Il centrocampista del C.S. Primavera: “Nello spogliatoio c’è una linea sottile tra positività e tensione che ci fa lavorare bene”
Una delle partite più attese del fine settimana per il Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici è senza ombra di dubbio Centro Sportivo Primavera-Boreale. Le due squadre sono seconde in classifica a pari punti e lo scontro diretto di domenica può decidere di sicuro i vertici del tabellone. L’importanza della gara è nota a tutti i giocatori, compreso Damiano Sterpone, centrocampista del C.S. Primavera, che ci ha raccontato le sue impressioni sulla gara.
Come commenti la partita con il vis Sezze?
“Già ci aspettavamo sarebbe stata difficile, loro venivano da un buon periodo. Noi avevamo anche qualche assenza. Abbiamo giocato la partita per vincerla, l’abbiamo preparata bene in settimana, ma è stata dura e il pareggio ci può stare“.
Nelle ultime cinque partite avete fatto solo sei punti. Come te lo spieghi? Cosa è successo?
“Abbiamo incontrato buone squadre. Alcune di queste si sono rinforzate molto a dicembre. L’Unipomezia ha un organico che non devo descrivere io. Forse potevamo fare di più con il Fiano Romano, per il resto ci può stare. Anche con soli sei punti siamo rimasti in una buona posizione in classifica che ci permette di continuare a sognare e sperare in un buon prosieguo del campionato. Se va bene possiamo avverare questo miracolo“.
Dalla partita con la Boreale cosa ti aspetti?
“Sarà una partita decisiva, è uno scontro diretto e dovremmo vedere se siamo carne o pesce. Se vinciamo possiamo continuare a divertirci. Non possiamo sbagliare, arriveremo pronti e studiandola bene. Vediamo poi domenica come va”.
Loro hanno fatto tredici punti su quindici disponibili. Tatticamente che partita ti aspetti?
“Come tutte le partite importanti sarà decisa dagli episodi. Loro hanno una grande difesa, ultimamente stanno anche segnando e con l’Anzio hanno giocato molto bene. Sarà di sicuro una gara tirata, cercheremo di sbloccarla prima noi per portarla a casa“.
State cercando un modo per scardinare la loro difesa?
“Sì, come ogni settimana. Il mister la studia, la prepara e ci dice i punti deboli e quelli forti su cui lavorare. Noi cerchiamo di mettere in campo quello che ci dice lui”.
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Ve lo aspettavate questo secondo posto a inizio anno?
“No, ma la fame vien mangiando e noi abbiamo un buon appetito“.
Quindi non faceva parte degli obiettivi?
“No, è arrivato mangiando punti. A inizio anno nessuno si aspettava che saremmo andati così bene. Secondo me non è fortuna, è lavoro del mister, della squadra e del gruppo. Tutte queste dinamiche ci hanno permesso di arrivare lì”.
Due giornate fa eravate secondi in solitaria, ma poi siete stati recuperati. Che aria si respira nello spogliatoio?
“Rimane sempre positiva. Ci aspettavamo che questo periodo fosse difficile, abbiamo incontrato molti scontri diretti e della parte alta della classifica le abbiamo incontrate tutte, tranne Boreale e Aurelia Antica Aurelio. Non ci aspettavamo tutto rose e fiori. Lo spogliatoio è positivo e diciamo che c’è quella linea sottile con la tensione che ci permette di lavorare bene e preparare le partite al massimo“.
Visto che non è così distante, avete pensato al primo posto?
“No, è difficile. Noi speriamo di fare il massimo partita dopo partita. Poi quello che viene, viene. Già andare ai Playoff sarebbe un grande passo“.