Capocannoniere di questa prima metà di stagione nel Girone A del campionato di Eccellenza Distretti Ecologici con 21 reti, Manuel Vittorini sta dando un importante contributo nella cavalcata del Civitavecchia Calcio 1920, secondo in classifica, verso la Serie D. In fase di recupero dalla fascite plantare manifestatasi dalla gara con il Ladispoli e che lo ha costretto ai box nell’ultimo impegno con l’Indomita Pomezia, Vittorini è intervenuto ai microfoni di MYSP per fare il punto su queste prime diciassette partite e sugli obiettivi della squadra neroazzurra.

Ciao Manuel. Innanzitutto, come ti senti? Pensi di farcela per la sfida di domenica con il Quarto Municipio?

Sicuramente non partirò titolare. Vediamo come mi sentirò nel corso della settimana. Qualora riuscissi a essere a disposizione, sarà il mister a decidere se concedermi uno spezzone di gara.

L’infortunio ti ha tenuto fuori nella gara in trasferta contro l’Indomita Pomezia, terminata 1-1. Un risultato a sorpresa, contro una squadra sulla carta abbordabile. Come ti spieghi questo calo?

Ci si potrebbe aspettare che una squadra nella nostra posizione prenda una partita come questa sottogamba, ma non è stato così. Abbiamo approcciato bene, creando occasioni. Il rammarico è non averla chiusa, abbiamo sprecato tanto. Il loro gol, poi, è stato fortunoso, con la palla che si è infilata sotto al sette da un cross sbagliato. Sono quelle giornate in cui, per poca cattiveria o per sfortuna, la palla non entra e ti trovi a commentare due punti persi. Speriamo che in futuro non pesino. Il dato è che siamo a tre punti dall’Anzio, il modo di rimediare c’è.

Sono esplicite, quindi, le ambizioni Serie D.

Una piazza come quella di Civitavecchia ambisce a salire, tutti lo sanno e noi non ci siamo mai nascosti. Nel calcio non è mai facile, però l’obiettivo è quello. Siamo secondi, quanto fatto non è finora da buttare, ma ci sono stati troppi passi falsi laddove c’era possibilità di allungare o comunque di dare una scossa al campionato. Domenica abbiamo perso una bella opportunità, poteva esserci una mini-fuga a due. La stagione però è ancora lunga e abbiamo le carte in regola per fare bene.

Parlando nello specifico del tuo percorso in campionato, ti aspettavi di fare tutti questi gol?

È sempre una speranza, gli attaccanti vivono per segnare. Sono contento, perché sono tanti e soprattutto perché hanno contribuito a posizionare il Civitavecchia lì dove si trova. Questa è la cosa più importante, i gol di Vittorini sono in secondo piano.

Utilizzi la piattaforma MYSP per rivederti o per studiare gli avversari?

Moltissimo. Vedo tante partite, soprattutto le nostre. Rivedersi permette di migliorare tanto. Noi facciamo le sedute video, ci aiutano a capire cosa abbiamo sbagliato, in modo tale da fare la scelta giusta la partita successiva. Il “contro” sta nel fatto che gli avversari imparano a conoscerti, i difensori studiano le tue caratteristiche. È una grande innovazione a livello dilettantistico.

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