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Eccellenza Girone A: Campus Eur – Civitavecchia

Campus Eur
Vetrone (76′ Corsaro),  Gabriele, Manga, Pacchiarotti, Rondoni (52′ Visconti), Guiducci, Calveri (81′ Chimenti), Amadio, D’Urso (71′ Giusto), Delgado, Uva (76′ Otero).
A disp: Marini, Stecca, Ponzi, Pacetti.
All: Daniele Scarfini

Civitavecchia
Sarracino, Luchetti, Funari, Gagliardi (83′ Leonardi), Serpieri, Fatarella, Vittorini, Hrustic, Cerroni (90′ Zambrini), Ruggiero (78′ Proietti), Luciani (89′ Imperiale).
A disp: Di Camillo, Celestini, Gravina, Belloni, Fugalli.
All: Alessio Bifini

Marcatori: 6′ Amadio (CE), 28′ Vittorini (CV), 42′ Delgado (rig. CE), 44′ Vittorini (rig. CV), 73′ Cerroni (CV), 88′ Proietti (CV)
Risultato finale: 2-4

Arbitro: Michele Buzzone
Assistenti: Edoardo Salvatori, Alessandro Palmigiano

Testo di Simone Brisi

Vince il Civitavecchia sul campo del Campus Eur, finisce 2-4 al Tobia. Succede di tutto sia nel primo che nel secondo tempo con gli ospiti che nella ripresa portano a casa i tre punti.

Partita veramente emozionante che si apre al sesto minuto con un grandissimo gol di Amadio, che di punta trova l’incrocio dei pali. Reagisce il Civitavecchia e chiama due volte alla parata Vetrone. La prima su Ruggiero, la seconda, più agevole, su Cerroni. Il Campus sfiora il raddoppio con Delgado, che spacca la traversa, poi al 28′ subisce il pari di Vittorini che, innescato da Luciani, trova l’angolino. In finale di frazione succede di tutto. Prima Serpieri commette fallo su Uva e concede il rigore al Campus che Delgado trasforma, poi Pacchiarotti abbatte Funari, questa volta il penalty viene accordato al Civitavecchia, che pareggia ancora con Vittorini.

Nella ripresa le due squadre puntano più a non prendere gol piuttosto che a farlo. L’unica occasione degna di nota capita sulla testa di Pacchiarotti che spedisce fuori. Il Civitavecchia con il passare dei minuti esce dalla sua trequarti e segna il gol del 2-3 con Cerroni, abile a sfruttare una sponda di Serpieri. Il Campus cerca il gol del pareggio, ma a trovare la rete sono ancora gli ospiti con una grandissima punizione di Proietti, che all’88’ gela il Centro Sportivo Mario Tobia e consente al Civitavecchia di portare a casa i tre punti in una partita pirotecnica e dalle mille emozioni.

Daniele Scarfini

Zona MYSP, intervista a Daniele Scarfini: “Sono molto motivato perché fa sempre piacere essere richiamato da una società in cui hai lavorato in passato”

Da poco è arrivata l’ufficialità che Daniele Scarfini è il nuovo allenatore dell’Eccellenza del Campus Eur, questo si tratta di un vero e proprio ritorno al passato per le Tigri dell’Eur che, dopo le dimissioni di Cangiano, hanno già provveduto a trovare un successore. Per l’occasione abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con il nuovo tecnico, di seguito trovate l’intervista integrale.

Sappiamo che già in passato ha guidato il Campus, come sta vivendo questo ritorno?

Sono molto motivato perché fa sempre piacere essere richiamato da una società in cui hai lavorato in passato, questo vuol dire che sicuramente hai lasciato un buon ricordo. In quel periodo abbiamo fatto bene, sono stati due anni importanti: un terzo posto il primo anno ed una salvezza altrettanto importante nel secondo, con una squadra giovane. Essere stato richiamato è veramente motivo di grande orgoglio, il Campus Eur è una società che in questo momento ha delle basi forti ed è ambita un po’ da tutti quanti, giocatori e allenatori.

La rosa generale è cambiata di molto rispetto al suo precedente corso, cosa pensa della squadra attuale?

La rosa di quest’anno è di primissimo livello, quindi indipendentemente dalla problematiche che ha avuto fino a questo momento è una squadra che avrebbe il dovere di competere quanto meno tra le prime tre o quattro squadre.

Ci sono stati diversi infortuni che, a parer nostro, sono stati decisivi per i risultati attuali, ha già un’idea di come fare prima di avere nuovamente tutta la rosa a disposizione?

Gli infortuni chiaramente fanno parte del gioco, ti limitano un po’, anche perché non sai mai quando andrai a mettere la squadra che, magari, hai ideato all’inizio del campionato. Sicuramente sotto questo aspetto è un pochettino limitante nelle partite che si vanno ad affrontare.

Abbiamo una settimana per preparare una partita importante, vediamo come trovare il giusto equilibro con i giocatori. Soprattutto in virtù del fatto che ci sono degli infortunati, è un motivo in più per i ragazzi che scenderanno in campo di dimostrare il proprio lavoro. Io credo molto nelle motivazioni e credo molto che se vuoi ottenere qualcosa, se sei un giocatore valido, quando hai la tua opportunità la devi sfruttare.

Ci può raccontare come è nata l’idea del ritorno? Aveva anche altre offerte o è stato facile accettare?

Ti dico la verità, mi aspettavo di trovare squadra prima, anche perché dopo il campionato fatto lo scorso anno credevo di trovare subito una sistemazione. Così non è stato, ma allo stesso tempo non pensavo di avere diverse offerte nel corso della settimana, quindi sotto questo aspetto sono stato contento. Tuttavia conoscendo la società, il direttore sportivo e la squadra, non ho esitato ed ho accettato immediatamente.

Ha già un’idea su dove intervenire per migliorare la situazione, magari proponendo un tipo di gioco diverso oppure cercando di creare una squadra più solida?

Quando subentri devi capire subito i punti forti ed i punti deboli della squadra, a me personalmente piacciono le squadre solide, quelle che prendono pochi gol. Andremo a lavorare su questo, perché poi, vedendo i dati riguardanti la squadra, forse ci sono troppi gol subiti, questo spesso determina l’andamento della partita. Lavoreremo sicuramente su qualcosa di più solido, non so quanto tempo ci vorrà ma bisognerà essere bravi tutti ad applicarci, io devo essere veloce perché siamo in una fase del campionato importante, poi i ragazzi devono essere bravi ad applicarsi il prima possibile, cercando di dare il meglio durante la settimana.

Che obiettivi si pone da qui a fine anno?

L’obiettivo adesso è quello di uscire da questa situazione, quindi di trovare nelle prestazioni di ogni domenica la continuità di risultati. Poi è chiaro che l’obiettivo una volta alzata l’asticella sarà quello di stare tra le prime in classifica, sicuramente non è semplice in questo momento però questo deve essere il nostro obiettivo.

Sappiamo che molti allenatori che ora stanno fermi avrebbero desiderato la chiamata del Campus, come la fa sentire essere stato scelto?

So benissimo che si tratta di una società ambita da tanti allenatori, questo per me è motivo di orgoglio ed in virtù di quanto detto sono stato velocissimo ad accettare.

Quanto è cambiato a parer suo il campionato rispetto lo scorso anno?

Negli ultimi anni ho visto squadre forti ed un campionato che si è alzato di livello. Questo comporta che anche gli allenatori siano sempre più preparati e sempre più attenti a quello che può essere un modulo, uno schema o la gestione del gruppo. L’Eccellenza è un campionato veramente difficile, nel Girone A ci sono squadre che erano date subito per favorite e invece stanno faticando.

Il suo esordio avverrà in casa in una partita importante contro il Civitavecchia, squadra che tra le sue fila ha un bomber implacabile come Vittorini. Cosa si aspetta da questo avvio importante?

Il Civitavecchia è un test davvero molto importante, è una squadra forte ed una tra le favorite. Ha un attacco di primissimo livello, quindi per noi, ma soprattutto per me, è un banco di prova in cui valutare la squadra. Io mi aspetto sicuramente una grande prestazione, così da capire quali possano essere gli errori ed i nostri possibili punti di forza. Da una parte avremo un compito molto difficile ma dall’altra sono contento di incontrare una squadra forte, così da capire subito di che pasta siamo fatti.

Vuole lasciare un piccolo messaggio prima di chiudere?

Ci tenevo a fare un in bocca a lupo a Cangiano, che reputo un allenatore importante per queste categorie e che, fortunatamente, con la nuova regola potrà subito allenare.

salvatore cangiano

Zona MYSP, intervista a Salvatore Cangiano: “Ho salutato il gruppo con la consapevolezza di aver lasciato in loro qualcosa di me”

Nei giorni scorsi abbiamo appreso la notizia che Salvatore Cangiano ha presentato le dimissioni per quanto concerne la guida della panchina del Campus Eur, decisione che l’allenatore ha maturato in queste settimane in cui i risultati per la sua ormai ex squadra non sono stati quelli sperati.

Proprio in virtù di questo abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il tecnico, cercando di comprendere il suo punto di vista e di capire come ha maturato la decisione di lasciare il Campus. Di seguito trovate l’intervista integrale: 

Salve mister, mi può dire qualcosa riguardante le ultime settimane?

Il mio più grande rammarico è non aver mai avuto a disposizione tutta la squadra, ci sono stati tanti infortuni di molti giocatori presi quest’anno. Avrei voluto davvero schierare la rosa che avevamo in testa io ed il direttore, ma gli infortuni ci sono stati e anche importanti: si sono fatti male entrambi i portieri Foschini e Spezi, poi anche La Rosa, Manga, Rondoni, Otero, Cano, D’Urso è mancato nelle le prime due giornate, per fortuna abbiamo preso Giusto in tempo per la terza.

Il problema è che in sole sei partite di campionato più la Coppa Italia non ho mai avuto davvero a squadra a disposizione nella sua interezza e, siccome i risultati non stavano arrivando, si stavano per creare i primi malumori. Per questo ho preferito dare io le dimissioni per salvaguardare il bellissimo rapporto che ho con la società, così da non rovinare quanto di bello fatto in questi anni.

Quando ha maturato la decisione di andar via?

Il mio staff sapeva che già avevo preso questa decisione, sarei andato via anche dopo una vittoria, ho salutato i giocatori uno ad uno sapendo che stavano tutti dalla mia parte. Mi sono arrivati anche dopo i loro messaggi, alcuni hanno provato a farmi cambiare idea ma avevo già preso la mia decisione. Alla fine quello che resta è proprio questo, il rapporto con i giocatori per me è fondamentale, ho salutato il gruppo con la consapevolezza di aver lasciato in loro qualcosa di me, questa è una cosa che mi porterò sempre nel cuore.

Ha alcuni rimpianti su determinate scelte tecniche? Avrebbe potuto fare qualcosa di diverso?

Rimpianti sulle scelte? Assolutamente no, purtroppo come detto non ho mai avuto la rosa davvero a disposizione causa infortuni, questi hanno ridotto le scelte a mia disposizione. Non sono mai riuscito a schierare la squadra che avevo in testa, è stata principalmente una corsa alle emergenze. Questa situazione ha sicuramente contribuito a non far andare le cose per il verso giusto, ma quando te ne vai ed i giocatori cercano di farti cambiare idea vuol dire che in cuor loro sanno che tu hai fatto il massimo e non bisogna avere rimpianti.

Già idee sul futuro?

Con la nuova regola posso andare ad allenare in tutte le squadre tranne in quelle del girone in cui ho già allenato, quindi attualmente sono sul mercato ma solo per quanto concerne le società del Girone B. Dunque se dovesse arrivare l’occasione mi farò trovare pronto, ma per adesso non c’è ancora niente.

Vuole rilasciare delle ultime parole per la sua ex squadra?

Ovviamente faccio un grande in bocca a lupo ai ragazzi ed al nuovo mister, vedrete che quando tra qualche settimana avrà tutta la rosa a disposizione il Campus tornerà a lottare per i vertici, perché non ho mai nascosto che il valore della rosa a disposizione è quello. Per il livello dei giocatori a disposizione, i primi posti sono abbordabilissimi. Io purtroppo, come detto, non ho avuto la fortuna di schierarli tutti insieme, ma sono sicuro che una volta che la rosa tornerà completa al 100% faranno vedere di che pasta sono fatti.

campus eur scarfini

Campus Eur: Daniele Scarfini è il nuovo allenatore dell’Eccellenza

Dopo la separazione tra Cangiano ed il Campus Eur avvenuta nei giorni scorsi (qui trovate l’articolo in questione), era inevitabile un nuovo volto sulla panchina delle Tigri dell’Eur. Vi avevamo già parlato del possibile ritorno di Scarfini, la trattativa era ai dettagli ma adesso è arrivata l’ufficialità. 

Il Campus Eur quindi, anche tramite i suoi canali social, ha ufficializzato questo ritorno, visto che in passato Scarfini aveva già guidato la squadra. Adesso il mister si troverà una rosa ben più competitiva rispetto al passato, a lui l’arduo compito di raddrizzare la nave e risollevare le sorti dell’attuale classifica che non sorride ai bianco-neri.

campus eur cangiano

Campus Eur: Cangiano non è più l’allenatore dell’Eccellenza

Tramite i canali ufficiali del Campus Eur abbiamo appreso della separazione tra il tecnico Salvatore Cangiano e la società, causa gli ultimi risultati negativi della squadra. Da una nostra costatazione è emersa che l’ormai ex tecnico delle Tigri dell’Eur ha dato lui stesso le dimissioni dopo l’ultima giornata di campionato, partita in cui il Campus Eur ha rimediato una nuova sconfitta (qui potete recuperare la cronaca della partita).

Dopo un mercato estivo scoppiettante ci si aspettava una partenza ben diversa dal Campus che, dopo un avvio importante nella prima giornata contro l’UniPomezia, non è riuscito a mantenere la rotta. Attualmente la panchina resta vacante, ma voci insistenti danno come successore di Cangiano il tecnico Daniele Scarfini, che già in passato si è seduto sulla panchina della società.

centro sportivo primavera campus eur

Eccellenza Distretti Ecologici: Centro Sportivo Primavera – Campus Eur 1960

Centro Sportivo Primavera
Caruso, Frasi ( Amore 1′ 2t), Trincia, Montella, Gallo (Girelli 20′ 2t), Calenda, Tosi, Maola (Sabella 20′ 2t), Carlino, Proia (Treiani 34′ 1t), Panico (Di Gennaro 21′ 2t)
A disp: Vanin, Gazzi, D’Andrea, Rondinelli
All: Polverini

Campus Eur 1960
Vetrone, Gabriele, Manga (Bruno 21′ 2t) Rondoni ( Calveri 1′ 2t), Guiducci, Pacchiarotti, Alfonso Del Gado (Chimenti 20′ 2t), Visconti (Marini 20′ 2t), Uva, D’Urso (Bonis 35′ 2t), Amadio.
A disp: Corsaro, Pacetti, Cascio, Giusto
All: Cangiano

Arbitro: Sig. Brozzoni (Bergamo)
Ass: Sigg. Monaco (Roma 2 ) e Moschetta (Formia)

Testo a cura di Raffaella Battaglia

Domenica 16 ottobre, si apre la sesta giornata del Campionato di Eccellenza Distretti Ecologici. Presso il campo Sintex di via delle Valli ad Aprilia, si è tenuto l’incontro tra Centro Sportivo Primavera e Campus Eur 1960. Partita di cartello per la posizione in classifica, la squadra Apriliana detiene il secondo posto con un solo punto di distacco dalla prima in classifica, l’ Aurelia Antica Aurelio. La squadra di mister Cangiano parte benissimo con una difesa eccellente che riesce ad intervenire su tutte le azioni promettenti di attacco della squadra avversaria e sul finale del primo tempo, al 42′, Alfonso Del Gado la mette nell’angolino destro. Riesce così la squadra romana a sbloccare la partita e chiudere il primo tempo sull’ 1-0. La squadra di casa riprende il secondo tempo con un aspetto psicologico diverso, partono subito all’attacco alla ricerca del gol. Partita che viene interrotta diverse volte da parte dell’arbitro per diversi falli non concessi e proteste da parte dei giocatori di entrambe le squadre, dopo un richiamo ed un’ammonizione a mister Polverini, viene espulso dopo i primi venti minuti di questo secondo tempo. Riapre il match Panico, che su calcio d’angolo riesce a superare la difesa e la mette dentro con un colpo di testa. Altra prestazione importante quella di Carlino che senza problemi si inserisce spesso in aria liberandosi degli avversari e vicinissimo al gol con diversi tiri che non trovano lo specchio della porta ed un bel pallonetto che finisce alto sopra la traversa. Dopo un gol annullato per fuorigioco ai padroni di casa, arriva il gol della vittoria al 64′ del secondo tempo con Calenda, che in area di rigore si ritrova il pallone, su assist di Carlino e la mette dentro. Partita molto emozionante che si chiude sul 2-1 per la squadra di casa che con 13 punti rimane al secondo posto in classifica

ladispoli campus

Coppa Italia Eccellenza: Ladispoli – Campus Eur

Ladispoli
De Angelis, Squarcia, Crocchianti (70’Ficorella), Gianotti (64’ Catese), Cuomo, Buonanno, Aracri, Scarafoni (82’Belloni), Giovani (70’ Colace), Vittorini (75’ Miglio), Nuti
A Disp: Priori, Guida, Tollardo, Pelizzi.
All: Micheli

Campus Eur
Vetrone, Bonis (58’ Gabriele), Manga (77’ Chimenti), Calvieri, La Rosa, Pacchiarotti, Visconti, Gimaglia (46’ Amadio), Uva, Cano (46’ Giusto), Cascio (46’ D’Urso)
A Disp: Corsaro, Marini, Guiducci, Stecca.
All: Cangiano

Arbitro: Elia Antonio
Assistenti: Nardini Manuel, Martino Marco

Reti: 46’ Vittorini (L) , 95’ Buonanno (L)

Note: ammoniti Vittorini (L), Crocchianti (L), Cuomo (L), Calvieri (C), al 50’ viene espulso il mister del Ladispoli Micheli

Vince il Ladispoli nei sedicesimi di finale della coppa Italia di Eccellenza e la spunta contro un Campus Eur poco incisivo e senza grinta. Primo tempo tutto di marca rossoblu, con De Angelis praticamente mai impegnato, e all’insegna di Miguel Vittorini che si rende pericoloso già al 18’ quando su invito di Crocchianti calcia in porta ma Vetrone si fa trovare pronto. Al 30’ sempre il numero 10 prende la mira da calcio di punizione dai 25 metri e manda la palla di pochissimo alla sinistra dell’estremo difensore dando l’illusione del gol. A 5 minuti dalla fine del primo tempo il Ladispoli ha una clamorosa occasione per passare in vantaggio con un doppio tiro ravvicinato prima di Vittorini poi di Giovani entrambe respinte dal portiere della squadra ospite. Gol che arriva 6 minuti più tardi, nel primo dei tre minuti di recupero accordati dal direttore di Gara Elia, quando Vittorini, imbeccato da Nuti dopo un recupero sulla trequarti di Giovani, punta Bonis e lascia partire un tiro in diagonale che fulmina Vetrone portando avanti i rossoblu.

Nel secondo tempo la musica non cambia. Sempre Vittorini al 57’ controlla in area e calcia con il destro ma il suo tiro va di poco al lato. Al 61’ si vedono per la prima volta gli ospiti con un tiro di Uva alto sopra la traversa. Ladispoli che controlla la gara ma a 10 minuti dal termine rischia di subire il pareggio nell’unico tiro in porta degli ospiti con Giusti che da due passi gira di Destro ma De Angelis si fa trovare pronto. Un minuto più tardi Cuomo già ammonito commette fallo a centrocampo e l’arbitro estrae il cartellino rosso. Il Ladispoli nonostante l’inferiorità numerica non soffre troppo nel finale e nell’ultima palla messa in mezzo dal Campus Eur, Aracri intercetta il pallone e si invola in un tre contro zero contro il portiere avversario e permette a Buonanno di raddoppiare e chiudere la partita in favore dei padroni di casa.

Eccellenza Girone A: Cerveteri – Campus Eur

Cerveteri
Portoghesi, Paloni, Salvato, Palermo, Pellegrini, Aglietti (40° st Verna), Pacenza, Capanna (45° st Pattelli), Teti, Cobzaru, Toscano.
A disp: Granata, Giannotti, Palone, Monti, Ramazzotti, Sarigu, Spada.
All: Ferretti.

Campus Eur
Vetrone, Ponzi (24° st Gabriele), Manga, Guiducci, La Rosa, Pacchiarotti, Delgado (44° st Cascio), Visconti (13° st Amadio), D’Urso (32° st Giusto), Cano (23° st Chimenti), Uva.
A disp: Corsaro, Marini, Cimaglia, Stecca.
All: Cangiano.

Arbitro: Chenoune di Ciampino.

Marcatori: 38° st Giusto (Cam), 42° st Amadio (Cam).

Ammoniti: Aglietti (Cer), Uva (Cam), Amadio (Cam).

Testo a cura di Giovanni Pimpinelli

La panchina regala la vittoria al Campus Eur. Scema nel finale, invece, la grinta del Cerveteri, che all’Enrico Galli viene sconfitto per 2-0 dalle tigri. Partita quasi sempre equilibrata, anche se nel primo tempo c’è una leggera predominanza dei romani, mentre ad inizio ripresa si fa preferire la compagine di Marco Ferretti. Cano con una punizione di mancino da posizione quasi impossibile sfiora il gol al 18°, mentre il Cerveteri ha delle buone occasioni con Cobzaru, che al 27° si arrampica su un difensore e la manda fuori di testa, e Palermo, che direttamente da calcio d’angolo al 2° della ripresa costringe ad un grande intervento Vetrone. Sale il forcing dei capitolini, con mister Cangiano che opera diversi cambi, che, alla fine della fiera, saranno decisivi. Alla mezz’ora l’aperitivo lo regala Manga, che ha una palla d’oro da posizione molto invitate, ma che la calcia fuori. Nell’ultimo quarto d’ora, però, c’è solamente il Campus Eur, che segna all’83° con Giusto, con un tiro dai 16 metri deviato da un difensore, e quattro minuti dopo con Amadio con il raddoppio sul più classico dei contropiedi. Un risultato che catapulta in alto il Campus Eur dopo le ultime domeniche non proprio meravigliose e che tiene giù il Cerveteri, ancora in attesa del responso sulla gara contro l’Anzio.

Eccellenza Girone A: Campus Eur – W3 Maccarese

Campus Eur 1960
Vetrone, Manda, La rosa, Guiducci, Pacchiarotti, Bonis, Stecca (38’ ST Uva), Alfonso, Cano (38’ ST Chimenti), Giusto (22’ ST Visconti), D’urso (44’ ST Cimaglia).

W3 Maccarese
Troccoli, Pieri, Treccarichi (24’ ST Esposito), Lo monaco, Bergamini (39’ ST La Rosa), Citro, Damiani (32’ ST Madeddu), Finucci, Di giovanni, D’Alessandro, Buonamano (18’ ST Di nicola)

Note: Ammoniti Afonso (C), Giusto (C), Pieri (W), Bergamini (W), Citro (W), Damiani (W), Di Nicola (W); Espulsi Bonis (C).

Grande partita di sacrificio che finisce a reti inviolate. Primo tempo combattuto alla pari con occasioni e soprattutto prodezze dei portieri che mantengono la partita in perfetto equilibrio. Equilibrio che però viene spezzato nel momento in cui l’arbitro espelle Bonis per un fallo molto dubbio, lasciando il Campus Eur con un uomo in meno con ancora tanti minuti da giocare. La partita quindi si sposta quasi esclusivamente nella metà campo della squadra di casa, che riesce a raccogliere un punto prezioso grazie a Vetrone; uomo partita autore di almeno cinque  parate decisive.

Eccellenza Girone A: Campus Eur – Indomita Pomezia 2-1

Un super Campus Eur si aggiudica la prima giornata del Girone A campionato Eccellenza contro l’Indomita Pomezia, un match che la squadra di Cangiano ha fatto suo nonostante la partenza ad handicap e grazie a un crescendo irresistibile. Alla fine il 2-1 per i padroni di casa rispecchia ampiamente quanto visto in campo.

Testo a cura di Carlo Puzzilli

Campus Eur 
Foschini, Gabriele, Manga, Calveri, Guiducci, Pacchiarotti, Delgado, Amadio, Visconti, Cano, Otero.
A disp: Spezzi, Marini, Cimaglia, Rambaldo, Bonis, Filippetti, Stecca, Chimenti, D’Urso.
All: Cangiano

Indomita Pomezia 
Mastella, Vespa, Del Grosso, Battaiotto, Ugolini, Zanoni, Seferi, Battaglia, Gesmundo, Oliva, Vultaggio
A Disp: Balletta, Botticelli, Castagna, De Luca, Giampaoli, De Marchi, Del Grosso, Martinelli, Medei.

Marcatori: 43’Zanoni (I),78’Guiducci(C),90’Chimenti(C)

Arbitro: Cavassi

Assistenti: G.Anselmo, A.Giovagnoli

Prima parte del match dove abbiamo visto due squadre studiarsi per poi attendere l’episodio che ha sbloccato la partita con un ottimo calcio d’angolo battuto dell’indomita che ha visto svettare in cielo con una bella conclusione Zanoni. Nella seconda parte della gara, va in scena un’autentica lezione di calcio che il Campus Eur impartisce all’Indomita Pomezia che appare frastornata e incapace di opporre una benché minima resistenza alle folate offensive dei padroni di casa in particolare con due traverse colpite dal capitano Delgado con due bei tiri dalla distanza. Alla fine il match viene deciso da due calcio d’angolo dei padroni di casa che si ritrovano un bomber inaspettato, il difensore centrale Guiducci che prima con uno splendido colpi di testa mette la palla in rete per 1-1 e allo scadere del secondo tempo sempre da angolo serve uno splendido assist a Chimenti che che un tap-in facile porta i tre punti ai padroni di Casa.

Mister Cangiano si può dire soddisfatto delle prestazione dei suoi ragazzi.