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Eccellenza, Anzio-Astrea 0-1: cade di nuovo la capolista

Quarta giornata di fila senza vittoria per l’Anzio, punito dal gol di Castro. Ora il primato nel Girone A di Eccellenza è a rischio

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Castro segna il gol vittoria degli ospiti. © MySoccerPlayer

Continua il momento negativo dell’Anzio, che non riesce a centrare un successo dal 12 febbraio scorso. La vittoria manca da quattro giornate consecutive, dato che anche il match della 26esima giornata del Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici vede la capolista cadere sotto il colpi dell’Astrea.

Mister Guida deve fare a meno di Fusaroli, Damiani e De Gennaro. Gli ospiti invece scelgono il contropiede, attendendo nella propria metà campo per poi attaccare sulle fasce con Pasini e Ferrentino. Il primo acuto della gara però porta la firma dell’Anzio: Regolanti al 2’ viene imbeccato da Giordani al centro dell’area, ma l’attaccante non riesce a trasformare l’azione in gol.

Al quarto d’ora l’Astrea si affaccia per la prima volta in avanti con una conclusione di Bonavolontà che termina alta. Qualche minuto più tardi, invece, è di nuovo la squadra di casa a proporsi, con Gamboni a calibrare un cross velenoso su cui Giordani impatta di testa mandando alto. Al 44Castro s’invola sulla destra e calcia forte verso la porta di Rizzaro, che non può nulla. È 1-0 per gli ospiti, che chiudono in vantaggio la prima frazione di gioco.

L’Anzio prova a reagire nel secondo tempo alla ricerca del gol del pareggio, ma la difesa dell’Astrea, guidata da Spilabotte, non corre pericoli. L’occasione più nitida infatti è proprio dei ragazzi di mister Zappavigna, con Ferrentino che lasciato da solo in area però non trova il raddoppio grazie all’intervento tempestivo di Rizzaro.

All’89’ è Giordani a suonare la carica. Gran conclusione del dieci con il portiere biancoazzurro che si salva con i piedi. Un minuto dopo è sempre l’attaccante dell’Anzio a provarci di test sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma senza trovare fortuna. Nel finale di gara piove sul bagnato per i padroni di casa, che finiscono la partita in dieci: Gennari deve abbandonare il campo per somma d’ammonizioni. L’inferiorità numerica fa calare definitivamente il sipario sulla partita del Comunale Massimo Bruschini.

Passo falso per i ragazzi di mister Guida, che adesso dovranno fare i conti con la Boreale, a meno uno dalla vetta, dopo la vittoria in trasferta dei viola sul Centro Sportivo Primavera. L’Astrea invece guadagna tre punti sulla zona Playout.

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Eccellenza, Anzio-Astrea 0-1: il tabellino

Anzio: Rizzaro, Buatti (47’st Ranieri), Ruggieri, Galati (13’st Falessi), D’Amato (28’st Zimbardi), Busti, Gamboni, (44’st Plebani), Gennari, Regolanti (13’st Di Carlo), Giordani, Bencivenga. A disp. Zomparelli, Bruno, Catarinozzi, Mauro. All. Guida.

Astrea: Spilabotte, Amoroso (3’st Dal Monte), Raho, Pasini, De Marco, Dionisi, Ferrentino (20’st Di Rauso), Mollo, Tomassi (24’st Cioffi), Bonavolontà, Castro (24’st Mancini). A disp. Massetti, De Venuto, Capotosto, Stanzione, Piccione. All. Zappavigna.

Marcatori: 44’pt Castro (As).

Arbitro: Sig. Laganaro di Genova. Assistenti: Sig. Mambro di Cassino, Sig. Fadale di Tivoli.

Note: Espulso Gennari (A) (doppia ammonizione). Ammoniti Ruggieri (A), Amoroso (As), Dionisi (As), Ferrentino (As), Di Rauso (As), Mancini (As), Dal Monte.

Eccellenza, Astrea-Città di Cerveteri 3-3: Russo la recupera nel finale

Eccellenza, Astrea-Città di Cerveteri 3-3: Russo la recupera nel finale

L’attaccante verdeblù ha segnato la rete del pareggio a 10 minuti dalla fine. Padroni di casa che restano noni nel Girone A di Eccellenza

Eccellenza, Astrea-Città di Cerveteri 3-3: Russo la recupera nel finale
Russo sul dischetto di rigore per la rete del 3-3 finale contro l’Astrea © MySoccerPlayer

Al centro sportivo Lungotevere Dante, va in scena la 25ª giornata di campionato del Girone A di Eccellenza con l’Astrea che sfida il Città di Cerveteri. Partono subito forte gli ospiti che sfiorano il gol al 9′ con Giustini che entra in area di rigore da destra e calcia in diagonale bravo Spilabotte a respingere. I verdeblù passano in vantaggio al 12′ con Piano che sigla su calcio di rigore dopo che Falco è stato atterrato in area. Passano cinque minuti e arriva il pareggio dell’Astrea con Corbo che si fionda sulla ribattuta di Janku dopo il tiro di Pasini e sigla l’1-1. Alla mezz’ora di gioco, il Cerveteri si porta sul 2-1 con Falco che viene servito in contropiede e incrocia trovando il raddoppio.

Riparte il secondo tempo e dopo 40 secondi c’è il 2-2 dell’Astrea: Corbo mette un bel cross teso sul secondo palo dove sbuca Raho che anticipa tutti e sigla il 2-2. I padroni di casa decidono così di cambiare in avanti, con Mancini che prende il posto di Tomassi. Al 56′ è proprio il neoentrato a gestire di fisico un lancio dalla difesa, per poi servire Castro che infila Janku in uscita siglando il 3-2. L’Astrea la gestisce fino a 10 minuti dalla fine, quando Gabrielli si guadagna un calcio di rigore per un fallo di mano dopo essere entrato in area.  All’80’ c’è il secondo calcio di rigore per il Cerveteri con Russo che calcia centrale e porta il risultato sul 3-3. Pareggio comodo per l’Astrea che rimane a metà classifica. Un punto stretto, invece, per il Cerveteri che dovrà lottare per provare a rimanere in categoria.

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Eccellenza, Astrea-Città di Cerveteri 3-3: il tabellino

Astrea: Spilabotte, Amoroso, Dionisi (45′ De Marco), Raho, Corbo, Pasini (73′ Capotosto), Stanzione (63′ Di Rauso), Castro (68′ Ferrentino), Bonavolontá, Tomassi (45′ Mancini). A disp. Massetti, Mollo, Dal Monte, Devenuto. All. Zappavigna.

Città di Cerveteri: Janku, Gabrielli, Ferrari, Galluzzo, Piano S., Piano M. (76′ Di Natale), Buffolino (53′ Giannotti), Romano, Giustini, Falco, Russo. A disp. Granata, Cozbaru, Spada, Abbruzzetti, Eluso, Patrascu, Ricci. All. Superchi.

Marcatori: 12′ Piano (C), 17′ Corbo (A), 30′ Falco (C), 46′ Raho (A), 56′ Castro (A), 80′ Russo (C).

Ammoniti: Stanzione (A), Di Rauso (A), Capotosto (A), Mancini (A), Buffolino (C), Giustini(C).

Eccellenza, W3 Maccarese-Astrea 4-1: domenica da urlo per Larosa

Eccellenza, W3 Maccarese-Astrea 4-1: domenica da urlo per Larosa

I bianconeri calano il poker e rimangono attaccati al gruppetto al secondo posto a +4 nel Girone A di Eccellenza

Eccellenza, W3 Maccarese-Astrea 4-1: domenica da urlo per Larosa
Larosa mentre calcia in porta per la tripletta contro l’Astrea © MySoccerPlayer

La W3 Maccarese vince in casa 4-1 contro l’Astrea, nonostante l’avvio da incubo. Al 2′, infatti, Mancini spaventa Ambrogi, mentre all’11′ gli ospiti passano in vantaggio con Castro che scarta anche il portiere avversario e fa 0-1. Il gol subito sveglia i bianconeri, che però si salvano al 22′ quando la rete di Bonavolontà viene annullata per fuorigioco di Mollo. Dopo soli tre minuti inizia lo show di Mario Larosa. Il 21 scarta tutta la difesa dell’Astrea e fredda Spilabotte all’angolino. Al 32′ arriva la doppietta, della punta che, come uno squalo sotto porta mette in rete il pallone dopo due miracoli dell’estremo difensore dell’Astrea. Al 42′ l’occasione per pareggiare ce l’ha l’Astrea con Raho, che di testa mette fuori.

Nel secondo tempo Castro sfiora il gol, ma Pellegrino evita il pareggio chiudendo in spaccata. Dopo pochi minuti, l’Astrea si riversa ancora in attacco con Di Rauso che non pesca per centimetri l’incrocio. Al 54′ momento chiave del match, D’Alessandro esce a vuoto e Pellegrino che salva su Raho a porta spalancata. Arriva dopo dieci minuti il tris personale di Larosa, che manda scarta Mollo e infila Spilabotte sul suo palo. Al 76′ il numero 21 bianconero sfiora il poker calciando largo. Il poker della W3 arriva a due minuti dalla fine, con una gran punizione a scendere di Simone Starace, che chiude i conti e rilancia le ambizioni di alta classifica dei bianconeri, che approfittano del pari del Centro Sportivo Primavera e della sconfitta dell’Anzio.

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EcceLLENZA, W3 MACCARESE-Astrea 4-1: il Tabellino

W3 Maccarese: Ambrogi (46′ D’Alessandro), Treccarichi, Starace, Pellegrino, Di Loreto, Madeddu, Bergamini, Troccoli, Lo Monaco (46′ Frasca), Larosa (79′ Di Giovanni), Russo. A disp.  Di Nicola, Bernacchi, Cafarelli, Di Battista, Buonamano, Romeo. All. Stefano Manelli

Astrea: Spilabotte, Amoroso, Raho (81′ Lala), Mollo, De Marco, Di Rauso (54′ Ferrentino), Capotosto (46′ Devenuto), Dal Monte (51′ Cameli), Mancini (91′ Stanzione), Bonavolontà, Castro. A disp. Massetti, Dionisi, Santarpia, Cioffi. All. Andrea Zappavigna

Marcatori: 11′ Castro (A), 25′, 32′, 64′ Larosa (W3), 88′ Starace (W3)

Ammoniti: Starace (W3), Russo (W3), Frasca (W3), Madeddu (W3)

Arbitro: Francesco Saverio Madonna (Civitavecchia). Assistenti: Morlacchetti e Iaquinto

Eccellenza, Indomita Pomezia-Astrea 1-2: Castro trascina con una doppietta

Eccellenza, Indomita Pomezia-Astrea 1-2: Castro trascina con una doppietta

L’attaccante dei biancoblù mattatore della gara con due reti dalla distanza. Gialloneri che rimangono all’ultimo posto in Eccellenza

Eccellenza, Indomita Pomezia-Astrea 1-2: Castro trascina con una doppietta
Castro calcia in porta per il gol dell’1-0. © MySoccerPlayer

La 22esima giornata del Girone A del campionato di Eccellenza Distretti Ecologici vede di fronte Indomita Pomezia e Astrea, con i padroni di casa all’ultimo posto in classifica e alla ricerca disperata di punti per cercare di cambiare rotta, mentre gli ospiti a due punti dalla zona Playout e determinati a ritrovare la vittoria dopo due sconfitte consecutive.

Sono proprio i biancoblù a partire forte e a portarsi subito in vantaggio al 10′ con Castro, che con un gran tiro dai 25 metri trafigge Mastella. Al 30′ viene poi espulso Ugolini per un contatto a gioco fermo, rendendo ancora più complicata la gara dell’Indomita. Lo stesso Castro raddoppia nel finale di primo tempo, al 41′, sempre con un tiro dalla distanza. I gialloneri, nonostante l’inferiorità numerica, provano a reagire e al 45′ accorciano le distanze con Tiberi, che segna l’1-2 di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Nel secondo tempo i pometini provano in tutti i modi ad acciuffare il pareggio, ma la retroguardia dell’Astrea riesce a contenere l’assalto. Gli ospiti hanno anche due occasioni per portarsi sull’1-3, ma in entrambi i casi Mastella si oppone con due grandi interventi. Dopo 6 minuti di recupero si conclude il match: l’Astrea guadagna tre punti fondamentali per la salvezza diretta, l’Indomita vede allungarsi a 8 lunghezze il distacco dal Falaschelavinio penultimo, vittorioso sul campo del Fiano Romano.

 

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Eccellenza, Indomita-Astrea 1-2: il tabellino

 

Indomita Pomezia: Mastella, Zanoni, Ugolini, Battaiotto, Oliva (70′ Gesmundo), Francucci (52′ Testi), Battaglia (55′ Di Fusco), Eleuteri (49′ Pacchiarotti), Mbangue, Tiberi (70′ Vespa), Seferi. A disp. Balletta, Giampaoli, Di Canio, Passabi. All. Sgarra.

Astrea: Spilabotte, Amoroso, Dionisi, Santarpia, Pasini (55′ Capotosto), Di Rauso, Bonavolonta, Raho, Tomassi, Mancini (60′ Arena), Castro (85’’Cioffi). A disp. De Santis, Corbo, Dal Monte, De Marco, Devenuto, Mollo. All. Zappavigna.

Marcatori: 10′, 41′ Castro (A), 45′ Tiberi (I).

Ammoniti: Spilabotte (A) Mancini (A) Mbangue (I).

Espulsi: Ugolini (I).

Arbitro: Casali di Cesena. Assistenti: Conti, Nardini.

Nettuno, Piro: "Vogliamo prenderci la finale di Coppa Italia"

Nettuno, Piro: “Vogliamo prenderci la finale di Coppa Italia”

L’esterno del Nettuno: “Speravamo di vincere. Ce l’abbiamo messa tutta tra infortuni e squalifiche. Ognuno si è messo a disposizione”

Nettuno, Piro: "Vogliamo prenderci la finale di Coppa Italia"
Daniele Piro ©MySoccerPlayer

Il Nettuno ha pareggiato 1-1 contro l’Astrea nella diciottesima giornata del Girone A di Eccellenza. La rete dei verdeblù porta la firma di Daniele Piro, che ha aperto le marcature al 17′ del primo tempo. La sua rete è stata poi recuperata nei secondi 45′ e la gara è terminata in pareggio. L’esterno è stato intervistato ai microfoni di Mysp.

Un gol liberatorio, ma col sapore amaro.
“Certo, speravamo di portare i tre punti a casa perché abbiamo lavorato tutta la settimana e lottato tutta la partita. Siamo demoralizzati perché venivamo da una serie di sconfitte. Speravamo di vincere. Ce l’abbiamo messa tutta tra infortuni, squalifiche e ci siamo messi a disposizione del mister”.

Come arrivate col Formia?
“Vogliamo prenderci la partita e portare la finale a Nettuno. Daremo il massimo per la maglia, per il presidente e per la società. Spero che la città ci venga a sostenere mercoledì e ci possa stare vicino, ne abbiamo bisogno”.

A chi dedichi il gol?
“A mia sorella”.

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Eccellenza, Nettuno-Astrea 1-1: Castro risponde a Piro

Eccellenza, Nettuno-Astrea 1-1: Castro risponde a Piro

I due club di Eccellenza hanno ottenuto un solo un punto da questa sfida, con i biancoblù che erano andati sotto

Eccellenza, Nettuno-Astrea 1-1: Castro risponde a Piro

Il Nettuno non riesce più a vincere trovando solo il pari contro una mai doma Astrea. I tirrenici iniziano subito forte con Piro che prova al 7′ un tiro dalla distanza bloccato da Massetti. Sul possesso del Nettuno l’Astrea prova delle incursioni annullate da un ottimo Bracconi. Al 17′ proprio Piro trova il gol dell’1-0 iniziando l’azione e concludendola con un destro potente dal limite.

Nel secondo tempo l’Astrea inizia con il piglio giusto con Castro che impegna Bracconi al 47′. Sull’assalto dell’Astrea il Nettuno sfrutta le ripartenze con Sbordone annullato dalla retroguardia degli ospiti. Al 65′ su cross di Mancini arriva l’incornata vincente di Andrea Castro per l’1-1. La squadra di Panicci  non demorde e al 70’ con De Falco impegna nuovamente l’estremo difensore avversario. Sul finale il Nettuno su punizione ha l’occasione per trovare il gol vittoria ma Trippa va a sbattere sulla barriera.

Nettuno, Piro: “Vogliamo prenderci la finale di Coppa Italia”

Eccellenza, Nettuno-Astrea 1-1: il tabellino

Nettuno: Bracconi, Cioè, Valentini, De Falco, Trippa, Uznanski (44’st Attianese), Piro, Pallocca, Castro (31’st Frezza), Caronti, Sbordone. A disp. Alfieri, Nardelli, Finotti, Ronci, Cavallin, D’Auria, Veroni. All. Panicci

Astrea: Massetti, Lala (9’st Pasini), Raho, Amoroso, De Marco, Dionisi, Capotosto (14’st Ferrentino), Mollo, Mancini, Bonavolontà, Castro. A disp. De Santis, Santarpia, Dal Monte, Tomassi, Stanzione, Di Rauso, Devenuto. All. Zappavigna

Marcatori: Piro 17’pt (N), Castro 20’st (A)

Arbitro: Bordiga di Ostia Lido. Assistenti: Fattori di Frosinone e Rienzi di Tivoli

Note: Ammoniti De Marco, Zappavigna (All. Astrea), Cioè, Valentini. Angoli 3–4. Fuorigioco 4–3. Recupero 3’pt, 5’st.

Eccellenza, Academy Ladispoli-Astrea 1-1: Colace risponde a Mancini

Eccellenza, Academy Ladispoli-Astrea 1-1: Colace risponde a Mancini

L’attaccante dei biancoblù, noni in Eccellenza trova la rete nel primo tempo con un tiro rasoterra dalla distanza  che beffa De Angelis

Eccellenza, Academy Ladispoli-Astrea 1-1: Colace risponde a Mancini
La visuale dall’esterno dell’Angelo Sale, stadio dell’Accademy Ladispoli ©MySoccerPlayer

Nel primo match del 2023, il Ladispoli non riesce a superare l’Astrea nonostante un secondo tempo di assoluto dominio. Nei primi 45′ primo tempo i biancoblù partono forte con il loro 3-5-2, costringendo i padroni di casa sulla difensiva. Nei primi dieci minuti del match gli ospiti hanno due occasioni, prima con Tomassi e poi con Dal Monte ma entrambi calciano a lato. Alla mezzora arriva una svolta nel match: il Ladispoli si affaccia nella metà campo ospite e Paruzza riesce a mettere in mezzo per Di Curzio che da due passi non riesce a realizzare di testa. Sul ribaltamento di fronte arriva il vantaggio dell’Astrea. Mancini lasciato libero sui 25 metri, si libera e calcia rasoterra dove non arriva De Angelis: 1-0.

Nel secondo tempo cambia completamente il match. Il Ladispoli entra in campo convinto di poter recuperare il match con l’Astrea che abbassa il proprio baricentro. Al 47′ Teti colpisce a botta sicura di testa su cross del solito Paruzza, ma Massetti compie un vero e proprio miracolo. Aracri, migliore in campo dei rossoblù, fa partire un cross al 52′ per Di Curzio che si libera in area e colpisce colpisce la traversa in sforbiciata. La partita continua con il Ladispoli che pressa molto bene l’Astrea, che non riesce a uscire. Nel giro di 5 minuti ci provano Colace, Salvato e Tollardo ma senza trovare la porta. Al 66′ Teti cerca il pareggio, ma il suo tiro non trova la porta. Dopo otto minuti, al 74′, arriva l’1-1 meritato dei padroni di casa con Colace che segna dopo essersi fiondato come un rapace sul doppio miracolo di Massetti. Nei minuti finali continua il forcing del Ladispoli per cercare la vittoria ma il portiere dell’Astrea si prende gli applausi salvando in diverse occasioni il risultato.

Eccellenza, Accademy Ladispoli-Astrea 1-1: il tabellino

Academy Ladispoli: De Angelis, Guida (85′ Scarafoni), Aracri ( 80′ D’Aguanno), Tollardo, Giustini (73′ Crocchianti), Salvato, Ferazzoli (52′ Pietrobattista), Paruzza, Di Curzio, Colace, Teti. A disp: Rossi, Buonanno, Squarcia, Ceralli, Nuti. All: Castagnari Massimo.

Astrea: Massetti, Dionisi, Raho, Mollo, De Marco, Stanzione, Dal Monte ( 65′ Lala), Tomassi ( 58′ Di Rauso), Mancini (82′ Ferrentino), Bonovolonta (76′ Castro), Capotosto (68′ Rovecchio). A disp: De Santis, Arena, Piccione, Devenuto. All: Zappavigna Andrea.

Arbitro: Cifra Tommaso di Latina, assistenti Spinetti Federico di Albano Lazial e D’Andrea Leonardo di Viterbo.

Reti: 27′ Mancini (A) , 74′ Colace (L)

Note: Recupero: 1’ (1t); 4’ (2t). Ammoniti: Salvato (L), Bonovolonta (A), Tomassi (A), Dionisi (A).

astrea unipomezia

Eccellenza Distretti Ecologici: Astrea – UniPomezia

Astrea (4-3-1-2)
Massetti; Amoroso, Mollo, Dionisi (85’ Arena), Raho; Di Rauso, Bonavolontà, Pasini; Corbo (88’ Santarpia); Mancini (92’ Ciminelli), Castro.
A disposizione: De Santis, Arena, Santarpia, Tomassi, Stanzione, Rovecchio, Ciminelli, Aloisi, Cioffi.

Unipomezia (4-3-3)
Giori (Bardoscia); Chialastri (Territo), Panini, Esposito (Mancini), Fe; Di Bari (Lupi), Ippoliti (Binaco), Sevieri; Rossi; Danieli, Valle.
A disposizione: Bardoscia, Binaco, Lupi, Mancini, Marino, Petrazzi, Suffer F., Suffer S., Territo

Ammonizioni: Fe (U), Mancini (A)

Marcatori: Bonavolontà (A) 12’, Mancini (A) 66’.
Risultato finale: 2-0

Arbitro: Guglielmo Noce
Assistenti: Calistroni, De Vecchis

Uno dei big match di questa tredicesima giornata del Girone A era quello tra Astrea e UniPomezia, con le due squadre che arrivavano alla sfida con rendimento e ambizioni differenti: i padroni di casa non riuscivano a ottenere i tre punti dal successo dell’ottava giornata contro la Città di Cerveteri, mentre gli ospiti venivano da due vittorie e due pareggi nelle ultime quattro gare, momento contraddistinto dalle grandi prestazioni del classe 93’ Daniel Rossi, a segno da sei gare consecutive. Si arrivava a questo match con queste premesse, che il verdetto del campo ha prontamente ribaltato. E’ infatti 2-0 in favore dell’Astrea il risultato finale del match, con il punteggio finale che è l’ultima cosa da analizzare per capire lo svolgimento della gara.

A dispetto del momento non positivo, i padroni di casa entrano in campo con un atteggiamento aggressivo e estremamente ordinato in campo, che porta subito il vantaggio grazie alla rete di Bonavolontà, la prima del suo campionato. Dopo il gol subito c’è la reazione dell’UniPomezia, che tuttavia non si traduce in occasioni da rete nitide: tante combinazioni sulla sinistra con l’asse composto da Fe e Valle, che provano a creare qualche scompiglio senza riuscirci del tutto. Gli ospiti riescono a prendere il controllo del gioco in mezzo al campo, ma l’Astrea riesce con ordine e compattezza a gestire le offensive degli ospiti padroni di casa che realizzano anche il gol del 2-0 del capitano Nunzio Mollo, annullato per posizione di fuorigioco molto dubbia.

Nel secondo tempo il canovaccio del match rimane lo stesso, con l’UniPomezia che fatica a scardinare la retroguardia dei padroni di casa, che trovano la rete del 2-0 grazie ad una gran conclusione di Mancini. Gli ospiti continuano a faticare nel trovare l’ultimo passaggio, con i minuti finali che non cambiano rispetto all’andamento dell’intero match. Brutto stop per gli ospiti, che non hanno mai dato la sensazione di poter sovvertire la gara: convincente invece la prestazione dell’Astrea, come spiegato dallo stesso Bonavolontà nel post partita: “Loro sono una grande squadra, è stata una grande settimana quella che abbiamo trascorso”.

campus eur astrea

Eccellenza Distretti Ecologici: Campus Eur – Astrea

Campus Eur
Foschini, Gabriele, Marini, Rondoni, Pacchiarotti, La Rosa, Delgado, Calveri, Giusto, Cano, Visconti.
A Disp:
Spezzi, D’Urso, Otero, Chimenti, Ponzi, Odero, Perugini, Pacetti, Stecca.
Allenatore:
Daniele Scarfini.

Astrea
Spilabotte, Arena, Raho, Bonavolonta, Dionisi, Stanzione, Corbo, Pasini, Cioffi, Mollo, Tomassi.
A Disp:
Massetti, Rovecchio, Vitale, Aloisi, Di Rauso, Dal Monte, Santarpia, Amoroso, Lala.
Allenatore:
Andrea Zappavigna

Arbitro: Simone Forina (Roma1). Assistenti: Federico Spinetti (Albano Laziale), Nunzio Grasso (Roma1).

Rete: 48′ Autogol.

Ammoniti: Rondoni, Calveri, Cano (C). Arena, Dionisi, Stanzione, Mollo, Lala (A).

Testo a cura di Davide Antignano

Al centro sportivo Mario Tobia di Roma scendono in campo Campus Eur contro Astrea, per la dodicesima giornata del campionato di eccellenza laziale, siamo nel girone A. Girone molto più combattuto rispetto all’altro, sia per quanto riguarda il confronto per il primato e il posto nei playoff, sia per quanto riguarda la lotta per non retrocedere e per cercare di evitare i pericolosi playout.

Ci aspettavamo una partita equilibrata e così è stata, i padroni di casa fanno subito capire le loro intenzioni di gioco: tanto possesso palla cercando di dirigere la partita con una fitta rete di passaggi fino a trovare gli spazi giusti. L’ Astrea, che dovrà fare a meno del tandem d’attacco titolare fuori per qualifica, ha un atteggiamento più prudente con un baricentro molto basso. Non ci sono tante azioni pericolose nel primo tempo, le uniche due occasioni da segnalare ce l’ha entrambe Delgado, prima ad inizio partita con una punizione potente che Spilabotte riesce a bloccare, poi nel finale del primo tempo riceve il traversone di Visconti e di testa non riesce a dare la forza giusta per mettere il pallone in rete. Il Campus Eur è stato più intraprendente ma i primi 45 minuti terminano 0 a 0.

Il secondo tempo inizia così come era finito il primo, sono sempre i bianconeri che provano a fare la partita, dopo appena tre minuti Visconti sulla sinistra prova a mettere il pallone al centro ma non trova nessuno, arriva sul lato opposto il terzino destro Gabriele che scarica per Rondoni, il pallone di ritorno di prima intenzione è delizioso, cross teso di Gabriele che colpisce il capitano dell’ Astrea e il pallone si deposita in rete, vantaggio per il Campus Eur con una sfortunata autorete di Mollo. Passano solo 4 minuti e Delgado va vicinissimo al raddoppio: punizione dal limite, il primo tentativo colpisce in pieno la barriera, il pallone ritorna preciso su di lui che se lo sistema con il petto e lascia partire un destro potentissimo, miracolo di Spilabotte che con la punta delle dita devia il pallone indirizzato sotto la traversa. La risposta degli ospiti tarda ad arrivare che continuano a sbagliare quando arrivano negli ultimi 20 metri. Una buona occasione per cercare il pareggio arriva al minuto 67, bella l’incursione palla al piede di Raho che serve Corbo, sponda interessante per Pasini che al limite dell’area tira ma Foschini blocca la sfera in due tempi. Nel finale ci provano i biancoazzurri ma continuano a sbattere contro il muro difensivo del Campus Eur, da sottolineare la grandissima prova del difensore centrale La Rosa, sempre preciso e puntuale in copertura. Finisce 1 a 0 e il Campus Eur, con questi tre punti, si rilancia in classifica.

astrea civitavecchia

Eccellenza Girone A: Astrea – Civitavecchia

Astrea
Spilabotte, Amoroso (46′ Arena), Raho, Stanzione, Dionisi, Di Rauso (70′ Aloisi), Corbo, Bonavolontà (59′ Tomassi), Mancini (70′ Mollo), Castro, Pasini (85′ Ciminelli).
A disp: Massetti, Santarpia, Cameli, Vitale.
All: Andrea Mastrecchia.

Civitavecchia
Sarracino, Funari, Servirei, Fatarella, Cerroni P., Vittorini (71′ Ruggiero), Gagliardi, Cerroni S., Luciani (78′ Gravina), Mancini (82′ Celestini), Hrustic.
A disp: Proietti, Di Cammillo, Zambrini, Pomponi, Leonardi, Belloni.
All: Alessio Bifini.

Arbitro: Francesco Ercole (sez. Latina)
Assistenti: Simone Morlacchetti (Roma 2), Gianmarco Amato (Aprilia)

Reti: 13′ Vittorini (C), 22′ Cerroni (C), 63′ Castro (A)
Risultato finale: 1-2
Recupero:
 4’ (2t).
Ammoniti: Di Rauso, Pasini, Arena (A), Funari, Gagliardi (C)
Espulsi: Castro (A).

Una gara intensa, a tratti nervosa, dove l’agonismo in campo non è di certo mancato. Il big match fra Astrea e Civitavecchia se lo aggiudica però la formazione di Alessio Bifini, che si conferma in testa grazie all’1-2 maturato allo Stadio Ostiense. A partire meglio sono i padroni di casa, che dopo pochi minuti colpiscono una traversa con un tiro a giro di Di Rauso dal limite dell’area. Uno squillo che però non scalfisce il Civitavecchia, che viene fuori trascinato dal solito Vittorini. Il bomber neroblu al 13esimo raccoglie in area l’assist vincente di Samuele Cerroni e con freddezza batte Spilabotte. 17esimo sigillo in campionato in 11 partite per l’attaccante, incontenibile in questa stagione. Passano soli nove minuti e l’asse Vittorini-Cerroni fa ancora male all’Astrea. Stavolta è il primo a fornire l’assist vincente che Cerroni trasforma in oro e insacca per il 2-0 dei ragazzi di Bifini.

La seconda frazione di gioco appare più spezzettata e meno avvincente, complici anche i tanti falli ravvisati da una parte e dall’altra dal direttore di gara Ercole. Il Civitavecchia sfiora il tris con Cerroni, la cui conclusione stavolta si ferma sul palo, poi la gara prende una piega diversa al 63esimo. Castro, servito in area, riesce a stoppare facendo valere il fisico e a concludere al volo verso lo specchio della porta difesa da Sarracino, insaccando il gol dell’1-2. Gara riaperta e Civitavecchia più impaurito e in difficoltà. Gli equilibri della gara rischiano di ribaltarsi, ma Serpieri, Fatarella e Paolo Cerroni riescono a respingere tutte le offensive dei ragazzi di Mastrecchia. Nel finale, a pochi giri di lancette dal termine, l’Astrea reclama un rigore per un contatto in area. Ercole lascia proseguire scatenando l’ira dei giocatori di casa. Castro a muso duro col direttore di gara viene espulso e lascia in dieci uomini i suoi. Questa l’ultima emozione di un match in bilico fino all’ultimo, che conferma il Civitavecchia in cima alla classifica a quota 24 punti e condanna l’Astrea sempre più lontana dalle prime posizioni.