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Boreale, Barbarella: "Con il C.S. Primavera giocheremo a viso aperto"

Boreale, Barbarella: “Con il C.S. Primavera giocheremo a viso aperto”

L’attaccante della Boreale Don Orione: “Vincere sarebbe una bella boccata di ossigeno. Il mister ci mantiene tranquilli”

Boreale, Barbarella: "Con il C.S. Primavera giocheremo a viso aperto"
Alessandro Barbarella, attaccante della Boreale © Boreale Don Orione

Domani gli occhi di tutti gli appassionati di calcio dilettantistico saranno puntati su Centro Sportivo Primavera-Boreale. La gara vede sfidarsi due grandi squadre del Girone A, entrambe al secondo posto a pari punti insieme al Civitavecchia. Una partita carica di importanza, come afferma Alessandro Barbarella, attaccante viola, che contro l’Anzio ha ritrovato la via del gol.

Che gara è stata quella con l’Anzio? Come l’avete vissuta?
“Di sicuro tesa. Ci giocavamo tanto e loro si giocano di più. È una squadra improntata per fare quel tipo di campionato. Noi siamo più una sorpresa con questo gruppo giovane e dinamico. Stiamo cominciando adesso ad approcciarci a quelle zone della classifica. Non siamo strutturati per vincere, loro sono più abituati e più pronti. Forse ci ha aiutato a viverla con più leggerezza”.

Che emozioni hai provato dopo il tuo gol?
“Sinceramente sarei stato più felice se fosse stato decisivo. Ciò che conta è il risultato. Dalla possibilità di allenarmi ho potuto dare il mio contributo a una società che mi ha accolto a braccia aperte. Poter dare il proprio contributo è fondamentale. La contentezza personale è tanta perché dopo due anni che sono stato fermo, fa sempre piacere ripartire e fare gol dopo due partite. Sarebbe stato meglio con i tre punti e senza gol, ma me lo prendo”.

Domani prossima invece avete il Centro Sportivo Primavera. Che gara ti aspetti?
“Di sicuro una gara importante per entrambi. Sono tre punti fondamentali che danno una boccata di ossigeno. Mettere sotto una delle contendenti fa sempre comodo. Ce la giocheremo a viso aperto come sempre. Il mister la sta preparando bene. Andremo lì e cercheremo di fare la nostra gara”.

Visto proprio il tuo arrivo a dicembre, che squadra hai trovato?
“La nostra è una grande squadra. C’è il giusto mix di esperienza e di giovani. Tutti si mettono a disposizione di tutti, siamo un bel gruppo. C’è anche una fascia di età abbastanza bassa che ci da tanta intensità in allenamento e al riportiamo anche la domenica. Ho trovato un bel gruppo, difficile da trovare, con una società organizzata”.

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Partendo dallo scorso fine settimana con l’Anzio, avete tre partite molto importanti. Come ci si approccia a questo momento?
“Dobbiamo affrontare le partite una per volta, come da inizio anno ha impostato il mister. Siamo lì e ce la giochiamo. Di sicuro, a differenza di altri che fanno investimenti importanti e con gli obiettivi che inizialmente erano diversi, abbiamo una spensieratezza in più. Non andiamo lì per regalarla, cerchiamo di portare a casa sempre il risultato più importante. La nostra forza è il gruppo. Ognuno di noi lavora per il compagno e viceversa”.

Se dovesse arrivare un passo falso, accusereste il colpo?
“No, ci rialziamo e ricominciamo, come fatto con la Favl Cimini. Fa parte del gioco, sono tre gare importanti e ci può stare perdere punti. Secondo me ne abbiamo persi già due domenica. Cercheremo di prendere il massimo, ma se dovessimo perdere ci riuniremo in campo il martedì pensando subito alla prossima”.

Loro in questo periodo stanno passando un momento di flessione. Pensi sia il momento giusto per affrontarli?
“Può essere un’arma a doppio taglio, perché la rabbia può dargli quella forza in più, oppure possiamo dargli la bastonata finale. dipende sempre come approcci psicologicamente alla domenica. Sono tre finali e le partite secche possono sempre avere delle sorprese”.

Il mister vi sta dicendo qualcosa in questo periodo?
“Il mister fa il suo lavoro. È l’allenatore più preparato della categoria, con lui mi trovo benissimo. Sta facendo quello che ha sempre fatto, ci da le indicazioni sul gioco e mantiene un clima sereno. Forse ci toglie da tante pressioni, ci aiuta ad affrontare partita dopo partita con serenità”.

Eccellenza, Boreale-Anzio 2-2: pari tra nervosismo e spettacolo

Eccellenza, Boreale-Anzio 2-2: pari tra nervosismo e spettacolo

Giordani recupera la partita nel finale di gara su rigore e permette ai biancoblù di rimanere in vetta al Girone A di Eccellenza

Eccellenza, Boreale-Anzio 2-2: pari tra nervosismo e spettacolo
I giocatori di Boreale e Anzio durante il match finito 2-2 © MySoccerPlayer

Finisce 2-2 il big match tra Boreale e Anzio, con pari dosi di spettacolo e nervosismo. La gara vede partire meglio i padroni di casa, che però non riescono a sfondare. Al 26′ gli ospiti sfruttano bene un contropiede e guadagnano un calcio di rigore grazie alla deviazione di mano di Buccioni. A siglare con precisione lo 0-1 è Giordani, che calcia potentemente a mezza altezza. Gli uomini di Granieri però non perdono la calma e al 28′ trovano immediatamente il pari, grazie ad Amico, abile sul secondo palo a sfruttare di testa un bel traversone di Leonardi. Sul finale della prima frazione l’espulsione per doppio giallo di Irkov scatena la rabbia dei tifosi ospiti.

L’intervallo procede tra urla e nervosismo, ma la ripresa inizia con buoni ritmi e, al 60′, la Boreale realizza il sorpasso grazie a Barbarella, lucido sotto porta a sfruttare una respinta miracolosa di Rizzaro su Leonardi. A quel punto Guida chiama alla carica i suoi per tentare di acciuffare il pari, anche grazie all’espulsione di Barbarisi per un intervento a centrocampo. In ogni caso l’Anzio trae coraggio e all’89’ agguanta il 2-2 grazie a Giordani, che realizza il secondo penalty di giornata.

La partita sembra conclusa, ma proprio sullo scadere arriverebbe il 2-3 di Busti per gli ospiti, con il colpo di testa che viene però annullato per fallo in attacco. Al triplice fischio si scatena il parapiglia per un big match conclusosi in parità, ma che permette in ogni caso ad entrambe le squadre di poter continuare ad inseguire ancora il sogno Serie D.

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Eccellenza, Boreale-Anzio 2-2: il tabellino

Boreale: Salvati; Pesciallo, Casavecchia, Buccioni; Leonardi (66′ Barbarisi), Fonte (82′ Cannillo), Massimiani, Amico; Petrini (66′ Rega), Barbarella (73′ Castellano), De Montis (73′ Tondi). A disposizione: Papa, Santarelli, Spizzichino, Romani. All. Granieri.

Anzio: Rizzaro; Buatti (80′ Zimbardi), Galati (76′ Di Carlo), Busti, Irkov; Bencivenga, Mauro (46′ Ruggieri), Gennari; De Gennaro; Damiani (22′ Gamboni), Giordani. A disposizione: Papagna, Bruno, Sama, Farulla, Falessi. All. Guida.

Marcatori: 26′ rig. Giordani (A), 28′ Amico (B), 60′ Barbarella (B), 89′ rig. Giordani (A).

Arbitro: Vazzano di Catania.

Espulsi: 45′ Irkov (A), 77′ Barbarisi (B).

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Boreale, Villi: “Ci chiamano non a caso l’isola felice. Qui si gioca senza pressioni”

Il DS della Boreale: “Volevamo un campionato tranquillo, ma adesso siamo consapevoli di potercela giocare con tutte”

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Il direttore sportivo della Boreale Maurizio Villi. © Boreale ASD

La Boreale è seconda nel Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici. Il cammino dei viola è andato oltre ogni aspettativa, visti i presupposti di inizio stagione, con una campagna acquisti non realizzata con l’obiettivo di ottenere questo piazzamento. In ogni squadra di successo, però, ci sono dei segreti. Quello della società della Camilluccia è la tranquillità, come raccontato ai microfoni MYSP dal Direttore Sportivo Maurizio Villi.

Direttore, partiamo dall’ultimo impegno contro il Cerveteri, sconfitta 3-1. Un commento sulla vittoria.
“È stata una partita a doppio senso. Devo riconoscere un primo tempo eclatante del Cerveteri, formata da ragazzi giovani che hanno messo in campo tutta la loro esuberanza. Logicamente poi nel secondo tempo è uscita fuori l’esperienza dei giocatori più navigati della Boreale, che hanno portato dalla loro la partita. Mi hanno fatto un’ottima impressione“.

La prossima partita sarà contro l’Anzio, prima in classifica. Cosa si prova ad affrontarla da seconda della classe?
“Sapevamo dall’inizio che loro avrebbero occupato quella posizione, mentre noi stiamo andando oltre ogni aspettativa. Ci troviamo in questa posizione in classifica e ce la godiamo, seppur ben consapevoli che ci sono squadre attrezzate per occuparla, come il Civitavecchia. Devo riconoscere l’ottimo campionato del C.S. Primavera, anche loro stanno facendo qualcosa di importante. Godiamoci questo piazzamento, è già una soddisfazione aver raggiunto i punti necessari per scongiurare i Playout. Bisogna essere ambiziosi, ma allo stesso tempo umili. Abbiamo allestito una squadra per fare un campionato tranquillo, ma adesso c’è la consapevolezza del fatto che ce la possiamo giocare con tutte, su questo non ci nascondiamo. Lo dimostra il fatto che abbiamo battuto l’Anzio e il Civitavecchia”.

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Che contributo ha dato la società al raggiungimento dell’attuale piazzamento?
“Abbiamo cercato di fare un programma a media distanza per fare campionati tranquilli, confermando ogni anno i nostri pezzi pregiati. Strada facendo, ci siamo accorti di poter mettere qualche tassellino per ritrovarcelo l’anno dopo. Nella scorsa stagione, ad esempio, ci siamo resi conto che serviva qualcosa in più davanti e abbiamo preso Toscano, che sta dando un grandissimo contributo, anche se al momento dovremo farne a meno. È stato un altro valore aggiunto“.

Che clima si respira nello spogliatoio in questo momento?
“La Boreale viene chiamata non a caso “l’isola felice”. Lo slogan è “giocatore chiama giocatore”: giocatori importanti non fanno che chiedere ai nostri come si sta qui, perché è una società che fa lavorare bene, non ci sono pressioni, c’è un Presidente come Leonardi, una persona serissima che mantiene fino all’ultimo qualsiasi accordo preso con gli atleti. Questi sono i dettagli che fanno la differenza. Lo spogliatoio è coeso, sano, si respira un’aria tranquilla. A parecchi giocatori importanti farebbe piacere giocare con noi, e questa è una soddisfazione per il Presidente e per tutti noi che mettiamo tanta passione e dedichiamo tanto tempo a questa società”.

Tornando alla gara contro l’Anzio, le statistiche dicono che in casa la Boreale fa fatica a segnare. Come mai?
“Il nostro fiore all’occhiello è la difesa. Facciamo difficoltà, ma, come dicono quelli bravi, anche i professionisti, l’importante è non prenderli, che a fare gol si fa sempre in tempo. Manteniamo questa linea: l’importante è non prendere gol e farne uno più degli altri”.

Eccellenza, Città di Cerveteri-Boreale 1-3: Granieri cala il tris per il 2° posto

Eccellenza, Città di Cerveteri-Boreale 1-3: viola in zona Playoff

La squadra di Granieri vince fuori casa e conquista la seconda piazza del Girone A di Eccellenza, a soli 4 punti dalla vetta

Eccellenza, Città di Cerveteri-Boreale 1-3: Granieri cala il tris per il 2° posto
Castellano festeggia per la rete dell’1-0 contro il Città di Cerveteri © MySoccerPlayer

Cielo grigio ma festa viola all’Enrico Galli di Cerveteri, dove la Boreale vince per 3-1 contro i padroni di casa e continua a cullare il sogno Playoff. Partita molto emozionante nel primo tempo, bastano 30 secondi per la prima palla gol, con Galluzzo che impegna immediatamente Salvati con un tiro basso e incrociato. Dopo due minuti è già vantaggio per gli ospiti con Castellano che piazza il colpo in area di rigore su un lancio dalla sinistra di De Montis. All’8′ forti proteste dal Cerveteri, soprattutto da parte di mister Superchi, per un rigore non concesso su Russo. Al 14′ arriva il pareggio verdeazzurro con un colpo di testa di Buffolino sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Pochi minuti dopo, un tiro di Matteo Piano sibila il palo alla destra di Salvati, a dimostrazione della maggior compattezza dei cervi nel primo tempo, mentre nella ripresa primeggiano i romani.

Nel giro di tre minuti nella ripresa, tra il 19′ e il 22′, doppio colpo letale della Boreale: prima Leonardi risolve un contropiede perfetto e poi Casavecchia chiude in mischia. Vittoria quindi per i viola, mentre il Cerveteri scende nel terzetto al penultimo posto con Falaschelavinio e Fiano Romano a quota 21.

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Eccellenza, Città di Cerveteri-Boreale 1-3: il tabellino

Città di Cerveteri: Janku, Piano S., Giannotti, Romano (45’st Buffolino G.), Ferrari, Buffolino A., Piano M. (29’st Patrascu), Galluzzo (32’st Di Pietrantonio), Russo, Falco (40’st Peluso), Gabrielli (29’st Cruciani). A disp. Granata, Spada, Di Natale, Ricci. All. Superchi.

Boreale: Salvati, Buccioni, Palladino (16’st Leonardi), Caselli, Massimiani, Casavecchia, De Montis (34’st Tondi), Cannillo (31’st Spizzichino), Barbarella (27’st Romani), Castellano (16’st Petrini), Amico. A disp. Papa, Santarelli, Toscano, Muratore. All. Granieri.

Arbitro: Stavagna di Viterbo.

Marcatori: 2’pt Castellano (B), 14’pt Buffolino A. (C), 19’st Leonardi (B), 22’st Casavecchia (B).

Note: espulso al 38’pt Caselli (B). Ammoniti Piano (C), Giannotti (C), Romano (C), Buffolino A. (C), Falco (C), Palladino (B), Amico (B), Spizzichino (B), Toscano (B).

Boreale

Boreale, Amico: “Non sottovalutiamo il Città di Cerveteri”

Il centrocampista della Boreale: “Corrono tantissimo e hanno bisogno di punti. Li stiamo mettendo sullo stesso livello delle grandi”

Boreale
Il centrocampista della Boreale Tomas Amico. © Alessio De Luca

La Boreale è la sorpresa per eccellenza del Girone A. Partita con ambizioni ben più basse del terzo posto attualmente occupato, la squadra della Camilluccia si è resa protagonista di un cammino importante, facendo punti contro le squadre più quotate e, dopo un inizio incerto, stabilendosi con decisione nelle zone alte della classifica. Nell’ultimo turno di campionato è arrivata la terza vittoria consecutiva nello scontro diretto con la W3 Maccarese, battuta 3-2 e portata a 4 lunghezze di distanza. Il prossimo impegno sarà contro il Città di Cerveteri, terzultimo in classifica. Una sfida sulla carta abbordabile, ma, vista la necessità di punti dei verdeblù, da non prendere assolutamente sottogamba. È di questo avviso il centrocampista Tomas Amico, che ha parlato ai microfoni MYSP della gara e del momento della sua squadra.

Ciao Tomas. Il vostro cammino è andato finora oltre ogni pronostico. Vi aspettavate di ritrovarvi a lottare per un posto nei Playoff?
“Non penso che nessuno, compresi noi, si sarebbe potuto aspettare un campionato del genere. Non siamo una squadra partita per lottare per quelle posizioni, non abbiamo investito come altri, ma quando si prendono giocatori funzionali, messi in un sistema che già funzionava l’anno scorso, i risultati sono questi. Secondo me i giocatori funzionali sono più importanti di quelli costosi. Per quanto riguarda la posizione in classifica, naturalmente non siamo partiti con l’obiettivo dei Playoff, ma neanche con quello dei Playout. Volevamo fare un campionato tranquillo, salvarci il prima possibile e poi divertirci. Questa salvezza è arrivata, e adesso è tutta da divertirsi, senza pressioni, con la consapevolezza che siamo forti e che possiamo vincere con chiunque, avendo battuto Anzio, Civitavecchia e W3, ma anche che possiamo perdere con chiunque se caliamo di attenzione e concentrazione”.

Al di là della funzionalità, qual è il segreto della Boreale?
Noi andiamo bene perché siamo un grande gruppo. Ognuno lotta per il compagno che ha di fianco, se c’è qualcuno che rimane in panchina a sfavore di un altro, è il primo a esultare quando il compagno che gli ha tolto la titolarità fa qualcosa di buono. Non ci sono malumori e facce tristi: tutti remano dalla parte giusta, per il bene della squadra. Poi quando fai risultati c’è anche l’entusiasmo che si intromette, ed entusiasmo e buona volontà ti fanno fare questo tipo di annate”.

Nello scontro diretto con la W3 Maccarese avete ottenuto un’importante vittoria in una bellissima partita.
“Di solito le partite contro di loro sono sempre state povere di gol, molto studiate, tese, mentre in questo caso siamo stati bravi a sbloccarla quasi subito. Poi, sfruttando un nostro errore, sono riusciti a tornare in gioco. Quando affronti giocatori di qualità come li hanno loro, è sempre difficile tenere l’attenzione al massimo, perché da un momento all’altro puoi subire le loro offensive e se non sei concentrato al 100% è probabile che la W3 ti possa fare due-tre gol per tempo, come è successo contro altre squadre. Siamo stati invece capaci di reagire al gol del pareggio, andando sul doppio vantaggio e mantenendo l’attenzione anche con l’uomo in più. La qualità che hanno ha permesso loro di trovare il gol del 3-2, e da lì è stata una battaglia di nervi, ma siamo riusciti a reggere botta nonostante tutta la stanchezza che ti può portare nei minuti finali una partita del genere. L’abbiamo portata a casa e per noi era la cosa fondamentale”.

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Dopo questa partita l’approccio in allenamento è diverso? C’è più entusiasmo?
“Il nostro clima, al di là delle prime partite, dove abbiamo trovato difficoltà a vincere, è stato sempre lo stesso. Siamo consapevoli delle nostre qualità, ma non c’è mai tanto entusiasmo, perché, una volta riusciti a raggiungere la salvezza, è subentrata la voglia e la volontà di arrivare a qualcos’altro. Di certo non siamo appagati ora che siamo salvi, ma siamo stimolati ad arrivare fin dove possiamo, tanto sognare non costa nulla: siamo là e ci giochiamo le nostre carte”.

Ora c’è l’impegno esterno con il Città di Cerveteri, con il quale avete pareggiato all’andata. Sono terzultimi, alla ricerca di punti per la salvezza. Come vi approcciate alla gara?
“Non stiamo assolutamente sottovalutando il Cerveteri, anzi: la stiamo mettendo sullo stesso livello di difficoltà dell’Anzio, del C.S. Primavera e del Civitavecchia. È una squadra che corre tantissimo e sicuramente sarà una partita difficile quanto quelle con le altre che ho appena citato, se non di più, visto che loro hanno la necessità di far punti per la lotta salvezza”.

Dopo questa ci sarà il tour de force proprio con Anzio, C.S. Primavera e Civitavecchia.
“Abbiamo un calendario un po’ complicato, però in realtà era lo stesso dell’andata, dove sognavamo di fare almeno sei punti e alla fine abbiamo battuto quasi tutti. Possiamo vincere con chiunque se riusciamo a dare il nostro massimo”.

Eccellenza, Boreale-W3 Maccarese 3-2: festa neroviola

Eccellenza, Boreale-W3 Maccarese 3-2: festa viola nello scontro diretto

Alla Camilluccia i padroni di casa hanno conquistato la vittoria nella sfida per la corsa Playoff del Girone A di Eccellenza

Eccellenza, Boreale-W3 Maccarese 3-2: festa neroviola
I giocatori della Boreale Don Orione festeggiano per la vittoria. © MySoccerPlayer

Finisce con un 3-2 spettacolare lo scontro diretto in chiave corsa Playoff del Girone A tra Boreale e W3 Maccarese. Uno spot meraviglioso per il calcio quando il pallone era in movimento, meno quando i giocatori hanno battibeccato a palla ferma.

Pronti-via alla Camilluccia e subito gol di Toscano, abile a liberarsi in area con il fisico e a mettere alle spalle di D’Alessandro dopo un assist spettacolare di Fonte con l‘esterno. È 1-0 al 6′. L’approccio della Boreale è feroce come poche volte lo avevamo visto, ma all’11′ arriva inaspettatamente il pareggio ospite con un tocco in rete facile di Damiani dopo una bellissima assistenza di Troccoli. La partita torna a riequilibrarsi, ma nonostante ciò la Boreale segna due reti in poco tempo, prima con una botta di De Montis al 30′, che si insacca sotto al sette con la complicità di una deviazione, e poi con un tocco sotto porta sempre di Toscano al 36′ su una bella respinta di D’Alessandro. È proprio quest’ultimo ad infortunarsi e a lasciare il campo prima del duplice fischio, così come Pieri.

Nella ripresa gli uomini di Granieri (oggi squalificato) provano a gestire, anche perché al 57′ arriva un clamoroso cartellino rosso per il bianconero Tisei, che riesce a farsi espellere dopo neanche un minuto dal suo ingresso per delle parole di troppo nei confronti dell’assistente. Da lì però gli ospiti prendono coraggio e al 69′ trovano la rete del 3-2, sempre con Damiani. Nel finale c’è tempo per altre occasioni e anche per le proteste del Maccarese, che chiedeva un rigore su un atterramento avvenuto al confine dell’area, giudicato dal direttore di gara come fallo da calcio di punizione. Ad ogni modo il triplice fischio arriva dopo un recupero sostanzioso e regala tre punti alla Boreale, che continua ad inseguire il sogno secondo posto, mentre gli ospiti scivolano a -4 proprio dai viola.

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Eccellenza, Boreale-W3 Maccarese 3-2: il tabellino

Boreale: Salvati; Caselli (64′ Pesciallo), Casavecchia, Buccioni; Leonardi (64′ Barbarisi), Fonte, Cannillo (71′ Castellano), Amico; Rega (67′ Petrini), Toscano (41′ Romani), De Montis. A disp. Papa, Palladino, Tondi, Spizzichino. All. Degnoni (al posto di Granieri squalificato).

Maccarese: D’Alessandro; Starace, Pellegrino (46′ Russo), Pieri (44′ Treccarichi); Romeo (55’ Frasca), Citro (55′ Tisei), Bergamini, Troccoli, Lo Monaco; Larosa (71′ Madeddu), Damiani. A disp. Ambrogi, Cafarelli, Buonamano, Di Loreto. All. Manelli.

Marcatori: 6′ Toscano (B), 11′ Damiani (M), 30′ De Montis (B), 36′ Toscano (B), 69′ Damiani (M).

Eccellenza, Nettuno-Boreale 1-3: Granieri cala il tris

Eccellenza, Nettuno-Boreale 1-3: Granieri cala il tris

I biancoviola vincono e conquistano il quarto posto nel Girone A Eccellenza, mentre Sbordone non riesce a trascinare i suoi

Eccellenza, Nettuno-Boreale 1-3: Granieri cala il tris
Alessandro Sbordone sul dischetto di rigore prima del gol dell’1-0 ©MySoccerPlayer

Il Nettuno cade in casa contro una Boreale granitica e mai doma. La squadra di Panicci parte bene, al 2′ Castro conquista il calcio di rigore e dagli undici metri Sbordone fa 1-0 spiazzando Salvati. Dopo pochi minuti, al 6′ Romani calcia alto sopra la traversa, mentre un minuto dopo trova la rete, ma l’arbitro fischia carica al portiere e annulla tutto. Al 16′ Bracconi si supera due volte sulla conclusione di Toscano, che al 19′ viene servito da Leonardi e fa 1-1. Il Nettuno non rimane a guardare e al 23′ risponde con Sbordone, che non inquadra bene la porta.

Nella ripresa la Boreale si scatena, con il Nettuno che fatica a trovare i giusti varchi per Sbordone. Al 57′ Romani salta più in alto di tutti su calcio d’angolo siglando l’1-2. Dopo lo svantaggio, i padroni di casa si sbilanciano in avanti e Cioè sfiora il pari al 70′. A chiudere il match ci pensa Rega che al 93′ sfrutta un errore del Nettuno, dribbla De Falco e spiazza Bracconi calando il tris.

Una vittoria che rilancia le ambizioni della Boreale di Granieri che vola al quarto posto nel Girone A di Eccellenza. La solidità difensiva della Boreale si conferma la carta in più dei biancoviola. Nonostante la sconfitta, Panicci può contare sui buoni tentativi dei suoi giovani. Da Cavallin a Frezza i giovani verdiblù non hanno sfigurato.

Eccellenza, Nettuno-Boreale 1-3: il tabellino

Nettuno-Boreale Don Orione 1-3

Nettuno: Bracconi, Ronci (44’pt De Falco), Scardola, Nardelli(38’st Cavallin), Valentini, Piro(29’st Tartaglione), Pallocca, Cioè, Caronti (38’st Attianese), Castro (29’st Frezza), Sbordone. A disp. Alfieri, Finotti, Ronci M., D’Auria. All. Panicci 

Boreale Don Orione: Salvati, Leonardi, Buccioni, Massimiani, Palladino (7’st Pesciallo), Caselli, De Montis (29’st Tondi), Fonte, Toscano, Amico, Romani (24’st Rega). A disp. Cannillo, Castellano, Muratore, Papa, Petrini, Spizzichino All. Granieri

Marcatori: 3’pt Sbordone(N), 23’pt Toscano(B), 12’st Romani(B), 48’st Rega(B).

Arbitro: Antonucci della sezione di Frosinone, assistenti: Perruzza di Frosinone e Scipione di Formia

Eccellenza Distretti Ecologici: Boreale – Vis Sezze

BOREALE
Salvati; Pesciallo, Casavecchia, Buccioni; Barbarisi, Tondi (74’ De Montis), Massimiani, Castellano (80’ Fonte), Amico; Muratore (80’ Romani), Rega (57’ Toscano).
A disposizione: Papa, Caselli, Cannillo, Pancaro, Spizzichino.
All. Granieri

VIS SEZZE
Cenci; Haxhi, Ranellucci, Di Trapano, Marchetti; Compagno, Lauri; Onorato, Vanini (84’ Marongiu), Di. Palluzzi; Bono (70’ Pereira Moda).
A disposizione: Ciammaruconi, Caiola, Cecconi, De Paolis, Zaccaria, Anastasia, Giovannola.
All. Giannone

Arbitro: Madonna di Civitavecchia

Marcatori: 86’ Buccioni (BOR)
Risultato finale: 1-0

Mantiene l’alta classifica la Boreale, che batte 1-0 la Vis Sezze e rialza subito la testa dopo la sconfitta di settimana scorsa, la prima e finora unica del campionato. Il primo tempo comincia con il cielo sgombro e il sole alto, con i padroni di casa più propositivi rispetto agli ospiti; sono infatti Muratore, Casavecchia e Castellano ad avere tre grandi occasioni, che però si spengono rispettivamente a lato, sul palo e poi fuori. Per la Vis solo un mancino da fuori area di Onorato, terminato non troppo distante dalla porta di Salvati. Nella ripresa i Viola iniziano a premere con maggiore insistenza, ma regolarmente finiscono per sbattere su un giganteggiante Cenci, che compie una serie di patate importanti, per poi superarsi con un volo sotto l’incrocio che lascia a Massimiani solo incredulità e disperazione. Nel finale il cielo si incupisce e scatena su Via della Camilluccia un diluvio che pare condurre allo 0-0 finale. All’86’ però gli uomini di Granieri sbloccano il match con Buccioni, abile nell’infilare un tap-in sul secondo palo, dopo gli sviluppi di un calcio di punizione. La Boreale ritorna così subito al successo, balzando al quinto posto e a meno sei dalla vetta, mentre la Vis Sezze si ritrova tredicesima e con un attacco nuovamente a secco di gol.

boreale toscano

Boreale che colpo, preso Gianluca Toscano!

La Boreale mette a segno un grandissimo colpo di mercato con l’arrivo di Gianluca Toscano, uno degli attaccanti più prolifici del campionato di Eccellenza.

La stagione per Toscano era iniziata al Città di Cerveteri ma, contrariamente a come ci ha abituati, in questo avvio ha messo a segno solamente due reti. Questo cambio d’aria potrebbe fare bene al bomber, che dovrebbe trovare quella continuità ad ora è un po’ mancata.

La Boreale sta andando veramente forte, con la prima sconfitta arrivata solamente domenica scorsa contro l’UniPomezia. Toscano rappresenta la vera e propria punta di diamante che mancava ai viola, che ora possono ambire anche a posti più alti in classifica.

Boreale, Granieri: "Segniamo poco. Zero sconfitte? È anche fortuna"

Boreale, Granieri: “Segniamo poco. Zero sconfitte? È una casualità”

“A gennaio non cambieremo la rosa, compreremo in attacco solo se si presenterà un’occasione per la Boreale. Vogliamo raggiungere la salvezza”

Boreale, Granieri: "Segniamo poco. Zero sconfitte? È anche fortuna"
Mirko Granieri, allenatore della Boreale Don Orione

Quarto posto in classifica, 19 punti totali e zero sconfitte in undici partite. La Boreale Don Orione ha cominciato al meglio la prima metà del Girone A del campionato di Eccellenza del Lazio. Fino ad ora, infatti, i neroviola non sono mai stati sconfitti in campionato, anche grazie alle filosofie di gioco di Mirko Granieri, tecnico del club. L’allenatore della squadra che gioca in Via della Camilluccia 120 ha le idee chiare per quello che aspetta il club. Tra gli obiettivi finali, quelli del calciomercato e il segreto per le zero sconfitte, ecco le parole di Granieri:

Fino ad ora siete arrivati alla 12ª giornata con zero sconfitte. Come avete fatto?
“Ci siamo arrivati cercando di sfruttare il principio del calcio moderno: attaccare e difendere con più giocatori possibili. Poi, al di là dei complimenti, c’è un po’ di casualità in questo perché tante partite le abbiamo pareggiate. Noi giochiamo per rimanere in categoria, non è  mai facile. Dobbiamo stare attenti. Il dato che emerge è dato dal fatto che per noi è importante anche un solo punto. Anche se poi questi pareggi hanno una componente casuale importante. Non entriamo in campo con l’idea di pareggiare”.

Quindi l’obiettivo della Boreale è salvarsi?
“Il nostro obiettivo, come lo scorso anno, è mantenere la categoria evitando i Play-Out. La scorsa stagione ci siamo riusciti e quest’anno siamo partiti bene, ma dobbiamo avere continuità. Questo girone è complicato. Le squadre sotto di noi a gennaio si rinforzeranno molto. Sarà complicato fino alla fine”.

Boreale Don Orione-Campus Eur 1-0, la cronaca della partita

A gennaio volete rinforzarvi?
“Se dovessimo fare qualcosa lo faremo davanti, ma non è sicuro. Se dovesse capitare l’occasione irrinunciabile bene, altrimenti rimarremo così, aspettando il rientro di Petrini che si è operato al ginocchio e ha lavorato un po’ di tempo con noi. Aspetteremo il suo rientro e speriamo che per gennaio possa tornare”.

Guardando i numeri, la difesa è la migliore mentre l’attacco no. Preferirebbe migliorare questo dato?
“Quello che voglio dalle partite è equilibrio e poi cercare di vincerle. Davanti dobbiamo migliorare però, perché non segniamo quanto creiamo. La fortuna è avere una solidità difensiva altrimenti sarebbe stato tutto più complicato. Se dovessimo fare qualcosa sul mercato sarà davanti perché è lì che mancano i gol. Boreale-Campus Eur è finita 1-0, ma abbiamo creato anche altre occasioni importanti. Altre volte le partite sono terminate 0-0 o 1-1 perché abbiamo sprecato delle possibilità”.

C’è una preparazione precisa dietro questa solidità difensiva?
“Prendere pochi gol non è una casualità. Lavoriamo tanto con tutti i giocatori che partecipano alla fase difensiva e questo è il motivo per cui le cose ci riescono bene. Nel calcio moderno, come dicevo, bisogna attaccare e difendere con tanti giocatori. Io ho una grande disponibilità da parte loro e questo diventa un vantaggio importante. Ci lavoriamo tanto e manteniamo l’attenzione alta, cercando di affrontare gli avversari individuando i loro punti di forza”.

Quando arriverà una sconfitta potrà causa un po’ di malumore?
“Credo che cambierà poco perché la mia è una squadra che ha una forte mentalità. Non cambierà niente anche perché sappiamo per cosa lottiamo, dobbiamo salvarci e raggiungere i punti necessari. Se fino ad ora ne abbiamo quasi 20 dobbiamo essere ottimisti, perché sappiamo che stiamo facendo bene e stiamo lavorando nella direzione giusta. Siamo in linea con l’obiettivo perché i punti dobbiamo raggiungerli, adesso o dopo. Non ci sarà nessun contraccolpo con la sconfitta perché sappiamo cosa vogliamo, non cambiamo obiettivo perché stiamo facendo bene”.

Alla prossima c’è l’UniPomezia. Vi state preparando in qualche modo particolare?
“Noi prepariamo le gare nello stesso modo, cerchiamo di limitare gli avversari conoscendo i loro punti di forza e cercando di mettere in campo quelle che sono le nostre qualità, che non sono poche. Sappiamo che squadra è l’UniPomezia, per cosa giocano loro e non abbiamo molto da perdere. Giocheremo con le nostre armi, senza paura cercando di ottenere qualcosa. Chiaramente abbiamo rispetto e conosciamo il valore della squadra”.

L’UniPomezia in casa ha fatto 15 punti, segna molto e subisce poco. Giocare da loro è uno svantaggio?
“Se giocano su un campo dove hanno sempre vinto e fatto bene non è casuale. Sicuramente sono abituati a stare su questo campo, quindi un vantaggio per loro c’è altrimenti non avrebbero avuto un percorso netto come quello che hanno avuto. A noi però non ci interessa, dobbiamo dobbiamo pensare a noi e cercare di dare ilo meglio anche in questa partita. Non abbiamo nulla da perdere. Non è uno scontro diretto, quindi andiamo a giocarcela mentalmente liberi dando il 180% e vediamo che succede”.