Civitavecchia Falaschelavinio

Eccellenza Distretti Ecologici: Civitavecchia – Falaschelavinio

Civitavecchia
Sarracino, Celestini, Fatarella, Proietti (22° st Funari), Pucino, Cerroni P., Gagliardi, Fatati (42° st Leonardi), Cerroni S. (38° st Gravina), Ruggiero (25° st Vittorini), Ferrari (13° st Luciani).
A disp. Nunziata, Belloni, Imperiale, Serpieri.
All. Bifini.

Falaschelavinio
Frasca, Anastasio, Zaccaria, Vitolo, Piervenanzi, Di Dionisio, Botticelli (27° st Nanni A.), Fusco (49° st Grillo), Nanni (32° st Cipriani), Neroni, Pirazzi (27° st Rosana).
A disp. Paccariè, Carnevale, Marchionni, Mascia, Ciobanu.
All. Catanzani.

Arbitro: Zito di Rossano.

Reti: 13° pt Fatarella (C), 35° st Vittorini (C), 51° st Di Dionisio (F).
Risultato finale: 2-1

Ammoniti: Celestini (C), Pucino (C)

Testo a cura di Giovanni Pimpinelli

Ancora una vittoria per il Civitavecchia, che si impone per 2-1 nei confronti del Falaschelavinio e torna in testa alla classifica dopo il sorpasso mattutino dell’Anzio. Gara difficile per la squadra di Alessio Bifini, con tanti spezzettamenti e un gioco certamente non fluido come in altre circostanze. In apertura comunque i nerazzurri trovano il gol del vantaggio con Fatarella. Il Civitavecchia difetta nel fatto di non riuscire a chiuderlo, lasciando sempre la porta aperta ai verdegranata. Un intervento splendido di Sarracino evita il possibile pareggio da parte della formazione di Catanzani, che aveva provato a spaventare la capolista con una conclusione pericolosa di Botticelli. Solo negli ultimi minuti a chiudere ogni discorso c’è con il classico gol di Manuel Vittorini, che è partito dalla panchina per un acciacco che lo sta tenendo fuori dall’inizio delle partite. L’asso di Canale Monterano realizza il ventesimo timbro stagionale. A tempo praticamente finito scaduto il gol degli avversari firmato dall’ex Di Dionisio sugli sviluppi di una palla inattiva. Con questa vittoria il Civitavecchia si conferma in testa alla classifica con l’Anzio che insegue ad un punto. Discorso diverso per il Falaschelavinio, impelagato nella lotta per evitare di retrocedere e che deve fare qualcosa di più, soprattutto in attacco, se vuole continuare ad avere le sue chance.

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