Favl Cimini, Paletta: "In Coppa Italia serve un miracolo. Ci crediamo"

Favl Cimini, Paletta: “In Coppa Italia serve un miracolo. Ci crediamo”

Il difensore della Polisportiva Favl Cimini: “Con la prestazione dell’andata abbiamo compromesso tutto. Il nostro campo è un’arma in più”

Favl Cimini, Paletta: "In Coppa Italia serve un miracolo. Ci crediamo"
Leonardo José Paletta, difensore della Polisportiva Favl Cimini ©Favl Cimini

Oggi alle 14 va in scena la semifinale di ritorno della Coppa Italia Eccellenza della Regione Lazio. Da una parte del tabellone si sfidano Polisportiva Favl Cimini e la Luiss per cercare di strappare il pass per la finale. L’andata è finita 3-0 per i baincoblù che arrivano alla gara tranquilli per il largo vantaggio guadagnato due settimane fa. I gialloneri però ancora ci credono, come dimostrano le parole di Leonardo José Paletta, terzino e capitano del club, intervistato ai nostri microfoni a margine della gara.

All’andata è finita 3-0 per loro. Che partita è stata?
“Ci siamo di sicuro compromessi la finale con la prestazione dell’andata. È stata una partita che abbiamo interpretato male. Ci è mancato un po’ di tutto, la cattiveria, la concentrazione. L’abbiamo compromessa, sappiamo che è difficile ma non impossibile”.

Come cercherete di ribaltare il risultato?
“Non come l’andata. Metteremo molta più cattiveria, più concentrazione. Negli anni abbiamo visto che le rimonte sono possibili. Il Liverpool lo ha fatto in 50 minuti, noi ne abbiamo 100. Cercheremo di dare tutto per passare il turno. Servirà un miracolo calcistico”.

Hai studiato un modo per fermare De Vincenzi?
“No, ma so che è un giocatore importante per la categoria. Ha segnato tanti gol ed è quasi in doppia cifra. Cercherò di tenerlo a bada perché se ci fa un gol ne dovremmo fare 5. È importante fare gol e non subirli. Cercherò di stare attento”.

Cosa significa per voi andare in finale?
“Sarebbe come riscattare la stagione. La società aveva altre aspettative a inizio stagione, più della salvezza, quindi sarebbe come riscattare tutto. Per me sarebbe un traguardo perché è la quinta semifinale che faccio e le altre le ho perse”.

Era nei vostri obiettivi arrivare fino a qui?
“Sì, anche perché lo scorso anno siamo usciti all’ultimo secondo col Civitavecchia, ci ha segnato Le Rosa. È un obiettivo arrivare in finale. Ci abbiamo creduto, ma ancora non è detta l’ultima parola”.

Statistiche alla mano in casa andate meglio, mentre la Luiss fuori casa fa un po’ di fatica. Pensi sia un vantaggio giocare nel vostro stadio?
“Sicuramente sì perché il nostro campo è difficile visto che è molto grande e in erba naturale, cosa che a Roma non si trova molto. Noi essendo abituati saremo leggermente avvantaggiati, non dico molto, ma un po’”.

Avete studiato la Luiss individuando punti deboli e punti di forza?
“Sì, il mister ci ha dato delle istruzioni su dove colpire. Abbiamo preparato al gara proprio per andare a  colpire quei punti. Siamo pronti per provare a rifarci. Poi se non ci riusciamo è un conto, ma se non ci proviamo nemmeno abbiamo perso in principio”:

La fatica potrebbe essere un problema?
“Potrebbe, ma non lo è. Noi siamo allenati molto bene dal mister e dallo staff. Potrebbe sentirsi un po’, ma siamo ben attrezzati e non sarà assolutamente un problema”.

Come è andato il mercato invernale
“Sì, ci siamo rinforzati, non solo da livello calcistico, ma anche a livello umano. Sono arrivati tanti ragazzi che si sono messi a disposizione per dare un amano. Si sono messi a disposizione di mister, società. Siamo un bel gruppo, cerchiamo di raggiungere la finale e la salvezza”.

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