Centro Sportivo Primavera Nettuno

Eccellenza Distretti Ecologici: Centro Sportivo Primavera – Nettuno

Centro Sportivo Primavera (3-5-2)
Caruso; Amore, Montella F., D’Andrea; Tosi (Trincia 81’), Treiani, Proia, Gallo (Panico 62’), Calenda; Montella A., Carlino.
A disposizione: Gazzi, Giurelli, Martinelli, Orlandi, Panico, Petronzio, Rondinelli, Trincia.

Nettuno (3-4-1-2)
Bracconi; Santese, Scardola, D’Auria; Valentini, Pallocca, Trippa, Ronci; Cioe; Caronti, Nanni.
A disposizione: Giraldi, Sbordone, Attianese, Cavallini, Finotti, Lalli, Di Pirro.

Ammonizioni: Treiani (CS), Montella F. (CS), Gallo (CS), Proia (CS), Amore (CS), Trippa (N), Nanni (N).

Espulsioni: ———

Risultato finale: 1-1
Marcatori: Panico (CS) 65’, D’Auria (N) 85’.

Arbitro: Mattacola

Assistenti: De Magistris, Dieli

Testo a cura di Gabriele Rogani

Il Centro Sportivo Primavera reduce da quattro risultati utili consecutivi, il Nettuno che dalla sesta giornata non riesce a trovare i tre punti. Questi i due principali ingredienti del match andato in scena stamattina, in cui le due squadre si sono date battaglia in una gara di notevole importanza visto il loro momento di forma. A complicare ulteriormente il cammino degli ospiti c’era anche l’assenza di Sbordone, in gol da sei partite consecutive, che è subentrato solo nei minuti finali a causa per cause influenzali. Il primo tempo della gara è avaro di particolari spunti offensivi: si lotta in mezzo al campo con intensità, con le due squadre che si studiano e che difficilmente riescono a rendersi pericolose. A rendersi pericolosi nella prima frazione di gioco sono stati Treiani, con un calcio di punizione uscito di poco, e Nanni, che ha trovato davanti a sé un ottimo Caruso. Nel secondo tempo le due squadre alzano i giri del motore dal punto di vista atletico, ma sono i padroni di casa ad assumere il controllo del gioco. A portare in vantaggio il Centro Sportivo Primavera è proprio Luca Panico, con il classe 96’ che era subentrato dalla panchina pochi minuti prima.

Nel momento in cui i biancocelesti sembrano ormai padroni della gara, il Nettuno trova energie insperate. La gara si innervosisce, con il direttore di gara Mattacola che fatica a tenere saldo il termometro emotivo dei calciatori, e anche da queste situazioni è cresciuta la rabbia del Nettuno, che voleva cambiare il negativo passato recente: basti pensare come nel giro di poche giornate abbia subito due clamorose rimonte, dalla sconfitta in superiorità numerica sul campo del Quarto Municpio, a quella casalinga della scorsa domenica contro l’Anzio Calcio. Motivazione e grinta, due elementi perfettamente condensati nel colpo di testa di D’Auria, che sugli sviluppi di un calcio di punizione regala il pareggio ai suoi. Nel concitato finale c’è anche spazio per l’ingresso in campo del malconcio Sbordone, che fallisce con il destro un clamoroso match point. Un pareggio che tutto sommato ha rispecchiato l’andamento dei novanta minuti, con nessuna delle due squadre che avrebbe legittimato i tre punti.

Start a Conversation

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *