Pari con la Pro Calcio Tor Sapienza e dodicesimo posto nel Girone B del campionato di Eccellenza Distretti Ecologici. Un cammino non facile quello dell’Insieme Formia, che però può trovare un’occasione di riscatto importante nella Semifinale di ritorno di Coppa Italia, in programma domani, 18 gennaio, contro il Nettuno. Il risultato di andata premia i formiani, vincitori in casa per 1-0 nella gara giocata il 4 gennaio scorso. In preparazione alla partita, visibile in diretta e in differita sulla piattaforma MySpSport, abbiamo ascoltato le parole del centravanti biancoblù Giovanni Durazzo, che ha fatto il punto sull’attuale situazione della sua squadra, anche in virtù dell’arrivo del nuovo mister Roberto Gioia.
Ciao Giovanni. Venite da un periodo difficile e da un recente cambio di panchina. Com’è stato l’approccio con il nuovo allenatore?
Penso che con l’arrivo di mister Gioia la squadra abbia resettato i sei mesi affrontati con uno staff non all’altezza della situazione. I suoi sono intensi, ben preparati e noi cerchiamo di fare del nostro meglio. Soprattutto c’è un’idea di gioco, che il mister precedente non aveva. Stiamo provando il 3-5-2, seguendo le sue idee tattiche con e senza palla. È molto bravo in questo e noi ci impegniamo per stare al passo.
Nella precedente gara in campionato è arrivato un pareggio per 1-1 contro la Pro Calcio Tor Sapienza. Come siete arrivati all’appuntamento a livello di approccio? Gioia ha raccontato che l’intensità degli allenamenti è stata pagata da alcuni di voi.
Abbiamo fatto un primo tempo perfetto, dominando il gioco, facendo un grande possesso palla e creando tante occasioni. L’approccio è stato come l’abbiamo preparato in settimana. Eravamo concentrati, sapevamo come avrebbero giocato e come avremmo dovuto giocare. Nel secondo tempo c’è stato un calo psicofisico, dovuto sia all’intensità degli allenamenti, sia all’introduzione di preparazioni tattiche, che prima non c’erano. Per questo parlo di reset: per sei mesi non si è lavorato su cose basilari su cui si sarebbe dovuto lavorare. Nel secondo tempo è come se avessimo accusato questo cambio, in una settimana è stato come andare da 0 a 100. Non perché quello che abbiamo fatto con mister Gioia sia 100, ma perché quello che facevamo con Pernice era 0.
Domani c’è la semifinale di ritorno di Coppa Italia fuori casa contro il Nettuno. Partite da una situazione di vantaggio per 1-0. Quali sono le sensazioni nello spogliatoio?
Non ci chiuderemo dietro per mantenere il risultato: vogliamo fare la nostra partita. Andiamo lì per vincere e arrivare alla finale, che sarebbe importantissima per noi. C’è un livello di concentrazione altissimo, siamo davvero motivati, non c’è motivazione più grande di questa. Giocarla sarebbe grandioso e sicuramente ci darebbe un po’ più di serenità. A questa squadra serve, perché abbiamo tanta qualità, siamo tutti all’altezza di questa partita. Non siamo qui per caso.
Utilizzate la piattaforma MYSP per preparare le partite?
A livello personale, ognuno di noi si rivede la gara giocata attraverso la piattaforma MySpSport. Anche il mister la utilizza, spiegandoci poi gli avversari come giocano, con che modulo, come si muovono e via dicendo.
Con l’arrivo di Gioia sembra abbiate imboccato una nuova strada. Con questa rinnovata fiducia, dove può arrivare l’Insieme Formia?
Io credo che il nostro obiettivo sia arrivare ai Playoff. Bisogna risalire la china per stare dove dovremmo essere e non dove siamo ora, perché la nostra situazione non rispecchia il valore della squadra. E poi passare il turno in Coppa Italia e trovarsi alla fine del campionato in zona Playoff potrebbe essere importante anche per un eventuale ripescaggio in Serie D.
Per guardare le partite dell’Insieme Formia e di tutte le altre squadre di Eccellenza Distretti Ecologici scarica l’applicazione MySpSport, disponibile su App Store e Google Play
