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Eccellenza Lazio, in arrivo il premio per il miglior marcatore 2022/2023

Per valorizzare il campionato di Eccellenza Lazio è stato istituito il riconoscimento per il giocatore più prolifico della stagione

Il campionato di Eccellenza del Lazio è destinato a crescere ancora. Il miglioramento del torneo non verrà solo dalle squadre che si sono sempre impegnate ad aumentare la competitività con progetti molto ambiziosi. A dare una grande mano a tutti i club della nostra regione è anche la Lega Nazionale Dilettanti, che ha deciso di premiare i calciatori che militano nella quinta serie italiana. In realtà sarà solo uno il calciatore che otterrà il riconoscimento dalla LND al termine della regular season, ovvero prima delle fasi finali di Play Off e Play Out.

Eccellenza Lazio, quanti scontri diretti nella sesta giornata

Con una nota ufficiale sul proprio sito, la Lega ha annunciato l’arrivo del premio per il miglior marcatore della stagione 2022/2023. Questo, però, non riguarderà solo un girone. Il premio, infatti, prenderà in considerazione entrambi i gruppi, con i calciatori che avranno segnato di più che si sfideranno in un unica corsa al titolo. La decisione della Lega è molto ambiziosa e di sicuro aumenterà la competizione. I giocatori del Girone A e del Girone B, infatti, dovranno stare attenti anche alle partite dell’altro girone. Un intreccio interessante che porta tutti i goleador a non abbassare la guardia.

Al termine del campionato regolare il Comitato Regionale Lazio premierà il giocatore che avrà segnato più gol di tutti come miglior marcatore della stagione 2022/2023 del campionato di Eccellenza. In caso di gol dubbi, verranno utilizzate le immagini di MYSP per determinare l’assegnazione della rete.

Eccellenza Lazio, miglior marcatore: la Top 3

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– 8 gol: Manuel Vittorini (Civitavecchia Calcio, Girone A)
– 5 gol: Lorenzo Racaniello (Aurelia Antica Aurelio, Girone A)
– 4 gol: Vincenzo Ciotoli (Audace 1919, Girone B)
                Flavio Fofi (Aurelia Antica Aurelio, Girone A)
                Daniel Mancini (Astrea, Girone A)

 

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Coppa Italia Eccellenza: il programma gare del primo turno

Dopo la fine del turno preliminare era arrivato il momento dell’inizio vero e proprio della Coppa Italia Eccellenza, trofeo che le compagini dell’Eccellenza si lottano con le unghie e con i denti dal primo all’ultimo minuto. Le gare andranno in scena domani 12 ottobre alle 15:30, ma prima di entrare nel dettaglio vi ricordiamo che per vederle tutte, in diretta o in differita, vi basterà registrarvi gratuitamente sulla nostra piattaforma dedicata che trovate a questo link.

Di seguito tutte l’elenco di tutte le partite in programma:

W3 Maccarese – Civitavecchia Calcio 1920
Favl Cimini – Città di Cerveteri
Academy Ladispoli – Campus Eur
Itri – Gaeta
Vis Sezze – Città di Anagni
Indomita Pomezia – Boreale Don Orione
Fonte Meravigliosa – Astrea
UniPomezia – Quarto Municipio
Centro Sportivo Primavera – Anzio Calcio 1924
Nettuno – Falaschelavinio
Ferentino – Sora
Luiss – Atletico Torrenova 1960
Terracina – Pol. Insieme Formia
Audace 1919 – Colleferro
Certosa – Vicovaro
Pro Calcio Tor Sapienza – Villalba Ocres Moca

intervista manuel vittorini

Zona MYSP, intervista a Manuel Vittorini: “Quello che mi ha spinto a tornare al Civitavecchia è stata la piazza”

Abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con Manuel Vittorini, bomber dell’Eccellenza che nel corso degli anni ha sempre dimostrato le sue qualità, con costanza e dedizione, basti pensare che in carriera ha totalizzato più di 300 gol. Anche in questa stagione, in cui è tornato a vestire la maglia del Civitavecchia, il copione per lui non è cambiato, visto e considerato che alla quarta giornata è già l’attaccante più prolifico di entrambi i gironi.

Di seguito l’intervista integrale

Già in passato hai vestito la maglia del Civitavecchia, dopo la stagione in forza al Cimini cosa ti ha spinto a fare questo ritorno?

Quello che mi ha spinto a tornare al Civitavecchia è, come prima cosa, la piazza, perché attira già il nome in sé. Per l’Eccellenza si tratta di una squadra importante con un tifo caloroso, una società ambiziosa, ma soprattutto i giocatori, dato che è un club di livello. Diciamo che è stato molto facile dire di sì, soprattutto nel momento in cui non sono rimasto alla Cimini è stata subito una priorità, tanto è vero che la ‘firma’, anche se virtuale e tramite sola una stretta di mano, è arrivata a maggio. Già da quei giorni si sapeva che sarei andato al Civitavecchia. Questo fa capire subito che da parte mia e della società c’è stata la volontà di rincontrarci e di iniziare insieme un cammino per riportare il Civitavecchia dove merita.

Il campionato è appena iniziato e tu stai andando forte come al solito, ti aspettavi anche quest’anno una partenza del genere?

Uno ci spera sempre anche se ogni campionato è totalmente diverso. Gli anni passano per tutti e, vuoi o non vuoi, comunque siamo arrivati a 33 anni, quindi calcisticamente non più un giovincello (ride ndr.). Diventa complicato tenersi su certi ritmi, ma io nel mio faccio tutto il possibile per mantenermi ad un ottimo standard così da poter dare il meglio. Quando si è giovani basta poco, invece, più passano gli anni e più ci deve essere una cura maniacale del proprio corpo ed una grande attenzione in allenamento. Questo perché altrimenti non riesci a stare ai ritmi di oggi, che sono altissimi e la condizione atletica e fisica è fondamentale. Anzi, è prima rispetto a tutte le altre componenti nel calcio. Ad oggi se non stai bene fisicamente, se non riesci a rendere al 100% poi fai fatica, anche perché gli altri vanno forte.

Avresti potuto dare di più?

Come ho detto io speravo di mantenere un certo livello di prestazioni, al momento sono soddisfatto però potevo fare meglio. Nonostante cinque gol in quattro partite siano un buon rullino di marcia, potevo fare di più e non lo dico come frase fatta. I gol però sono davvero secondari, è normale che per una punta segnare è sempre un piacere, ma la cosa principale è che le reti portino punti, quindi per il momento lo hanno fatto, ma non tutti quelli che speravo. Sono fiducioso e spero di segnare ancora tanto e che questi gol possano portare il Civitavecchia dove merita.

Sappiamo che la Region’s Cup purtroppo è finita male, ci racconti tuttavia come è stato giocare nella squadra del Lazio?

È stata un’esperienza bellissima! Per una settimana ci siamo sentiti davvero come dei professionisti, rappresentando, anche se a livello dilettantistico, una nazione come l’Italia. Purtroppo non è andata come speravamo, ci siamo andati molto vicini ma questo non conta. Abbiamo un pizzico di rammarico perché nell’ultima partita non meritavamo assolutamente la sconfitta, anzi, dopo il primo tempo il pareggio ci andava stretto. Invece siamo usciti sconfitti e questo dispiace tanto.

Cosa ti resta  di questa esperienza?

Per quanto riguarda quello che rimane sono sincero mi rimane tanto: ho passato una settimana con persone meravigliose, parlo sia dello staff che dei giocatori. É vero che ci conoscevamo quasi tutti perché nei campi ci affrontiamo più o meno ogni anno, ma ho comunque conosciuto delle persone straordinarie e dei ragazzi fantastici da ogni punto di vista, dal calciatore alla persona con valori. Abbiamo creato un gruppo in 10 giorni che a volte si fa fatica a costruire in un anno. Ho passato una settimana bellissima con dei ragazzi meravigliosi e questo me lo porterò sempre dentro, auguro a tanti ragazzi che erano con me di poter ripetere l’esperienza, visto e considerato che alcuni di loro potranno riavere l’opportunità. Per me la vedo un po’ più dura dal punto di vista dell’età, ma a tanti di loro, tipo Cerroni che è un classe 98, auguro anche di andare oltre di categoria.

Sei uno dei giocatori più esperti e navigati del campionato, eravamo curiosi di sapere che rapporto hai con i ragazzi più giovani e se ne hai notato uno che ti ha colpito in particolare.

Purtroppo (ride) sono uno dei giocatori più esperti, mi trovo molto bene con i giovani soprattutto con quelli del Civitavecchia. Ho trovato dei ragazzi molto validi perché c’è da dire che il club lavora molto bene con il suo settore giovanile. Tanti però, soprattutto in questi tempi, sono presuntuosi e sempre con la risposta pronta. Invece, al Civitavecchia ci sono dei giovani sempre dediti al lavoro, pronti ad ascoltare, ad imparare e questo è importante. Io con quel poco che posso cerco sempre di dare un consiglio, qualcosa che magari ho appreso nel tempo, anche se possono essere più di aiuto con giocatori offensivi cerco sempre di essere di aiuto a tutti i giovani. Non so se ci riesco (ride), però ci provo.

Ce n’è qualcuno che ti ha colpito?

Sono fortunato perché negli ultimi anni ho lavorato con tanti giovani interessanti e se dovessi citarne qualcuno lo stesso Mancini al Civitavecchia ha dei grossi margini di miglioramento, questo se non vado errato è già il suo secondo o terzo anno nei grandi e stiamo parlando di un 2003. La stesso vale per Dario Pomponi, sempre del Civitavecchia, classe 2004. Anche lui deve migliorare tantissimo ma ha delle basi davvero importanti, quindi se si mettesse a lavorare con la testa giusta vedo un futuro per lui. Mi permetto di parlare solo dei nostri giovani, perché dato che il campionato è appena iniziato gli altri ancora non li ho visti bene. Posso limitarmi solo a parlare di quelli nella mia squadra che, devo dire, sono tutti giocatori molto importanti, interessanti e che secondo me potranno diventare dei punti fermi, sia in Eccellenza, sia in categorie superiori. Lo stesso Gagliardi (2002), Sarracino (2004). Poi abbiamo giocatori di spessore che sono giovanissimi, guarda Cristiano Proietti, che è un classe 1999. Abbiamo una delle migliori punte della categoria che è Simone Cerroni che è comunque classe 1998. Ci sono davvero tanti giovani di prospettiva, ma questi che ti ho nominato sono davvero forti.

Sei sempre stato uno dei giocatori più forti del campionato, c’è stato qualcosa in particolare che ti ha trattenuto in Eccellenza?

No, non c’è mai stato nulla che mi ha trattenuto in questo campionato. Io sono dell’idea che ognuno gioca dove merita, poi ci sono casi specifici. Se alla fine ho fatto prettamente le categorie di Eccellenza e Promozione è perché alla fine probabilmente quella è la mia dimensione. C’è chi pensa, e l’ho fatto anche io, che magari potevo aspirare ad una Serie D, ad una Lega Pro. Sì, magari avrei potuto giocare a quei livelli, però poi penso sempre che ognuno gioca dove merita. Non voglio fare l’umile di turno, assolutamente, però penso serenamente che magari avrei potuto fare qualcosa di più se avessi avuto questa testa e consapevolezza a vent’anni. Forse, ma non è detto, purtroppo sono maturato tardi a livello mentale. Prima non mi applicavo così maniacalmente su tanti dettagli, magari arrivavo al campo e poi me ne andavo subito. Più avanti invece, a 27,28 o 29 anni, cominci davvero a dare una grande importanza anche ai piccoli dettagli, anche alla preparazione fisica fuori del campo.

Fai gol da fuori, di testa, su punizione, destro, sinistro: c’è qualche gol che preferisci in particolare o che ti è rimasto di più nel cuore?

Sono sincero, l’ultimo gol che ho fatto è sicuramente uno di quelli che mi piacciono di più. In primis perché, come dicevo prima, sono quei piccoli particolari che poi uno cura sistematicamente a fine allenamento. Calci, calci, calci. Magari non è tutt’ora una specialità, anche perché per esserlo certe cose vanno ripetute nel tempo. Di punizioni ne ho segnate poche, anche se a dire il vero non le ho quasi mai calciate, ma spero che diventi un’abitudine. Ecco però perché il gol di domenica mi piace molto, è frutto di tanti allenamenti e tante prove. Anche se non sono particolarmente abile in quel fondamentale a me piacciono molto i gol di testa. In carriera ne ho segnati veramente pochi, ma forse sono quelli i gol che mi piacciono più di tutti.

Il livello del campionato di Eccellenza si è alzato di più rispetto lo scorso anno?

Il livello del campionato si è alzato, ma quello naturalmente viene quasi automatico: passando da tre gironi a due si riducono le squadre ma giustamente si alza di molto il livello qualitativo. Quest’anno l’Eccellenza è tosta, non ci sono le cosiddette squadre cenerentola o cuscinetto, sono tutte partite dure e noi l’abbiamo sperimentato sulla nostra pelle andando a perdere in casa con il Cerveteri e fuori con l’Anzio. Quest’anno sarà un campionato veramente difficile.

Cosa pensi delle altre squadre e c’è qualcuna che ti ha colpito maggiormente?

Le squadre che mi hanno impressionato è ancora troppo presto per dirlo, ma posso dire di aver visto una grande W3, questo sì. Anche se con noi non hanno vinto, ho visto una grande squadra, un gruppo che sa quello che deve fare, costruita molto bene con una bella impostazione di gioco, secondo me sarà protagonista anche quest’anno. Magari è partita un po’ zoppicando ma si sta riprendendo. Comunque ha battuto l’UniPomezia che è un’altra grande squadra, una corazzata. Se dovessi dire ad oggi che squadra mi ha colpito di più ti direi la W3 Maccarese.

Immaginiamo che punterai al titolo di capocannoniere, quali pensi saranno i tuoi principali contendenti?

Puntare al titolo di capocannoniere è un po’ l’obiettivo di tutte le punte, naturalmente anche io mi fisso sempre quest’obiettivo ma poi mi rendo conto che non è facile arrivarci. Però ripeto, baratterei volentieri i mei gol per un titolo o un campionato vinto. Staremo a vedere come andrà, ma sicuramente ci sono tanti attaccanti, a partire da Daniel Rossi che lo scorso anno ha fatto 36 reti, poi c’è lo stesso Samuele Cerroni, Peppe Danieli, Damiani della W3, Di Mario della Montecimini, ci sono Teti e Toscano del Cerveteri. Ci sono attaccanti che segnano, staremo a vedere, ma ripeto che baratterei tutti i gol per vincere il campionato sono sincero.

C’è qualche squadra dell’altro girone che vorresti affrontare in modo particolare?

Se dovessi scegliere una squadra da affrontare probabilmente sarebbe il Sora. Lo farei per blasone, storia e tifo: è bello andare in un campo dove è pieno di tifosi, dove c’è un pubblico che magari si vede in ben altre categorie. Quindi se dovessi scegliere, sceglierei il Sora per questi motivi, anche se mi rendo conto che forse è l’avversario più forte. Però ecco, se dovessi scegliere sarebbe bello andare ad affrontare una squadra così importante con un pubblico così bello.

Hai la possibilità di parlare ad un giovane attaccante, che consigli gli daresti per diventare uno dei grandi dell’Eccellenza?

Di allenarsi tanto, tanto, tanto. Di curare ogni minimo particolare, di rubare il più possibile con gli occhi a chi fa quel ruolo, di stare tranquillo e che il gol non deve essere un’ossessione anche se si fa la punta. Il gol arriva soprattutto quando si è tranquilli. Questo è quel poco che posso dire ad un attaccante perché poi fondamentalmente non sono una prima punta. Lo sono diventato man mano con il tempo, ma comunque non ho quelle movenze da prima punta prettamente da area di rigore, quindi mi viene anche difficile dispensare consigli. L’unica cosa che posso dire è di rubare tutto con gli occhi: calci di punizione, rigori, movimenti e contro movimenti. Alla fine il lavoro paga sempre, sembra una frase fatta ma è così, il lavoro ed i tanti sacrifici ripagano sempre.

Che percorso di crescita hai avuto?

Io nei primi anni non ero molto dedito al lavoro, ero semplicemente un ragazzo che andava in campo con la qualità che aveva. Ne avevo tanta ma non mi mettevo a curarla, semplicemente mi bastava quello che avevo ma non era sufficiente per arrivare. Avevo delle ottime qualità che se curate, e solo nei minimi dettagli, sarebbero potute diventare veramente importanti. Infatti quando ho iniziato a lavorare su ogni minimo dettaglio sono diventato, anche se non chissà chi e nel mio piccolo, conosciuto. Quindi per carità non sono così ipocrita da dire che sono uno dei tanti, riconosco le mie qualità, ma sicuramente se avessi curato i dettagli fin da subito avrei potuto fare qualcosa di più.

Eccellenza Distretti Ecologici: 4 Under da tenere d’occhio

Il campionato di Eccellenza laziale, almeno in questo inizio di stagione, sta regalando davvero tante sorprese. Oltre ai soliti protagonisti ci sono dei giovani interessanti che, piano piano, si stanno ritagliando sempre più spazio. Proprio per questo abbiamo deciso di segnalarvi quattro ragazzi, rigorosamente under, che vale davvero la pena tenere d’occhio quest’anno.

Federico Suffer – UniPomezia – 2005

Federico Suffer è il classico fantasista, può ricoprire il ruoli sia di esterno che di trequartista. Lo scorso anno era in forza al Savio, sotto la guida di mister Bolic ha fatto una grandissima stagione tanto da meritarsi la chiamata in Eccellenza. Se volete vedere alcune delle sue giocate, potete tranquillamente dare un’occhiata al nostro canale YouTube andando nei video dedicati al Torneo Mario Ceccacci.

Edoardo De Montis – Indomita Pomezia – 2005

Centrocampista di qualità, piccolo e agile, la Boreale in più riprese ha confermato la più totale fiducia nei confronti del ragazzo. Quest’anno si sta integrando piano piano alla prima squadra e, sebbene allo stato attuale subentri sempre dalla panchina, quando è in campo sa perfettamente cosa fare. Con il tempo è ovvio che crescerà, un ambiente familiare è probabilmente quello giusto per fare grandi cose.

Gabriele Compagnucci – Vigor Perconti – 2002

Gabriele Compagnucci si è distinto in modo particolare lo scorso anno, tanto che adesso è diventato un elemento molto importante della prima squadra della Vigor. Il centrocampista la scorsa stagione era il capitano della Juniores, con cui a fine anno si è laureato campione battendo la Romulea 3-0 in finale (qui trovate la nostra cronaca della partita). Ordinato e dotato di un particolare senso della posizione, riesce ad essere un vero e proprio metronomo in mezzo al campo, sa sempre cosa fare ed è molto intelligente nel cercare la soluzione più corretta a seconda della situazione.

Valerio Innocenzi – Pro Calcio Tor Sapienza – 2005

Terzino sinistro molto interessante: preciso, veloce e ordinato in fase difensiva, non spinge tantissimo ma non si tira indietro quando è chiamato a farlo. Da quando è iniziata la stagione è stato quasi sempre tra gli undici titolari, dimostrando anche una continuità importante per quanto concerne le prestazioni.

Uefa Regions’ Cup, Lazio-Macedonia del Nord 1-1: Damiani salva il primo posto

L’attaccante del Città D’Anagni ha segnato in pieno recupero il gol del pareggio in Lazio-Macedonia del Nord, seconda sfida della Uefa Regions’ Cup

I fuochi d’artificio arrivano alla fine come il gol di Damiani, che ha permesso alla Rappresentativa Regionale Lazio di conquistare un punto importante contro la Macedonia del Nord. Nella Uefa Regions’ Cup, il Lazio ha pareggiato 1-1 contro la nazionale dell’est Europa conquistando la vetta nel Gruppo 5.

Nel primo tempo, Manuel Vittorini si è reso pericoloso in un paio di occasioni, prima all’8′ con il tiro che è stato bloccato e poi al 25′, ma senza trovare la rete. Nel finire del primo tempo gli ospiti hanno alzato i ritmi, rendendosi pericolosi nel recupero con un tentativo di Bosheski che non ha impensierito Marini.

Al ritorno dagli spogliatoi il canovaccio non cambia e il pareggio continua con qualche squillo da una parte e dall’altra. Per scuotere il match Giannichedda, allenatore del Lazio, decide di mandare dentro Giuseppe Danieli e Luca Damiani al posto di Daniel Rossi e Damiano Binaco al 67′. Dopo 4 minuti, però, arriva la doccia gelata. La Macedonia del Nord trova la rete al 71′ con Adonov che riesce a superare Marini. Il Lazio cerca il pareggio e per questo Giannichedda inserisce Cerroni e Delle Monache al posto di Vittorini e Paletta per dare freschezza alla manovra. Gli ospiti resistono bene agli sforzi della Rappresentativa Regionale, fino al 94′, quando Damiani trova l’1-1 su calcio d’angolo battuto da Cano Jurado.

Un punto molto importante per il Lazio che conquista così la vetta del Gruppo 5. Fondamentale per il primato è stata la sconfitta della Baviera contro il Jersey che a Latina si è imposto 1-2. Ora il Lazio, che rappresenta l’Italia nella Uefa Regions’ Cup, è in cima a 4 punti proprio sopra i tedeschi e gli inglesi a quota 3. Ultimo posto occupato dalla Macedonia del Nord che ha un solo punto. La qualificazione alle fasi finali si giocherà domani 5 ottobre, con il Lazio che affronta la Baviera. Serve per forza una vittoria per stare sicuri, con il Jersey sconfitto nella prima giornata che ha l’occasione di passare in testa contro la regione dei Balcani.

Uefa Regions’ Cup Lazio-Macedonia del Nord 1-1: il tabellino

Lazio: Marini, Paletta (82′ Delle Monache), Casavecchia, Bianchi (67′ Binaco), Dovidio, Cano Jurado, Le Rose, Binaco, Prati, Rossi (67′ Danieli), Vittorini (82′ Cerroni)
A disp.: Zonfrilli, Politanò, Marino
All.: Giannichedda

Macedonia del Nord: Stolevski, Bejkov (46′ Stojov), Velinovski, Mislimi, Bosheski, Zumrovski (46′ Hristov), Zdravkovski, Ristovski (65′ Dimoski), Stojanovski (76′ Skoko), Andonov, Kochev (75′ Dimoski)
A disp.: Kartov, Mitrevski
All.: Savov

Reti: 71′ Andonov (M), 90’+4 Damiani (L)

Arbitro: Jaeger, assistenti: Mimra, Tugberk Curbay

Eccellenza: le partite da tenere d’occhio della quinta giornata di campionato

In questa quinta giornata del campionato Eccellenza Distretti Ecologici ci sono diversi scontri davvero interessanti (trovate il calendario completo a questo link). Tuttavia, tra le varie partite, abbiamo deciso di segnalarvi le quattro più importanti della settimana. Prima di scendere nel dettaglio, vi ricordiamo che per vedere in diretta o in differita tutte le gare vi basterà registrarvi gratuitamente sulla nostra piattaforma dedicata che trovate comodamente qui.

Girone A

Civitavecchia Calcio 1920 – Centro Sportivo Primavera: ore 11:00

Il Centro Sportivo Primavera è sicuramente una delle sorprese più grandi di questo inizio di stagione, visto e considerato che occupa attualmente la testa della classifica. Il Civitavecchia invece può contare sul fattore campo e, soprattutto, su bomber Vittorini, capocannoniere del campionato. I padroni di casa avranno voglia di rivincita dopo le due sconfitte consecutive, gli ospiti invece non hanno intenzione di fermarsi.

Nettuno – Aurelia Antica Aurelio: ore 11:00

Scontro al vertice, dato che Nettuno e Aurelia Antica Aurelio sono rispettivamente seconda e terza in classifica. Entrambe arrivano a questa partita dopo una vittoria ottenuta la scorsa giornata, cosa che rende lo scontro ancora più gustoso. Un solo punto a dividere queste due squadre, la gara sarà già decisiva per il futuro del campionato.

Girone B

Gaeta – Certosa: ore 11:00

Terza contro prima, anche se il Gaeta sarebbe seconda a pari punti con il Sora. Il Certosa e la vetta della classifica distano solo un punto, la squadra di casa cercherà sicuramente di sfruttare il fattore campo per mettere la freccia e provare il sorpasso, mentre il Certosa ha solo la vittoria come risultato visto e considerato che un pareggio farebbe comodo unicamente al Sora ed al Colleferro.

Vigor Perconti – Sora Calcio 1907: ore 11:00

Secondo big match del girone B che vede però sfidarsi due squadre opposte in classifica: il Sora deve solo pensare a vincere ed incrociare le dita per quanto concerne il risultato finale tra Gaeta e Certosa, mentre la Vigor deve necessariamente cambiare marcia se vuole salvarsi. Tuttavia la squadra di casa ha degli ottimi assi nella manica come Compagnucci e gli altri under, che possono fare la differenza in qualsiasi momento nonostante la giovane età.

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Eccellenza Lazio: il calendario della quinta giornata

Questo fine settimana andrà in scena la quinta giornata del campionato Eccellenza Distretti Ecologici e, come di consueto, il calendario ci riserverà gare davvero molto interessanti. Noi, prima di entrare nel dettagli, vi ricordiamo che per seguire tutti i match vi basterà registrarvi gratuitamente alla nostra piattaforma dedicata che trovate a questo link.

Programma gare 9 ottobre 2022:

Girone A

Academy Ladispoli – Pol. Faul. Cimini: ore 11:00
Astrea – Indomita Pomezia: ore 11:00
Boreale – Quarto Municipio: ore 11:00
Campus Eur – Anzio Calcio 1924: ore 11:00
Civitavecchia Calcio 1920 – Centro Sportivo Primavera: ore 15:30
Falaschelavinio – Fiano Romano: ore 11:00
Nettuno – Aurelia Antica Aurelia: ore 11:00
UniPomezia 1938 – Città di Cerveteri: ore 11:00
Vis Sezze – W3 Maccarese: ore 11:00

Girone B

Atletico Terranova – Itri Calcio: ore 11:00
Audace 1919 – Luiss: ore 11:00
Ferentino Calcio – Terracina 1925: ore 11:00
Gaeta – Certosa: ore 11:00
Monte San Biagio – Città di Anagni: ore 15:30
Pro Calcio Tor Sapienza – Fonte Meravigliosa: ore 11:00
Vicovaro – Pol. Insime Formia: ore 11:00
Vigor Perconti – Sora Calcio: ore 11:00
Villalba Ocres Moca 1952 – Colleferro: ore 11:00

Uefa Regions’ Cup, Jersey-Lazio 0-1: il gol di Rossi vale tre punti

Sono bastati 20 minuti all’attaccante dell’UniPomezia per trovare la rete della vittoria nella prima partita del Lazio contro il Jersey nella Uefa Regions’ Cup

Entra, segna il gol della vittoria e conquista i tre punti. Sono bastati pochi minuti, circa una ventina, a Daniel Rossi per segnare l’unico gol di Jersey-Lazio, finita 0-1. La partita d’esordio della regione nella Uefa Regions’ Cup è stata in equilibrio fino all’80’, quando l’attaccante dell’UniPomezia ha messo il suo sigillo alla gara. Una buona prestazione per il numero 17 che ha ripagato la fiducia di Giannichedda. Il tecnico della rappresentativa, ex centrocampista di Lazio, Juventus e Udinese, ha deciso di mandare in campo il classe 1996 a gara in corso e Rossi a ripagato a pieno la fiducia.

Nel corso del primo tempo la partita è stata piuttosto equilibrata con diverse occasioni da una parte e dall’altra. Il Lazio comincia subito in avanti con Dovidio che al 3′ calcia sul fondo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 6′, invece, è il Jersey a rendersi pericoloso con un colpo di testa di Barlow che viene parato in scioltezza da Marini. La fisicità degli inglesi, però, si fa sentire e costringe per tutto il corso del primo tempo gli attaccanti del Lazio a faticare per trovare spazi utili. Il primo tempo finisce così sullo 0-0, con la rappresentativa della regione del centro Italia che sembra aver creato di più degli avversari.

Uefa Regions’ Cup, Jersey-Lazio: il secondo tempo

Il secondo tempo ricomincia sempre con il Lazio in avanti con Vittorini, autore di un gran gol su punizione in Eccellenza, che scappa bene a Campbell grazie a un rimpallo, ma poi viene recuperato dalla difesa avversaria. Il Jersey si rifà avanti al Le Quesne che al 53′ prova a impensierire Marini, ma l’estremo difensore è attento e para. La gara continua sempre con molte difficoltà e allora Giannichedda decide di mischiare le carte in tavola inserendo al 63′ Rossi e Damiani al posto di Cerroni e Jurado. I due portano nuova linfa e creatività alla manovra con la partita che si sblocca all’80’ grazie alla rete di Rossi. L’attaccante dell’UniPomezia scappa bene alla difesa e segna il gol dell’1-0. L’allenatore della Rappresentativa CR Lazio opta per altri campi per spezzare il ritmo avversario e conquista così i primi tre punti della competizione.

La Rappresentativa CR Lazio vince così i primi tre punti nel Gruppo 5 della Uefa Regions’Cup, con la Baviera che ha vinto 2-0 contro la Rat Macedonia del Nord. Il torneo è stato organizzato dalla Uefa per dare un palcoscenico europeo anche a tutti quei giocatori che partecipano ai campionati dilettantistici. A sfidarsi sono diverse regioni delle nazioni che compongono l’Europa. Le prime 30 con il coefficiente Uefa più alto partono dal turno intermedio, a cui si uniscono le due vincitrici del turno preliminare. Le vincitrici del girone, infine, approderanno alle fasi finali che si terranno nelle ultime due settimane di giugno

Uefa Regions’ Cup, Jersey Lazio: il tabellino

Jersey
Van der Vilet, Curti, Queree, Giles, Campbell, Kilshaw (70′ Mendes), Nafkha (80′ Dos Santos), Prince (63′ Trotter), Le Quesne, Barlow, Stramazzo
A disp.: Le Guvader, Dos Santos, Carr, Sutcliffe
All.: Cassidy

Rappresentativa CR Lazio
Marini, Paletta, Casavecchia, Bianchi, Dovidio, Cano Jurado (63′ Damiani), Marino, Binaco (83′ Le Rose), Prati (90′ Delle Monache), Cerroni (63′ Rossi), Vittorini (83′ Danieli)
A disp.: Zonfrilli, Politano
All.: Giannichedda

Reti: Rossi (L)

Arbitro: Christopher Jaeger, assistenti: Herbert Mimr, Edgaras Bučinskas

Eccellenza Lazio: tutti i risultati della quarta giornata

La quarta giornata del campionato Eccellenza Distretti Ecologici si è finalmente conclusa, come ogni settimana i campi ci hanno riservato sorprese incredibili, partite emozionanti e risultati inaspettati. Per recuperare interamente le gare, in diretta o in differita, vi ricordiamo che vi basterà registrarvi gratuitamente alla nostra piattaforma che trovate a questo link. Inoltre, trovate tutti gli altri contenuti legati all’Eccellenza sul nostro canale YouTube.

I risultati delle gare del 25 settembre 2021:

Girone A

Anzio Calcio 1924 – Civitavecchia Calcio 2-1
Aurelia Antica Aurelio – Academy Ladispoli 4-1
Città di Cerveteri – Campus Eur 0-2
Falaschelavinio – Nettuno 2-3
Fiano Romano – Centro Sportivo Primavera 0-1
Indomita Pomezia – Boreale DonOrione 1-1
IV Municipio – Vis Sezze 1-1
Pol. Faul Cimini – Astrea 2-2
W3 Maccarese – UniPomezia 1938 2-1

Girone B

Certosa – Villalba Ocres Moca 1952 3-0
Città di Anagni Calcio – Pro Calcio Tor Sapienza 0-0
Colleferro Calcio – Audace 1919 3-1
Insieme Formia – Terracina Calcio 3-4
Luiss – Vigor Perconti 4-2
Vicovaro – Monte San Biagio 1-2
Fonte Meravigliosa – Gaeta 1-2
Sora Calcio 1907 – Atletico Terranova 1986 1-0

Eccellenza Girone A: Academy Ladispoli – Falaschelavinio

Ladispoli
De Angelis, Ficorella (82’ Guida), Buonanno (75’Vittorini), Gallitano, Tollardo (89’Gianotti), Crocchianti, Aracri (87’ Squarcia), Catese, Pietrobattista, Colace, Cuomo (66’ Nuti)
A Disp: Rossi, Scarafoni, Giovani, Miglio.
All: Micheli

Falaschelavinio
Paccarie, Guastella, Cipriani (82’Zaccaria), Mauro (50’ Cannariato), Di Dionisio, Visone, Vitolo (58’ Dell’Aguzzo), Anastasio, Marchionni (70’ Frimpong), Neroni, Fusco
A Disp: Migliore, Piervenanzi, Rosana, Mascia, Pirazzi.
All: Antonelli

Arbitro: Cardellini Giorgio
Assistenti: Gherca Marius Emilian, Pernarella Matteo

Reti: 14’ Aracri (L) , 85’ Catese (L)

Note: ammoniti Colace (L), Crocchianti (L), Cannariato (F), Fusco (F)

Testo a cura di Francesco Giannella

Arriva la prima vittoria stagionale per l’Academy Ladispoli di mister Micheli e arriva tra le mura amiche dell’Angelo Sale. Partita dominata dai rossoblu che iniziano fortissimo, imbucata di Tollardo per Buonanno che entra in area di rigore e viene atterrato da Di Dionisio, per l’arbitro è calcio di rigore per il Ladispoli. Dal dischetto si presenta capitan Catese che però colpisce la traversa e fallisce la possibilità di portare il Ladispoli in vantaggio. Squadra di casa che però continua ad attaccare e sfiora altre due volte il vantaggio prima con Buonanno e poi con Pietrobattista, ma il vantaggio arriva al 14’. Buonanno serve Pietrobattista nello spazio cross in mezzo rasoterra che arriva sul secondo palo da Aracri che batte Paccarie. Ladispoli che continua a creare numerose occasioni ma primo tempo che si conclude sull’1-0 per i rossoblu.

Nella ripresa il Falaschelavinio entra in campo con un diverso piglio e con maggiore aggressività e per circa quindici minuti costringe il Ladispoli nella propria metà campo. Padroni di casa che vengono salvati in questo avvio da un vero e proprio miracolo del suo estremo difensore Alessio De Angelis, che devia in angolo un colpo di testa a botta sicura di Cipriani. Al 77’ si accende il match, Fusco entra in area di rigore prova una serpentina e viene atterrato dall’intervento di Ficorella, il Falasche chiede con veemenza il calcio di rigore ma l’arbitro Cardellini ammonisce per simulazione l’attaccante della squadra ospite. Nei minuti successivi i due gruppi si allungano ed iniziano le emozioni, prima Pietrobattista colpisce il palo con un tiro di sinistro, poi tre minuti più tardi sempre Pietrobattista si allarga e mette in mezzo un pallone sul quale si avventa Catese, che di testa batte Paccarie per la seconda volta e chiude il match.