Civitavecchia Ladispoli

Eccellenza Distretti Ecologici: Civitavecchia – Ladispoli

Civitavecchia
Sarracino, Mancini, Funari, Proietti, Serpieri, Fatarella, Vittorini, Hrustic (31′ st Gravina), Cerroni S., Luciani (14′ st Ruggiero), Gagliardi.
A disp. Nunziata, Celestini, Leonardi, Zambrini, Belloni, Cerroni P., Pomponi.
All. Bifini

Ladispoli
De Angelis, Buonanno (36′ st Vittorini C.), Nuti, Tollardo, Gianotti, Crocchianti, Scarafoni (16′ st Vaccargiu, 37′ st Ficorella), Catese, Vittorini M. (10′ st Pietrobattista), Colace, Aracri (29′ st Squarcia).
A disp. Rossi, Cuomo, Giovani, D’Aguanno.
All. Castagnari

Arbitro: Nannelli di Valdarno

Risultato finale: 2-2
Reti: 10′ pt Crocchianti (L), 29′ pt Vittorini (C), 23′ st Ruggiero (C), 42′ st Vittorini C. (L).

Ammoniti: Serpieri (C), Buonanno (L), Gianotti (L), Colace (L), Vittorini C. (L).

Gol e divertimento al Vittorio Tamagnini per il derby tra Civitavecchia e Ladispoli. Il match si chiude sul 2-2. Un risultato che sicuramente lascia più scontenta la squadra di Alessio Bifini, che perde la testa della classifica in favore dell’Anzio. Ad andare in vantaggio sono i ragazzi del neo allenatore Massimo Castagnari che vanno in rete con Crocchianti al decimo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Prestazione scialba nel primo tempo per il Civitavecchia, che però al 29º con Manuel Vittorini si conquista e realizza un calcio di rigore, realizzando il suo diciottesimo gol stagionale. Nella ripresa i padroni di casa trovano anche il vantaggio grazie al subentrato Ruggiero che in contropiede, assieme a Vittorini, firma il gol. Tutto lascia presagire ad una vittoria dei nerazzurri, che sprecano numerose occasioni per mandare ko gli ospiti, ma a tre minuti dal termine segna uno degli ex, ovvero Cristian Vittorini, anche lui subentrato con un colpo di testa su un cross da destra. Quindi un risultato che fa sicuramente contento il Ladispoli, che dopo le ultime sconfitte aveva bisogno di un cambio di marcia e lo fa anche con la carica infusa dal nuovo tecnico Massimo Castagnari. Amarezza invece per il Civitavecchia, che molla la testa della classifica in favore dell’Anzio e che, molto probabilmente, cercherà di risistemare cosa non va attraverso il mercato.

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