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Sora, Costantini: “Viviamo questa settimana con allegria, ci godiamo il momento”

Il capitano del Sora: “Con il Gaeta mi aspetto una gara tattica. Spero che la nostra voglia di vincere faccia la differenza”

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Il difensore del Sora Andrea Costantini © ASD Sora Calcio

Il Sora si prepara per la gara match point che, in caso di vittoria, porterà alla salita in Serie D nella prossima stagione. Un cammino sontuoso, iniziato con la sconfitta contro l’Itri e proseguito con 23 vittorie consecutive. Ora l’occasione in casa del Gaeta, quarto in classifica e in una situazione di crisi prolungata. Alla squadra di Bellamio servono punti, e non sarà disposta facilmente all’impeto ospite. A raccontare l’avvicinamento a questo storico appuntamento, il difensore e capitano del Sora Andrea Costantini.

Che valore ha per voi la partita di domenica?
“Ci fa felici perché raggiungiamo l’obiettivo a due mesi dal termine ed eguagliamo il record delle 24 vittorie di seguito. Poi diamo una gioia a società e tifosi che ci seguiranno in massa. Siamo felicissimi e speriamo di accontentarli“.

Che gara ti aspetti?
Molto tattica, loro vengono da due sconfitte consecutive e sono stati superati in classifica. Noi dovremmo trovare una sorta di equilibrio visto che ci mancano tre pedine importanti. Tre titolari assenti sono tanti. La nostra voglia di vincere spero faccia la differenza“.

Sai per caso sei tifosi o la società stanno organizzando qualcosa?
“Sicuramente qualcosa stanno organizzando, ma non ne so nulla. Sarà una sorpresa ed è giusto così. Magari sapendolo non la vivremo con la stessa emozione. Noi giocatori non sappiamo nulla. Abbiamo preparato le nostre maglie celebrative perché se non è questa domenica sarà la prossima”.

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Nello spogliatoio che aria si respira?
“Frizzantina, la rosa è composta da cinque o sei ragazzi che sono retrocessi l’anno scorso. Non tutti hanno vinto un campionato. Siamo solo in quattro o cinque che possono dire di averlo fatto. Per qualcuno è la prima volta e vederli così allegri è bello. Ci godiamo il momento, ci piace vederli felici”.

Il mister come si sta comportando?
“È sempre stato lo stesso, è il suo punto di forza. È equilibrato, posato. Lui dice di aver vinto qualche campionato, una promozione e una prima categoria, che è abituato a vincere. Certo farlo a Sora è diverso rispetto ad altri posti”.

C’è stato un momento in cui avete realizzato che la vittoria dell’Eccellenza fosse possibile?
“Nella seconda giornata col Terracina fece gol Corsetti su punizione verso la fine del primo tempo, e ci siamo scrollati di dosso la paura di dover vincere, dopo la sconfitta a Itri. La partita clou è stata col Gaeta, con loro che venivano avanti consapevoli della loro forza, ma di fronte avevano un rullo compressore che non ha dato permanenza nella partita. Lì abbiamo avuto consapevolezza di quanto siamo forti. Adesso vedere 23 vittorie di seguito fa sorridere, perché spero che nessuno possa raggiungere o superare questi numeri”.

Come stai vivendo questi giorni da capitano?
“Non posso dire che sono uguale agli altri, perché per me la partita fondamentale era quella di domenica col Villalba. Ci portava a questa sfida con la consapevolezza che se dovessimo vincere c’è la matematica. Questa settimana la viviamo con allegria, è quello che ci vuole in questo momento“.

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Eccellenza, Sora-Ferentino 3-0: Di Stefano, Lapenna e Pagliaroli firmano la vittoria bianconera

Il Sora continua la sua marcia ottenendo la 19esima vittoria consecutiva e staccando ulteriormente il secondo posto, distante 21 punti

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I giocatori del Sora si abbracciano dopo il gol di Di Stefano. © ASD Sora Calcio 1907

Altri tre punti per il Sora, che nella 20esima giornata del Girone B del campionato di Eccellenza Distretti Ecologici inanella la 19esima vittoria consecutiva, sale a 57 punti e allarga ancora il divario con il secondo posto, adesso distante ben 21 lunghezze. Nonostante un Ferentino volenteroso, che ha giocato a viso aperto, i bianconeri sono andati subito in vantaggio per poi chiudere il match nella ripresa.

Prima del fischio d’inizio il minuto di silenzio in memoria dell’ex Presidente della FIGC e della LND Carlo Tavecchio e dell’ex giocatore bianconero Gino Cianfarani, scomparsi recentemente.

Nella prima frazione il Sora parte subito forte e subito Corsetti timbra la traversa a porta praticamente vuota dopo l’assist di Di Stefano, imbeccato da Pagliaroli. Passano due minuti e il Ferentino risponde con un calcio di punizione di Del Signore respinto con i pugni da Simoncelli. Al 6′ i bianconeri passano in vantaggio: Sganzerla se ne va sulla sinistra e mette al centro dove Di Stefano è pronto ad insaccare il suo quinto gol in campionato. La gara è vivace. Il Ferentino si rende pericoloso con Piscopo, il cui sinistro è parato in due tempi dall’estremo difensore sorano. Poi ancora quest’ultimo a deviare sopra la traversa un pallonetto dell’ex Beugre. Alla mezz’ora un salvataggio davanti alla porta del Ferentino nega il raddoppio alla capolista, che allo scadere va nuovamente vicinissima alla rete con un colpo di testa di Giorgi, il quale coglie il palo dopo un assist di Palombi da calcio di punizione.

Nella ripresa il Sora continua a fare la partita. Neanche un quarto d’ora e arriva un’altra nitida occasione per aumentare il vantaggio con Fumagalli, che, servito da Corsetti dopo uno slalom al limite dell’area avversaria, spara addosso a Zarzo in uscita. Il 2-0 arriva al 23′: il neo-entrato Origlia è lesto ad approfittare un’incomprensione tra Zarso e Baldassarre, rubando palla e cedendola a Lapenna, che insacca a porta vuota. Al 32′ il tris è servito. Mastrantoni ferma Accrachi e rilancia per Pagliaroli, che si invola in porta e batte Zarzo con un destro in diagonale. La squadra di Ciardi insiste e potrebbe dilagare. Punizione di Palombi per la testa di Corsetti, che fa la sponda verso Sganzerla, il cui sinistro al volo scheggia la traversa. L’ultimo brivido quasi allo scadere dei 45′, con un tiro di Fumagalli che sfiora il palo.

Eccellenza, Sora-Ferentino 3-0: il tabellino

Sora: Simoncelli, Fumagalli, Sganzerla, Evangelisti, Giorgi, Mastrantoni, Pagliaroli (47’st Capogna), Jammeh (18’st Lapenna), Di Stefano (17’st Origlia), Corsetti (42’st Di Palma M.), Palombi. A disp. Vento, Cialone, Prati, Paolucci, Tomasco. All. Ciardi.

Ferentino: Zarzo, Mattarelli, Ruscetta, Piscopo (34’st Ciocchetti), Severino, Baldassarre (39’st Cantagallo), Beugre (37’st Recchiuti), Begliuti, Navarra (24’st Nigro), Del Signore, Di Palma (15’st Accrachi). A disp.: Liberatori, Alteri, Lachir, Savo. All. Pecoraro.

Arbitro: Burattini di Roma 1.

Marcatori: 6’pt Di Stefano, 23’st Lapenna, 32’st Pagliaroli.

Note: ammoniti Jammeh, Beugre, Pecoraro (allenatore); angoli 2-5; recupero 2’pt, 3’st.

 

 

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Eccellenza

Eccellenza, Terracina 1925-Sora 1-3: i bianconeri inarrestabili vincono la diciottesima consecutiva

Nella 19esima giornata del Girone B di Eccellenza Distretti Ecologici, il solito Sora batte anche il Terracina 1925 per 1-3, ottiene la diciottesima vittoria consecutiva e sale a 54 punti in classifica, allungando a +18 il vantaggio sul secondo posto.

Mister Ciardi deve rinunciare a Vento in porta e a Costantini in difesa, ma i sostituti dimostrano di non essere da meno. Partenza sprint del Sora che dopo cinque minuti timbra la traversa con Pagliaroli, servito da Corsetti, bravo a rubare palla sulla trequarti. Al 22′ i bianconeri passano in vantaggio: calcio di punizione battuto da Palombi per Corsetti, che al volo serve Giorgi per il tap-in vincente. La capolista continua a spingere, e si rende ancora pericolosa con un destro di Tozzi, che termina di poco a lato. Quest’ultimo fornisce poi un bell’assist per Jammeh, che tira sul primo palo trovando la pronta respinta del giovane portiere di casa Diakite. Al 41′ il Terracina trova il pareggio alla prima occasione con Fioretti, che infila l’incrocio dopo una sponda di Minotti. Verso la fine della prima frazione Tozzi, al suo rientro da titolare, deve alzare bandiera bianca per un risentimento muscolare e viene sostituito da Di Stefano.

Nella ripresa la gara sembra ristagnare sull’1-1, con il Terracina più intraprendente. I tigrotti intorno alla metà vanno vicinissimi al vantaggio con un tiro in mischia di Minotti, su cui Simoncelli si supera deviando d’istinto. Scampato il pericolo, al 28′ il Sora colpisce: grande azione di Mastrantoni, che anticipa Fioretti al limite della propria area e si proietta palla al piede verso quella avversaria, dove serve con un passaggio filtrante Pagliaroli, bravo a sorprendere Diakite sul primo palo per l’1-2. Il Terracina accusa il colpo e i bianconeri ne approfittano per chiudere il match. Al 38′ dalla bandierina Palombi pesca Corsetti, tiro di controbalzo e parata di Diakite in corner. Sugli sviluppi Sganzerla mette al centro per il colpo di testa ancora di Corsetti, su cui l’estremo difensore biancoceleste si supera, ma non può nulla sul tap-in di Di Stefano.

 

Eccellenza, Terracina 1925 1-3 Sora: il tabellino

 

Terracina: Diakite, Guzzo, Atiagli, Minotti (36’st Zambruno), Ilie, Valerio, Camara, Proietti, Fioretti, Marinaro (13’st Lleshi), Selvini (44’st Trulli). A disp.: Nappo, Merluzzi, Meta, Dironza. All. Pernarella.

Sora: Simoncelli, Fumagalli, Sganzerla, Evangelisti, Giorgi, Mastrantoni, Pagliaroli (38’st Di Palma), Jammeh (48’st Lapenna), Tozzi (44’pt Di Stefano (47’st Origlia)), Corsetti (44’st Arduini), Palombi. A disp.: Tatangelo, Cialone, Prati, Paolucci. All. Ciardi.

Arbitro: Nencioli di Prato.

Marcatori: 22’pt Giorgi (S), 41’pt Fioretti (T), 28’st Pagliaroli (S), 39’st Di Stefano (S).

Note: gara giocata a porte chiuse; ammoniti Guzzo, Evangelisti, Pagliaroli, Jammeh; angoli 3-7; rec. 2’pt, 5’st.

 

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Colleferro-Sora, tremano le porte nello scontro al vertice

Colleferro-Sora, tremano le porte nello scontro al vertice

Colleferro e Sora, che si sfidano domenica per cambiare le sorti della vetta del Girone B, hanno segnato più di tutti fino ad ora

Colleferro-Sora, tremano le porte nello scontro al vertice
Nnamdi Oduamadi e Andrea Costantini

Le porte hanno cominciato già a tremare con l’area di rigore che si prepara a diventare teatro di una sfida che si preannuncia interessante. I portieri di Colleferro e Sora si stanno concentrando il più possibile per domenica, quando alle 11 le due squadre si affronteranno nella 15ª giornata di Eccellenza Girone B. I rossoneri, affrontano allo Stadio Andrea Caslini i bianconeri primi in classifica. Uno scontro al vertice, i rossoneri sono terzi a -14, che per i padroni di casa può significare accesso ai Play-Off. Vincere contro i primi in classifica, infatti, potrebbe permettere a Scaricamazza di raggiungere il Gatea, impegnato nel big match con il Villalba.

La partita è molto interessante non solo perché si affrontano due grandi squadre del calcio regionale laziale, ma anche perché Colleferro-Sora è la sfida tra i due migliori attacchi del Girone B di Eccellenza. Costantini e compagni, infatti, sono al primo posto della classifica con ben 48 reti segnate in 14 partite, circa 3.4 a gara. Il club capitanato da Amici è al secondo gradino dei club che hanno segnato di più: 28 gol, una media di 2 a partita. Una sfida non semplice per Ercoli e Vento che dovranno vedersela con i reparti offensivi più prolifici del campionato.

Colleferro-Sora, Costantini e Corsetti sfidano Oduamadi

I padroni di casa possono contare sul talento di Nnamdi Oduamadi che ha raggiunto quota 7 centri fino ad ora. Oltre all’ex Milan, Scaricamazza si affida a Roberto Criscuolo e Matteo Amici, due centrocampisti con il vizio del gol. Il primo, infatti, ne ha già segnati 5, mentre il capitano 4. Dall’altra parte, il Sora conta su Corsetti e Costantini, che occupano la vetta della classifica marcatori a pari merito con 9 reti. La particolarità è che il secondo è un difensore centrale con il vizio di gonfiare la rete oltre a impedire gli attacchi degli avversari. In caso i due non riuscissero a sfondare la difesa del Colleferro, in cui torna Bianchi dopo l’indisponibilità delle ultime gare, ci proveranno Tozzi (7 gol), Origlia (5) e Pagliaroli (4).

A sfavore del Colleferro non ci sono solo 20 gol in meno, ma anche il dato sui gol subiti in generale. I rossoneri, infatti, sono stati trafitti 21 volte e questo rende la loro difesa la quinta peggiore del Girone B di Ecellenza. Il Sora, invece, ha la migliore con soli 10 palloni lasciati finire nella loro porta. Un dato importante per la squadra del basso Lazio che subisce troppi gol per la posizione che occupa in classifica. Se si analizzano le partite in casa e in trasferta, i rossoneri hanno segnato 16 reti e subite 12, mentre fuori casa ne hanno fatte 12 e prese 9. Il Sora, invece, nel Tomei è andato in rete 20 volte, subendo 4 gol mentre fuori casa ne ha siglate 28 e subite 6. Uno sbilanciamento per il Colleferro che spinge e si scopre di più sotto la spinta dei propri tifosi, mentre per Costantini e compagni l’unico insuccesso della stagione è arrivato proprio lontano dal proprio stadio a Itri.

 

Eccellenza Distretti Ecologici: Sora – Certosa

Sora
Vento, Fumagalli, Sganzerla, Prati (20’st Evangelisti), Costantini, Mastrantoni, Pagliaroli (25’st Arduini), Jammeh (30’st Giorgi), Tozzi (21’pt Di Stefano), Origlia (21’st Lapenna), Palombi.
Panchina: Simoncelli, Di Palma, Cialone, Tote.
All. Ciardi.
Certosa
Marini, Amici, Santoro (1’st Dovidio), Ferrari, Ciuferri, Desideri, Ferri, Bernardi (45’st Gori), Tursi (1’st Jukic), Colasanti, Ciriachi (1’st Battisti). Panchina: Mosconi, Piccolo, Ortu, Mingote Dores, Colagrossi.
All. Russo.
Arbitro: D’Anelli di Ciampino.
Marcatori: 27’pt Origlia (S), 44’pt Palombi (S), 46’pt Pagliaroli (S).
Risultato finale: 3-0
Note: ammoniti Prati, Sganzerla, Jammeh, Palombi, Tursi, Amici, Battisti; angoli 6-6; rec. 1’pt, 5’st.
Il Sora batte 3-0 il Certosa e centra la tredicesima vittoria consecutiva dopo 14 giornate del girone B di Eccellenza. I bianconeri così sono campioni d’inverno con tre turni di anticipo e conservano +11 punti sul secondo posto, occupato dal Gaeta, e +14 sul Colleferro, terzo e prossimo avversario. Gara chiusa nel primo tempo, con il Sora che inizialmente deve fare a meno di Corsetti, sostituito da Origlia e proprio il numero 10 sblocca il risultato dopo i tre legni colpiti dai padroni di casa. Dopo un avvio di partita equilibrato al 17′ Origlia serve Tozzi, che appoggia per Jammeh, botta di destro che trova la deviazione del portiere ospite Marini, con il pallone che si stampa sulla traversa. Al 18′ ancora Marini bravo a deviare sul palo la conclusione di Fumagalli. Al 21′ il centravanti bianconero Tozzi deve lasciare il campo per un infortunio dopo un tentativo di rovesciata e viene sostituito da Di Stefano. Al 24′ terzo legno colpito dal Sora: Origlia mette in area un pallone deviato sul palo da un difensore, la sfera danza sulla linea di porta e poi sulla respinta Jammeh spara alto. Al 27′ il meritato vantaggio del Sora: Palombi apre sulla destra per Pagliaroli, che si incunea nell’area avversaria e mette in mezzo per il tap in vincente di Origlia. Al 32′ si vede il Certosa, direttamente dalla bandierina con Santoro che tira in porta, ma non sorprende Vento il quale respinge con i pugni. Al 44′ il raddoppio sorano con azione fotocopia dell’1-0 con Pagliaroli che scappa sulla destra e fornisce l’assist a Palombi che insacca sul secondo palo. Al 46′ arriva il 3-0 con Pagliaroli che, dopo essersi messo in proprio,  finalizza una grande azione corale, infilandosi nella difesa ospite e depositando in rete sull’uscita disperata di Marini.
Nella ripresa i ritmi si abbassano, con il Sora che controlla il match su un campo reso pesante dalla pioggia dei giorni scorsi. Il Certosa effettua subito tre cambi e cerca di riaprire la gara, ma è Di Stefano a sfiorare il 4-0 dopo 2 minuti, con Marini che respinge la sua conclusione ravvicinata. Al 24′ l’occasione più ghiotta per il Certosa con il neo entrato Jukic,  che centra la traversa di testa dopo la deviazione decisiva di Vento. La partita resta combattuta fino alla fine, ma senza più occasioni e il Sora può festeggiare sotto la curva Longo la tredicesima  vittoria consecutiva e i 39 punti in testa alla classifica.
Eccellenza, Costantini: "Il Sora ha fame. Certosa? Sarà difficile"

Eccellenza, Costantini: “Il Sora ha fame. Certosa? Sarà difficile”

Il difensore: “Non pensavamo che avremmo avuto tutto questo distacco dalla seconda. Del Girone A di Eccellenza vorrei sfidare l’UniPomezia”

Eccellenza, Costantini: "Il Sora ha fame. Certosa? Sarà difficile"
Andrea Costantini, difensore e capitano del Sora

Primi nel Girone B di Eccellenza a 11 punti dal Gaeta secondo in classifica, 45 gol fatti e 10 subiti in tredici giornate. Il cammino del Sora in questa stagione è segnato da soli successi, ben 12 (nessuno in Italia come loro) con una sola sconfitta arrivata alla prima di campionato. Il 4 settembre, infatti, l’Itri è riuscito a vincere 1-0  contro i bianconeri che da quel giorno hanno inanellato una lunga serie di successi. Lezione imparata, come ha ammesso lo stesso difensore centrale classe 1985 che è primo nella classifica marcatori insieme a Tozzi e Federici, attaccanti di professione. Andrea Costantini, centrale con il vizio del gol – 9 fino ad ora – è stato intervistato da My Soccer Player, ecco le sue parole:

Siete primi a +11 dalla seconda, siete soddisfatti?
“Non è facile rispondere a questa domanda. Sì, siamo soddisfatti,  ma non credevamo di averte tutto questo divario. Con la squadra fatta in estate però sapevamo che saremmo stati lì sopra a dicembre. L’importante è stato non smantellare la società perché adesso è difficile non mantenere chi non gioca, ma l’obiettivo comune è vincere, quindi tutti quelli che sono importanti rimangono dentro la rosa”.

Voi non perdete dalla prima giornata, come ci siete riusciti?
“Sicuramente il post preparazione riserva sempre qualche sorpresa, per noi lo è stato a Itri. Con giocatori brevilinei, sono entrati subito in condizione. A noi è servito un po’ di tempo, ma dopo la sconfitta siamo rimasti calmi, così come la società e da lì siamo partiti. Adesso non è finita perché non è che abbiamo vinto ancora qualcosa”.

Cosa avete avuto in più rispetto alle altre squadre?
“Di sicuro il carattere. Noi ci adattiamo subito agli avversari. Quando non si può giocare accorciamo in avanti e lanciamo lungo, cosa che le altre squadre non fanno. Siamo consapevoli di avere anche una rosa forte e una panchina lunga, quindi per ogni evenienza abbiamo la soluzione pronta”.

In campionato avete fatto 12 vittorie consecutive, come la vivete?
“A noi porta allegria, con il sorriso poi le cose rendono meglio. Però, non dobbiamo abbassare la guardia, perché le squadre che incontriamo ogni domenica vogliono toglierci questo record. Dobbiamo essere più forti delle loro motivazioni perché l’obiettivo è vincere e riportare il Sora in Serie D”.

Avete il miglior attacco e la miglior difesa del campionato. Qual è più importante?
“Essendo un difensore ti direi la miglior difesa. La possibilità di fare gol ce l’abbiamo sempre e comunque. Anche quello che ci dice il mister è di non subire gol perché tanto davanti siamo forti e il gol prima o poi lo facciamo. Solo a Itri non ci siamo riusciti, ma ci è servito di lezione”.

Nell’ultima partita avete segnato 8 gol, quanta fame ha il Sora?
“Tanta perché anche chi subentra vuole dimostrare di poter giocare titolare e questa è una forza. Anche il mister se ne accorge e per lui è difficile fare la formazione lasciando fuori gente come Origlia, Di Stefano, Palombi o Lapenna. Di conseguenza è difficile per il mister, ma noi siamo forti così perché ognuno di noi vuole dimostrare qualcosa”.

Sei uno dei più esperti del campionato, cosa ne pensi del livello dell’Eccellenza?
“Rispetto allo scorso anno in cui c’erano tre gironi le rose sono più forti. Se guardi le prime sei o sette in classifica, nei titolari ci sono tutti giocatori talentuosi. Domenica affrontiamo il Certosa che ha Colasanti che è fortissimo, Dovidio e Passiatore, poi ne dimentico altri. Sono giocatori importanti, che hanno fatto categorie e penso che il campionato si è livellato verso l’alto. Ci sono molte squadre pronte a dare battaglia, come il Colleferro che si è rinforzato ora a dicembre”.

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Parlando proprio del Certosa, che partita ti aspetti?
“Scorbutica, loro vengono da 4 vittorie di fila e hanno passato un momento non facile, ma solo a livello di risultati. Il mister l’ha studiata e noi cercheremo di vincerla come abbiamo sempre fatto, tenendo sempre conto di Colasanti e Dovidio. Per nostra fortuna Passiatore è squalificato (ride ndr.). Sono una squadra importante”.

In caso dovesse arrivare la sconfitta si creerebbero malumori oppure vi siete tolti un dente?
“Io dico che la sconfitta è sempre dietro l’angolo e noi dobbiamo allontanarla il più possibile. Dovesse arrivare un risultato negativo è chiaro che dispiace, perché la striscia di vittorie consecutive porta dei record, a scrivere la storia del calcio laziale. Noi dobbiamo raggiungere il prima possibile la vittoria del campionato. Di ogni eventuale sconfitta si analizzerebbero i motivi e le cause. Poi, avendo una società dietro preparata, con ragazzi che sanno cosa significa una sconfitta, questa deve essere metabolizzata il prima possibile. Poi mercoledì abbiamo la Coppa Italia e anche quella è importante”.

Dell’altro girone ne sfideresti qualcuna?
“Del Girone A di Eccellenza mi piacerebbe sfidare l’UniPomezia, sulla carta sono i più forti dell’altro girone, anche se stanno dimostrando di meno. Poi lì ci sono tanti amici e penso sia una gara divertente da giocare”.

Quanto è importante la spinta dei tifosi?
“Di sicuro aiuta, tanto. Poi è bello vedere tanta gente appassionata che, sia ora, domenica pomeriggio o in mezzo alla settimana, ci segue. Poi Sora non la scopro di certo io per il tifo passionale dei tifosi, noi cerchiamo solo di trascinarli il più possibile”.

Che aria si respira in città?
“Si vede anche dai dirigenti. Durante la settimana qualche signore viene a vedere l’allenamento e poi la domenica li sentiamo arrivare da fuori. Lì ci guardiamo negli occhi e quando usciamo per il riscaldamento sappiamo già cosa fare”.

 

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Fonte Meravigliosa Sora

Eccellenza Distretti Ecologici: Fonte Meravigliosa – Sora

Fonte Meravigliosa: Calisse, Caruso (64′ Disha), Azzinnari, Maresca, Giacinti, Clementi, Marziantonio (75′ Magini), Mangano (68′ Straniero), Ramundo (55′ Manganaro), Masciopinto (55′ Di Gravio), Sperati.
A disp: Verdat, Frangella, Facchini, Straniero, Scarsella.
All. Giorgio Vesprini

Sora: Vento, Fumagalli, Sganzerla, Prati (76′ Cialone), Costantini, Mastrantoni (63′ Giorgi), Pagliaroli (69′ Arduini), Jammeh, Tozzi (63′ Di Stefano), Corsetti (65′ Origlia), Lapenna.
A disp: Simoncelli, Evangelisti, Di Palma, Camara.
All. Alessio Ciardi

Marcatori: 18′ Tozzi (S), Pagliaroli (S), 53′ Corsetti (S), 55′ Corsetti (S), 57′ Jammeh (S), 74′ Origlia (S), 75′ Arduini (S), 78′ Di Stefano (S)
Risultato finale: 0-8

Ammoniti:

Arbitro: Maksym Symonets (Tivoli)
Assistenti: Stefano Corrado, Roberto Parasmo

Partita tra Fonte Meravigliosa e Sora mai in discussione: ci provano i padroni di casa in avvio di gara, al 7′, con Mangano che però tira alto. Al 16′ Azzinnari colpisce un traversa per il Fonte Meravigliosa. Il Sora prende le misure e comincia il suo spettacolo in campo: al 18′ Tozzi porta in vantaggio la squadra ospite. Poco dopo la mezz’ora Calisse deve superarsi ben due volte per non aumentare il passivo della sua squadra. Prima al 35′ su Corsetti, poi un minuto più tardi su Lapenna, effettuando un vero e proprio miracolo. Al 39′ Tozzi potrebbe far doppietta, ma sullo scarico di Pagliaroli tira incredibilmente alto con la porta sguarnita. Il duo Tozzi – Pagliaroli si ripete al 45′ a parti invertite. Il 9 lancia il 7, che controlla e scaraventa sotto l’incrocio il gol del raddoppio proprio prima del duplice fischio dell’arbitro.

Nella ripresa il Sora parte col piede giusto e al 52′ Tozzi colpisce il palo a porta vuota. Lo show degli ospiti è solo iniziato: al 53′ Corsetti trova il gol dello 0-3 per poi replicare due minuti più tardi. Infine al 57′ Jammeh porta la squadra ospite sullo 0-5. Al 59′ Calisse evita il sesto gol e poi il Fonte Meravigliosa spreca (61′ e 67′) due ottime occasioni per rientrare in gara, prima con Marziantonio che calcia alto da buona posizione, poi con Azzinnari, che scalda i guantoni di Vento. Al 74′ gli ospiti trovano anche la rete dello 0-6 con Origlia, mentre al 75′ dopo pochi istanti dal Sesto gol arriva anche lo 0-7 con la firma di Arduini. Al 78′ c’è gioia anche per Di Stefano che fa 0-8, per poi sfiorare cinque minuti più tardi la doppietta, colpendo il palo. Finisce dunque 0-8 per il Sora, che sale sempre più in classifica, ora sono 11 i punti di vantaggio sul Gaeta secondo. Dodicesima vittoria in tredici partite per i ciociari

Eccellenza Distretti Ecologici: Sora-Anagni

Sora
Vento, Fumagalli, Sganzerla, Prati (1’st Lapenna), Costantini (44’pt Giorgi), Mastrantoni, Pagliaroli (37’st Di Palma M.), Jammeh, Tozzi (23’st Di Stefano), Corsetti (45’st Origlia), Palombi.
A disposizione: Simoncelli, Evangelisti, Paolucci, Arduini.
All. Ciardi.

Città Di Anagni
Campagna, Silvestri, Di Razza, Sterpone, Pucino, Lamacchia, Basilico (23’st Damiani), Folli (45’st La Terra), Cardinali (45’st Tani), Flamini, De Vita.
A disposizione: Colucci, Vitti, Caliciotti, Cristoferi, Cataldi. All. Cangiano.

Arbitro: Stavagna di Viterbo.
Risultato finale: 3-1
Marcatori: 5’pt Pagliaroli (S), 35’pt Corsetti (S), 16’st De Vita (A), 26’st Corsetti (S).

Note: ammonitiSganzerla, Vento, Palombi, De Vita, Sterpone; angoli 1-6; rec. 6’pt, 8’st.

Undicesima vittoria consecutiva del Sora, che batte 3-1 un buon Città di Anagni e va in fuga a +8 dal Gaeta nella 12esima giornata di Eccellenza girone B.

Partita maschia e combattuta con il capitano bianconero Costantini e il centrocampista biancorosso Folli che hanno lasciato il campo in ambulanza per dei colpi alla testa.

Solita partenza sprint del Sora, che al 5′ va in vantaggio con un diagonale destro di Pagliaroli, ben servito da Fumagalli. Gli anagnini reagiscono bene e al 18′ De Vita (il migliore dei suoi), impegna severamente il portiere sorano Vento su calcio di punizione. Al 20′ ancora pericoloso il Sora: Tozzi per Corsetti, che spara con il destro, Campagna si allunga a deviare, riprende Tozzi, ma manda sull’esterno della rete. Al 32′ Anagni vicino al pareggio con un destro di Cardinali a fil di palo, la dura legge del calcio colpisce ancora,  e al 35′ arriva il raddoppio del Sora con un calcio di punizione di Corsetti che piega le mani a Campagna e si insacca in rete. Al 44′ scontro aereo fortuito tra Costantini e Sganzerla, con il capitano bianconero che ha la peggio, ed è quindi costretto ad  abbandonare il campo in ambulanza per un taglio al sopracciglio. Il Sora risente subito della mancanza del numero 5 e al 45′ Fumagalli è bravo a salvare sulla linea di porta con un colpo di testa. Nella ripresa la gara, già maschia, si inasprisce ulteriormente. Al 16′ l’Anagni accorcia le distnze con un bel tiro angolato di De Vita. Al 26′ il Sora ristabilisce le distanze ancora con Corsetti e ancora con una punizione battuta magistralmente che non da’ scampo a Campagna. Gli anagnini non mollano e al 36′ Vento compie una gran parata su tiro del neo entrato Damiani. Al 40′ Di Stefano (subentrato a Tozzi) tira di poco a lato su assist di Corsetti. Al 45′ scontro tra Corsetti e Folli, con quest’ultimo che resta a terra dopo un colpo alla testa e anche lui deve lasciare il campo sull’ambulanza per dei controlli in ospedale. Dopo ben 8 minuti di recupero arriva il triplice fischio della signorina Silvia Stavagna che mette fine ad una partita molto tesa in campo e fuori.

 

Vicovaro-Sora

Eccellenza Distretti Ecologici: Vicovaro-Sora

Vicovaro
Bussi(1’st Domenici), Solitari (1’st Giocondi), Mauroni, Di Ventura (1’st Langiotti), Ranieri, Ianzi, Necci, Copponi, Piacentini (28’st Prosperini), Taverna (16’st Canciani), Bellardini.
A disp: Fratini, Di Fausto, Orlandi, Tocci.
All. Lillo.

Sora
Vento, Evangelisti, Sganzerla, Lapenna (9’st Paolucci), Costantini, Mastrantoni (15’st Giorgi), Pagliaroli (30’st Arduini), Jammeh, Tozzi (21’st Di Stefano), Corsetti, Palombi (15’st Maggese).
A disp: Simoncelli, Fumagalli, Di Palma M., Origlia.
All. Ciardi.

Arbitro: Pani di Sassari.
MarcatoriI: 20’pt rig. Costantini (S), 30′ e 41’pt Tozzi (S), 44’pt rig. Jammeh (S), 22’st Giocondi (V), 38’st rig. Di Stefano (S), 44’st Jammeh.
Note ammoniti Mauroni (V), Ranieri (V), Ianzi (V), Evangelisti (S); angoli 8-4; rec. 2’pt, 3’st.

Decima vittoria consecutiva del Sora, che batte con un tennistico 6-1 il Vicovaro in trasferta nell’undicesima giornata di Eccellenza girone B, salendo così a 30 punti e mantenendo un +6 sul Gaeta secondo.

Primo tempo devastante del Sora, che rifila un poker al Vicovaro, che parte aggressivo, ma al 20′ passa in svantaggio su un calcio di rigore trasformato da capitan Costantini (10 reti in campionato) e concesso per un fallo del portiere di casa Bussi, in uscita su Pagliaroli lanciato a rete da Corsetti. Il Vicovaro reagisce subito e al 21′ con Piacentini che sfiora la traversa con un colpo di testa dopo un calcio di punizione dalla sinistra. Il Sora trova spazi ed è letale: al 30′ il raddoppio bianconero al termine di un’azione spettacolare con Corsetti che timbra il palo con un destro a giro, riprende Pagliaroli che mette in mezzo per il tap in vincente di Tozzi. Al 41′ Tozzi fa tris con un tiro di destro su assist del solito Pagliaroli. Al 48′ Jammeh serve il poker direttamente dal dischetto, trasformando un calcio di rigore concesso per un fallo di Ranieri su Tozzi.

Si va al riposo con la gara praticamente finita, anche se, ad inizio ripresa, il Vicovaro con tre cambi simultanei tenta una reazione d’orgoglio. All’ 53′ salvataggio di Jammeh sul palo., pochi minuti dopo, con più esattezza al 67′, arriva il gol per i padroni di casa con il neo entrato Giocondi, che infila Vento con un bel destro di prima intenzione. Il Sora non si distrae e nonostante i tanti cambi, arrotonda ancora il risultato con il terzo rigore di giornata trasformato da Di Stefano. Infine al al 37′ con Jammeh e successivamente con il solito Corsetti il Sora segna le ultime reti della giornata.