L’attaccante della P.C. Tor Sapienza: “Gli infortuni ci stanno martoriando, abbiamo tante assenze e questo non ci aiuta”

La P.C. Tor Sapienza è attualmente tredicesima nel Girone B di Eccellenza Distretti Ecologici con un bottino di 26 punti. Il cammino verso la salvezza ha subito un rallentamento domenica con la sconfitta contro il Città D’Anagni per 1-2. Il pareggio sarebbe stato un risultato importante per i gialloverdi, che domenica prossima affronteranno il Fonte Meravigliosa, ultimo a 14 punti. La partita non sarà facile, come conferma Thomas Toncelli ai nostri microfoni.

Domenica avete perso con il Città di Anagni Calcio, cosa vi è mancato?
“I giocatori. Se non sbaglio avevamo sei o sette Under in campo, quindi è mancata un po’ quell’esperienza anche nel gestire il pareggio. Nelle condizioni in cui siamo sarebbe stato un bel risultato contro una squadra che ha dei giocatori importanti”.

Il prossimo fine settimana avete il Fonte Meravigliosa. Che gara ti aspetti?
“Anche all’andata non è stata facile, e avevamo Toracchio che aveva fatto doppietta. Simone ci è mancato tutto l’anno perché si è fatto male alla caviglia, è uno dei valori aggiunti di questa rosa. Poi durante tutto il campionato una volta manca lui, una volta Collacchi, poi Mereu, diventa complicato. Facciamo fatica a fare gol e le loro assenze pesano”.

La P.C. Tor Sapienza ha il secondo peggior attacco del campionato. È dovuto a queste assenze o c’è altro?
“Di sicuro non siamo fortunati, io ho sbagliato due calci di rigore. Uno anche in modo particolare con il Villalba. La palla ha preso il palo, ha sbattuto sulla schiena del portiere ed è rimasto sulla linea. A volte poi, correndo tanto, sotto porta ci manca la lucidità che nei momenti di forma ti permette di fare gol. Però penso che principalmente il dato sia dovuto alle assenze“.

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Hai segnato l’ultimo gol alla nona giornata contro il Sora. Cosa ti è mancato finora in questo digiuno?
“Sono state tutte gare complicate. È difficile dirle cosa mi sia mancato. Di sicuro tanto dipende da me, ma ci sono giornate in cui ti basta una palla per fare gol e altre in cui la sbagli o il suggerimento non arriva. Ad esempio con il Torrenova e con il Vicovaro il pallone mi è passato a un pizzico e hanno fatto autogol loro. Basta quella forma fisica o quel pizzico di fortuna in più per riuscire a buttarla dentro. Comunque vengo da una stagione condita da 17/18 gol. Non manca l’impegno per dare una mano ai compagni. Sono il primo a fare un ripiegamento in più, a volte anche perdendo quella lucidità che mi permetterebbe di fare gol davanti la porta. Sono annate, lo scorso anno bastava un cross sporco che sbatteva addosso ed entrava, quest’anno sembra sfuggirmi, ma va bene così. Cerchiamo di salvarci il prima possibile“.

Invece la vostra difesa è la quarta migliore del campionato. 
“Basta guardare i nomi, Edoardo Santori è una sicurezza da anni della categoria, uno dei migliori difensori senza dubbio. Non conoscevo Giacomo Bacigalupo perché giocava fuori. L’ho conosciuto quest’anno e, oltre a essere un ragazzo fantastico, è un giocatore pazzesco. Ci sta dando una mano anche a livello realizzativo, visti i gol che ha fatto. Per il resto a livello di portieri abbiamo Maddalena che è molto bravo, come anche gli altri in rosa. La difesa è salva grazie a loro e a tutta la squadra, perché anche noi attaccanti diamo una mano. Sono loro però a metterci una grande testa”.

Quanto è importante raggiungere la salvezza?
“È fondamentale. Siamo partiti a inizio anno che non avevamo nessun obiettivo, né stare tra le prime, né lottare come adesso. Quando si costruisce la squadra in un modo, le assenze contano parecchio, per infortuni o per espulsioni stupide. Vengono a mancare ciclicamente dei punti, ma è normale. Gli infortuni ci hanno martoriato abbastanza. Santori è mancato per tanto, forse perdiamo Bacigalupo fino a fine campionato, io ho avuto la pubalgia e in settimana mi allenavo poco, ma scendevo comunque in campo la domenica, seppure al 50 o 60%. È una componente importante ed è fondamentale salvarci il prima possibile”.

Nelle ultime gare avete fatto 8 punti nelle ultime 5 gare, mentre il Fonte Meraviglliosa solo 1. È l’occasione giusta per farne?
“Giochiamo fuori e non sarà facile andare lì di pomeriggio. Cercheremo di fare punti per questa corsa che vede ogni domenica una squadra entrare e uscire dalla zona Playout. Più punti riusciamo a mettere in cascina a ogni partita, meglio è“.