certosa vicovaro

Eccellenza Girone B: Certosa – Vicovaro

Certosa
Marini, Amici, Dovidio, Ferrari, Ciuferri, Passiatore, Battisti (46’ Tursi), Bernardi, Prioteasa (74’ Colasanti), Ferri (83’ Angelini), Ciriachi (69’ Santoro).
A disp: Mosconi, Ortu, Mingote, Colagrossi, Negro.
Allenatore: Marco Russo.

Vicovaro
Maiorani, Mauroni, Langiotti (71’ Ferrari), Canciani, Ranieri, Ianzi, Giocondi, Copponi (77’ Bellardini), Piacentini (71’ Tocci), Necci, Prosperini (56’ Condro).
A disp: Domenici, Solitari, Fratini, Orlandi, Di Fausto.
Allenatore: Gianluca Lillo.

Arbitro: Sig. Davide Zangrilli di Frosinone.
Assistenti: Sig. Valerio Fatati di Latina; Sig. Manuel Nardini di Ostia Lido.

Risultato finale: 0-0

Note: Copponi (Vicovaro) si fa parare un rigore dal portiere Marini al 28’ minuto. Ammoniti Passiatore, Mauroni e Piacentini. Recupero di 2’ nel primo tempo e di 5’ nel secondo.

Testo a cura di Leonardo Talusi

Il Certosa non vince in campionato dal 25 di settembre e, a Centocelle, per l’ottava giornata del campionato di Eccellenza Lazio, arriva un Vicovaro penultimo in classifica e con la peggior difesa del Girone B (16 reti subite in 7 partite). La squadra di Marco Russo necessita, dunque, di una prova di carattere per spazzare via le critiche e avvicinarsi lentamente alla zona playoff distante 8 punti, visto che Sora e Gaeta in vetta fanno praticamente un torneo a parte. La gara è maschia sotto tutti i punti di vista: poche occasioni nitide da goal e tanti contrasti in mezzo al campo. Per vedere il primo vero tiro verso lo specchio della porta bisogna attendere il 30’ minuto del primo tempo, quando Dovidio controlla con il braccio un pallone aereo sul lato corto sinistro dell’area di rigore; per Zangrilli e assistenti, dopo un breve consulto, è calcio di rigore per i vicovaresi. Dal dischetto si presenta Copponi che, a seguito di una corta rincorsa, calcia con il sinistro una conclusione centrale respinta con il piede da Marini nonostante il suo tuffo verso il palo alla sua sinistra. Il pubblico di casa esplode di gioia, non sapendo che quello sarà l’unico vero sussulto d’animo della partita. I minuti passano e l’intervallo giunge senza che nessuna delle contendenti si trafigga.

La seconda frazione, nonostante gli otto cambi totali operati dai due allenatori (quattro per parte), si sviluppa sulla stessa lunghezza d’onda della prima: tanti falli, tante interruzioni, zero occasioni da goal degne di nota. Le uniche due da menzionare, una per i padroni di casa e l’altra per gli ospiti, forse, sono da attribuire a Ferri prima e a Condro poi, con il primo che ha spedito sull’esterno della rete una palla d’oro servitagli dentro l’area di rigore da Tursi, e con il secondo che spara una bordata di destro dalla lunetta dell’area di rigore facendo la barba al palo quasi a tempo scaduto, in pieno recupero.

Il match, dunque, termina a reti bianche, con il Certosa che torna a fare punti dopo tre stop consecutivi, senza però smuovere più di tanto la classifica, e con il Vicovaro che esce indenne da Centocelle e con il primo clean sheet della sua stagione. La squadra di Lillo resta sempre al diciassettesimo posto, che significherebbe retrocessione, a quattro punti dalla zona salvezza.

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