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Eccellenza, Certosa-Audace 3-1: i neroverdi agganciano il 2° posto

Eccellenza, Certosa-Audace 3-1: i neroverdi agganciano il secondo posto

Passiatore e compagni calano il tris contro i biancorossi, raggiungendo il Gaeta alla seconda piazza del Girone B di Eccellenza

Eccellenza, Certosa-Audace 3-1: i neroverdi agganciano il 2° posto
Ciriachi segna la rete dell’1-0 contro l’Audace © MySoccerPlayer

Prosegue il magico momento del Certosa, che batte per 3-1 l’Audace e raggiunge la seconda posizione a pari punti con il Gaeta. Gara decisa dai gol nel primo tempo di Ciriachi, e nella ripresa da Colasanti, Colagrossi e Rocco. Nel finale Nanni sbaglia il rigore del possibile 3-2. Senza Jukic, Ferrari e Gori, e dopo aver perso il portiere titolare Marini dopo 27 minuti, Russo si affida a Santoro, preferito a sorpresa a Dovidio. Colasanti e Ferri i due trequartisti, dietro a Colagrossi e Ciriachi. Dalla parte opposta Di Rocco risponde con Ferrante e Marchionni di punta, supportati da Montesi.

Primo tempo che scivola via senza grandi emozioni se si eccettua il palo di Ferri al 17′ ed il bellissimo gol al 37′ di Ciriachi, che con un tiro a giro fulmina Brunetti.

Nella ripresa la squadra di Russo mette il turbo e trova il 2-0 sull’asse Battisti-Colasanti. Quest’ultimo arriva al tiro due volte, con la prima conclusione respinta da Brunetti e la seconda a trovare una deviazione vincente. Passano pochi minuti ed arriva il 3-0: il neo entrato Tursi serve un cioccolatino a Colagrossi che mette dentro. L’Audace cerca la rete della bandiera e la trova al 40′ con il colpo di testa del neo-entrato Rocco sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dopo due minuti Ferri atterra Nanni: rigore ineccepibile, che però lo stesso numero 18 si fa parare da Mosconi, entrato al 27’ al posto dell’infortunato Marini.

Tre punti senza brillare più di tanto per il Certosa. Per l’Audace una sconfitta giusta, torna a tremare la squadra di Rocco in chiave Playout.

 

Eccellenza, Certosa-Audace 3-1: il tabellino

 

Certosa: Marini (27’pt Mosconi), Amici, Santoro, Battisti (34’st Taglieri), Ciuferri, Passiatore (24’st Desideri), Ferri, Bernardi (24’st Mingote), Colagrossi, Colasanti, Ciriachi (16’st Tursi). A disp. Piccolo, Dovidio, Santelli, Morgante. All. Russo

Audace: Brunetti, Anastasio (22’st Scacco), Sammartino, Cucciari (11’st Ermini), Pasquire, Proietti, Denni, Donnini (11’st Rocco), Marchionni (11’st Nanni), Montesi (16’st Bellettini), Ferrante. A disp. Vigliotti, Lupi, Moselli, De Bianchi. All. Di Rocco

Arbitro: Radovanovic di Maniago.

Marcatori: 37’pt Ciriachi (C), 13’st Colasanti (C), 21’st Colagrossi (C), 40’st Rocco (A)

Note: 42’st Nanni sbaglia un calcio di rigore; ammoniti: Taglieri (C), Colasanti (C).

 

 

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Eccellenza, Vigor Perconti 1-2 Certosa: Ferri la risolve in un finale al cardiopalma

Eccellenza
Ferri trasforma il rigore nel finale e regala i tre punti al Certosa © MySoccerPlayer

Nella 19esima giornata del Girone B del campionato di Eccellenza Distretti Ecologici, partita incredibile al Vigor Sporting Center fra la Vigor Perconti e il Certosa, vinta 1-2 dalla formazione di Russo in un finale al cardiopalma.

Le due formazioni romane sono agli antipodi della classifica, ma la posta in palio è alta per entrambe. Il primo tempo è perlopiù a tinte neroverdi. La prima vera occasione arriva proprio dal Certosa, con capitan Ferri che di testa raccoglie un cross di Dovidio, centrando in pieno la traversa. Pochi minuti dopo, al 22′, gli ospiti approfittano di un disimpegno sbagliato dalla difesa di Bellinati per sbloccare la gara. Ferri inventa per Colasanti in area, il quale è bravo a liberarsi della marcatura e a trafiggere Trawally. Sul finire della prima frazione, il Certosa sfiora anche il raddoppio sempre con Ferri, che scavalca il portiere con un tocco morbido ma non riesce a centrare di un soffio lo specchio.

La seconda frazione si apre con una Vigor Perconti più in palla. Dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa, Falanga fallisce il tap-in vincente a due passi dalla porta, sparando alto. Nel momento migliore della formazione di Bellinati, Selvaggio trattiene per la maglia Tursi vicino all’area, fermando il contropiede del Certosa. L’arbitro, senza pensarci due volte, estrae il rosso, scatenando l’ira dei tifosi di casa e dei giocatori in campo per la decisione, considerata eccessiva. L’episodio dubbio innervosisce la gara, che vede comunque la Vigor rendersi più pericolosa degli ospiti. Marini, infatti, compie due interventi decisivi da ultimo uomo che tengono in piedi i ragazzi di Russo. All’82′ i rossoblù in pressione conquistano un calcio di rigore: Ottaviani di furbizia passa davanti a Dovidio in area vicino alla linea di fondo e viene steso dal difensore certosino. Dal dischetto il subentrato Antonazzi è glaciale e spiazza Marini, riportando in equilibrio la gara.

Il pareggio sembra all’orizzonte, ma nei cinque minuti di recupero concessi, poi diventati sette, succede di tutto. Al 91′ Colasanti viene steso in area in un incrocio di gambe. Symonets è vicino e indica ancora il penalty, che Ferri trasforma pochi secondi dopo. Moro viene espulso per doppia ammonizione al 95′ e lascia la Vigor in nove negli ultimi minuti. Dovidio invece fallisce la rete del KO a porta spalancata. Il triplice fischio chiude un match in preda ad un nervosismo che si protrae anche negli spogliatoi.

Il Certosa vince e approfitta degli stop di Gaeta e Monte San Biagio per accorciare sulla seconda posizione, la Vigor invece rimane fanalino di coda a quota 12 punti.

Eccellenza, VIGOR PERCONTI – CERTOSA 1-2: il tabellino

Vigor Perconti: Trawally, Campanella (73′ Tiravia), Moro, Di Gioacchino, Placidi, Falanga (84′ Castellini), Selvaggio, Rante, Finucci, Zarola (55′ Antonazzi), Ottaviani. A disp. Paolizzi, Pellutri, Grimaldi, Galli, Modugno, Aquino. All. Francesco Bellinati.

Certosa: Marini, Amici, Dovidio, Battisti (70′ Santelli), Ciuferri, Desideri, Ferri, Bernardi, Tursi (55′ Colagrossi), Colasanti, Ciriachi (93′ Santoro). A disp. Mosconi, Piccolo, Passiatore, Mingote, Jukic, Morgante. All. Marco Russo.

Arbitro: Maksym Symonets (sez. Tivoli).
Assistenti: Federico Spinetti (Albano Laziale), Nico Valentini (Tivoli).

Reti: 22′ Colasanti (C), 83′ Antonazzi rig. (V), 91′ Ferri rig. (C).

Note: Recupero: 1’ (1t); 7’ (2t).

Ammoniti: Moro (2) (V), Rante (V), Ciuferri (C).

Espulsi: Selvaggio (V), Moro (V)

 

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Eccellenza, Certosa-Atletico Torrenova 3-3: Fischetti cala il tris

Eccellenza, Certosa-Atletico Torrenova 3-3: bis di Fischietti

L’attaccante dei bianconeri ha siglato la doppietta personale che è valsa un punto d’oro nel Girone B di Eccellenza Distretti Ecologici.
Eccellenza, Certosa-Atletico Torrenova 3-3: Fischetti cala il tris
Passiatore sul dischetto di rigore per il momentaneo 3-2 ©MySoccerPlayer
Partita molto divertente quella tra Certosa e Atletico Torrenova che finisce in 3-3, con la squadra di Russo avanti per tre volte e poi ripresa al 91′ dal grande orgoglio e carattere dei bianconeri. Non è bastata una doppietta di Passiatore ed il primo gol di Jukic per far continuare la corsa dei neroverdi al secondo posto.
Parte forte il Certosa con le conclusioni di Ciriachi e Jukic respinte da Selva, poi Dovidio cerca il jolly ma senza fortuna. Al 31′  la squadra di Russo passa in vantaggio: conclusione di Ferri deviata e tocco sotto di Passiatore che beffa il portiere. Rabbiosa la reazione degli ospiti che si divorano il pareggio con Abdalla Said che solo davanti a Marini si lascia ipnotizzare.
Nella ripresa l’Atletico Torrenova alza il ritmo ed al 9′ trova l’1-1 con la rasoiata dal limite di Fischetti. Poco dopo Marini compie una prodezza sulla botta al volo di Lalli, ma poi il Certosa torna in vantaggio. Al 23′ Passiatore serve di testa Jukic che calcia sotto l’incrocio e fa 2-1. Federici ritorna in campo dopo il lungo infortunio, ed al 37′ timbra il cartellino dal dischetto per il fallo di Passiatore su Lalli. Anche nel finale i ritmi restano alti e al 41′ Passiatore con un perentorio colpo di testa riporta avanti il Certosa per la terza volta. Nel primo minuto di recupero poi, Fischetti trova l’incredibile 3-3 con una rasoiata.
Pareggio giusto, il decimo per la squadra di Corsi che non vince da 13 partite. Al Certosa, nonostante una discreta prestazione, resta tanto amaro in bocca e la consapevolezza di aver sciupato una grande occasione.

Eccellenza, Certosa-Atletico Torrenova 3-3: il tabellino

Certosa: Marini, Amici, Dovidio, Battisti (42’st Desideri), Ciuferri, Passiatore, Ferri, Bernardi, Jukic (42’st Tursi), Santelli (24’st Colasanti), Ciriachi. A disp. Mosconi, Piccolo, Santoro, Morgante, Colagrossi, Proietti Checchi. All. Russo.

Atletico Torrenova: Selva, Calcagni, Spirito, Bladino, Cassetti, Falcioni, Abdalla Said (28’st Battistelli), Scorzoni (30’st Federici), Fischetti, Lalli, Fortunato. A disp. Tocci, Pingaro, Russo, De Santis, Negro, Farina, Pittaccio. All. Corsi.

Arbitro: Zangrilli di Frosinone
Marcatori: 31’pt 41’st Passiatore (C), 9’st 46’st Fischetti, (T), 23’st Jukic (C), 37’st rig. Federici (T).
Certosa, Russo: "La sconfitta col Terracina non ci voleva, ma siamo soddisfatti"

Certosa, Russo: “La sconfitta col Terracina non ci voleva, ma siamo soddisfatti”

Il tecnico del Certosa: “La gara con l’Atletico Torrenova di domenica mi spaventa. Non dobbiamo sottovalutare nessuno”

Certosa, Russo: "La sconfitta col Terracina non ci voleva, ma siamo soddisfatti"
Marco Russo, allenatore del Certosa ©Certosa

Quarto posto a pari punti con il Monte San Biagio, Meno cinque dal Gaeta e la terza miglior difesa del Girone B di Eccellenza. Il cammino del Certosa fino ad ora è stato piuttosto soddisfacente, soprattutto per Marco Russo, tecnico dei neroverdi, che si sta preparando per affrontare l’Atletico Torrenova.

Quali sono gli obiettivi della squadra?
“L’obiettivo è fare meglio dello scorso anno. Vogliamo accorciare il distacco col Gaeta, visto che non calcolo più il Sora. Visti i 5 punti dai biancorossi, noi vogliamo arrivare secondi. Anche se c’è il Colleferro che ha fatto un calciomercato di riparazione importante”.

Siete soddisfatti di questo terzo posto?
“Sì, molto. Anche perché è un girone molto difficile. Onestamente, a inizio stagione non pensavo di chiudere la prima parte di stagione al terzo posto. Più che soddisfatti”.

Il calciomercato è stato fatto per migliorare la squadra o andare a colmare qualche lacuna della rosa?
“Abbiamo preso Andrea Jukic, che parecchi conoscono. È una punta che ha sempre giocato in Serie D, con qualche presenza anche in C. Veniva da un micro intervento alla caviglia e l’ho utilizzato in due spezzoni di gara. Da domenica sarà pronto per giocare contro il Torrenova. Di sicuro lo abbiamo preso per migliorare la rosa. Se andiamo ad analizzare la punta che avevamo, aveva fatto solo un gol in 14 partite. Ora sta al Vicovaro e sta facendo bene, quattro gol su quattro partite, sono contento per lui. Dovevamo prendere una punta importante e il direttore sportivo ci è riuscito egregiamente”.

Avete la terza miglior difesa del campionato. Come ci siete riusciti?
“Ci sono giocatori del calibro di Passiatore, Bernardi e  Dovidio. Ho una linea difensiva che parecchi allenatori mi invidiano. Giocatori di esperienza, di categorie superiori. Poi mettiamoci anche un eccellente Marini, che è uno dei portieri migliori per questa categoria”.

Certosa-Ferentino 3-0, neroverdi alla rincorsa del Gaeta

Questa solidità è il punto forte della tua filosofia di gioco?
“Io nasco difensore centrale, quindi lavoriamo parecchio sulla linea difensiva e sulle chiusure diagonali. È gradevole e piacevole farlo con gente pronta. È facile da gestire perché sono calciatori esperti. Rimane tutto più facile”.

In casa siete la terza squadra per punti fatti e subite anche poco. È un vantaggio giocare nel vostro stadio?
“Sì, non nascondo che ho una squadra comunque giovane. Domenica ho schierato cinque under. Vado a soffrire fuori casa perché nel Girone B di Eccellenza ci sono molti campi del sud che sono più caldi. Ci manca l’esperienza di qualche giocatore, parliamo del reparto offensivo e di centrocampo. Lì vado a soffrire un po’. Il tempo ci permetterà di fare le ossa”.

In trasferta invece segnate poco, è riconducibile a questo?
“Sì”.

La sconfitta col Terracina quanto ha giocato sulla posizione? Come l’avete presa?
“Male. Spendo due parole per dire che in quell’occasione non si è giocato a calcio a causa di due risse causate dalla panchina avversaria. L’allenatore del Terracina a fine partita mi ha chiesto scusa. Io ho accettato, ma il calcio è un’altra cosa. Se avessimo vinto saremmo stati terzi da soli, aggiungendo poi il risultato col Ferentino. Ha pesato tanto la sconfitta col Terracina, almeno un punto importante perso”.

Certosa-Ferentino 3-0, gli highlights della partita – VIDEO

Domenica giocate con l’Atletico Torrenova con cui all’andata avete vinto 1-2.
“A me personalmente questa partita mette paura. Per il semplice motivo per cui non si deve mai sottovalutare l’avversario. Io ho capito che tutte le squadre possono metterti difficoltà. Dobbiamo essere sempre concentrati. Tutte possono fare il colpaccio sui club di alta classifica. Dobbiamo stare attenti. Il Torrenova è allenato da un tecnico bravo. È una società ambiziosa, nonostante non stia facendo bene, ma sono sicuro che ne uscirà fuori. Li ho allenati qualche anno fa e so quanto sono ambiziosi per restare in categoria”.

Dal punto di vista tattico, cosa ti aspetti?
“Una gara a viso aperto, ci verranno a prendere alti e noi giocheremo il nostro calcio. Mi auguro esca una buona partita”.

Voi alla quarta eravate primi e poi all’8ª undicesmi. Cosa è successo?
“Ho avuto molti infortuni, giocavamo con paura. Forse non eravamo pronti mentalmente a stare lì sopra e ci siamo messi paura. Poi abbiamo ripreso fiducia in noi vedendo il bicchiere mezzo pieno e mai mezzo vuoto e abbiamo riordinato il tutto”.

Come utilizzate la piattaforma Mysp?
“La utilizziamo per rivedere le immagini della partita, con il match analyst che prepara tutti i dettagli”.

Eccellenza, Certosa-Ferentino 3-0: neroverdi alla rincorsa dl Gaeta

Eccellenza, Certosa-Ferentino 3-0: neroverdi alla rincorsa dl Gaeta

Ferri, Colasanti e Ciriachi stendono gli amaranto, con tre punti molto importanti per rimanere in corsa per il secondo posto di Eccellenza

Eccellenza, Certosa-Ferentino 3-0: neroverdi alla rincorsa dl Gaeta
Il calcio di rigore che ha permesso al Certosa di vincere 3-0 contro il Ferentino ©MySoccerPlayer

Il Certosa inizia con il botto il nuovo anno battendo con un secco 3-0 il Ferentino, con Pecoraro che esordisce sulla panchina degli amaranto. Risultato pesante per gli ospiti che nei primi 45′ minuti imbrigliano i neroverdi apparsi  imballati dopo le feste. Gara sfortunata per i ciociari che perdono Berardi per infortunio dopo 1′ minuto e Titarelli al 42′. Alla ripresa lascia il campo per problemi fisici anche Mazzesi, unico protagonista nel primo tempo con la traversa centrata da pochi passi al 42’.

Nel secondo tempo, il Certosa parte forte e, dopo una parata di Zarzo su Colasanti, al 55′ arriva l’1-0 con Colasanti che offre un assist d’oro per Colagrossi, che deve solo spingere il pallone in fondo alla rete. Il Ferentino crolla, ed al 75′ Tursi, da poco in campo, serve un pallone al centro per Ciriachi che lo scaraventa in porta per il 2-0. Partita chiusa, ma al 83′ il Certosa esagera con il terzo gol realizzato su rigore da Ferri, che se lo procura grazie all’intervento col braccio di un difensore. Dal dischetto il numero sette non sbaglia e chiude la contesa.

Vittoria quindi meritata per il Certosa apparso impacciato nel primo tempo e devastante nella ripresa. Il Ferentino ha giocato alla pari fino al 55′ quando è arrivato il primo gol, che ha fatto saltare tutti gli schemi.

Eccellenza, Certosa-Ferentino 3-0: il tabellino

Certosa: Marini, Amici, Dovidio, Santelli, Ciuferri, Passiatore, Ferri (39’st Mingote), Battisti, Colagrossi (28’st Tursi), Colasanti (18’st Bernardi), Ciriachi. A disp. Mosconi, Desideri, Piccolo, Santoro, Morgante, Proietti Checchi. All. Russo.

Ferentino: Zarzo, Mattarelli, Berardi (1’pt Piscopo), Gori, Severino, Mazzesi (1’st Cantagallo), Beugre (38’st Di Palma), Begliuti, Accrachi, Titarelli (42’pt Navarra), Del Signore. A disp. Sequenza, Nigro, Alteri, Ciocchetti, Lachir. All. Pecoraro.

Arbitro: Sciacchitano di Latina.

Marcatori: 10’st Colagrossi (C), 30’pt Ciriachi (C), 38’st Ferri rig. (C).

Note: Ammoniti Begliuti, Accrachi, Cantragallo.

certosa itri

Eccellenza Distretti Ecologici: Certosa-Itri

 

Certosa: Marini, Amici, Dovidio, Ferrari (26’pt Gori) (20’st Tursi), Ciuferri, Passiatore, Ferri, Bernardi, Jukic (39’st Desideri), Colasanti (50’st Santelli), Battisti (39’st Ciriachi).
A disp. Mosconi, Santoro, Mingote, Morgante.
All. Russo

Itri: Pandelas, Di Bello, Salas (39’st Brizzi), Galasso (47’st Catasus), Casaccio, D’Agnese, Berisha (29’st Kichi), Di Lascio, Chiacchio, Malandruccolo, Marciano.
A disp. Landi, Fidaleo, Matano, Minchella, Di Ciaccio, Ridolfi.
All. Ardone

Arbitro: Brentegani di Verona

Marcatori: 14’st Gori (C)

Ammoniti: Passiatore, Di Lascio.

Il Certosa si aggiudica di misura il confronto con l’Itri priva del suo bomber Valencia, in tribuna con le stampelle, al quale la squadra ad inizio gara ha riservato uno striscione. Tre punti di vitale importanza per la squadra neroverde, ma frutto di un episodio e non del consueto gioco che spesso mostra la compagine di Russo.

Al via c’è la novità Jukic, preso dal Team Nuova Florida, che fa coppia in attacco con Ferri e Colasanti nel 4-3-1-2 dalla parte opposta 4-4-2 con Chiacchio e Malandruccolo terminali offensivi. Partita che non decolla per larghi tratti e per assistere al primo tiro in porta bisogna attendere il 28 con Chiacchio anticipato in extremis da Passiatore, poi una conclusione centrale di Ferri. Ripresa che si apre con lo spostamento di Berisha in avanti che va a modificare l’assetto tattico degli ospiti che passa al 4-3-3, ma nel momento di una leggera pressione al 14’ passa il Certosa: iniziativa sulla destra di Amici cross basso dove irrompono in tanti e ultimo tocco di Gori che insacca. Preso lo schiaffo l’Itri scompare e la squadra di Russo potrebbe chiuderla con l’incornata di Ferri che si stampa sulla traversa. Poi al 30’ Amici in scivolata tocca forse il pallone con il braccio tra le vibranti proteste di tutta la panchina ciociara ma l’arbitro lascia correre. Finale rovente con 7 minuti di recupero ma il Certosa non rischia nulla e porta a casa la vittoria.

Eccellenza Distretti Ecologici: Sora – Certosa

Sora
Vento, Fumagalli, Sganzerla, Prati (20’st Evangelisti), Costantini, Mastrantoni, Pagliaroli (25’st Arduini), Jammeh (30’st Giorgi), Tozzi (21’pt Di Stefano), Origlia (21’st Lapenna), Palombi.
Panchina: Simoncelli, Di Palma, Cialone, Tote.
All. Ciardi.
Certosa
Marini, Amici, Santoro (1’st Dovidio), Ferrari, Ciuferri, Desideri, Ferri, Bernardi (45’st Gori), Tursi (1’st Jukic), Colasanti, Ciriachi (1’st Battisti). Panchina: Mosconi, Piccolo, Ortu, Mingote Dores, Colagrossi.
All. Russo.
Arbitro: D’Anelli di Ciampino.
Marcatori: 27’pt Origlia (S), 44’pt Palombi (S), 46’pt Pagliaroli (S).
Risultato finale: 3-0
Note: ammoniti Prati, Sganzerla, Jammeh, Palombi, Tursi, Amici, Battisti; angoli 6-6; rec. 1’pt, 5’st.
Il Sora batte 3-0 il Certosa e centra la tredicesima vittoria consecutiva dopo 14 giornate del girone B di Eccellenza. I bianconeri così sono campioni d’inverno con tre turni di anticipo e conservano +11 punti sul secondo posto, occupato dal Gaeta, e +14 sul Colleferro, terzo e prossimo avversario. Gara chiusa nel primo tempo, con il Sora che inizialmente deve fare a meno di Corsetti, sostituito da Origlia e proprio il numero 10 sblocca il risultato dopo i tre legni colpiti dai padroni di casa. Dopo un avvio di partita equilibrato al 17′ Origlia serve Tozzi, che appoggia per Jammeh, botta di destro che trova la deviazione del portiere ospite Marini, con il pallone che si stampa sulla traversa. Al 18′ ancora Marini bravo a deviare sul palo la conclusione di Fumagalli. Al 21′ il centravanti bianconero Tozzi deve lasciare il campo per un infortunio dopo un tentativo di rovesciata e viene sostituito da Di Stefano. Al 24′ terzo legno colpito dal Sora: Origlia mette in area un pallone deviato sul palo da un difensore, la sfera danza sulla linea di porta e poi sulla respinta Jammeh spara alto. Al 27′ il meritato vantaggio del Sora: Palombi apre sulla destra per Pagliaroli, che si incunea nell’area avversaria e mette in mezzo per il tap in vincente di Origlia. Al 32′ si vede il Certosa, direttamente dalla bandierina con Santoro che tira in porta, ma non sorprende Vento il quale respinge con i pugni. Al 44′ il raddoppio sorano con azione fotocopia dell’1-0 con Pagliaroli che scappa sulla destra e fornisce l’assist a Palombi che insacca sul secondo palo. Al 46′ arriva il 3-0 con Pagliaroli che, dopo essersi messo in proprio,  finalizza una grande azione corale, infilandosi nella difesa ospite e depositando in rete sull’uscita disperata di Marini.
Nella ripresa i ritmi si abbassano, con il Sora che controlla il match su un campo reso pesante dalla pioggia dei giorni scorsi. Il Certosa effettua subito tre cambi e cerca di riaprire la gara, ma è Di Stefano a sfiorare il 4-0 dopo 2 minuti, con Marini che respinge la sua conclusione ravvicinata. Al 24′ l’occasione più ghiotta per il Certosa con il neo entrato Jukic,  che centra la traversa di testa dopo la deviazione decisiva di Vento. La partita resta combattuta fino alla fine, ma senza più occasioni e il Sora può festeggiare sotto la curva Longo la tredicesima  vittoria consecutiva e i 39 punti in testa alla classifica.
certosa luiss

Eccellenza Distretti Ecologici: Certosa-Luiss 2-1

Certosa
Marini, Amici, Santoro, Ferrari (16’st Gori), Ciuferri, Desideri, Ferri, Tursi (29’st Battisti), Bernardi, Colasanti, Ciriachi (33’st Colagrossi).
A disp.
Mosconi, Piccolo, Mingote, Morgante, Santelli, Jukic.
All. Russo

Luiss
Tolomeo, Sarrocco, Carbone, Le Rose (3’st Cinti), Attia (7’st Renzetti), Fabio, Di Costanzo (1’st Emiliani), D’Elia (1’st Biraschi), De Vincenzi, La Vecchia, Rekik (33’st D’Alessandro).
A disp.
Pancotto, Pelullo, Maestrelli, Pellegrini.
All.
Stendardo

Arbitro: Cipriano di Torino

Marcatori: 35’pt Ciriachi, 2’st Santoro, 51’st rig De Vincenzi (L)
Risultato finale:
2-1

Ammoniti: Ferrari, Santoro, Colasanti, Gori, D’Elia, Sarrocco, Fabio, La Vecchia.

Terzo posto e sorpasso in classifica, in un solo colpo il Certosa si piazza nelle posizioni prestigiose della graduatoria battendo 2-1 una spenta Luiss. La squadra di Russo ha disputato la miglior prestazione stagionale e pur senza due pezzi da novanta come il difensore Passiatore e l’esterno D’Ovidio, ha messo a nudo i problemi di un avversario che ha giocato bene soltanto i primi 20 minuti nei quali ha seriamente rischiato di passare in vantaggio con le conclusioni di D’Elia, Di Costanzo e Fabio, ma sulla sua strada ha trovato un Marini eccezionale. Poi però i bianco verdi si sono sciolti, ed al 18’ hanno protestato per il gol annullato a Santoro per un fallo dubbio in area. Tra il 25’ ed il 27’ Tursi e Colasanti hanno devastato la difesa bianco blu colpendo due pali, il primo con Tolomeo bravo nella deviazione sul montante, il secondo con una legnata da fuori area. Ma al 35’ Tursi  ha preparato il terreno per Ciriachi, che con un tiro angolato porta avanti il Certosa.

Nella ripresa Stendardo getta nella mischia Emiliani e soprattutto Biraschi per aiutare De Vincenzi isolato e soprattutto sovrastato dalla coppia Desideri- Ciuferri, ma la partenza dei locali è incredibile: al 1’ grande azione di Bernardi che scarica per Colasanti e Tolomeo vola e si ripete sul colpo di testa di Santoro, il terzino schierato per l’occorrenza al posto dell’influenzato D’Ovidio, dopo 60’ secondi si invola sulla corsia di sinistra ed insacca alle spalle del portiere il 2-0. Il colpo è tremendo per la Luiss che non dà segni di vita fino al 95’ quando De Vincenzi fa la sua unica cosa buona di una partita difficile, procurandosi un dubbio rigore per un contatto con Amici. Il bomber bianco blu realizza il 2-1 e il suo ottavo centro stagionale, ma non basta alla Luiss per poter recuperare perché arriva il triplice fischio del discreto Cirpiano di Torino. Vince e soprattutto convince il Certosa che vola al terzo posto con i suoi terribili giovani, difficile trovare un ragazzo sotto alla sufficienza, mentre dalla parte opposta si salva solo il portiere Tolomeo.

Eccellenza Distretti Ecologici: Colleferro – Certosa

Colleferro
Ercoli, Porcu, Virdis, Bianchi, Moriconi, Cerioni (73′ Gregori), Valentino, Criscuolo, Parfait, Amici, Oduamadi.
A disp: Vicini, Casazza, Di Placido, Galeazzi, Oriano, Casazza, Di Mauro, Zeqiri.
All: Enrico Baiocco

Certosa
Marini, Amici, Dovidio, Battisti (66′ Mingote), Ciufferi, Desideri, Ferri, Bernardi, Prioteasa (87′ Colagrossi), Colasanti (77′ Ciriachi), Gori (46′ Tursi).
A disp: Mosconi, Ortu, Piccolo, Santoro, Santelli.
All: Marco Russo

Arbitro: Andrei Baciu (sez. Tivoli)
Assistenti: Daniele Rienzi (sez. Tivoli), Edoardo Salvatori (sez. Tivoli)

Reti: 10′ rig., 62′ Ferri (Ce), 79′ rig. Oduamadi (Co), 90′ Colagrossi (Ce)
Risultato finale: 1-3
Recupero:
 2’ (1t); 5’ (2t).
Ammoniti: Valentino (Co), Amici, Ciufferi, Ferri (Ce)
Espulsi: Moriconi, Bianchi (Co)

Uno dei match più attesi della 12esima giornata del campionato di Eccellenza girone B se lo aggiudica il Certosa, che in trasferta al Caslini batte il Colleferro per 3-1 e rivendica la sconfitta pesante della scorsa settimana contro l’Insieme Formia. I ragazzi di Russo, nonostante l’assenza del leader difensivo Passiatore, si rendono protagonisti di un’ottima prestazione in fase difensiva e capitalizzano al massimo le occasioni create portando a casa un risultato pesantissimo. A sbloccare l’incontro è capitan Ferri, che prima si conquista un calcio di rigore e poi lo trasforma con freddezza al decimo minuto, spiazzando Ercoli. Il Colleferro prova a reagire soprattutto dopo la mezzora di gioco. Cerioni servito in area supera l’estremo difensore ospite ma poi clamorosamente a porta vuota spedisce il pallone al lato. Sul finire della prima frazione invece è Parfait a sfiorare la rete del pari con una deviazione in area a botta sicura, su cui però Marini compie un intervento provvidenziale.

Nella seconda frazione il Certosa trova il raddoppio capitalizzando al meglio un contropiede. Dopo una serie di batti e ribatti in area, Ferri conclude dal limite con un rasoterra secco che si infila all’angolino e sigla la sua doppietta personale. Un duro colpo per i ragazzi di Baiocco, che da quel momento creano poco e non riescono a reagire. Al 79esimo però, Valentino atterrato in area, si conquista un fondamentale calcio di rigore. Dal dischetto va Oduamadi, che è freddo davanti a Marini e riesce a spiazzarlo siglando il suo sesto gol in campionato. Un episodio che accende la gara nei minuti finali in cui aumenta anche il nervosismo. Moriconi viene espulso per doppia ammonizione e lascia in dieci i padroni di casa. In superiorità numerica il Certosa riesce a trovare al 90esimo la rete del definitivo 1-3. Ercoli salva spedendo sulla traversa la conclusione a botta sicura di Ciriachi, ma non può nulla sulla ribattuta a rete di Colagrossi, entrato solo tre minuti prima al posto di Prioteasa. Nel finale espulsione diretta anche per Bianchi che costringe il Colleferro a chiudere in nove uomini il match. Il triplice fischio di Baciu, chiude l’incontro e decreta la vittoria del Certosa, che fa un balzo in classifica a quota 20 e supera anche i ragazzi di Baiocco, fermi a quota 19.

certosa insieme formia

Eccellenza Distretti Ecologici: Certosa – Formia

Certosa
Marini, Amici, D’Ovidio, Ferrari, Ciuferri, Passiatore, Ferri, Bernardi (27’st Desideri), Tursi (25’st Battisti), Colasanti (16’st Prioteasa), Ciriachi (1’st Mingote).
A disp. Mosconi, Ortu, Santoro, Gori.
All. Russo

Insieme Formia
Scognamiglio, Savarise, Camara, Viscovich, Campagna (11’st Palma), Magliano, Jawara (42’st Pegorer), Gaita, Perchaud (25’st Martino), Cesani (36’st Schiavullo), Buglia (34’st Durazzo).
A disp. Zarzo, Franco, Marin, Puca.
All. Pernice

Arbitro: Elia di Ostia Lido

Risultato finale: 0-3
Marcatori: 40’pt (rig) e 44’pt Perchaud, 35’st Jawara

Espulsi: al 12’st Ferrari (C), per gioco scorretto, ed al 12’st Passiatore ©, per doppia ammonizione. Ammoniti Bernardi, Viscovich.

 

Uno spietato Formia si impone in trasferta con un rotondo 0-3 contro un Certosa apparso davvero stanco e fuori fase, condizionato anche dalle decisioni arbitrali del signor Elia di Ostia Lido, che nella stessa azione sul punteggio di 0-2 ha espulso prima Ferrari (eccessivo il rosso diretto) e Passiatore per proteste con la doppia ammonizione. Va detto che la squadra di Pernice ha vinto con pieno merito segnando tre reti e colpendo un palo.

Russo cerca la terza vittoria consecutiva e rinuncia a sorpresa a Prioteasa schierando il 4-2-3-1 con Tursi attaccante, dalla parte opposta 3-4-1-2 con Perchaud terminale offensivo. Gara che non decolla e risulta bloccata e noiosa fino al 32’ quando Perchaud scalda i guanti a Marini autore di una grande parata. Ma al 40’ accade di tutto: fallo di mano di Passiatore sul tiro di Buglia e l’arbitro assegna il rigore che Perchaud trasforma spiazzando il portiere. Passano pochi minuti e da una ripartenza di Jawara lancio preciso per il bomber che realizza con freddezza la doppietta. Il Certosa non c’è e ad inizio ripresa rischia sulla bordata di Buglia che si stampa sotto l’incrocio dei pali.

Poi al 12’ entrata scomposta sanzionabile da ammonizione per Ferrari, invece Elia estrae subito il rosso mandando in bestia Passiatore che già ammonito prende il rosso e lascia i compagni con grande rabbia in 9 uomini. Partita in ghiaccio per i bianco celesti che al 35’ la chiudono in contropiede con Jawara. Grande vittoria quindi della squadra di Pernice che oltre a centrare la seconda vittoria consecutiva effettua il sorpasso in classifica proprio al Certosa, che oltre ai tanti errori commessi protesta per una terna arbitrale decisamente insufficiente.