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Eccellenza, Academy Ladispoli-Astrea 1-1: Colace risponde a Mancini

Eccellenza, Academy Ladispoli-Astrea 1-1: Colace risponde a Mancini

L’attaccante dei biancoblù, noni in Eccellenza trova la rete nel primo tempo con un tiro rasoterra dalla distanza  che beffa De Angelis

Eccellenza, Academy Ladispoli-Astrea 1-1: Colace risponde a Mancini
La visuale dall’esterno dell’Angelo Sale, stadio dell’Accademy Ladispoli ©MySoccerPlayer

Nel primo match del 2023, il Ladispoli non riesce a superare l’Astrea nonostante un secondo tempo di assoluto dominio. Nei primi 45′ primo tempo i biancoblù partono forte con il loro 3-5-2, costringendo i padroni di casa sulla difensiva. Nei primi dieci minuti del match gli ospiti hanno due occasioni, prima con Tomassi e poi con Dal Monte ma entrambi calciano a lato. Alla mezzora arriva una svolta nel match: il Ladispoli si affaccia nella metà campo ospite e Paruzza riesce a mettere in mezzo per Di Curzio che da due passi non riesce a realizzare di testa. Sul ribaltamento di fronte arriva il vantaggio dell’Astrea. Mancini lasciato libero sui 25 metri, si libera e calcia rasoterra dove non arriva De Angelis: 1-0.

Nel secondo tempo cambia completamente il match. Il Ladispoli entra in campo convinto di poter recuperare il match con l’Astrea che abbassa il proprio baricentro. Al 47′ Teti colpisce a botta sicura di testa su cross del solito Paruzza, ma Massetti compie un vero e proprio miracolo. Aracri, migliore in campo dei rossoblù, fa partire un cross al 52′ per Di Curzio che si libera in area e colpisce colpisce la traversa in sforbiciata. La partita continua con il Ladispoli che pressa molto bene l’Astrea, che non riesce a uscire. Nel giro di 5 minuti ci provano Colace, Salvato e Tollardo ma senza trovare la porta. Al 66′ Teti cerca il pareggio, ma il suo tiro non trova la porta. Dopo otto minuti, al 74′, arriva l’1-1 meritato dei padroni di casa con Colace che segna dopo essersi fiondato come un rapace sul doppio miracolo di Massetti. Nei minuti finali continua il forcing del Ladispoli per cercare la vittoria ma il portiere dell’Astrea si prende gli applausi salvando in diverse occasioni il risultato.

Eccellenza, Accademy Ladispoli-Astrea 1-1: il tabellino

Academy Ladispoli: De Angelis, Guida (85′ Scarafoni), Aracri ( 80′ D’Aguanno), Tollardo, Giustini (73′ Crocchianti), Salvato, Ferazzoli (52′ Pietrobattista), Paruzza, Di Curzio, Colace, Teti. A disp: Rossi, Buonanno, Squarcia, Ceralli, Nuti. All: Castagnari Massimo.

Astrea: Massetti, Dionisi, Raho, Mollo, De Marco, Stanzione, Dal Monte ( 65′ Lala), Tomassi ( 58′ Di Rauso), Mancini (82′ Ferrentino), Bonovolonta (76′ Castro), Capotosto (68′ Rovecchio). A disp: De Santis, Arena, Piccione, Devenuto. All: Zappavigna Andrea.

Arbitro: Cifra Tommaso di Latina, assistenti Spinetti Federico di Albano Lazial e D’Andrea Leonardo di Viterbo.

Reti: 27′ Mancini (A) , 74′ Colace (L)

Note: Recupero: 1’ (1t); 4’ (2t). Ammoniti: Salvato (L), Bonovolonta (A), Tomassi (A), Dionisi (A).

Eccellenza, Nettuno-Boreale 1-3: Granieri cala il tris

Eccellenza, Nettuno-Boreale 1-3: Granieri cala il tris

I biancoviola vincono e conquistano il quarto posto nel Girone A Eccellenza, mentre Sbordone non riesce a trascinare i suoi

Eccellenza, Nettuno-Boreale 1-3: Granieri cala il tris
Alessandro Sbordone sul dischetto di rigore prima del gol dell’1-0 ©MySoccerPlayer

Il Nettuno cade in casa contro una Boreale granitica e mai doma. La squadra di Panicci parte bene, al 2′ Castro conquista il calcio di rigore e dagli undici metri Sbordone fa 1-0 spiazzando Salvati. Dopo pochi minuti, al 6′ Romani calcia alto sopra la traversa, mentre un minuto dopo trova la rete, ma l’arbitro fischia carica al portiere e annulla tutto. Al 16′ Bracconi si supera due volte sulla conclusione di Toscano, che al 19′ viene servito da Leonardi e fa 1-1. Il Nettuno non rimane a guardare e al 23′ risponde con Sbordone, che non inquadra bene la porta.

Nella ripresa la Boreale si scatena, con il Nettuno che fatica a trovare i giusti varchi per Sbordone. Al 57′ Romani salta più in alto di tutti su calcio d’angolo siglando l’1-2. Dopo lo svantaggio, i padroni di casa si sbilanciano in avanti e Cioè sfiora il pari al 70′. A chiudere il match ci pensa Rega che al 93′ sfrutta un errore del Nettuno, dribbla De Falco e spiazza Bracconi calando il tris.

Una vittoria che rilancia le ambizioni della Boreale di Granieri che vola al quarto posto nel Girone A di Eccellenza. La solidità difensiva della Boreale si conferma la carta in più dei biancoviola. Nonostante la sconfitta, Panicci può contare sui buoni tentativi dei suoi giovani. Da Cavallin a Frezza i giovani verdiblù non hanno sfigurato.

Eccellenza, Nettuno-Boreale 1-3: il tabellino

Nettuno-Boreale Don Orione 1-3

Nettuno: Bracconi, Ronci (44’pt De Falco), Scardola, Nardelli(38’st Cavallin), Valentini, Piro(29’st Tartaglione), Pallocca, Cioè, Caronti (38’st Attianese), Castro (29’st Frezza), Sbordone. A disp. Alfieri, Finotti, Ronci M., D’Auria. All. Panicci 

Boreale Don Orione: Salvati, Leonardi, Buccioni, Massimiani, Palladino (7’st Pesciallo), Caselli, De Montis (29’st Tondi), Fonte, Toscano, Amico, Romani (24’st Rega). A disp. Cannillo, Castellano, Muratore, Papa, Petrini, Spizzichino All. Granieri

Marcatori: 3’pt Sbordone(N), 23’pt Toscano(B), 12’st Romani(B), 48’st Rega(B).

Arbitro: Antonucci della sezione di Frosinone, assistenti: Perruzza di Frosinone e Scipione di Formia

Eccellenza, Sbordone: "UniPomezia? Li abbiamo già battuti in passato"

Eccellenza, Sbordone: “UniPomezia? Li abbiamo già battuti in passato”

L’attaccante del Nettuno: “Sappiamo come vincere domenica. Vogliamo arrivare almeno tra le prime sei del Girone A di Eccellenza”

Eccellenza, Sbordone: "UniPomezia? Li abbiamo già battuti in passato"
Alessandro Sbordone ha segnato già 9 gol in questa stagione ©Massimo Petrangeli

Con nove gol segnati in questa prima parte di stagione del Girone B di Eccellenza della Regione Lazio, Alessandro Sbordone occupa la quarta posizione della classifica marcatori insieme a Daniel Rossi. Proprio l’attaccante dell’UniPomezia sarà il prossimo avversario della punta del Nettuno che fino ad ora è riuscito ad andare in gol per 6 giornate di fila. I verdeblù si sono rinforzati proprio in vista della partita di domenica. Dalla Serie D sono arrivati Alessandro Alfieri, portiere 2001, e Tartaglione Andrea così come Eugenio Nardelli, con un passato in grandi squadre professionistiche. Proprio sul match con l’UniPomezia ne ha parlato Sbordone:

Domenica c’è l’UniPomezia, che gara ti aspetti?
“Sicuramente una gara impegnativa. Quello è poco ma sicuro. Loro sono una grande squadra con giocatori importanti. Per noi sarà molto difficile portare a casa il risultato, ma li abbiamo battuti già una volta e sappiamo che possiamo farlo di nuovo e ce la metteremo tutta”.

Come vivete queste partite all’interno dello spogliatoio?
“Noi fortunatamente abbiamo giocatori che hanno già vissuto queste partite nello spogliatoio, vedi Scardola, Pallocca e Piro. Riescono a trasmetterci l’attenzione e la voglia di vincere queste gare che non sono facili. Loro ci danno una grande mano da questo punto di vista”.

Invece i tifosi che ne pensano?
“Guarda Nettuno non è mai stata una piazza calda. Solo di recente il presidente è riuscito a portare molto entusiasmo e ne sono contento. Ad esempio ieri la partita è stata rinviata, ma alcuni tifosi presenti sono rimasti a vedere l’allenamento. Questo per noi è importante e sarà un fattore importante per la Coppa Italia. Si stanno interessando piano piano al Nettuno e per noi è importante”.

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Si sente la rivalità con l’Anzio?
“Quella la conosciamo. Poi io sono di Anzio (ride ndr.), quindi lo so. È una delle partite più calde che mancava da diversi anni. Durante la gara di andata c’erano molti tifosi, soprattutto grazie al presiedente che ha preso la squadra che era in prima categoria e l’ha portata in Eccellenza. Questo ha creato entusiasmo e interesse nella gente verso la squadra. Purtroppo l’abbiamo persa, ma c’è anche quella di ritorno”.

Cercherete di rifarvi al ritorno?
“Certo, perché abbiamo perso immeritatamente. Sul piano di gioco non siamo stati inferiori”,.

Fino ad ora hai segnato 9 gol, sei soddisfatto?
“Sì, non avrei mai pensato a un inizio così. Questo grazie al mister che mi mette in condizione di esprimere le mie qualità e grazie alla squadra che riescono a farmi giocare al meglio. Non mi aspettavo una partenza così e ne sono molto contento”.

Tu hai segnato per 6 settimane di fila, poi ti sei fermato e sei tornato in gol col Campus Eur. Vuoi ripeterti e superarti?
“È sempre bello superare e battere i record personali, ma in questo momento bisogna pensare alla squadra che era tanto che non vinceva. Spero di fare gol per aiutarla a uscire da questo momento negativo”.

Siete contenti della vostra posizione in classifica?
“Contenti no, almeno io personalmente non lo sono così come penso qualche compagno di squadra. Secondo me meritavamo qualche punto di più. Abbiamo perso delle partite per carenza di concentrazione e cattiveria agonistica. Dobbiamo solo rimproverare noi stessi e cercare di migliorare sotto questo punto di vista”.

Guardando i numeri segnate abbastanza per la posizione in cui siete, ma subite anche qualche gol in più. Vi manca qualcosa?
“Rispetto alle squadre che sono in alto, abbiamo avuto un mix di sfortuna, poca cattiveria agonistica, mancanza di concentrazione. La squadra può fare molti più punti di quelli che abbiamo fatto nel girone di andata che è quasi terminato”.

Quali sono gli obiettivi della squadra?
“La salvezza. Vogliamo raggiungerla il prima possibile. Poi cercheremo di terminare nella posizione che secondo noi ci compete di più. Vogliamo stare tra le prime cinque o sei del campionato. Sarebbe un bel traguardo”.

Quindi gli obiettivi non sono cambiati
“No, restano gli stessi perché sappiamo che possiamo raggiungerli. Spero che la fortuna ci aiuti un po’ e insieme a questa cercheremo di migliorare quelle piccole cose che ci mancano”.

Avete qualche rimpianto in questa prima parte di Eccellenza?
“Di sicuro la partita col Quarto Municipio, in cui vincevamo 3 a 1 al primo tempo e poi abbiamo perso 4-3. Quella è stato il rimpianto più grande, anche perché abbiamo avuto otto palle gol nei primi 45 minuti e potevamo chiuderla. Nonostante secondo me fosse già chiusa. Non so, forse per mancanza di concentrazione abbiamo avuto un calo clamoroso e abbiamo preso tre gol in dieci minuti con un uomo in più”.

Nell’UniPomezia c’è Daniel Rossi che ha segnato come te. Ti senti di dirgli qualcosa?
“Daniel è un giocatore fantastico, ha il record di gol in Eccellenza e non posso dirgli nulla. L’unica cosa è di non segnare anche domenica”.

Boreale, Granieri: "Segniamo poco. Zero sconfitte? È anche fortuna"

Boreale, Granieri: “Segniamo poco. Zero sconfitte? È una casualità”

“A gennaio non cambieremo la rosa, compreremo in attacco solo se si presenterà un’occasione per la Boreale. Vogliamo raggiungere la salvezza”

Boreale, Granieri: "Segniamo poco. Zero sconfitte? È anche fortuna"
Mirko Granieri, allenatore della Boreale Don Orione

Quarto posto in classifica, 19 punti totali e zero sconfitte in undici partite. La Boreale Don Orione ha cominciato al meglio la prima metà del Girone A del campionato di Eccellenza del Lazio. Fino ad ora, infatti, i neroviola non sono mai stati sconfitti in campionato, anche grazie alle filosofie di gioco di Mirko Granieri, tecnico del club. L’allenatore della squadra che gioca in Via della Camilluccia 120 ha le idee chiare per quello che aspetta il club. Tra gli obiettivi finali, quelli del calciomercato e il segreto per le zero sconfitte, ecco le parole di Granieri:

Fino ad ora siete arrivati alla 12ª giornata con zero sconfitte. Come avete fatto?
“Ci siamo arrivati cercando di sfruttare il principio del calcio moderno: attaccare e difendere con più giocatori possibili. Poi, al di là dei complimenti, c’è un po’ di casualità in questo perché tante partite le abbiamo pareggiate. Noi giochiamo per rimanere in categoria, non è  mai facile. Dobbiamo stare attenti. Il dato che emerge è dato dal fatto che per noi è importante anche un solo punto. Anche se poi questi pareggi hanno una componente casuale importante. Non entriamo in campo con l’idea di pareggiare”.

Quindi l’obiettivo della Boreale è salvarsi?
“Il nostro obiettivo, come lo scorso anno, è mantenere la categoria evitando i Play-Out. La scorsa stagione ci siamo riusciti e quest’anno siamo partiti bene, ma dobbiamo avere continuità. Questo girone è complicato. Le squadre sotto di noi a gennaio si rinforzeranno molto. Sarà complicato fino alla fine”.

Boreale Don Orione-Campus Eur 1-0, la cronaca della partita

A gennaio volete rinforzarvi?
“Se dovessimo fare qualcosa lo faremo davanti, ma non è sicuro. Se dovesse capitare l’occasione irrinunciabile bene, altrimenti rimarremo così, aspettando il rientro di Petrini che si è operato al ginocchio e ha lavorato un po’ di tempo con noi. Aspetteremo il suo rientro e speriamo che per gennaio possa tornare”.

Guardando i numeri, la difesa è la migliore mentre l’attacco no. Preferirebbe migliorare questo dato?
“Quello che voglio dalle partite è equilibrio e poi cercare di vincerle. Davanti dobbiamo migliorare però, perché non segniamo quanto creiamo. La fortuna è avere una solidità difensiva altrimenti sarebbe stato tutto più complicato. Se dovessimo fare qualcosa sul mercato sarà davanti perché è lì che mancano i gol. Boreale-Campus Eur è finita 1-0, ma abbiamo creato anche altre occasioni importanti. Altre volte le partite sono terminate 0-0 o 1-1 perché abbiamo sprecato delle possibilità”.

C’è una preparazione precisa dietro questa solidità difensiva?
“Prendere pochi gol non è una casualità. Lavoriamo tanto con tutti i giocatori che partecipano alla fase difensiva e questo è il motivo per cui le cose ci riescono bene. Nel calcio moderno, come dicevo, bisogna attaccare e difendere con tanti giocatori. Io ho una grande disponibilità da parte loro e questo diventa un vantaggio importante. Ci lavoriamo tanto e manteniamo l’attenzione alta, cercando di affrontare gli avversari individuando i loro punti di forza”.

Quando arriverà una sconfitta potrà causa un po’ di malumore?
“Credo che cambierà poco perché la mia è una squadra che ha una forte mentalità. Non cambierà niente anche perché sappiamo per cosa lottiamo, dobbiamo salvarci e raggiungere i punti necessari. Se fino ad ora ne abbiamo quasi 20 dobbiamo essere ottimisti, perché sappiamo che stiamo facendo bene e stiamo lavorando nella direzione giusta. Siamo in linea con l’obiettivo perché i punti dobbiamo raggiungerli, adesso o dopo. Non ci sarà nessun contraccolpo con la sconfitta perché sappiamo cosa vogliamo, non cambiamo obiettivo perché stiamo facendo bene”.

Alla prossima c’è l’UniPomezia. Vi state preparando in qualche modo particolare?
“Noi prepariamo le gare nello stesso modo, cerchiamo di limitare gli avversari conoscendo i loro punti di forza e cercando di mettere in campo quelle che sono le nostre qualità, che non sono poche. Sappiamo che squadra è l’UniPomezia, per cosa giocano loro e non abbiamo molto da perdere. Giocheremo con le nostre armi, senza paura cercando di ottenere qualcosa. Chiaramente abbiamo rispetto e conosciamo il valore della squadra”.

L’UniPomezia in casa ha fatto 15 punti, segna molto e subisce poco. Giocare da loro è uno svantaggio?
“Se giocano su un campo dove hanno sempre vinto e fatto bene non è casuale. Sicuramente sono abituati a stare su questo campo, quindi un vantaggio per loro c’è altrimenti non avrebbero avuto un percorso netto come quello che hanno avuto. A noi però non ci interessa, dobbiamo dobbiamo pensare a noi e cercare di dare ilo meglio anche in questa partita. Non abbiamo nulla da perdere. Non è uno scontro diretto, quindi andiamo a giocarcela mentalmente liberi dando il 180% e vediamo che succede”.