Tag: budoni

Formia

L’Insieme Formia vince sul Budoni e approda ai Quarti di Coppa Italia. Ora c’è il Campobasso

Al Parisio di Formia la squadra di Gioia pareggia l’1-0 dell’andata e vince 4-2 ai calci di rigore. Decisivo dal dischetto Gabionetta

Formia
L’Insieme Formia sotto il settore dei propri tifosi dopo la vittoria. © MySoccerPlayer

L’Insieme Formia, nonostante un momento non troppo positivo a livello di risultati in campionato, non cade in Coppa Italia e, nella sfida di ritorno del primo turno della Fase Nazionaleelimina i sardi del Budoni, accedendo ai Quarti di Finale. L’1-0 dell’andata non ha messo in difficoltà Gioia e i suoi, che hanno vinto giocando a viso aperto, caricati dall’appoggio del popolo formiano, numeroso, compatto e pronto a combattere insieme a loro.

Nel primo tempo da segnalare due grandi acuti, uno da una parte e uno dall’altra. Il primo è dei formiani con Gaita, che arpiona un pallone volante all’interno dell’area di rigore e conclude con una semi-rovesciata da urlo che termina sul fondo non di molto. A un paio di minuti dalla fine, invece, il Budoni bussa alla porta di Scognamiglio con una conclusione a giro dal limite di Ortenzi senza, però, spaventare più di tanto il Washington Parisio. Al termine dei primi 45′ il risultato è di 0-0, un punteggio che premierebbe i sardi, dato il risultato della prima sfida. I ragazzi di Gioia, però, ci credono e non vogliono mollare.

La seconda frazione, infatti, si apre con una discesa di Gabionetta terminata in area di rigore con un fallo ai suoi danni; per Bassoli non ci sono dubbi: è calcio di rigore per la Fenice. Dal dischetto va proprio l’ex Salernitana che, con il mancino, non lascia scampo a Faustico e fa 1-0. È parità totale. Il Budoni non riesce né a giocare né a rendersi pericoloso per tutta la ripresa, mentre i biancazzurri, ogni tanto, mettono il musetto fuori dal finestrino con qualche conclusione fuori misura. Il tempo passa e il 95’ giunge senza altri acuti. Servono i calci di rigore per decretare l’avversaria del Campobasso (vittoriosa per 0-1 con il Sambuceto).

La lotteria dei tiri dal dischetto favorisce i padroni di casa, che approfittano degli errori di Santoro e Meloni per avere l’occasione di chiudere la serie con Gabionetta. Rincorsa lenta, sguardo negli occhi del portiere e sinistro in rete. È vittoria. La Fenice, dunque, continua la sua scalata verso la D eliminando con coraggio e grinta il favorito Budoni. Adesso l’appuntamento, come detto, è con il Campobasso, in una doppia sfida per cuori forti, in campo e sugli spalti, visto il calore delle due tifoserie.

Fase Nazionale Coppa Italia Eccellenza, primo turno, Insieme Formia-Budoni 1-0 (4-2 d.c.r.): il tabellino

Insieme Formia: Scognamiglio, Savarise, Martino, Viscovich, Medici, Cabrera, Puca (6’st Schiavullo), Cesani (6’st Gabionetta), Buglia (23’st Djalo), Durazzo (41’st Palma), Gaita. A disp. Mancino, Palma, Sequino, Conte, Ragosta, Cusanno. All. Gioia.

Budoni: Faustino, Assoumani, Raimo, Ortenzi, Farris, Satta, Lancioni, Scioni, Meloni, Greco (31’pt Steri), Santoro (11’st Lamacchia). A disposizione: Riccio, Zullo, Rossi, Caparros, Ndiaye, Ortiz, Diop. All. Cerbone.

Arbitro: Sig. Carlo Bassoli di Monza. Assistenti: Sig. Francesco Bentivegna di Agrigento e Sig. Girolamo Cucci Salvatore di Trapani.

Note: espulso Farris (B). Ammoniti Raimo (B), Djalo (F). Recupero di 4’pt e di 5’st.

 

Per guardare le partite dell’Insieme Formia e di tutte le altre squadre di Eccellenza Distretti Ecologici scarica l’applicazione LND MySP, disponibile su App Store e Google Play.

Insieme Formia-Budoni, Farris: "Sapevamo sarebbe stato difficile"

Insieme Formia-Budoni, Farris: “Sapevamo sarebbe stato difficile”

Il difensore centrale ai margini di Insieme Formia-Budoni: “La qualificazione è ancora aperta. Il pubblico può essere un fattore”

Insieme Formia-Budoni, Farris: "Sapevamo sarebbe stato difficile"
Marco Farris, difensore centrale del Budoni © Polisportiva Budoni Calcio

Tra pochi giri  di orologio va in scena Insieme Formia-Budoni valida per il ritorno della Fase Nazionale di Coppa Italia. Dopo aver vinto i tornei delle rispettive regioni, le due squadre si sono affrontate già in Sardegna dove i padroni di casa hanno avuto la meglio. Oggi alle 14.00 va in scena la gara di ritorno al Washington Parisio, che sarà pieno per sostenere i ragazzi di Gioia. Il pubblico potrà essere un fattore importante, lo sa bene Marco Farris, difensore centrale del Budoni, intervistato ai nostri microfoni.

All’andata vittoria di misura contro una squadra ostica, che partita è stata? Cosa ti aspetti dal ritorno?
“È una partita difficile, soprattutto all’andata e lo sapevamo già. Avevamo preso qualche informazione sul Formia. Sono ostici da affrontare, fisici e sapevamo che non si sarebbero sbilanciati più di tanto. Ci hanno preso la vita difficile. Sapevamo che il turno fosse in bilico sin dal sorteggio. Il Formia è una squadra esperta e penso che la qualificazione è aperta. Ce la dovremo mettere tutta per vincere. Sarà una partita da vivere”.

Come vi sentite dopo il viaggio?
“Non lo abbiamo sofferto perché in squadra ci sono tanti giocatori che hanno fatto la Serie D per tanti anni. Giocando in Sardegna si è abituati a uscire ogni due settimane. Era un po’ che la maggior parte non lo faceva, ma comunque questa trasferta è un premio per tutto il lavoro che stiamo facendo. Non è un peso,  è una bella esperienza”.

Oggi ci sarà un pubblico importante. Siete abituati a un tifo importante?
“In Sardegna ci sono poche piazze che possono vantare un pubblico come quello di Formia. Sotto questo punto di vista sarà un fattore per loro. Spero che lo sia anche per i più esperti e più giovani di noi. Spero questi possano capire che questo è il calcio, con tanta gente che ti viene a vedere. Non credo ci sarà della pressione, ma queste sono le partite belle da giocare, con il pubblico che ti viene a vedere. Non come in Sardegna, in cui nella maggior parte delle gare non ci sono gli spalti pieni”.

Per guardare le partite di Eccellenza Distretti Ecologici della Regione Lazio scarica l’applicazione LND MySP, disponibile su App Store e Google Play.

Questa partita per te ha un sapore importante visto che ti permette di raggiungere un risultato importante con questa maglia, che vesti da sempre.
“Devo ringrazia il Budoni perché è una società importante e in Sardegna è un punto di riferimento. Mi hanno dato l’opportunità di crescere tanti anni con loro e di fare tanto la Serie D. Sono da 16 anni con questi colori. Sento la responsabilità di dover trasmettere a tanti giocatori nuovi i valori della società. Nonostante ci siano stati anni con più difficoltà o meno belli, il Budoni è un modello in Sardegna e sarebbe un premio andare avanti in questa competizione. Mi farebbe piacere portare avanti il nome della società”.

Adesso che sei un veterano, quando ci sono queste partite sarai tu il punto di riferimento dei giovani. Ti carica questa cosa?
“Di sicuro mi fa piacere perché stanno vivendo quello che io ho vissuto 10 o 12 anni fa. Non sono molte le occasioni che hai per andare avanti in questi tornei a eliminazione diretta, visto che non capita tutti gli anni, sono io lo stesso a vivere con grande emozione nonostante sia più esperto di loro”.