Cerveteri
Granata, Salvato, Giannotti, Palermo, Pellegrini, Paloni, Pattelli, Capanna (26° st Manzari), Teti, Cobzaru (20° st Spada), Toscano.
A disp: Portoghesi, Abruzzetti, Sarigu, Monti, Di Pietrantonio, Aglietti, Di Natale.
All: Ferretti.
Vis Sezze
Ciammaruconi, Cecconi, Marchetti, Compagno, Ranellucci, Di Trapano, Onorato, Lauri (44° st Valente), Zimbardi (28° st Bono), Palluzzi Di. (47° st Giovannola), Zaccaria (13° st Bosco).
A disp: Cenci, Valle, Siscan, Palluzzi Da., Anastasia.
All: Giannone.
Arbitro: Catalani di Ciampino.
Reti: 36° pt Di Trapano (V), 40° st Palluzzi Di. (V)
Ammoniti: Toscano (C), Zimbardi (V).
Espulsi: Giannotti (C), al 38° st per doppio giallo
Testo a cura di Giovanni Pimpinelli
La Vis Sezze è tornata in salute. Dopo essere stata sempre recuperata nelle ultime tre partite, tra campionato e Coppa Italia, la squadra rossoblu torna ad esultare e lo fa a Cerveteri, in un Enrico Galli davvero silenzioso per le vicende burocratiche che hanno portato alla chiusura della tribuna Alessandro Cordelli ed alle porte chiuse per l’incontro. I setini sono vispi, mentre la compagine di Marco Ferretti fa molto fatica in attacco nonostante il possesso e il giro palla, ma davanti crea poco o nulla. Il vantaggio dei leoni lo firma capitan Giovanni Di Trapano, che penetra in area di rigore ed approfitta dello spazio lasciato con un tiro appoggiato perfettamente alla destra di Granata. L’unica occasione dei padroni di casa è all’8° della ripresa con una schiacciata di testa di Toscano, che termina alto. La Vis ha diverse chance per raddoppiare, ma le fallisce e si iniziano a intravedere i fantasmi. Ma Diego Palluzzi calma tutti al 40° con un fendente dai 25 metri, che brucia Granata, 0-2. Festeggiano quindi i leoni, dopo aver percorso quasi 250 chilometri per giocare la partita. Ennesima sconfitta ed ennesima partita senza reti per il Cerveteri, che sta subendo molto più del previsto la botta secca della mancata omologazione della vittoria contro l’Anzio.
La coppia centrale Di Trapano-Ranellucci non sbaglia praticamente nulla ed ha dato un grande apporto. Ma tra i due scegliamo Giovanni Di Trapano. Il capitano ha segnato il gol del vantaggio grazie ad una giocata non da difensore, con un tiro angolatissimo da posizione molto invitante su un batti e ribatti in area di rigore.