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Eccellenza Girone B: Ferentino – Colleferro 2-2

Ferentino e Colleferro fanno 2-2 e, come in ogni derby che si rispetti, le emozioni si fanno attendere per almeno un tempo, con poche iniziative, nell’arco della prima frazione. Per recuperare gli highlights della gara vi basterà accedere a questo link e completare gratuitamente la registrazione.

Ferentino: Frascata, Mattarelli, Navarra (70’ Jallow), Titarelli, Severino, Baldassarre, D’Arpino, Piscopo, De Iulis, Del Signore (75’ Cirelli), Orsinetti. A disp. Liberatori, Berardi, Oddi, Mariani, Ciocchetti, Pennacchia, Recchiuti. Allenatore: Francesco Pippnburg.

Colleferro: Ercoli, Bianchi, Moriconi, Criscuolo (75’ Di Mauro), Porcu, Virdis, Casazza (87’ Di Placido), Parfait, Cardillo (34’ Valentino), Amici (73’ Oriano), Oduamadi. A disp. Proietti, Cataldi, Gregori, Cerioni, Giustini. Allenatore: Enrico Baiocco.

Arbitro: Sig. Andrea Musumeci di Cassino (8). Assistenti: Niccolò Agostino di Roma1 (8), Sig.na Eleonora Saccoccio di Formia (8).

Reti: 18’ Amici (C.), 60’ Mattarelli (F.), 63’ Valentino (C.), 92’ D’Arpino (F.).

Note: ammoniti Navarra, Titarelli, Criscuolo, Oduamadi, Parfait. Recupero: 2’ nel 1° tempo, 4+1’, nel 2°. Forte pioggia nell’intervallo e per il primo quarto d’ora del secondo tempo.

Dal nostro inviato al “Comunale” Max Cannalire

La formazione ciociara ha avuto il merito di non interrompere la voglia matta di riacciuffare i rossoneri di Enrico Baiocco, i quali hanno avuto il grave difetto di non saper chiudere la contesa, in un aspetto che ha messo parecchi d’accordo, tra i tanti intervenuti al “Comunale”. Infatti il Colleferro ha gestito in maniera pessima ben due situazioni di contropiede, forse anche tre, alle quali è mancata la rifinitura decisiva negli ultimi 25 metri.

Così gli amaranto, anzi, i bianchi-amaranto, hanno ripreso l’illustre avversario di turno sotto lo striscione d’arrivo.

Non è stato il trionfo delle difese, eppure tra i migliori ci sono stati Mattarelli, autore del primo dei due pareggi, sull’unico errore difensivo collettivo, tra centrocampo e difesa ospiti. E Moriconi, dall’altra, che ha provato a portare avanti i suoi nei minuti in cui il Ferentino si è messo di buzzo buono, per esempio, nel primo quarto d’ora della ripresa. E nel finale, quando ha colpito una traversa, prima del gran guizzo di un superbo D’Arpino, tra le anime caratteriali, della formazione di Francesco Pippnburg.

Al 18’ è tutta sbilanciata, la difesa di casa, e di testa, sopraggiunto sul palo destro, di testa va su un ottimo Amici. La palla viene solo toccata, dal portiere Frasca, che non evita il suo ingresso in rete: 0-1.

La reazione c’è. Ma non produce il ripristino della parità, in un temo di grande gioco corto e senso tattico, espressi dagli interpreti degli spartiti di Pippnburg e Baiocco.

Dopo un quarto d’ora di autentico forcing ferentinate, il premio arriva su una grande intuizione verticale di Baldassarre: il lancio da grande finisseur del 6 di casa pesca in verticale la sovrapposizione di Mattarelli, bravo a prendere la posizione di D’Arpino. Buco di mediana e reparto arretrato colleferrini: il portiere Ercoli resta nella “terra di nessuno”. Il pallonetto di Mattarelli, un classe 2003, è da applausi, con il pallone che entra in rete. 1-1.

La gioia del pubblico di casa dura solo 3 minuti. Un gran tiro di Valentino sorprende tutti per l’1-2. Qualche protesta per uno scontro tra Oduamadi e Orsinetti, capitato a palla lontana e forse non meritevole di interruzione dell’azione che frutta il nuovo, secondo vantaggio rossonero.

Il Colleferro gestisce male i rovesciamenti di fronte, e sbaglia, con Oduamadi e Parfait, il possibile assist capace di mandare in porta Casazza che, in una terza situazione, manda sul fondo da buona posizione.

De Iulis pizzica la traversa al 41’. Ci saranno 4 minuti di recupero: al secondo un’insistita azione prima di Orsinetti, poi di Piscopo, manda al cross il capitano del Ferentino. Controllo di petto di un bravissimo D’Arpino, autore di una mezza girata imprendibile, alla sinistra di Ercoli. E’ il gol del 2-2, giusto premio a chi ci ha creduto.

Un incontro appassionante, nella ripresa, per quanto ha saputo offrire. Comprese le buone individualità mostrate: Mattarelli, migliore in assoluto, D’Arpino, Titarelli, De Iulis, che fa reparto da solo, da una parte. Amici, Oduamadi, Moriconi e una certa compattezza sul piano tattico, dall’altra. Non sono bastate, le qualità rossonere, di fronte a una compagine ferentinate capace di scegliere bravi calciatori, tra quelli in età di lega. Finisce 2-2.

Ha diretto bene Musumeci di Cassino, ben assistito da Agostino di Roma 1 e Saccocco di Formia. Nel primo tempo il fischietto manca di ammonire Severino, che estromette dalla contesa Cardillo con una ruvidezza a centrocampo. E ha perdonato due volte Moriconi, prima dell’intervallo. Nel secondo tempo (dal 25’ in poi) quando è calato sul piano atletico, l’arbitro ha dovuto recuperare con una certa determinazione una partita che poteva scappargli di mano. Oduamadi andava ammonito in precedenza e Ercoli deve ricordare che è un 2004, e non è da “furbo”, andare a buttarsi in una discussione a 60 metri dalla sua linea bianca. Prestazione di Musumeci nel complesso positiva. L’assistente numero 1 è stato più impegnato, sui fuorigioco: la collega formiana ne ha azzeccati due su due, e non erano semplici.

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