Favl Cimini, Puccica: "Con la Boreale è difficile. Costretti a rivoluzionare la rosa"

Favl Cimini, Puccica: “Con la Boreale è difficile. Costretti a rivoluzionare la rosa”

L’allenatore della Favl Cimini: “A novembre sono andati via almeno 11 giocatori. Dei nuovi l’unico che conoscevo era De Fato, è un professionista serio”

Favl Cimini, Puccica: "Con la Boreale è difficile. Costretti a rivoluzionare la rosa"
Lillo Puccica, allenatore della Favl Cimini © Polisportiva Favl Cimini

Tredicesimo posto in classifica nel Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici, 19 punti conquistati e quattro vittorie in 19 partite. Il cammino in campionato della Favl Cimini non è stato dei migliori, ma i gialloneri hanno affrontato diverse difficoltà durante il percorso. La prima riguarda la rosa, che a inizio dicembre 2022 si è ritrovata priva di tanti giocatori, che hanno lasciato la società. I risultati ne hanno risentito, ma questo non ha abbattuto Lillo Puccica, allenatore della squadra, che domenica affronta la Boreale Don Orione.

Arrivate dalla partita con il Sezze con cui avevate accorciato nel secondo tempo. Che partita è stata?
“Un po’ la fotocopia di quelle che stiamo facendo ultimamente. Abbiamo sempre il pallino del gioco, anche domenica è stato così. Per 42 minuti la squadra avversaria non ha passato la metà campo. Purtroppo, ci capita di subire gol particolari e non riusciamo a finalizzare il possesso che abbiamo. C’è da tenere presente che noi dal primo di dicembre abbiamo avuto una rosa nuova. Sono andati via 10 o 11 giocatori, praticamente la squadra che era stata costruita in estate, e ci siamo ritrovati a rifarla con ragazzi che non conoscevamo. La difficoltà viene anche da questo. Sono convinto che possiamo solo crescere e migliorare perché stiamo lavorando bene e con grande intensità. Speriamo possa bastare per invertire la rotta di quest’ultimo momento”.

Come mai la Favl non riesce a finalizzare?
“Non è che non finalizziamo perché non arriviamo. Domenica abbiamo fatto 33 cross, magari non tutti puliti, e abbiamo battuto più di 10 angoli. Il calcio è fatto di momenti. Abbiamo preso un attaccante dal Brasile due settimane fa, di grande statura e abbiamo pensato di sviluppare la fase offensiva in un’altra maniera. Al momento però non ci sta dando risultati. Il calcio si basa sulla finalizzazione e se non segni è difficile che vinci. A volte è anche una questione di cattiveria. Ho giocato a calcio prima di fare l’allenatore, l’ho fatto con tanti compagni, poi ho allenato tanto attaccanti anche importanti e avevano questa qualità. Quando vedevano la porta era come se vedessero la miglior donna del mondo. Ci si buttavano a capofitto. Qui vedo troppa leggerezza, aspettano che la palla gli caschi in testa quando invece se è in aria si va a prendere”.

Per guardare le partite dell’Eccellenza Distretti Ecologici scarica l’applicazione LND MySP, disponibile su App Store e Google Play.

Il calciomercato come è stato fatto?
“Intanto io sono arrivato alla Favl perché l’allenatore precedente chiesto di essere lasciato libero il 29 novembre. La società si è trovata spiazzata da questa situazione, ma il problema è che 5 giocatori lo hanno seguito. Poi altri membri della rosa importanti hanno preferito andarsene perché non vedevano la progettualità dell’inizio. La società non ha colpe, l’unica è aver lasciato andare via giocatori con troppa facilità. Il Direttore Sportivo è stato bravo, ma ha dovuto prendere e cercare giocatori in fretta e furia. Qualcuno lo abbiamo indovinato perché era pronto, un paio sono venuti in condizioni non ottimali. La squadra ha bisogno di trovare quella scintilla che dia un po’ di autostima. Sono convinto che fino alla fine diremo la nostra. Non vogliamo accettare il verdetto attuale del campo. Lavoriamo con grande impegno, abbiamo speranza e fiducia che domenica possiamo fare grande risultato e così andremo avanti”.

Dalla Serie D avete preso qualcuno?
“L’unico che ho portato alla Favl che conoscevo è Patrizio De Fato, che non giocava a Tivoli. Siccome abbiamo un bel rapporto perché abbiamo già lavorato insieme ha deciso di venire con me. È un atleta e un ragazzo serio. Purtroppo anche lui è stato colpito dal Covid ed è stato circa 10 giorni fuori. Patrizio per noi è uno degli elementi di spicco. Altri giocatori importanti come Lazzarini, ex Flaminia, non ne abbiamo. Abbiamo preso giocatori dalla Promozione e dall’Eccellenza, quelli bravi però a dicembre non te li dà nessuno. Trovi giocatori che per un motivo o un altro lasciano le squadre. Alcuni ragazzi sono di qualità, sono moralmente bravi e stanno lavorando bene. Ci crediamo e possiamo solo affidarci al lavoro. Altro non possiamo fare“.

Domenica c’è la Boreale che vuole agganciare le zone alte della classifica e voi volete uscire dalla zona playout. Che gara ti aspetti?
“Per noi sono tutte difficili. Sono quinti e hanno la miglior difesa del campionato. Tra l’altro in questo momento abbiamo grande difficoltà a fare gol e sulla carta potrebbe essere uno 0-0. Nel calcio ogni partita è una storia a sé e domenica potremmo fare più di un gol o prenderne due. Sappiamo che la Boreale sta facendo un ottimo campionato. Uno su tutti che conosco è Toscano, che ha segnato in ogni categoria. È una partita difficile ma dobbiamo provarci“.

 

 

Per guardare le partite della Favl Cimini e di tutte le altre squadre di Eccellenza Distretti Ecologici scarica l’applicazione LND MySP, disponibile su App Store e Google Play.

 

Start a Conversation

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *