Autore: Giancarlo Guadagnini

Eccellenza, Atl. Torrenova-Città di Anagni 1-1: De Vita risponde a Lalli

Eccellenza, Atl. Torrenova-Città di Anagni 1-1: De Vita risponde a Lalli

Finisce in pareggio lo scontro diretto tra le due squadre che sono nella zona Play-Out del Girone B di Eccellenza

Torrenova- Città di Anagni 1-1

Torrenova: Tocci, Spirito, Russo (15’st Calcagni), Scorzoni (28’st Fortunato), Falcioni, Cassetti, Fischetti (26’st Abdalla Said), Blandino, Ticconi, Lalli, Negro (32’st De Santis). A disp. Selva, Battistelli, Liverani, Farina, Picano. All. Corsi

Città di Anagni: Campagna, Silvestri (45’st Bruno), Di Razza, Abbondanza, Pralini, Alongi, Viti (49’st Cataldi), Camara, Basilico (27’st Cardinali), Flamini (20’st D’Urso), De Vita (33’st Folli). A disp. Colucci, La Terra, Fratoloreto. All. Cangiano

Arbitro: Di Carlo di Pescara

Marcatori: 40’ pt Lalli (T), 12’st De Vita (CA)

Note: Ammoniti Falcioni, Ticconi, Lalli, Abbondanza.

L’Atletico Torrenova trova il nono pareggio stagionale contro il Città di Anagni e continua la striscia di partite senza vittoria, che ormai è arrivata a 10 consecutive  in Eccellenza. Senza il bomber Federici, autore finora di 10 reti, l’attacco dei bianconeri è affidato a Ticconi con il supporto di Fischetti nel 4-4-2. È 4-2-3-1, invece, per Cangiano con Basilico e De Vita in avanti supportati da Flamini.

Partita che inizia su buoni ritmi, con Blandino prima e Flamini poi che impegnano portieri avversari con tiri dalla distanza. Al 40′ la gara si sblocca: l’ex Alongi effettua un rischioso retropassaggio per il portiere Campagna che si complica la vita e con un rinvio sbilenco serve Lalli, che in pallonetto segna l’1-0.

Nella ripresa la squadra di Cangiano cambia passo, prima Cassetti è costretto a salvare sulla linea sul tiro a colpo sicuro di Abbondanza, poi arriva il pareggio: grande azione di Basilico che serve De Vita in area piattone e palla in buca per l’1-1. Cresce la squadra ciociara e sfiora il sorpasso prima con Basilico, tiro di un soffio alto, poi con Di Rezza, ma nel secondo dei quattro di recupero capita sui piedi di Ticconi l’occasione per conquistare i tre punti, ma il bomber arriva scoordinato e da due metri in spaccata vanifica il cross dalla sinistra di De Santis. Finisce 1-1, buon punto per il Città di Anagni che nel momento cruciale avrebbe potuto affondare gli avversari.

certosa itri

Eccellenza Distretti Ecologici: Certosa-Itri

 

Certosa: Marini, Amici, Dovidio, Ferrari (26’pt Gori) (20’st Tursi), Ciuferri, Passiatore, Ferri, Bernardi, Jukic (39’st Desideri), Colasanti (50’st Santelli), Battisti (39’st Ciriachi).
A disp. Mosconi, Santoro, Mingote, Morgante.
All. Russo

Itri: Pandelas, Di Bello, Salas (39’st Brizzi), Galasso (47’st Catasus), Casaccio, D’Agnese, Berisha (29’st Kichi), Di Lascio, Chiacchio, Malandruccolo, Marciano.
A disp. Landi, Fidaleo, Matano, Minchella, Di Ciaccio, Ridolfi.
All. Ardone

Arbitro: Brentegani di Verona

Marcatori: 14’st Gori (C)

Ammoniti: Passiatore, Di Lascio.

Il Certosa si aggiudica di misura il confronto con l’Itri priva del suo bomber Valencia, in tribuna con le stampelle, al quale la squadra ad inizio gara ha riservato uno striscione. Tre punti di vitale importanza per la squadra neroverde, ma frutto di un episodio e non del consueto gioco che spesso mostra la compagine di Russo.

Al via c’è la novità Jukic, preso dal Team Nuova Florida, che fa coppia in attacco con Ferri e Colasanti nel 4-3-1-2 dalla parte opposta 4-4-2 con Chiacchio e Malandruccolo terminali offensivi. Partita che non decolla per larghi tratti e per assistere al primo tiro in porta bisogna attendere il 28 con Chiacchio anticipato in extremis da Passiatore, poi una conclusione centrale di Ferri. Ripresa che si apre con lo spostamento di Berisha in avanti che va a modificare l’assetto tattico degli ospiti che passa al 4-3-3, ma nel momento di una leggera pressione al 14’ passa il Certosa: iniziativa sulla destra di Amici cross basso dove irrompono in tanti e ultimo tocco di Gori che insacca. Preso lo schiaffo l’Itri scompare e la squadra di Russo potrebbe chiuderla con l’incornata di Ferri che si stampa sulla traversa. Poi al 30’ Amici in scivolata tocca forse il pallone con il braccio tra le vibranti proteste di tutta la panchina ciociara ma l’arbitro lascia correre. Finale rovente con 7 minuti di recupero ma il Certosa non rischia nulla e porta a casa la vittoria.

terranova monte san biagio

Eccellenza Distretti Ecologici: Torrenova – Monte San Biagio

Torrenova
Tocci, Spirito (10’st Abdalla Said), Russo (25’st Calcagni), Fortunato (30’st Del Mastro), Falcioni, Cassetti, Ticconi (10’st Picano), Scorzoni (35’st Liverani), Federici, Lalli, De Santis.
A disp. Pizzuti, Battistelli, Alongi, Felici.
All. Corsi

Monte San Biagio
A. Esposito, Lubrano, Siciliano, G. Esposito (45’st Mezzomo), Antonelli, G. Parisella, Rotunno (24’st Paparelli), Stravato (10’st Gionta), Ranieri (40’st Del Prete), L. Parisella (Zaccaria), Fanelli.
A disp. Viscusi, Magliozzi, Antonetti, Rosato.
All. F. Del Prete

Arbitro: D’Elia di Ostia Lido
Marcatori: 37’pt L. Parisella, 28’st Antonelli, 35’st Paparelli
Risultato finale: 0-3
Note: Espulso al 15’st Federici (T) per proteste, ammoniti Stravato, Scorzoni, Cassetti, Gionta.

Il Torrenova sprofonda in casa 0-3 contro l’ottimo Monte San Biagio ed allunga la serie negativa che la vede senza vittorie da due mesi. L’ultimo successo 0-1 a Terracina, ma il dato preoccupante è che la squadra di Corsi (anche lui sotto esame) non riesce a tirare in porta, palesando una grande difficoltà nella costruzione del gioco. Al resto ha contribuito l’ingenuità di Federici, che al 15’ della ripresa sotto di un gol appena ammonito, è andato a muso duro verso l’arbitro D’Elia che ha estratto senza pensarci un solo attimo il rosso diretto. Partita senza storia con gli ospiti padroni del campo e vicini al gol al 27’ con il classe 2006 Rotunno che si divora il vantaggio con un diagonale fuori di misura, ma il gol buono lo segna al 37’ Luca Parisella, che solo in area è libero di controllare e scaricare il destro sotto la traversa dopo un pregevole spunto di Lubrano. Reazione sterile dei bianco neri oggi in maglia azzurra, solo un colpo di testa alto di Federici. Nella ripresa nel momento di maggior pressione arriva l’episodio determinante: è il 15’ Federici protesta con l’arbitro per una dubbia posizione di off side e rimedia il giallo, le sue proteste sono reiterate e scatta subito il rosso diretto. In dieci uomini il Monte San Biagio crea diverse occasioni prima di trovare al 28’ in mischia lo 0-2 di Antonelli e nel finale al 35’ in contropiede con Paparelli il tris.

certosa luiss

Eccellenza Distretti Ecologici: Certosa-Luiss 2-1

Certosa
Marini, Amici, Santoro, Ferrari (16’st Gori), Ciuferri, Desideri, Ferri, Tursi (29’st Battisti), Bernardi, Colasanti, Ciriachi (33’st Colagrossi).
A disp.
Mosconi, Piccolo, Mingote, Morgante, Santelli, Jukic.
All. Russo

Luiss
Tolomeo, Sarrocco, Carbone, Le Rose (3’st Cinti), Attia (7’st Renzetti), Fabio, Di Costanzo (1’st Emiliani), D’Elia (1’st Biraschi), De Vincenzi, La Vecchia, Rekik (33’st D’Alessandro).
A disp.
Pancotto, Pelullo, Maestrelli, Pellegrini.
All.
Stendardo

Arbitro: Cipriano di Torino

Marcatori: 35’pt Ciriachi, 2’st Santoro, 51’st rig De Vincenzi (L)
Risultato finale:
2-1

Ammoniti: Ferrari, Santoro, Colasanti, Gori, D’Elia, Sarrocco, Fabio, La Vecchia.

Terzo posto e sorpasso in classifica, in un solo colpo il Certosa si piazza nelle posizioni prestigiose della graduatoria battendo 2-1 una spenta Luiss. La squadra di Russo ha disputato la miglior prestazione stagionale e pur senza due pezzi da novanta come il difensore Passiatore e l’esterno D’Ovidio, ha messo a nudo i problemi di un avversario che ha giocato bene soltanto i primi 20 minuti nei quali ha seriamente rischiato di passare in vantaggio con le conclusioni di D’Elia, Di Costanzo e Fabio, ma sulla sua strada ha trovato un Marini eccezionale. Poi però i bianco verdi si sono sciolti, ed al 18’ hanno protestato per il gol annullato a Santoro per un fallo dubbio in area. Tra il 25’ ed il 27’ Tursi e Colasanti hanno devastato la difesa bianco blu colpendo due pali, il primo con Tolomeo bravo nella deviazione sul montante, il secondo con una legnata da fuori area. Ma al 35’ Tursi  ha preparato il terreno per Ciriachi, che con un tiro angolato porta avanti il Certosa.

Nella ripresa Stendardo getta nella mischia Emiliani e soprattutto Biraschi per aiutare De Vincenzi isolato e soprattutto sovrastato dalla coppia Desideri- Ciuferri, ma la partenza dei locali è incredibile: al 1’ grande azione di Bernardi che scarica per Colasanti e Tolomeo vola e si ripete sul colpo di testa di Santoro, il terzino schierato per l’occorrenza al posto dell’influenzato D’Ovidio, dopo 60’ secondi si invola sulla corsia di sinistra ed insacca alle spalle del portiere il 2-0. Il colpo è tremendo per la Luiss che non dà segni di vita fino al 95’ quando De Vincenzi fa la sua unica cosa buona di una partita difficile, procurandosi un dubbio rigore per un contatto con Amici. Il bomber bianco blu realizza il 2-1 e il suo ottavo centro stagionale, ma non basta alla Luiss per poter recuperare perché arriva il triplice fischio del discreto Cirpiano di Torino. Vince e soprattutto convince il Certosa che vola al terzo posto con i suoi terribili giovani, difficile trovare un ragazzo sotto alla sufficienza, mentre dalla parte opposta si salva solo il portiere Tolomeo.

Vigor Perconti Villalba

Eccellenza Distretti Ecologici: Vigor Perconti – Villalba

Vigor Perconti
Trawally Baba, Campanella, Trinca, Placidi, Tiravia, Castellini (20’st Compagnucci), Ottaviani (12’st La Posta), Falanga, Aquino (12’st Finucci), Palermo, Antonazzi (25’st Peguiron).
A disp. Paolizzi, Merola, Grimaldi, Galli, Rante.
All. Bellinati

Villalba
Quattrotto, Conti (22’st Giovannazzi), Crovello, Ferri, La Rosa, Menicucci, Piccolelli, Shaihinas, Regis, Laurato, V. Sacco.
A disp. Pagella, Filip, Breccia, Centofante, L. Sacco, Stillo, Zanna, Valerio.
All. Leone

Arbitro: D’Anelli di Ciampino

Risultato finale: 1-1
Marcatori: 1’st Aquino (VP), 22’st V. Sacco (V)

Note: espulso al 12’st Tiravia (VP) per doppia ammonizione. Ammoniti Ottaviani, V. Sacco.

Il cuore della Vigor Perconti emerge contro il Villalba, così la squadra di Bellinati ottiene un pareggio per 1-1 che non cambia la sua disastrosa classifica. I suoi però hanno disputato una buona prestazione contro un avversario di qualità e un po’ stanco dalle tossine di Coppa Italia. Grandissimo protagonista il portiere classe 2004 del Senegal Trawally Baba, che ha parato di tutto e di più, ma nulla ha potuto sul gol di Vincenzo Sacco che ha pareggiato quello splendido in apertura di ripresa firmato da Aquino. Si comincia con la Vigor che deve fare a meno del suo bomber Finucci vittima di un attacco influenzale, per lui solo panchina e uno spicciolo della ripresa. Al 7’ invenzione di Castellini dalla distanza che per poco non beffa il portiere, mentre al 18’ salvataggio sulla linea di Tiravia sulla conclusione di Vincenzo Sacco. Al 30’ primo intervento di Triwally Baba sul tiro di Shahinas e quindi miracolo al 43’ sulla bomba di Menicucci.

La ripresa si apre con l’invenzione di Aquino che scatta lungo l’out di destra saltando due avversari prima di insaccare l’1-0-. La gioia dura poco perché al 12’ Tiravia commette un’ingenuità e rimedia il secondo cartellino giallo lasciando i suoi in 10 uomini. Ma la Vigor ha dalla sua parte un portiere classe 2004 del Senegal che finora aveva giocato soltanto 15’ minuti la scorsa settimana e si supera sul missile di La Rosa, si ripete su Laurato, mentre Regis getta alle ortiche il pari con un pessimo tap-in. Laurato continua la sua sfida con l’estremo difensore che respinge tutto fino al 22’ quando nulla può sul tocco da due passi di Vincenzo Sacco sul cross di Regis. Il Villalba che ha esercitato il massimo sforzo si concede una pausa e rischia grosso al al 27’ sul colpo di testa di Palermo ispirato da un cross di Campanella, quindi al 32’ è la testa di Crovello, a salvare sulla linea l’incornata di Falanga. I sei minuti di recupero non producono nulla, finisce 1-1 un punto per uno che non cambia la classifica delle due squadre: sempre più critica la situazione della Vigor Perconti che ha ottenuto soltanto una vittoria, ma che per il gioco espresso non merita assolutamente la scomoda posizione di fanalino di coda. Dal Villalba era però lecito attendersi qualcosa di più anche se forse ha pesato la stanchezza per l’impegno di Coppa Italia contro la Luiss.

certosa insieme formia

Eccellenza Distretti Ecologici: Certosa – Formia

Certosa
Marini, Amici, D’Ovidio, Ferrari, Ciuferri, Passiatore, Ferri, Bernardi (27’st Desideri), Tursi (25’st Battisti), Colasanti (16’st Prioteasa), Ciriachi (1’st Mingote).
A disp. Mosconi, Ortu, Santoro, Gori.
All. Russo

Insieme Formia
Scognamiglio, Savarise, Camara, Viscovich, Campagna (11’st Palma), Magliano, Jawara (42’st Pegorer), Gaita, Perchaud (25’st Martino), Cesani (36’st Schiavullo), Buglia (34’st Durazzo).
A disp. Zarzo, Franco, Marin, Puca.
All. Pernice

Arbitro: Elia di Ostia Lido

Risultato finale: 0-3
Marcatori: 40’pt (rig) e 44’pt Perchaud, 35’st Jawara

Espulsi: al 12’st Ferrari (C), per gioco scorretto, ed al 12’st Passiatore ©, per doppia ammonizione. Ammoniti Bernardi, Viscovich.

 

Uno spietato Formia si impone in trasferta con un rotondo 0-3 contro un Certosa apparso davvero stanco e fuori fase, condizionato anche dalle decisioni arbitrali del signor Elia di Ostia Lido, che nella stessa azione sul punteggio di 0-2 ha espulso prima Ferrari (eccessivo il rosso diretto) e Passiatore per proteste con la doppia ammonizione. Va detto che la squadra di Pernice ha vinto con pieno merito segnando tre reti e colpendo un palo.

Russo cerca la terza vittoria consecutiva e rinuncia a sorpresa a Prioteasa schierando il 4-2-3-1 con Tursi attaccante, dalla parte opposta 3-4-1-2 con Perchaud terminale offensivo. Gara che non decolla e risulta bloccata e noiosa fino al 32’ quando Perchaud scalda i guanti a Marini autore di una grande parata. Ma al 40’ accade di tutto: fallo di mano di Passiatore sul tiro di Buglia e l’arbitro assegna il rigore che Perchaud trasforma spiazzando il portiere. Passano pochi minuti e da una ripartenza di Jawara lancio preciso per il bomber che realizza con freddezza la doppietta. Il Certosa non c’è e ad inizio ripresa rischia sulla bordata di Buglia che si stampa sotto l’incrocio dei pali.

Poi al 12’ entrata scomposta sanzionabile da ammonizione per Ferrari, invece Elia estrae subito il rosso mandando in bestia Passiatore che già ammonito prende il rosso e lascia i compagni con grande rabbia in 9 uomini. Partita in ghiaccio per i bianco celesti che al 35’ la chiudono in contropiede con Jawara. Grande vittoria quindi della squadra di Pernice che oltre a centrare la seconda vittoria consecutiva effettua il sorpasso in classifica proprio al Certosa, che oltre ai tanti errori commessi protesta per una terna arbitrale decisamente insufficiente.