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Eccellenza, Academy Ladispoli-Nettuno 1-1: a Perez risponde Piro

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Il gol del nettunese Piro contro l’Academy Ladispoli. © MySoccerPlayer

Altro pareggio casalingo per l’Academy Ladispoli, che, nella 19esima giornata del Girone A di Eccellenza, non riesce a superare un Nettuno sottotono e reduce dall’eliminazione dalla Coppa Italia contro l’Insieme Formia.

Primo tempo completamente a tinte rossoblù, con De Angelis praticamente inoperoso. Nei primi minuti il Ladispoli ci prova prima con Aracri, poi con Teti e infine con Catese, ma Bracconi riesce a sventare ogni tentativo. I padroni di casa continuano a premere, e dopo un azione insistita, intorno alla mezz’ora, Colace calcia al volo con la palla che esce di qualche centimetro a lato. Nel finale di tempo ci prova Tollardo su assist di Teti, ma la conclusione finisce alta sopra la traversa.

Nel secondo tempo la musica non cambia. L’Academy parte forte e alla prima palla gol trova la rete del vantaggio. Discesa sulla destra di D’Aguanno e cross preciso per la testa di Perez, che incorna e mette il pallone dove Bracconi non può arrivare. La formazione di Castagnari sembra non volersi accontentare, ma l’impeto lascia spazio al contropiede ospite, con Piro che arriva al limite dell’area e lascia partire un tiro a giro da sogno che si infila sotto l’incrocio dei pali. È 1-1 al 55′. Un’iniezione di fiducia per il Nettuno, che si sblocca e crea altre due occasioni da gol con Cioè e Sbordone, ma De Angelis in entrambe le occasioni si fa trovare pronto. Al 62′ riparte però il forcing del Ladispoli, che nel giro di 10 minuti crea 5 nitide occasioni da gol. La più clamorosa capita sui piedi di Teti, che a un passo dalla linea di porta cicca un pallone solo da spingere in rete. A cinque minuti dalla fine il Nettuno ha la palla gol per vincere la partita. Grande azione di Sbordone, che semina il panico nella difesa rossoblù e a tu per tu con De Angelis calcia a lato. Al 90′ la possibilità di svolta per i rossoblù: il subentrato Di Curzio riceve il pallone in area e, nel tentativo di calciare verso la porta, viene atterrato da Trippa. Per l’arbitro è calcio di rigore. Questa decisione genera un parapiglia, che porta all’espulsione di Nardelli e di due componenti della panchina, mister Panicci e De Falco. Sul dischetto va lo stesso Di Curzio, che però si fa ipnotizzare da Bracconi.

Il match termina così in parità. Un risultato che serve a poco ad entrambe le squadre: l’Academy rimane al terzultimo posto e il Nettuno non allontana lo spettro Playout.

Eccellenza, Academy Ladispoli-Nettuno 1-1: il tabellino

Academy Ladispoli: De Angelis, Aracri, D’Aguanno (84′ Nuti), Tollardo, Crocchianti (63′ Giustini), Salvato, Paruzza (63′ Pietrobattista), Catese, Teti (78′ Di Curzio), Colace, Perez (71′ Scarafoni). A disp. Mogliè, Guida, Squarcia, Ferazzoli. All. Massimo.

Nettuno: Bracconi, Nardelli, Ronci (63′ Castro), De Falco (63′ Finotti), Scardola, Trippa, Uznanski (46′ Piro), Pallocca, Le Metayer (46′ Cioè), Caronti (84′ Cavallini), Sbordone. A disp. Alfieri, Attianese, Frezza, Veroni. All. Gildaldo.

Arbitro: Stavagna di Viterbo.
Assistenti: Fadale e Manni di Tivoli.

Reti: 47′ Perez (A), 55′ Piro (N).

Note: Recupero: 2’ (1t); 5’ (2t). Ammoniti: Aracri (L), Sbordone (N), Trippa (N). Espulsi Panicci (N) non dal campo, De Falco (N) non dal campo, Nardelli (N).

 

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Nettuno, Cioè: "Coppa Italia? È la partita della stagione. Un peccato fermarsi qui"

Nettuno, Cioè: “Coppa Italia? È la partita della stagione. Un peccato fermarsi qui”

Il centrocampista del Nettuno: “Non sappiamo bene il modulo che sceglierà l’Insieme Formia. Saranno più attendisti stavolta”

Nettuno, Cioè: "Coppa Italia? È la partita della stagione. Un peccato fermarsi qui"
Matteo Cioè, centrocampista del Nettuno

Domani 18 gennaio vanno in scena le gare di ritorno delle semifinali di Coppa Italia Eccellenza della Regione Lazio. In gara per il Girone A ci sono ancora Polisportiva Favl Cimini e Nettuno, con i verdeblù che affrontano l’Insieme Formia in casa. Lo stadio della cittadina del litorale sarà la cornice della sfida che si presenta molto difficile per i padroni di casa che partono in svantaggio. I biancoblu, infatti, possono contare sul vantaggio della gara di andata, dove una rete di Medici ha deciso la sfida. Per il Nettuno sarebbe un peccato fermarsi alle semifinali, come ci ha confessato Matteo Cioè, intervistato ai nostri microfoni:

Approccio alla partita con l’Insieme Formia anche rispetto ai risultati i campionato
“Sappiamo che il Formia ha cambiato allenatore, quindi non sappiamo bene modulo e come saranno messi in campo. Non sappiamo se ci saranno variazioni rispetto alla partita di andata, dove sapevamo che squadra saremmo andati ad affrontare, punti di forza e debolezza. La partita sarà diversa da quella di andata, perché dovevano fare loro la partita. Nel primo tempo si sono scoperti però noi non siamo stati in grado di concretizzare. Ci aspetteremo un Formia più attendista perché dovrà difendere il risultato stavolta. Abbiamo avuto occasioni soprattutto nei primi 45’ trovando buchi in difesa avversaria che non siamo riusciti a sfruttare. È stata una giornata no per l’attacco”.

Coppa Italia Eccellenza, Insieme Formia-Nettuno 1-0: Medici vale la vittoria

Voi come arrivate alla partita?
“Siamo partiti alla grande, l’ambiente era euforico, ma poi siamo tornati con i piedi a  terra. L’obiettivo era la salvezza e ora siamo a metà classifica, quindi lo stiamo portando avanti. Però le ultime partite abbiamo avuto qualche difficoltà, sia a causa di qualche infortunio, sia di qualche squalifica. In coppa avevamo tanti assenti tra infortunati e squalificati e , che in una rosa come la nostra si fanno sentire. Ora torneranno gli squalificati. Poi sono arrivati anche due ragazzi in più, uno francese e uno polacco. Avremo 5 elementi in più.

Cosa significa per voi la possibilità di andare in finale?
“Dall’inizio della Coppa è successa la stessa situazione già con il Centro Sportivo Primavera, in cui eravamo in svantaggio e l’abbiamo ribaltata. Poi anche con l’UniPomezia. Sicuramente sappiamo che sarà la partita della stagione, perché arrivare qui con una rosa non larghissima sarebbe un ottimo obiettivo. Non dimentichiamoci che siamo una neopromossa, doveva essere un anno di assestamento, quindi domani sarà per tutti la partita dell’anno. A differenza di una finale secca, quindi come va va anche se sappiamo tutti che la vittoria è l’obiettivo di chiunque, ma nella semifinale di andata con squalifiche e infortuni abbiamo tenuto la partita, nonostante tutto, e oltretutto abbiamo avuto occasioni per fare gol. Per questo è la partita dell’anno. Noi da neopromossa abbiamo fatto i preliminari, un cammino pieno. Contro l’UniPomezia una delle più belle partite dell’anno in casa loro 3-1. Un bel cammino, sarebbe un peccato fermarsi in semifinale”.

Coppa Italia Eccellenza, Insieme Formia-Nettuno 1-0: gli highlight della partita

Nettuno, Piro: "Vogliamo prenderci la finale di Coppa Italia"

Nettuno, Piro: “Vogliamo prenderci la finale di Coppa Italia”

L’esterno del Nettuno: “Speravamo di vincere. Ce l’abbiamo messa tutta tra infortuni e squalifiche. Ognuno si è messo a disposizione”

Nettuno, Piro: "Vogliamo prenderci la finale di Coppa Italia"
Daniele Piro ©MySoccerPlayer

Il Nettuno ha pareggiato 1-1 contro l’Astrea nella diciottesima giornata del Girone A di Eccellenza. La rete dei verdeblù porta la firma di Daniele Piro, che ha aperto le marcature al 17′ del primo tempo. La sua rete è stata poi recuperata nei secondi 45′ e la gara è terminata in pareggio. L’esterno è stato intervistato ai microfoni di Mysp.

Un gol liberatorio, ma col sapore amaro.
“Certo, speravamo di portare i tre punti a casa perché abbiamo lavorato tutta la settimana e lottato tutta la partita. Siamo demoralizzati perché venivamo da una serie di sconfitte. Speravamo di vincere. Ce l’abbiamo messa tutta tra infortuni, squalifiche e ci siamo messi a disposizione del mister”.

Come arrivate col Formia?
“Vogliamo prenderci la partita e portare la finale a Nettuno. Daremo il massimo per la maglia, per il presidente e per la società. Spero che la città ci venga a sostenere mercoledì e ci possa stare vicino, ne abbiamo bisogno”.

A chi dedichi il gol?
“A mia sorella”.

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Eccellenza, Nettuno-Astrea 1-1: Castro risponde a Piro

Eccellenza, Nettuno-Astrea 1-1: Castro risponde a Piro

I due club di Eccellenza hanno ottenuto un solo un punto da questa sfida, con i biancoblù che erano andati sotto

Eccellenza, Nettuno-Astrea 1-1: Castro risponde a Piro

Il Nettuno non riesce più a vincere trovando solo il pari contro una mai doma Astrea. I tirrenici iniziano subito forte con Piro che prova al 7′ un tiro dalla distanza bloccato da Massetti. Sul possesso del Nettuno l’Astrea prova delle incursioni annullate da un ottimo Bracconi. Al 17′ proprio Piro trova il gol dell’1-0 iniziando l’azione e concludendola con un destro potente dal limite.

Nel secondo tempo l’Astrea inizia con il piglio giusto con Castro che impegna Bracconi al 47′. Sull’assalto dell’Astrea il Nettuno sfrutta le ripartenze con Sbordone annullato dalla retroguardia degli ospiti. Al 65′ su cross di Mancini arriva l’incornata vincente di Andrea Castro per l’1-1. La squadra di Panicci  non demorde e al 70’ con De Falco impegna nuovamente l’estremo difensore avversario. Sul finale il Nettuno su punizione ha l’occasione per trovare il gol vittoria ma Trippa va a sbattere sulla barriera.

Nettuno, Piro: “Vogliamo prenderci la finale di Coppa Italia”

Eccellenza, Nettuno-Astrea 1-1: il tabellino

Nettuno: Bracconi, Cioè, Valentini, De Falco, Trippa, Uznanski (44’st Attianese), Piro, Pallocca, Castro (31’st Frezza), Caronti, Sbordone. A disp. Alfieri, Nardelli, Finotti, Ronci, Cavallin, D’Auria, Veroni. All. Panicci

Astrea: Massetti, Lala (9’st Pasini), Raho, Amoroso, De Marco, Dionisi, Capotosto (14’st Ferrentino), Mollo, Mancini, Bonavolontà, Castro. A disp. De Santis, Santarpia, Dal Monte, Tomassi, Stanzione, Di Rauso, Devenuto. All. Zappavigna

Marcatori: Piro 17’pt (N), Castro 20’st (A)

Arbitro: Bordiga di Ostia Lido. Assistenti: Fattori di Frosinone e Rienzi di Tivoli

Note: Ammoniti De Marco, Zappavigna (All. Astrea), Cioè, Valentini. Angoli 3–4. Fuorigioco 4–3. Recupero 3’pt, 5’st.

Eccellenza, Nettuno-Boreale 1-3: Granieri cala il tris

Eccellenza, Nettuno-Boreale 1-3: Granieri cala il tris

I biancoviola vincono e conquistano il quarto posto nel Girone A Eccellenza, mentre Sbordone non riesce a trascinare i suoi

Eccellenza, Nettuno-Boreale 1-3: Granieri cala il tris
Alessandro Sbordone sul dischetto di rigore prima del gol dell’1-0 ©MySoccerPlayer

Il Nettuno cade in casa contro una Boreale granitica e mai doma. La squadra di Panicci parte bene, al 2′ Castro conquista il calcio di rigore e dagli undici metri Sbordone fa 1-0 spiazzando Salvati. Dopo pochi minuti, al 6′ Romani calcia alto sopra la traversa, mentre un minuto dopo trova la rete, ma l’arbitro fischia carica al portiere e annulla tutto. Al 16′ Bracconi si supera due volte sulla conclusione di Toscano, che al 19′ viene servito da Leonardi e fa 1-1. Il Nettuno non rimane a guardare e al 23′ risponde con Sbordone, che non inquadra bene la porta.

Nella ripresa la Boreale si scatena, con il Nettuno che fatica a trovare i giusti varchi per Sbordone. Al 57′ Romani salta più in alto di tutti su calcio d’angolo siglando l’1-2. Dopo lo svantaggio, i padroni di casa si sbilanciano in avanti e Cioè sfiora il pari al 70′. A chiudere il match ci pensa Rega che al 93′ sfrutta un errore del Nettuno, dribbla De Falco e spiazza Bracconi calando il tris.

Una vittoria che rilancia le ambizioni della Boreale di Granieri che vola al quarto posto nel Girone A di Eccellenza. La solidità difensiva della Boreale si conferma la carta in più dei biancoviola. Nonostante la sconfitta, Panicci può contare sui buoni tentativi dei suoi giovani. Da Cavallin a Frezza i giovani verdiblù non hanno sfigurato.

Eccellenza, Nettuno-Boreale 1-3: il tabellino

Nettuno-Boreale Don Orione 1-3

Nettuno: Bracconi, Ronci (44’pt De Falco), Scardola, Nardelli(38’st Cavallin), Valentini, Piro(29’st Tartaglione), Pallocca, Cioè, Caronti (38’st Attianese), Castro (29’st Frezza), Sbordone. A disp. Alfieri, Finotti, Ronci M., D’Auria. All. Panicci 

Boreale Don Orione: Salvati, Leonardi, Buccioni, Massimiani, Palladino (7’st Pesciallo), Caselli, De Montis (29’st Tondi), Fonte, Toscano, Amico, Romani (24’st Rega). A disp. Cannillo, Castellano, Muratore, Papa, Petrini, Spizzichino All. Granieri

Marcatori: 3’pt Sbordone(N), 23’pt Toscano(B), 12’st Romani(B), 48’st Rega(B).

Arbitro: Antonucci della sezione di Frosinone, assistenti: Perruzza di Frosinone e Scipione di Formia

Eccellenza, Insieme Formia-PC Tor Sapienza 1-1: Bacigalupo risponde a Durazzo

Coppa Italia Eccellenza: Insieme Formia – Nettuno Calcio

L’Insieme Formia si aggiudica il primo atto della semifinale di Coppa Italia di Eccellenza, battuto di misura il Nettuno.

Insieme Formia
Mancino, Martino, Campagna (78′ Conte G.), Viscovich, Medici, Cabrera, Jawara, Conte M. (83′ Cesani), Buglia (57′ Djalo), Gabionetta (63′ Savarise), Schiavullo (70′ Puca).
A disp: Citarella, Petronzio, Franco, Durazzo.
All: Gennaro Pernice.

Nettuno Calcio
Bracconi, D’Auria, Valentini, Tartaglione (56′ Castro), Scardola, Nardelli, De Falco, Pallocca, Cioe, Caronti (74′ Ronci A.), Sbordone.
A disp: Alfieri, Finotti, Attianese, Frezza, Procari, Ronci M.
All: Roberto Bernardini.

Vince il Formia al Washington Parisio nell’andata della semifinale di Coppa Italia di Eccellenza Laziale. Scontro tra due formazioni già vincitrici del trofeo (il Formia nel 2007 ed il Nettuno nel 2003) che si sono date battaglia fin dal fischio d’inizio in cerca di un posto al sole, visto il campionato difficile di ambo le compagini.

La squadra ospite si fa vedere subito dopo meno di 40 secondi con Sbordone che inizia la sua sfida personale con Mancino, disputa che si rinnova al 9′ e che vede il portiere formiano neutralizzare l’attaccante ospite nell’uno contro uno. La rete che sblocca la partita porta il nome di Medici che al 17′ trova l’incornata su calcio d’angolo battendo Bracconi e segnando il gol del vantaggio dei padroni di casa. Al 23′ Buglia ha l’occasione di raddoppiare, ma sottoporta non riesce ad aggiustare la mira spedendo il pallone alto sulla traversa. Il primo tempo si chiude sull’1-0, con Mancino che blocca ancora Sbordone al 28′ nel terzo atto della loro faida. Poco da segnalare nella ripresa, se non i tentativi dei padroni di casa di legittimare il vantaggio, ma il risultato resta lo stesso in attesa della gara di ritorno il 18 gennaio a Nettuno.

Coppa Italia Eccellenza: Nettuno-UniPomezia

Nettuno
Bracconi, De Falco, Valentini (34’st Finotti), Ronci A. (1’st Nardelli), D’Auria, Trippa, Piro (22’st Frezza), Pallocca, Cioè, Tartaglione (1’st Cavallin), Sbordone
Panchina: Alfieri, Scardola, Ronci M., Attianese
Allenatore: Panicci
UniPomezia
Sacchetti, Esposito, Panini, Rossi, Danieli, Valle (17’st Morbidelli), Marino (39’st Crescenzo), Di Mauro, Suffer F. (17’st Petrazzi), Mancini, Binaco
Panchina: Giori, Territo, Tassi, Morelli, Suffer S.
Allenatore: Gerli
Arbitro: Di Giuseppe di Frosinone Assistenti: Puccia di Frosinone e Caprari di Roma 1
Marcatori: Rossi 36’pt rig., Mancini 49’pt
Note: Espulsi Al 49’pt Panicci per proteste, al 9’st Di Mauro per doppia ammonizione, al 26’st Cavallin per gioco scorretto Ammoniti Piro, Di Mauro, De Falco, Trippa, Valentini, Marino, D’Auria Angoli 2–10 Fuorigioco 1–5 Rec. 4’pt, 6’st
Non basta una partita vissuta all’offensiva e conclusa con la vittoria per 2-0 all’Unipomezia di Gerli. In semifinale passa il Nettuno grazie al 3-1 inflitto in casa dei pometini nella gara di andata con i tirrenici che affronteranno l’Insieme Formia in semifinale. Il primo squillo della partita arriva al 15′ con Binaco dalla lunga distanza. Il Nettuno si difende e con Piro va due volte vicino al vantaggio. Al 36′ De Falco atterra in area Danieli con Rossi bravo a battere Bracconi dagli undici metri. Sul finire del primo tempo arriva anche il raddoppio con Mancini che addomestica la sfera sugli sviluppi di un corner e da fuori area trova l’incrocio dei pali. Nel secondo tempo è un assolo dell’Unipomezia con Morbidelli ad infiammare la corsia di destra, andando vicino al 3-0 nel primo quarto d’ora. Al 58′ l’Unipomezia resta in dieci con Di Mauro che atterra Piro lanciato in contropiede. Il Nettuno prova a rispondere con Frezza ma Esposito e Panini fanno buona guardia. Al 71′ arriva l’espulsione di Cavallin, entrato nella seconda frazione, per un fallo ai danni di Panini. Nel finale al 92′ Sbordone può chiudere i conti ma a tu per tu con Sacchetti si fa ipnotizzare dall’estremo difensore.
Foto Petrangeli.

Eccellenza Distretti Ecologici: Nettuno-Unipomezia

Nettuno
Bracconi, D’Auria, Valentini, Ronci A. (40’st Nardelli), Scardola, Trippa, Piro (20’st Tartaglione), Pallocca, Cioè (35’st De Falco), Caronti (20’st Castro), Sbordone (49’st Attianese)
A Disposizione: Alfieri, Ronci M., Cavallin, Finotti
Allenatore: Panicci

UniPomezia
Giori (15’st Sacchetti), Esposito (15’st Suffer S.), Panini, Rossi, Danieli, Valle (23’st Morbidelli), Ippoliti, Marino (35’st Fe), Morelli (15’st Di Bari), Di Mauro, Binaco
A disposizione: Territo, Sevieri, Suffer F., Mancini
Allenatore: Gerli

Risultato finale: 1-2
Marcatori: Caronti 27’pt ( N), Di Mauro 40’st (U), Sbordone 45’st ( N)

Arbitro: Forina di Roma 1
Assistenti: Cagiola di Roma 1 e Gelfusa di Latina

Note: Ammoniti Caronti, Marino, Pallocca, Esposito, Trippa, Panini, Valentini, Piro, Binaco, Sbordone Angoli 1–5 Rec. 6’pt – 6’st

Il Nettuno beffa l’UniPomezia al De Franceschi grazie alle prodezze di Caronti e Sbordone. La squadra di Gerli macina gioco e al 3′ minuto si fa subito pericolosa con Danieli. Il Nettuno risponde con Sbordone ma le due squadre lottano in mezzo al campo fino al 25′. A sbloccare la partita ci pensa Caronti che con un azione solitaria, complice una sbavatura della difesa ospite, buca Giori al 27′. La squadra di Panicci si difende con ordine annullando le iniziative dei pometini grazie alle difese di Trippa e Scardola. Nella ripresa al 47′ Binaco su punizione colpisce il palo con Bracconi che rimedia sulla linea. Unipomezia che ci riprova con Marino pochi minuti più tardi, ma senza fortuna. La risposta del Nettuno porta il nome di Daniele Piro, bravo ad inserirsi in un paio di occasioni, meno nella conclusione finale. Gli ingressi di Tartaglione e Nardelli favoriscono i neroverdi nella tenuta difensiva ma al 40′ Di Mauro dalla distanza, complice una deviazione, realizza la rete dell’1-1. Il Nettuno non si abbatte e con Sbordone al 45′ trova il 2-1 finale: cavalcata del bomber nettunese che, arrivato davanti al portiera, scarica con un piattone preciso sul primo palo. Con questa vittoria il Nettuno vola all’ottavo posto, scavalcando proprio l’UniPomezia alla seconda sconfitta consecutiva.

 

Eccellenza, Sbordone: "UniPomezia? Li abbiamo già battuti in passato"

Eccellenza, Sbordone: “UniPomezia? Li abbiamo già battuti in passato”

L’attaccante del Nettuno: “Sappiamo come vincere domenica. Vogliamo arrivare almeno tra le prime sei del Girone A di Eccellenza”

Eccellenza, Sbordone: "UniPomezia? Li abbiamo già battuti in passato"
Alessandro Sbordone ha segnato già 9 gol in questa stagione ©Massimo Petrangeli

Con nove gol segnati in questa prima parte di stagione del Girone B di Eccellenza della Regione Lazio, Alessandro Sbordone occupa la quarta posizione della classifica marcatori insieme a Daniel Rossi. Proprio l’attaccante dell’UniPomezia sarà il prossimo avversario della punta del Nettuno che fino ad ora è riuscito ad andare in gol per 6 giornate di fila. I verdeblù si sono rinforzati proprio in vista della partita di domenica. Dalla Serie D sono arrivati Alessandro Alfieri, portiere 2001, e Tartaglione Andrea così come Eugenio Nardelli, con un passato in grandi squadre professionistiche. Proprio sul match con l’UniPomezia ne ha parlato Sbordone:

Domenica c’è l’UniPomezia, che gara ti aspetti?
“Sicuramente una gara impegnativa. Quello è poco ma sicuro. Loro sono una grande squadra con giocatori importanti. Per noi sarà molto difficile portare a casa il risultato, ma li abbiamo battuti già una volta e sappiamo che possiamo farlo di nuovo e ce la metteremo tutta”.

Come vivete queste partite all’interno dello spogliatoio?
“Noi fortunatamente abbiamo giocatori che hanno già vissuto queste partite nello spogliatoio, vedi Scardola, Pallocca e Piro. Riescono a trasmetterci l’attenzione e la voglia di vincere queste gare che non sono facili. Loro ci danno una grande mano da questo punto di vista”.

Invece i tifosi che ne pensano?
“Guarda Nettuno non è mai stata una piazza calda. Solo di recente il presidente è riuscito a portare molto entusiasmo e ne sono contento. Ad esempio ieri la partita è stata rinviata, ma alcuni tifosi presenti sono rimasti a vedere l’allenamento. Questo per noi è importante e sarà un fattore importante per la Coppa Italia. Si stanno interessando piano piano al Nettuno e per noi è importante”.

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Si sente la rivalità con l’Anzio?
“Quella la conosciamo. Poi io sono di Anzio (ride ndr.), quindi lo so. È una delle partite più calde che mancava da diversi anni. Durante la gara di andata c’erano molti tifosi, soprattutto grazie al presiedente che ha preso la squadra che era in prima categoria e l’ha portata in Eccellenza. Questo ha creato entusiasmo e interesse nella gente verso la squadra. Purtroppo l’abbiamo persa, ma c’è anche quella di ritorno”.

Cercherete di rifarvi al ritorno?
“Certo, perché abbiamo perso immeritatamente. Sul piano di gioco non siamo stati inferiori”,.

Fino ad ora hai segnato 9 gol, sei soddisfatto?
“Sì, non avrei mai pensato a un inizio così. Questo grazie al mister che mi mette in condizione di esprimere le mie qualità e grazie alla squadra che riescono a farmi giocare al meglio. Non mi aspettavo una partenza così e ne sono molto contento”.

Tu hai segnato per 6 settimane di fila, poi ti sei fermato e sei tornato in gol col Campus Eur. Vuoi ripeterti e superarti?
“È sempre bello superare e battere i record personali, ma in questo momento bisogna pensare alla squadra che era tanto che non vinceva. Spero di fare gol per aiutarla a uscire da questo momento negativo”.

Siete contenti della vostra posizione in classifica?
“Contenti no, almeno io personalmente non lo sono così come penso qualche compagno di squadra. Secondo me meritavamo qualche punto di più. Abbiamo perso delle partite per carenza di concentrazione e cattiveria agonistica. Dobbiamo solo rimproverare noi stessi e cercare di migliorare sotto questo punto di vista”.

Guardando i numeri segnate abbastanza per la posizione in cui siete, ma subite anche qualche gol in più. Vi manca qualcosa?
“Rispetto alle squadre che sono in alto, abbiamo avuto un mix di sfortuna, poca cattiveria agonistica, mancanza di concentrazione. La squadra può fare molti più punti di quelli che abbiamo fatto nel girone di andata che è quasi terminato”.

Quali sono gli obiettivi della squadra?
“La salvezza. Vogliamo raggiungerla il prima possibile. Poi cercheremo di terminare nella posizione che secondo noi ci compete di più. Vogliamo stare tra le prime cinque o sei del campionato. Sarebbe un bel traguardo”.

Quindi gli obiettivi non sono cambiati
“No, restano gli stessi perché sappiamo che possiamo raggiungerli. Spero che la fortuna ci aiuti un po’ e insieme a questa cercheremo di migliorare quelle piccole cose che ci mancano”.

Avete qualche rimpianto in questa prima parte di Eccellenza?
“Di sicuro la partita col Quarto Municipio, in cui vincevamo 3 a 1 al primo tempo e poi abbiamo perso 4-3. Quella è stato il rimpianto più grande, anche perché abbiamo avuto otto palle gol nei primi 45 minuti e potevamo chiuderla. Nonostante secondo me fosse già chiusa. Non so, forse per mancanza di concentrazione abbiamo avuto un calo clamoroso e abbiamo preso tre gol in dieci minuti con un uomo in più”.

Nell’UniPomezia c’è Daniel Rossi che ha segnato come te. Ti senti di dirgli qualcosa?
“Daniel è un giocatore fantastico, ha il record di gol in Eccellenza e non posso dirgli nulla. L’unica cosa è di non segnare anche domenica”.

nettuno

Il Nettuno non si ferma, ufficializzati altri due colpi!

Il Nettuno non ha intenzione di fermarsi e, dopo la conferma dell’arrivo di un nuovo estremo difensore, arrivano altre due conferme davvero importanti. Stiamo parlando di Nardelli e Tartaglione, entrambi classe 2001, che sono già a disposizione di mister Panicci.

Eugenio Nardelli è un difensore centrale che in passato ha vestito le maglie di Teramo, Spezia, Juvestabia, Entella, Messina e Brindisi.

Tartaglione Andrea invece è un centrocampista, ha un passato nel settore giovanile del Benevento, successivamente Juve Stabia e Brindisi in Serie D, Scafatese, Sant’antonio Abate e Vico Equense in Eccellenza.