L’allenatore del Gaeta: “Sostituirlo sarà difficile, ma chiunque lo farà sarà pronto. Ci troviamo in alto grazie al sacrificio di squadra”

Domenica il Gaeta affronta in casa il Certosa in uno scontro diretto che vale il secondo posto in classifica nel Girone B di Eccellenza Distretti Ecologici. I biancorossi sono tornati alla vittoria dopo i recenti risultati, con cinque punti conquistati nelle ultime cinque giornate. Un ruolino sotto tono per Nohman e compagni, con l’attaccante che domenica non potrà dare una mano ai suoi a causa dell’espulsione rimediata contro il Fonte Meravigliosa. Assenza importante, ma che, come conferma Andrea Bellamio, non può cambiare troppo gli equilibri della squadra. L’allenatore è stato intervistato ai nostri microfoni, ecco le sue parole.

Quanto è importante vincere contro il Certosa?
“Di sicuro è importante, ma non è decisiva. In campionato ogni domenica si possono perdere o acquisire punti e non ci sono risultati scontati. Mancano tredici partite e la lotta durerà ancora per un bel po’. Domenica partiamo con un piccolo vantaggio grazie ai due punti in più, però non è una partita decisiva e, qualunque sarà il risultato, non cambierà il prosieguo in campionato. Entrambi ci proveremo fino alla fine”.

Che match ti aspetti?
“Loro stanno facendo un bel percorso in un girone equilibrato. Mi aspetto una bella partita, tra due squadre forti e organizzate”.

Nell’ultima giornata avete vinto 2-1, ma c’è il neo dell’espulsione di Nohman. Può cambiare l’equilibrio della gara?
“È innegabile che per noi Nohman è un valore aggiunto, un calciatore difficile da sostituire. Ci proveremo e stiamo cercando di capire qual è la soluzione migliore da portare in campo, ma sono sicuro che chi prenderà il suo posto si farà trovare pronto”.

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Come state preparando la partita?
“Con la massima serenità che ci contraddistingue dalla prima giornata. Non siamo partiti coi favori dei pronostici e ci troviamo in alto grazie al sacrificio dei ragazzi. Siamo felici di esserci e lavoriamo sereni. Ci siamo guadagnati un’opportunità importante e quindi con altrettanta tranquillità ce la vogliamo giocare al massimo”.

Che aria si respira nello spogliatoio?
“Per noi ogni partita ha lo stesso valore. È una cosa mentale su cui stiamo cercando di lavorare sin dal ritiro precampionato. La modalità in cui stiamo preparando la gara è la stessa delle altre settimane. Utilizziamo anche la piattaforma MYSP, sia per riprendere gli allenamenti sia per guardare le partite di campionato, facendo sia analisi video sia tattica”.

Il Sora ha fatto un campionato a parte. Ormai non li considerate più o c’è sempre una piccola speranza di recuperarli?
“No, bisogna essere onesti e fare tanti applausi perché hanno fatto un record. C’è poco da aggiungere, si stanno apprestando a vincere in modo strameritato questo campionato mai in dubbio per loro. Bisogna alzare le mani e batterle forte, facendo loro i complimenti”.