Eccellenza Distretti Ecologici: UniPomezia-Boreale Don Orione

UniPomezia
Giori, Panini, Esposito, Fè, Chialastri, Di Bari, Ippoliti (65′ Binaco), Sevieri, Lupi, Valle (65′ Suffer F.), Rossi.
A disp. Bardoscia, Ferrentino, Mancini, Morelli, Suffer S, Territo.
Allenatore: Fabio Gerli

Boreale D.O.
Salvati, Leonardi, Buccioni, Caselli, Massimiani, Casavecchia, Tondi (86′ De Montis), Fonte (73′ Barbarisi), Muratore (63′ Romano), Rega (53′ Castello), Amico.
A disp. Buccino, Pesciallo, Spizzichino, Cannillo.
Allenatore: Mirko Granieri

Arbitro: Sig. Antonio Elia di Ostia Lido
Assistenti: Sig. Daniele Conti di Roma 2; Sig. Edoardo Venturini di Ostia Lido

Risultato finale: 2-1
Reti: Massimiani (BOR) 18′; Rossi (R) 81′, Di Bari 90′ (UPM).

Note: Ammoniti Giori, Fè, Chialastri, Di Bari, Casavecchia, Fonte, Amico e Rega. Espulso Leonardi per proteste al 95′. Recupero di 2′ nel primo e di 5′ nel secondo tempo.

Nonostante non perdesse in campionato dal 30 ottobre in casa del Civitavecchia primo in classifica e non avesse mai perso in casa, la sconfitta in Coppa Italia nell’andata dei quarti di finale contro il Nettuno ha fatto separare definitivamente le strade di mister Scudieri e dell’UniPomezia. L’arrivo di Fabio Gerli con il diretto da Genazzano è sinonimo di una scossa importante che deve arrivare sin da subito contro una Boreale compatta e ancora imbattuta.

La partita inizia, ma di occasioni concrete se ne vedono poche nel primo quarto d’ora. Ad aprire le danze va atteso il diciottesimo minuto, quando dai 25 metri circa Massimiani scarica verso la porta di Giori una bordata imparabile da calcio di punizione dopo il tocco iniziale di Muratore. La gara si sblocca e il primo tempo va lentamente a chiudersi senza altri acuti particolari.

L’UniPomezia non riesce a reagire, anzi, rischia di subire addirittura la rete del raddoppio qualche minuto dopo l’inizio della ripresa con il 9 biancoviola che, dopo una serie di finte, arriva in area di rigore sulla destra e calcia di collo interno: pallone che scheggia l’incrocio dei pali e va sul fondo. Terminano qui le sortite offensive pericolose della squadra di Granieri e inizia l’arrembaggio pometino. Tante discese di Fè con annessi traversoni a centro area e altrettanti dribbling tentati da Lupi, rimasto in ombra fino all’ottantesimo giro di orologio, minuto in cui propizia l’azione che porta l’arbitro ostiense a fischiare un calcio di rigore in favore dei rossoblu. Dal dischetto si presenta Daniel Rossi che, con freddezza, segna il suo nono centro in campionato e l’1-1 dei suoi.

Seicento secondi più tardi, poi, i padroni di casa riescono addirittura a ribaltare la situazione grazie a un colpo di testa a centro area di Di Bari (anch’egli non formidabile fino a quel frangente) che fa esplodere la Pineta dei Liberti e manda l’UniPomezia avanti nel punteggio. Un risultato che non cambierà più fino al triplice fischio che, però, arriva soltanto dopo un presunto fallo di mano di un pometino in area di rigore non sanzionato dal fischietto ostiense il quale, a causa delle eccessive proteste, si ritrova a dover espellere il capitano biancoviola Leonardi facendo chiudere la Boreale in inferiorità numerica.

Finisce, dunque, 2-1 un match letteralmente inadatto ai deboli di cuore che proietta gli uomini di Gerli al quarto posto della classifica a quota 20 punti (a braccetto con l’Aurelia Antica Aurelio) a -5 dal Civitavecchia secondo e a -6 dall’Anzio capolista. Don Orione che, invece, viene sconfitta per la prima volta in stagione e scivola alla settima posizione del raggruppamento A di Eccellenza Lazio.

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