicano i gialloneri i due hanno abbracciato il progetto dell’Indomita, che spera di risollevarsi in classifica. Ai canali ufficiali della società, ha parlato il direttore sportivo Marco Ridolfi che ha commentato gli ultimi due colpi: “L’Indomita Pomezia ha voglia di rilanciarsi e tramite il mercato sta cercando quella svolta in grado di dare una nuova luce al suo campionato. Insieme a Massimiliano Ricci stiamo lavorando per colmare il gap che c’è in questo momento. Siamo vigili e non inermi di fronte a questa situazione”. Infine, Ridolfi ha concluso: “La società sta investendo e sta facendo anche degli importanti sacrifici per potere ottenere quell’inversione di tendenza necessaria per centrare la salvezza, nostro obiettivo primario”.

Eccellenza, l’Audace 1919 esonera Di Clemente: ufficiale il ritorno di Di Rocco

Eccellenza, Testi: “Felice di essere all’Indomita Pomezia”

I due attaccanti sono stati presi proprio per migliorare la situazione nel reparto offensivo, che è stato i grado di raggiungere solo quota 17 gol. Testi, che è arrivato grazie alla mediazione di Tiziano Lauducci, si è detto molto soddisfatto di aver cominciato questa avventura: “Conosco il club e so che è ambizioso e punta a far bene. L’ attuale classifica dice che la situazione è complicata, ma io e i miei nuovi compagni siamo pronti a questa difficile sfida. Vogliamo riuscire a mantenere questa categoria. Sono qui per far bene e di cercare di riscattarmi dopo delle annate particolari”.

Tiberi: “Qui posso imparare tanto”

Christian Tiberi ha confessato di aver valutato le possibilità di andare in gol, sintomo di grande carattere dell’attaccante che vuole incidere per la sua nuova squadra. “La scelta dell’Indomita mi è stata proposta dalla DS Global Soccer che mi sostiene e che mi ha informato della bontà del lavoro della società. Dopo un breve confronto abbiamo raggiunto l’accordo visto che c’era identità di visione. Da attaccante valuto sempre quanti gol potrò fare, e guardando la rosa io non penso che ci saranno difficoltà nel poter andare a segno”.

Tiberi ha poi continuato: “Essendo giovane posso imparare tanto dai giocatori più esperti che fanno già parte del progetto anche se baratterei volentieri qualche gol in meno con una salvezza certa. Ringrazio quindi il ds che mi ha scelto e che ha trovato un accordo con Stefano Somma per la buona riuscita della trattativa, ed il mister che mi ha voluto nella sua squadra”.

Eccellenza, l'Audace 1919 esonera Di Clemente: torna Di Rocco

Eccellenza, l’Audace 1919 esonera Di Clemente: ufficiale il ritorno di Di Rocco

Il club che occupa la nona posizione nel Girone B di Eccellenza ha deciso di affidarsi di nuovo al tecnico di Terracina

Eccellenza, l'Audace 1919 esonera Di Clemente: torna Di Rocco
Marco Di Rocco, torna sulla panchina dell’Audace dopo 4 anni ©Audace 1919

I risultati ottenuti fino ad ora non sono stati dei migliori per l’Audace 1919 che occupa il nono posto in classifica nel Girone B. Per questo motivo, la dirigenza ha deciso di esonerare Scotto Di Clemente per affidare la panchina a Marco Di Rocco. Dopo il cambio nella dirigenza, il tecnico originario di Terracina ritorna in biancorosso dopo quattro anni dall’ultima esperienza. Nel 2018, infatti, allena il club portandolo al sesto posto in Eccellenza, nonostante abbia occupato per diverse settimane la seconda piazza a sorpresa. Non è la prima volta che le strade dell’Audace 1919 e di Di Rocco si incrociano. Nel 2016, infatti, inizia il rapporto tra i due, con il tecnico che occupa il posto di vice. In quella stagione la squadra sfiora la promozione in Serie D. Due anni dopo, poi è stato promosso dal club

Come comunica la società tramite i propri profili social: “Mister di Rocco è una nostra vecchia conoscenza, siamo stati noi i primi a lanciarlo nella maggior competizione dilettantistica laziale qualche anno fa. Con lui alla guida l’ Audace si posizionò ai vertici della classifica disputando un campionato eccezionale! Adesso siamo pronti a scrivere una nuova pagina di storia”.

Guarda gli highlights di Pro Calcio Tor Sapienza-Audace 1-0

Eccellenza, Di Clemente saluta l’Audace

La sconfitta con il Pro Calcio Tor Sapienza per 1-0 è stata fatale per Scotto Di Clemente che lascia la squadra di Genazzano dopo una piccola parentesi alla guida del club biancorosso. Nelle ultime cinque partite, la squadra ha collezionato due vittorie e tre sconfitte, che si uniscono al cammino totale fatto di 4 successi, altrettanti pareggi e due insuccessi. A causa dei tre scivoloni consecutivi delle scorse settimane, il club è sceso al nono posto del Girone B di Eccellenza con 22 punti totali.

Eccellenza, Aurelia A. A.-Civitavecchia 1-1: i nerazzurri perdono la vetta

Eccellenza, Aurelia A. A.-Civitavecchia 1-1: i nerazzurri perdono la vetta

Vittorini trova la ventunesima rete in campionato, ma non riesce a trascinare ai suoi alla vittoria perdendo il primato nel Girone A di Eccellenza

Eccellenza, Aurelia A. A.-Civitavecchia 1-1: i nerazzurri perdono la vetta
I giocatori dell’Aurelia Antica Aurelio festeggiano per il gol dell’1-1 di Aglietti contro il Civitavecchia ©Mysp Sport

Ribaltamenti di fronte, squilli continui (anche dei tifosi) e ritmi serrati. C’è stato di tutto al centro sportivo Sporting Tanas dove si è giocata la quindicesima giornata del Girone A di Eccellenza tra Aurelia Antica Aurelio e Civitavecchia che hanno pareggiato 1-1. Un punto per parte, con i padroni di casa che continuano la striscia di partite senza vittoria, che ora è arrivata a 8 gare consecutive. Battuta di arresto, invece, per i nerazzurri, che perdono il primo posto nel tabellone del Girone A di Eccellenza.

L’atmosfera sugli spalti comincia a scaldarsi ancora prima dell’inizio della partita, con i tifosi del Civitavecchia che con bandiere, fumogeni e qualche petardo, hanno acceso il centro sportivo. La partita si presenta subito molto combattuta, con le due squadre che spezzano il gioco avversario con diversi falli sulla trequarti. Al 19′ arriva la prima azione pericolosa con l’Aurelia Antica Aurelio che sfiora la rete proprio su calcio da fermo. Fofi colpisce di testa sul secondo palo, ma Nunziata si fa trovare pronto e para con i piedi il tentativo del 9 rossoblù. Al 22′, però è il Civitavecchia a portarsi avanti con Gagliardi che serve Ceroni con un filtrante, il 9 nerazzurro punta il fondo e mette il pallone rasoterra sul secondo palo dove sbuca Vittorini che segna l’1-0. Al 45′ è Tiberi che viene imbucato sulla sinistra, ma a tu per tu con Proietti Gaffi spara alto.

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Alla ripresa le due squadre non effettuano cambi e la partita ricomincia con lo stesso copione dei primi 45 minuti. Al 58′ Tani vien servito da Del Moro al limite dell’area, la stoppa alzandola, poi la mette giù e tira sul secondo palo colpendo il legno. L’Aurelia Antica Aurelio continua a spingere e trova il pareggio al 68′, con Aglietti che supera Nunziata con un tocco morbido. I ritmi si alzano nel finale, con le due squadre che tornano negli spogliatoi con un punto per parte.

Eccellenza, Aurelia A. A.-civitavecchia 1-1: Il tabellino

Aurelia Antica Aurelio (3-4-1-2): Proietti Gaffi; Pecci, Ciampini, Cruciani; Saccuti (11’st Ponzi), De Luca, Mazzone, Del Moro (33′ st Vitale); Aglietti; Fofi (42’st Costantini), Tani. A disp. Langellotti, Albanese, Braga, Meogrossi, Nannini, Racaniello. All. Quintiliano Mastrodonato

Civitavecchia (4-3-1-2): Nunziata; Celestini (22’st Luchetti), Pucino, Ceroni, Tiberi; Serpieri (38’st Proietti), Hrustic, Fatati (29’st Ferrari); Gagliardi; Ceroni (29′ Ruggero), Vittorini. A disp. Giustiniani, Cultrera, Leonardi, Fatarella, Luciani. All. Alessio Bifani

Marcatori: 22’pt Vittorini (C), 13’st Aglietti (A)

Arbitro: Simone Spagnoli di Tivoli, assistenti: Benedetto Casale, Giuseppe Falcetta.

Ammoniti: Ciampini (A), Celestini (C), Hrustic (C)

Eccellenza, Bellante: "Al settimo cielo per i gol. Vogliamo i Play-Off"

Eccellenza, Bellante: “Al settimo cielo per i gol. Vogliamo i Play-Off”

L’attaccante del Gaeta: “Il secondo posto in Eccellenza ce lo teniamo stretto. Dedico il poker alla mia famiglia e alla mia compagna”

Eccellenza, Bellante: "Al settimo cielo per i gol. Vogliamo i Play-Off"
Vincenzo Bellante, attaccante del Gaeta

Vittoria in una partita importante e quattro gol tutti con la sua firma. Il fine settimana di Vincenzo Bellante, attaccante del Gaeta, non poteva essere dei migliori. La punta dei biancorossi ha firmato il 4-0 contro il Villalba nella quindicesima giornata del Girone B di Eccellenza della Regione Lazio, permettendo al club di mantenere il secondo posto in classifica. Questo è l’obiettivo della squadra che ha intenzione di raggiungere la Serie D il prossimo anno. Ecco le sue parole:

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Avete vinto 4-0 col Villalba Ocres Moca, con questi tre punti siete riusciti a stare dieto al Sora che non si ferma più. Quanto è stato importante vincere?
“È stato molto importante anche per continuare la nostra striscia positiva per questo magnifico girone di andata che abbiamo fatto. Sono stati mesi sopra le aspettative e abbiamo giocato contro un avversario molto ostico, una squadra forte che veniva da sette risultati utili consecutivi. Noi siamo stati bravi a portarla subito dalla nostra parte e poi la vittoria è venuta da sola. Abbiamo preso in mano la situazione, loro si sono aperti e con i nostri contropiedi gli abbiamo fatto male”.

Più che altro sei stato tu a fargli male, hai segnato quattro gol
“Loro sono venuti con il 3-5-2 e non ce l’aspettavano perché loro giocano sempre col 4-3-3. Sono venuti difensivi, ma con le mie incursioni gli ho fatto veramente male. Con la difesa a tre se non difendi bene lasci i buchi”.

Come ti senti? Sei contento?
“Non mi è mai capitato segnare 4 gol in una partita. Sono molto emozionato perché sto facendo veramente bene e questo è stato la ciliegina sulla torta. Ora c’è il derby con il Formia venerdì e vogliamo chiudere nel migliore dei modi. I quattro gol sono stati emozionanti”.

Cosa c’è stato di diverso dalle altre volte? Ti sentivi più carico o hai fatto qualcosa di diverso?
“È nato tutto in maniera innaturale, mi sono arrivate le occasioni e sono stato bravo a sfruttarle tutte e quattro. Molte volte nelle altre partite ho sbagliato, stavolta sono stato bravo a metterle tutte e quattro dentro. Se ci lavoro su questo posso fare altri gol in questa categoria”.

Quindi questi quattro gol sono solo il punto di partenza?
“Assolutamente sì, perché questo è il mio primo anno in questa categoria. Mi devo abituare anche se ho notato che ci sono molte occasioni e grazie alla mia velocità, e alle difese un po’ lente, posso afre numeri importanti”.

Tu hai giocato anche in Serie C, come mai hai scelto l’Eccellenza?
“Ho giocato tre anni in Serie C, uno a Monopoli e poi a Rimini. Poi ho fatto 160 partite in Serie D e ho scelto di scendere perché ho avuto degli infortuni lo scorso anno. Non ho avuto continuità e ho voluto mettermi in gioco per cercare di tornare in forma e ripartire. Spero di salire presto di categoria”.

Pensi stia andando bene?
“Sì, sono sodisfatto. Il Gaeta ha creduto in me, c’è un progetto importante. Vogliono fare le cose fatte bene, se non saliamo quest’anno è il prossimo. Il Sora è una corazzata, ma noi siamo lì e daremo tutto”.

Che obiettivi ha la squadra?
“Vogliamo fare il meglio possibile. Prima raggiungiamo la salvezza in Eccellenza, ma visto che stiamo andando molto bene vogliamo ottenere il bottino pieno. Il Sora è una squadra attrezzata, hanno fatto 14 vittorie di fila. Noi stiamo facendo il nostro percorso. Il nostro obiettivo è rimanere lì e giocarcela fino alla fine”.

A fine partita hai preso il pallone?
“Sì, a fine partita ho fatto la foto con i quattro palloni e poi ne ho fatto firmare uno a tutta la squadra. Quello l’ho portato a casa, ce l’ho qui con me”.

Gaeta-Villalba 4-0: Bellante cala il poker

Questi quattro gol hanno una dedica speciale?
“Sì, li dedico alla mia famiglia che stiamo sempre lontani. Sto facendo dei sacrifici, sto da nove anni lontano da casa. Mi seguono sempre, mio fratello, mia madre e mio padre. Poi c’è la mia compagna Paola, con cui convivo da due anni ed è la mia prima tifosa. Va a loro questa dedica”.

Col Formia che ti aspetti?
“Sarà una partita speciale, maschia e dura. Le tifoserie si contendono da sempre e mi aspetto una partita difficile, qui è molto sentita”.

Ora sei il migliore attaccante del Gatea. Come pensi sia arrivato questo risultato? Cosa ti ha permesso di arrivare ad oggi ad essere il migliore in rosa, numeri alla mano?
“Se sto facendo bene è grazie a tutta la società. Mi fanno sentire bene, anche fuori dal campo. Si sente una forte mentalità professionistica, c’è uno staff tecnico di categoria superiore e con i compagni c’è un rapporto molto bello. Si mettono molto a mia disposizione, anche in partita cercano di darmi la palla e mi fa stare bene, mi fanno sentire importante. Negli altri anni non avevo questa forza mentale, a causa di problemi fisici e societari”.

Qualche settimana fa eravate alle calcagna del Sora, poi avete avuto una flessione nei risultati. Cosa è successo?
“Stavamo facendo qualcosa di fantastico, continuando a lottare. Abbiamo giocato partita dopo partita. Il campionato di Eccellenza è molto equilibrato, è la mia prima esperienza qui, ma ho notato che puoi vincere con la prima e perdere con l’ultima. Abbiamo avuto due o tre defaillance ma fa parte del calcio. Stiamo facendo il nostro percorso, anche se il Sora non ha sbagliato niente, sta superando ogni aspettativa. Sinceramente ci siamo rimasti, male si è respirato un po’ di dispiacere nell’area perché eravamo lì e volevamo continuare, ma fa anche parte del calcio. Loro hanno una rosa molto completa rispetto a chiunque. Alla lunga emerge questo, secondo me. Però attenzione che non molliamo. Ce la giochiamo partita dopo partita, poi se loro non perdono mai meritano gli applausi. Il secondo posto ce lo teniamo stretto perché possiamo fare i Play-Off di Eccellenza e possiamo salire in un’altra maniera”.

Che differenze hai notato tra il professionismo e il dilettantismo?
“Innanzitutto, l’aria che si respira è proprio di calcio, si sente che è diversa. Nel professionismo ci sono stadi veri, tifoserie da categorie superiori. L’organizzazione fa tanto. Poi, ci sono differenze anche a livello economico. Il professionismo ti tutela, su tutto. In campo giochi con gente più preparata, il tempo di gioco è diverso così come la velocità. Secondo me è quello che fa la differenza, il modo di giocare. Trovi giocatori già pronti, come vedi nelle partite dilettantistiche ci sono diversi 4-0 o 6-0. Nel professionismo non succede questa cosa. Anche il modo di pensare, i temi di gioco, come ti arriva la palla, anche a livello tecnico è diverso, c’è gente molto preparata”.

Eccellenza, Rossi: "Dobbiamo vincere. Classifica? Non siamo soddisfatti"

Eccellenza, Rossi: “Dobbiamo vincere. Classifica? Non siamo soddisfatti”

L’attaccante dell’UniPomezia: “Speravo di segnare più gol in questa stagione di Eccellenza, ma posso sempre migliorare”

Eccellenza, Rossi: "Dobbiamo vincere. Classifica? Non siamo soddisfatti"
Daniel Rossi, attaccante dell’UniPomezia

La posizione in classifica è più amara che dolce per l’UniPomezia che occupa l’ottava posizione in Eccellenza. Proprio domenica c’è lo scontro con i diretti rivali, il Nettuno che è un gradino sotto nel Girone A e solo due punti dividono le due squadre. Una vittoria sarebbe importante per il cammino dei rossoblù, come conferma Daniel Rossi, attaccante dell’UniPomezia che ha già siglato 9 reti in campionato. Anche questo bottino sta stretto all’ambiziosa punta dei pontini che ha tanta voglia di migliorarsi.

Per come siete messi in classifica è un po’ uno scontro diretto col Nettuno. che partita ti aspetti?
“Per quello che dovevamo fare sarebbe dovuta essere una partita più facile di quella che sarà. Ora siamo ottavi e quindi sarà una partita difficile pur sapendo che fuori casa non abbiamo mai vinto. Vincere sarebbe importante sia per sfatare questo tabù, sia per ritornare a guadagnare punti che ci servono per tornare lì su dove meritiamo di stare”.

Proprio riguardo il cammino che avete fatto nel Girone A di Eccellenza, siete soddisfatti?
“Purtroppo ti dico di no perché la società era ed è propensa a fare un campionato al vertice, come ci aspettavamo sin dall’inizio. Purtroppo questo è il calcio e quindi non siamo soddisfatti per tanti aspetti, sia personali che collettivi. Non sta andando come deve ad oggi”.

Cosa vi è mancato?
“Questa è la domanda da un milione di euro. Se mi chiedi cosa è mancato non so cosa risponderti. Di sicuro qualcosa, ma non so individuarlo. Siamo una squadra con degli elementi molto forti  che nessun’altra ha. Forse un po’ di cattiveria e un po’ di fortuna. Poi non saprei veramente dirti”.

Quali erano gli obiettivi a inizio stagione? Ad oggi sono cambiati?
“L’obiettivo era quello di vincere e dominare il campionato e purtroppo le aspettative sono state deluse anche se sono rimaste quelle. Io personalmente vengo da quattro campionati vinti e lo scorso anno ho fatto i play off vincendo la classifica marcatori. Sono tornato apposta per vincere l’ennesimo titolo e le aspettative, sia societarie, sia personali sono rimaste le stesse”.

Sei stato uno dei migliori marcatori, ora sei a nove: sei soddisfatto?
“A questo periodo lo scorso anno avevo già superato la doppia cifra di tanto. Sono soddisfatto a metà perché potevo fare di più, ma ancora si può migliorare”.

In cima alla classifica capo cannonieri dell’Eccellenza c’è Vittorini. Che ne pensi di lui?
“Manuel lo conosco bene e quest’anno ho avuto la possibilità di lavorarci insieme con la Rappresentativa Regionale. So che è un calciatore importante per questa categoria e tutti gli anni dimostra di poter fare tanti gol e lo scorso anno abbiamo combattuto fino alla fine. C’è molta stima reciproca e spero che riesca a levarsi più soddisfazioni possibili. Però spero che non mi superi (ride ndr.)”.

Fino ad ora fuori casa non avete mai vinto. Come mai?
“In alcune partite c’è stata tanta sfortuna, non meritavamo né di perdere, né di pareggiare. Purtroppo abbiamo avuto delle disattenzioni grandi e non siamo riusciti a portare a casa il risultato. anche questa è una domanda da un milione di euro. Darti una spiegazione dove noi nemmeno, parlando, siamo riusciti a trovare una riposta è difficile. La nostra è una squadra dove la maggior parte dei giocatori sono grandi, a differenza delle altre che hanno solo quattro o cinque giocatori esperti e non si riesce a fare dei discorsi importanti. Qui è il contrario, siamo quasi tutti grandi e parlando ci siamo chiesti del cammino e non riusciamo a spiegarci. Domenica è la partita dove speriamo e crediamo che sia importante vincere per tanti aspetti”.

Quando è importante avere tanti giocatori esperti in squadra?
“Fondamentale, perché ognuno di noi ha la sua esperienza, chi più chi meno. Quando ne hai tanti ognuno di noi da il suo e si riesce a creare un certo tipo di mentalità”.

Fuori casa avete fatto male, ma dall’altra parte c’è il Nettuno che in casa non se la passa meglio. È il momento giusto per vincere in trasferta?
“Nettuno o meno, dobbiamo pensare a noi e dobbiamo cercare di uscirne fuori. Le statistiche lasciano il tempo che trovano perché in alcune partite fuori casa abbiamo avuto 30 palle gol, mentre gli avversari loro e sono riusciti a vincere. Le statistiche contano poco. Le statistiche sono importanti, perché ti aiutano a capire in alcune situazioni se ci sei o no, ma ad oggi noi abbiamo fatto tanto e raccolto poco. Quindi i numeri non ci stanno aiutando”.

 

Eccellenza, Sbordone: "UniPomezia? Li abbiamo già battuti in passato"

Eccellenza, Sbordone: “UniPomezia? Li abbiamo già battuti in passato”

L’attaccante del Nettuno: “Sappiamo come vincere domenica. Vogliamo arrivare almeno tra le prime sei del Girone A di Eccellenza”

Eccellenza, Sbordone: "UniPomezia? Li abbiamo già battuti in passato"
Alessandro Sbordone ha segnato già 9 gol in questa stagione ©Massimo Petrangeli

Con nove gol segnati in questa prima parte di stagione del Girone B di Eccellenza della Regione Lazio, Alessandro Sbordone occupa la quarta posizione della classifica marcatori insieme a Daniel Rossi. Proprio l’attaccante dell’UniPomezia sarà il prossimo avversario della punta del Nettuno che fino ad ora è riuscito ad andare in gol per 6 giornate di fila. I verdeblù si sono rinforzati proprio in vista della partita di domenica. Dalla Serie D sono arrivati Alessandro Alfieri, portiere 2001, e Tartaglione Andrea così come Eugenio Nardelli, con un passato in grandi squadre professionistiche. Proprio sul match con l’UniPomezia ne ha parlato Sbordone:

Domenica c’è l’UniPomezia, che gara ti aspetti?
“Sicuramente una gara impegnativa. Quello è poco ma sicuro. Loro sono una grande squadra con giocatori importanti. Per noi sarà molto difficile portare a casa il risultato, ma li abbiamo battuti già una volta e sappiamo che possiamo farlo di nuovo e ce la metteremo tutta”.

Come vivete queste partite all’interno dello spogliatoio?
“Noi fortunatamente abbiamo giocatori che hanno già vissuto queste partite nello spogliatoio, vedi Scardola, Pallocca e Piro. Riescono a trasmetterci l’attenzione e la voglia di vincere queste gare che non sono facili. Loro ci danno una grande mano da questo punto di vista”.

Invece i tifosi che ne pensano?
“Guarda Nettuno non è mai stata una piazza calda. Solo di recente il presidente è riuscito a portare molto entusiasmo e ne sono contento. Ad esempio ieri la partita è stata rinviata, ma alcuni tifosi presenti sono rimasti a vedere l’allenamento. Questo per noi è importante e sarà un fattore importante per la Coppa Italia. Si stanno interessando piano piano al Nettuno e per noi è importante”.

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Si sente la rivalità con l’Anzio?
“Quella la conosciamo. Poi io sono di Anzio (ride ndr.), quindi lo so. È una delle partite più calde che mancava da diversi anni. Durante la gara di andata c’erano molti tifosi, soprattutto grazie al presiedente che ha preso la squadra che era in prima categoria e l’ha portata in Eccellenza. Questo ha creato entusiasmo e interesse nella gente verso la squadra. Purtroppo l’abbiamo persa, ma c’è anche quella di ritorno”.

Cercherete di rifarvi al ritorno?
“Certo, perché abbiamo perso immeritatamente. Sul piano di gioco non siamo stati inferiori”,.

Fino ad ora hai segnato 9 gol, sei soddisfatto?
“Sì, non avrei mai pensato a un inizio così. Questo grazie al mister che mi mette in condizione di esprimere le mie qualità e grazie alla squadra che riescono a farmi giocare al meglio. Non mi aspettavo una partenza così e ne sono molto contento”.

Tu hai segnato per 6 settimane di fila, poi ti sei fermato e sei tornato in gol col Campus Eur. Vuoi ripeterti e superarti?
“È sempre bello superare e battere i record personali, ma in questo momento bisogna pensare alla squadra che era tanto che non vinceva. Spero di fare gol per aiutarla a uscire da questo momento negativo”.

Siete contenti della vostra posizione in classifica?
“Contenti no, almeno io personalmente non lo sono così come penso qualche compagno di squadra. Secondo me meritavamo qualche punto di più. Abbiamo perso delle partite per carenza di concentrazione e cattiveria agonistica. Dobbiamo solo rimproverare noi stessi e cercare di migliorare sotto questo punto di vista”.

Guardando i numeri segnate abbastanza per la posizione in cui siete, ma subite anche qualche gol in più. Vi manca qualcosa?
“Rispetto alle squadre che sono in alto, abbiamo avuto un mix di sfortuna, poca cattiveria agonistica, mancanza di concentrazione. La squadra può fare molti più punti di quelli che abbiamo fatto nel girone di andata che è quasi terminato”.

Quali sono gli obiettivi della squadra?
“La salvezza. Vogliamo raggiungerla il prima possibile. Poi cercheremo di terminare nella posizione che secondo noi ci compete di più. Vogliamo stare tra le prime cinque o sei del campionato. Sarebbe un bel traguardo”.

Quindi gli obiettivi non sono cambiati
“No, restano gli stessi perché sappiamo che possiamo raggiungerli. Spero che la fortuna ci aiuti un po’ e insieme a questa cercheremo di migliorare quelle piccole cose che ci mancano”.

Avete qualche rimpianto in questa prima parte di Eccellenza?
“Di sicuro la partita col Quarto Municipio, in cui vincevamo 3 a 1 al primo tempo e poi abbiamo perso 4-3. Quella è stato il rimpianto più grande, anche perché abbiamo avuto otto palle gol nei primi 45 minuti e potevamo chiuderla. Nonostante secondo me fosse già chiusa. Non so, forse per mancanza di concentrazione abbiamo avuto un calo clamoroso e abbiamo preso tre gol in dieci minuti con un uomo in più”.

Nell’UniPomezia c’è Daniel Rossi che ha segnato come te. Ti senti di dirgli qualcosa?
“Daniel è un giocatore fantastico, ha il record di gol in Eccellenza e non posso dirgli nulla. L’unica cosa è di non segnare anche domenica”.