W3 Maccarese

W3 Maccarese, Damiani: “Con il Nettuno devono essere tre punti”

L’attaccante della W3 Maccarese: “Lavoriamo per il secondo posto. Ci mancano continuità e attenzione nei primi minuti”

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L’attaccante della W3 Maccarese Alessio Damiani. © MySoccerPlayer

La W3 Maccarese è quinta nel Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici. Dopo la seconda posizione ottenuta lo scorso anno, i bianconeri si trovano nuovamente in lotta per un posto nei Playoff nazionali per la Serie D. Il percorso, però, non è facile: a contendersi la piazza ci sono Boreale, Centro Sportivo Primavera e Civitavecchia a quota 46 punti, distanti 4 lunghezze dalla squadra di Manelli, il cui ruolino di marcia in questo momento non è al passo delle ambizioni, con 5 punti ottenuti in altrettante gare. Nel prossimo turno di campionato la Maccarese affronterà il Nettuno, fresco di cambio allenatore e bisognoso di punti per uscire dalla zona Playout. Ai microfoni MYSP l’attaccante della W3 Alessio Damiani, che ha raccontato l’avvicinamento alla gara dei suoi.

Ciao Alessio. Innanzitutto un giudizio sul vostro cammino. Siete stati abbastanza costanti, ma ultimamente state facendo un po’ di fatica. Come state vivendo questo momento?
“Ci manca continuità
, aspetto che l’anno scorso è stato un po’ il nostro forte. Ogni partita quest’anno è difficile, le squadre sono più preparate della scorsa stagione. Nello spogliatoio l’aria è buona, ci sosteniamo sempre, proviamo a capire quali sono i problemi e ci lavoriamo in settimana per poi arrivare pronti alla partita, perché se non riusciamo a fare risultato significa che qualcosa è mancato. Poi ci sono gli episodi, come nella partita di domenica, visto che abbiamo avuto nel secondo tempo tre occasioni nitide per fare gol e non le abbiamo concretizzate. Ci siamo, solo a volte siamo sfortunati e a volte gli avversari sono validi”.

Cosa c’è da migliorare per fare il salto di qualità?
“Sicuramente l’attenzione nei primi minuti. Sono un po’ di partite che prendiamo gol nei primi minuti, e quando inizi una partita subito in salita è difficile poi riprenderla. L’anno scorso abbiamo subito molti meno gol, dobbiamo lavorare di più sulla solidità. Questo non riguarda solo la difesa, perché il nostro lavoro difensivo è collettivo, perciò bisogna stare tutti più attenti. Siamo aggrappati al secondo posto, lavoriamo per questo. Per fortuna quando abbiamo fatto passi falsi si è dimostrato che tutti li fanno, nel nostro Girone non c’è una squadra dominante come il Sora. C’è ottimismo, perché ci crediamo, sappiamo le nostre potenzialità. Ora guardiamo solo al Nettuno: per noi devono essere per forza tre punti, anche perché c’è lo scontro Primavera-Boreale dal quale, comunque andrà, di certo possiamo trarre beneficio”.

Come valuti il pareggio con l’Academy Ladispoli? Gli avversari venivano da un buon momento.
Loro hanno iniziato molto meglio di noi, sia nella convinzione sia nella qualità. Infatti siamo andati sotto dopo pochi minuti. L’abbiamo ripresa con un mio gol, ma hanno comunque continuato a giocare. Avevano il numero 10 (Colace, ndr.) in grande giornata, che ha anche fatto un gol bellissimo, il secondo. Poi sono rimasti in dieci per un’espulsione secondo me giusta, e da lì è iniziato il nostro monologo, con tanto possesso palla. Loro sono stati bravi a chiudersi, verticalmente non c’era tanto spazio, non ci hanno concesso tanto fino a fine primo tempo. Abbiamo approcciato meglio il secondo, con tre occasioni chiare da gol che però non abbiamo sfruttato, e poi un calcio di rigore ci ha fatto pareggiare la partita. Per noi non è stato un buon risultato. Non abbiamo giocato benissimo, ma abbiamo fatto la partita che bisognava fare in quel momento”.

Per guardare le partite della W3 Maccarese e di tutte le altre squadre del campionato di Eccellenza Distretti Ecologici scarica l’applicazione LND MySP, disponibile su App Store e Google Play.

Ora c’è il Nettuno, che viene dal cambio in panchina. Solitamente le squadre con un nuovo allenatore hanno una verve diversa. In che modo vi approcciate alla gara?
“Sì, quando una squadra cambia mister c’è più motivazione, anche perché chi giocava di meno può ricevere più spazio, tutti si mettono in mostra. Saranno sicuramente carichi, poi sono in piena lotta Playout, quindi hanno bisogno di fare punti. Mi aspetto una partita difficile come le altre e una squadra che si chiude per non prendere gol e riparte, visto che hanno entrambi gli esterni veramente bravi. Noi dobbiamo stare attenti soprattutto nei primi 15-20 minuti a non prendere gol, perché con il nostro gioco sicuramente riusciremo a metterli in difficoltà, uscire piano piano nella partita e portarla a casa, perché le qualità le abbiamo, la classifica parla. Abbiamo buttato tanti punti, ma siamo lì. Loro si trovano in un momento di difficoltà che sicuramente non cambierà con la nuova panchina. Ci metteranno qualcosa in più, ma se ci sono 15 punti di differenza un motivo c’è”.

Parlando della tua stagione, hai 15 gol all’attivo e sei tra i primi marcatori del Girone. Puoi dirti soddisfatto?
Sto facendo abbastanza bene. Ho avuto qualche problema fisico, ma lavorando e stringendo i denti per la squadra sono sempre riuscito a scendere in campo. Mancano ancora 9 partite, io sicuramente voglio superare i 20 gol. So che lo posso fare, quindi mi sono messo questo come obiettivo. Poi c’è quello della squadra, che è raggiungere il secondo posto”.

Lo avete da inizio anno o è maturato nel tempo visti i risultati?
“Venendo dal risultato dell’anno scorso, sapevamo che siamo una squadra valida. Ormai sono quattro anni che sto qui e siamo sempre più o meno la stessi. Abbiamo iniziato a lavorare per raggiungere le due posizioni in alto, le uniche che ti permettono di fare il salto. Ci siamo guardati negli occhi dicendoci che, mettendoci tutto e lavorando bene, ce l’avremmo potuta fare”.

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