Nettuno, Cioè: "Coppa Italia? È la partita della stagione. Un peccato fermarsi qui"

Nettuno, Cioè: “Coppa Italia? È la partita della stagione. Un peccato fermarsi qui”

Il centrocampista del Nettuno: “Non sappiamo bene il modulo che sceglierà l’Insieme Formia. Saranno più attendisti stavolta”

Nettuno, Cioè: "Coppa Italia? È la partita della stagione. Un peccato fermarsi qui"
Matteo Cioè, centrocampista del Nettuno

Domani 18 gennaio vanno in scena le gare di ritorno delle semifinali di Coppa Italia Eccellenza della Regione Lazio. In gara per il Girone A ci sono ancora Polisportiva Favl Cimini e Nettuno, con i verdeblù che affrontano l’Insieme Formia in casa. Lo stadio della cittadina del litorale sarà la cornice della sfida che si presenta molto difficile per i padroni di casa che partono in svantaggio. I biancoblu, infatti, possono contare sul vantaggio della gara di andata, dove una rete di Medici ha deciso la sfida. Per il Nettuno sarebbe un peccato fermarsi alle semifinali, come ci ha confessato Matteo Cioè, intervistato ai nostri microfoni:

Approccio alla partita con l’Insieme Formia anche rispetto ai risultati i campionato
“Sappiamo che il Formia ha cambiato allenatore, quindi non sappiamo bene modulo e come saranno messi in campo. Non sappiamo se ci saranno variazioni rispetto alla partita di andata, dove sapevamo che squadra saremmo andati ad affrontare, punti di forza e debolezza. La partita sarà diversa da quella di andata, perché dovevano fare loro la partita. Nel primo tempo si sono scoperti però noi non siamo stati in grado di concretizzare. Ci aspetteremo un Formia più attendista perché dovrà difendere il risultato stavolta. Abbiamo avuto occasioni soprattutto nei primi 45’ trovando buchi in difesa avversaria che non siamo riusciti a sfruttare. È stata una giornata no per l’attacco”.

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Voi come arrivate alla partita?
“Siamo partiti alla grande, l’ambiente era euforico, ma poi siamo tornati con i piedi a  terra. L’obiettivo era la salvezza e ora siamo a metà classifica, quindi lo stiamo portando avanti. Però le ultime partite abbiamo avuto qualche difficoltà, sia a causa di qualche infortunio, sia di qualche squalifica. In coppa avevamo tanti assenti tra infortunati e squalificati e , che in una rosa come la nostra si fanno sentire. Ora torneranno gli squalificati. Poi sono arrivati anche due ragazzi in più, uno francese e uno polacco. Avremo 5 elementi in più.

Cosa significa per voi la possibilità di andare in finale?
“Dall’inizio della Coppa è successa la stessa situazione già con il Centro Sportivo Primavera, in cui eravamo in svantaggio e l’abbiamo ribaltata. Poi anche con l’UniPomezia. Sicuramente sappiamo che sarà la partita della stagione, perché arrivare qui con una rosa non larghissima sarebbe un ottimo obiettivo. Non dimentichiamoci che siamo una neopromossa, doveva essere un anno di assestamento, quindi domani sarà per tutti la partita dell’anno. A differenza di una finale secca, quindi come va va anche se sappiamo tutti che la vittoria è l’obiettivo di chiunque, ma nella semifinale di andata con squalifiche e infortuni abbiamo tenuto la partita, nonostante tutto, e oltretutto abbiamo avuto occasioni per fare gol. Per questo è la partita dell’anno. Noi da neopromossa abbiamo fatto i preliminari, un cammino pieno. Contro l’UniPomezia una delle più belle partite dell’anno in casa loro 3-1. Un bel cammino, sarebbe un peccato fermarsi in semifinale”.

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