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Eccellenza, Monte San Biagio-Gaeta 0-0: biancorossi ancora secondi

Eccellenza, Monte San Biagio-Gaeta 0-0: biancorossi ancora secondi

Nohman e compagni sono riusciti a mantenere la piazza dietro il Sora nel Girone B di Eccellenza grazie a questo punto
Eccellenza, Monte San Biagio-Gaeta 0-0: biancorossi ancora secondi
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Il derby d’alta classifica tra il Monte San Biagio e il Gaeta ha mantenuto le aspettative del pubblico presente. La prima frazione di gara ha visto i ragazzi di mister Del Prete sorprendere per un ritmo incessante capace di produrre subito un paio di occasioni pericolose. I biancorossi prendono coraggio e grazie al calo del centrocampo avversario Panico e Carnevale riescono a trovare con più frequenza Nohman e Bellante. Un colpo di testa del numero 9 fa venire più di un brivido al pubblico sugli spalti. Nella ripresa il Gaeta domina costringendo il Monte San Biagio su un gioco monocorde a lanciare Ranieri che da solo ha potuto ben poco. Il pareggio soddisfa entrambe le squadre.
Grazie a questo punto, il Gaeta è riuscito a mantenere il secondo posto nel Girone B di Eccellenza. Soprattutto, i biancorossi hanno difeso bene i cinque punti di vantaggio dalle inseguitrici, tra cui c’è proprio il Monte San Biagio. I biancoverdi non sono riusciti a sfruttare l’occasione di fare punti preziosi proprio contro Nohman e compagni e restano al terzo posto, complice la sconfitta del Colleferro e il pareggio del Certosa.

Eccellenza, Monte San Biagio-Gaeta 0-0: il tabellino

Monte San Biagio: Esposito A.; Lubrano, Antonelli, Parisella G. (76′ Siciliano) Magliozzi (85′ Antonetti) Paparelli (71′ Rotunno), Esposito G., Faiola, Fanelli; Ranieri, Parisella L.. A disp. Viscusi, Cardinale, Del Prete, Stravato, Zaccaria, Di Lieto. All. Del Prete.
Gaeta: Zuccaro; Del Giudice (71′ Colace), Altobelli, Massa, Di Vito (71′ Galasso); Malfetta, Panico, Carnevale V.; Barba (72′ Sigillo) (69′ Cavalieri), Nohman, Bellante. A disp. Cardoso, De Lorenzo, Perfetto, Di Nardo, Spirito. All. Bellamio.
Arbitro: Massa di Novara.
Note: presenti 300 spettatori circa. Ammoniti Faiola (M), Del Giudice (G), Massa (G); angoli: 0 a 7; recupero: 2′ e 4′.

 

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Eccellenza, Bellante: "Al settimo cielo per i gol. Vogliamo i Play-Off"

Eccellenza, Bellante: “Al settimo cielo per i gol. Vogliamo i Play-Off”

L’attaccante del Gaeta: “Il secondo posto in Eccellenza ce lo teniamo stretto. Dedico il poker alla mia famiglia e alla mia compagna”

Eccellenza, Bellante: "Al settimo cielo per i gol. Vogliamo i Play-Off"
Vincenzo Bellante, attaccante del Gaeta

Vittoria in una partita importante e quattro gol tutti con la sua firma. Il fine settimana di Vincenzo Bellante, attaccante del Gaeta, non poteva essere dei migliori. La punta dei biancorossi ha firmato il 4-0 contro il Villalba nella quindicesima giornata del Girone B di Eccellenza della Regione Lazio, permettendo al club di mantenere il secondo posto in classifica. Questo è l’obiettivo della squadra che ha intenzione di raggiungere la Serie D il prossimo anno. Ecco le sue parole:

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Avete vinto 4-0 col Villalba Ocres Moca, con questi tre punti siete riusciti a stare dieto al Sora che non si ferma più. Quanto è stato importante vincere?
“È stato molto importante anche per continuare la nostra striscia positiva per questo magnifico girone di andata che abbiamo fatto. Sono stati mesi sopra le aspettative e abbiamo giocato contro un avversario molto ostico, una squadra forte che veniva da sette risultati utili consecutivi. Noi siamo stati bravi a portarla subito dalla nostra parte e poi la vittoria è venuta da sola. Abbiamo preso in mano la situazione, loro si sono aperti e con i nostri contropiedi gli abbiamo fatto male”.

Più che altro sei stato tu a fargli male, hai segnato quattro gol
“Loro sono venuti con il 3-5-2 e non ce l’aspettavano perché loro giocano sempre col 4-3-3. Sono venuti difensivi, ma con le mie incursioni gli ho fatto veramente male. Con la difesa a tre se non difendi bene lasci i buchi”.

Come ti senti? Sei contento?
“Non mi è mai capitato segnare 4 gol in una partita. Sono molto emozionato perché sto facendo veramente bene e questo è stato la ciliegina sulla torta. Ora c’è il derby con il Formia venerdì e vogliamo chiudere nel migliore dei modi. I quattro gol sono stati emozionanti”.

Cosa c’è stato di diverso dalle altre volte? Ti sentivi più carico o hai fatto qualcosa di diverso?
“È nato tutto in maniera innaturale, mi sono arrivate le occasioni e sono stato bravo a sfruttarle tutte e quattro. Molte volte nelle altre partite ho sbagliato, stavolta sono stato bravo a metterle tutte e quattro dentro. Se ci lavoro su questo posso fare altri gol in questa categoria”.

Quindi questi quattro gol sono solo il punto di partenza?
“Assolutamente sì, perché questo è il mio primo anno in questa categoria. Mi devo abituare anche se ho notato che ci sono molte occasioni e grazie alla mia velocità, e alle difese un po’ lente, posso afre numeri importanti”.

Tu hai giocato anche in Serie C, come mai hai scelto l’Eccellenza?
“Ho giocato tre anni in Serie C, uno a Monopoli e poi a Rimini. Poi ho fatto 160 partite in Serie D e ho scelto di scendere perché ho avuto degli infortuni lo scorso anno. Non ho avuto continuità e ho voluto mettermi in gioco per cercare di tornare in forma e ripartire. Spero di salire presto di categoria”.

Pensi stia andando bene?
“Sì, sono sodisfatto. Il Gaeta ha creduto in me, c’è un progetto importante. Vogliono fare le cose fatte bene, se non saliamo quest’anno è il prossimo. Il Sora è una corazzata, ma noi siamo lì e daremo tutto”.

Che obiettivi ha la squadra?
“Vogliamo fare il meglio possibile. Prima raggiungiamo la salvezza in Eccellenza, ma visto che stiamo andando molto bene vogliamo ottenere il bottino pieno. Il Sora è una squadra attrezzata, hanno fatto 14 vittorie di fila. Noi stiamo facendo il nostro percorso. Il nostro obiettivo è rimanere lì e giocarcela fino alla fine”.

A fine partita hai preso il pallone?
“Sì, a fine partita ho fatto la foto con i quattro palloni e poi ne ho fatto firmare uno a tutta la squadra. Quello l’ho portato a casa, ce l’ho qui con me”.

Gaeta-Villalba 4-0: Bellante cala il poker

Questi quattro gol hanno una dedica speciale?
“Sì, li dedico alla mia famiglia che stiamo sempre lontani. Sto facendo dei sacrifici, sto da nove anni lontano da casa. Mi seguono sempre, mio fratello, mia madre e mio padre. Poi c’è la mia compagna Paola, con cui convivo da due anni ed è la mia prima tifosa. Va a loro questa dedica”.

Col Formia che ti aspetti?
“Sarà una partita speciale, maschia e dura. Le tifoserie si contendono da sempre e mi aspetto una partita difficile, qui è molto sentita”.

Ora sei il migliore attaccante del Gatea. Come pensi sia arrivato questo risultato? Cosa ti ha permesso di arrivare ad oggi ad essere il migliore in rosa, numeri alla mano?
“Se sto facendo bene è grazie a tutta la società. Mi fanno sentire bene, anche fuori dal campo. Si sente una forte mentalità professionistica, c’è uno staff tecnico di categoria superiore e con i compagni c’è un rapporto molto bello. Si mettono molto a mia disposizione, anche in partita cercano di darmi la palla e mi fa stare bene, mi fanno sentire importante. Negli altri anni non avevo questa forza mentale, a causa di problemi fisici e societari”.

Qualche settimana fa eravate alle calcagna del Sora, poi avete avuto una flessione nei risultati. Cosa è successo?
“Stavamo facendo qualcosa di fantastico, continuando a lottare. Abbiamo giocato partita dopo partita. Il campionato di Eccellenza è molto equilibrato, è la mia prima esperienza qui, ma ho notato che puoi vincere con la prima e perdere con l’ultima. Abbiamo avuto due o tre defaillance ma fa parte del calcio. Stiamo facendo il nostro percorso, anche se il Sora non ha sbagliato niente, sta superando ogni aspettativa. Sinceramente ci siamo rimasti, male si è respirato un po’ di dispiacere nell’area perché eravamo lì e volevamo continuare, ma fa anche parte del calcio. Loro hanno una rosa molto completa rispetto a chiunque. Alla lunga emerge questo, secondo me. Però attenzione che non molliamo. Ce la giochiamo partita dopo partita, poi se loro non perdono mai meritano gli applausi. Il secondo posto ce lo teniamo stretto perché possiamo fare i Play-Off di Eccellenza e possiamo salire in un’altra maniera”.

Che differenze hai notato tra il professionismo e il dilettantismo?
“Innanzitutto, l’aria che si respira è proprio di calcio, si sente che è diversa. Nel professionismo ci sono stadi veri, tifoserie da categorie superiori. L’organizzazione fa tanto. Poi, ci sono differenze anche a livello economico. Il professionismo ti tutela, su tutto. In campo giochi con gente più preparata, il tempo di gioco è diverso così come la velocità. Secondo me è quello che fa la differenza, il modo di giocare. Trovi giocatori già pronti, come vedi nelle partite dilettantistiche ci sono diversi 4-0 o 6-0. Nel professionismo non succede questa cosa. Anche il modo di pensare, i temi di gioco, come ti arriva la palla, anche a livello tecnico è diverso, c’è gente molto preparata”.

Eccellenza, Gaeta-Vicovaro 3-3: biancorossi recuperati nel finale

Eccellenza Distretti Ecologici: Gaeta-Villalba

Poker del Gaeta al “Riciniello” contro il Villalba, partita già risolta nel primo tempo con l’esterno Bellante assoluto protagonista.

Gaeta
Zuccaro, Colace (56′ Cavalieri), De Lorenzo (83′ Perfetto), Carnevale, Altobelli, Sfavillante, Spirito (76′ Del Giudice), Barba (73′ Malfetta), Nohman, Zonfrilli (56′ Di Vito), Bellante.
A disp: Di Fonzo, Di Nardo, Arciero, Vitale.
All: Andrea Bellamio.

Villalba
Quattrotto, Ferri, Crovello (46′ Conti), Menicucci, Valerio (46′ Piccolelli), Giordano, Sacco (46′ Laurato), Shahinas, Regis, La Rosa, Cardellini (46′ Orlando).
A disp: Pagella, Silvagni, Puttini, Giovinazzi, De Luzi.
All: Diego Leone.

Marcatori: 10′ pt, 15′ pt, 25′ pt, 2′ st Bellante (Gaeta)

Il Gaeta fa poker nella 15^ giornata di andata del campionato di Eccellenza Laziale, Girone B, ai danni del Villalba. Quattro gol che portano tutti la firma di Bellante per la squadra di casa che già dopo 25 minuti ha archiviato la pratica. Partita che non è mai sembrata in discussione, il Gaeta ha aperto le ostilità dopo nemmeno due minuti con un tentativo pericoloso di Nohman. Al 10′ la prima rete, con Bellante che sorprende un disattento Quattrotto in uscita e lo beffa con un diagonale a porta vuota. Nel successivo quarto d’ora l’esterno gaetano si conquista il privilegio di “portare a casa il pallone”, segnando prima al 15′, poi al 25′ i due gol che chiudono virtualmente la gara già nel primo tempo. Nella ripresa bastano due minuti, al 47′ sempre Bellante mette il lucchetto alla gara, segnando il quarto gol e mettendo in ghiaccio la partita. Il Gaeta avrebbe anche una serie di occasioni per arrotondare ulteriormente il risultato, ma la gara finisce 4-0. Seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di Bellamio, che consolidano il secondo posto in classifica in attesa del derby di venerdì contro il Formia.

Eccellenza, Gaeta-Vicovaro 3-3: biancorossi recuperati nel finale

Eccellenza Distretti Ecologici: Gaeta – Vigor Perconti

La Vigor Perconti fa il colpaccio, sbanca il Riciniello e batte, in rimonta, il Gaeta conquistando la seconda vittoria stagionale.

Gaeta
Zuccaro, Colace, De Lorenzo (56′ Di Vito), Vitale (64′ Barba), Altobelli, Busti (58′ Sfavillante), Spirito, Carnevale, Nohman, Zonfrilli (56′ Cavalieri), Bellante.
A disp: Di Fonzo, Donnini, Perfetto, Di Nardo, Arciero.
All: Andrea Bellamio.

Vigor Perconti
Trawally, Campanella, Moro, Placidi, La Posta, Castellini (77′ Micheli), Ottaviani (89′ Grimaldi), Falanga (92′ Trinca), Finucci (71′ Compagnucci), Palermo, Antonazzi (94′ Roberti).
A disp: Paolizzi, Merola, Galli, Zarola.
All: Francesco Bellinati.

Ammoniti: Spirito, Zonfrilli (G); La Posta, Castellini, Palermo (VP).
Marcatori: Bellante (G), Nohman (G), 45′ e 55′ Antonazzi (VP), 96′ Roberti (VP).

Emozioni fino all’ultimo secondo nella partita tra Gaeta e Vigor Perconti, all’Antonio Riciniello i padroni di casa incassano la terza sconfitta nelle ultime sei gare e, soprattutto, masticano amaro per aver dissipato il vantaggio di due gol subendo la rimonta di una Vigor mai doma e che ha il merito di aver tenuto lo stesso atteggiamento dal primo all’ultimo minuto. La squadra di Bellamio trova il gol del vantaggio già al quarto d’ora con Bellante che al spedisce in porta un diagonale preciso da posizione defilata, per poi raddoppiare al 26′ con Nohman che segna da breve distanza mettendo fine ad una serie di rimpalli in area di rigore. Tutto sembra in discesa, con Vitale che colpisce anche un palo su punizione, quando al 45′ Colace scivola lasciando campo aperto ad Antonazzi che batte Zuccaro nell’uno contro uno e manda al riposo le squadre sul 2-1. Nel secondo tempo però il Gaeta sembra non scendere in campo per i primi 20 minuti, al 55′ Antonazzi fa doppietta, poi prende una traversa che sveglia i padroni di casa: dal 66′ per dieci minuti è praticamente un assedio, un tiro al bersaglio che vede Trawally vincitore, poi si spegne di nuovo la luce. Allo scadere di un lungo recupero, Roberti (entrato proprio al posto di Antonazzi) segna il gol vittoria in mischia in area sugli sviluppi di un calcio di punizione.

Atletico Torrenova 1986 Gaeta

Eccellenza Distretti Ecologici: Atletico Torrenova 1986 – Gaeta

Atletico Torrenova
Tocci, Abdalla Said, Russo, Fortunato, Falcioni, Cassetti, Ticconi, Scorzoni, Forcina, Lalli, De Santis.
A disp. Pizzuti, Liverani, Spirito M., Lombardo, Miron, Del Mastro, Calanca, Bucur, Picano.
Allenatore:  Emiliano Corsi.

Gaeta
Cardoso, Colace, De Loreno, Carnevale, Altobelli, Busti, Spirito E., Donnini, Nohman, Zonfrilli, Bellante.
A disp. Zuccaro, Azoitei, Di Vito, Perfetto, Vitale, Cavalieri, Sfavillante, Sibilio, Lleshi.
Allenatore:  Andrea Bellamio.

Arbitro: Maksym Symonetes (sezione di Tivoli).
Assistenti: Andrea Garcea (sezione di Roma 1), Francesco Raganelli (sezione di Roma 1).

Ammoniti: Russo (T), Fortunato (T), Ticconi (T), Lalli (T), Busti (G).

Risultato finale: 0-0

Pareggio a reti bianche allo Stadio “Tre Torri B” di Roma tra Atletico Torrenova e Gaeta. Primo tempo privo di emozioni, con entrambe le squadre che hanno fatto fatica ad imbastire azioni da gol. Unico squillo degno di nota il gol annullato a Nohman (numero 9 del Gaeta) sul finale della prima frazione di gioco. Nella ripresa l’Atletico Torrenova parte a razzo e si mostra totalmente cambiato rispetto a quanto visto nei primi 45 minuti di gioco. Piovono occasioni da tutti i lati e tra i più attivi ci sono sicuramente Abdalla Said, De Santis e Forcina. Proprio quest’ultimo, intorno alla metà del secondo tempo, è stato protagonista di un brutto scontro di gioco ed è rimasto a terra per un paio di minuti, causando la preoccupazione dei tanti tifosi del Torrenova in tribuna. Fortunatamente nulla di grave per Forcina, che dunque ha potuto riprendere il match. Dopo un inizio nel secondo parziale completamente sottotono, è del Gaeta la chance più grande di portarsi in vantaggio. Capita tra i piedi di Bellante, il quale dopo un’ottima azione personale arriva alla conclusione, andando a colpire la traversa della porta difesa da Tocci. Non si smuove il risultato, e nonostante le due formazioni ci provino fino alla fine, si resta sullo 0-0. Un pareggio che di fatto lascia invariata la situazione delle due squadre in classifica.

Eccellenza, Gaeta-Vicovaro 3-3: biancorossi recuperati nel finale

Eccellenza Distretti Ecologici: Gaeta-Ferentino

Il Gaeta vince all’ultimo respiro al termine di una gara equilibrata ed incerta, il Ferentino cade al Riciniello dopo sei risultati utili consecutivi.

Gaeta
Cardoso, Colace (55′ Cavalieri), De Lorenzo (72′ Di Nardo), Carnevale (67′ Vitale), Altobelli, Busti, Spirito, Donnini (77′ Azoitei), Nohman, Zonfrilli (55′ Di Vito), Bellante.
A disp: Zuccaro, Perfetto, Sfavillante, Lleshi.
All: Andrea Bellamio.

Ferentino
Frasca, Mattarelli, Gori, Titarelli, Severino, Berardi (86′ Cirelli), D’Arpino (60′ De Iulis), Piscopo, Accrachi (83′ Del Signore), Beugré (60′ Pennacchia), Orsinetti.
A disp: Liberatori, Mignani, Cantagallo, Navarra, Jallow.
All: Francesco Pippnburg.

Ammoniti: Zonfrilli, Carnevale (G); Orsinetti (F).
Marcatore: 85′ Spirito.

Partita scoppiettante quella vista andare in scena all’Antonio Riciniello di Gaeta, dove i padroni di casa sono tornati alla vittoria dopo la sconfitta rimediata sul campo del Terracina e restano così in scia del Sora capolista. Non ci si lasci ingannare dal risultato di misura, infatti sia nel primo che nel secondo tempo sono fioccate le occasioni con i portieri che sono stati assoluti protagonisti. Nella prima frazione è Cardoso, portiere del Gaeta, a prendersi le luci della ribalta con almeno due parate decisive prima su un tiro al volo di Titarelli dal limite dell’aria, poi su una rovesciata di Accrachi dall’interno dell’area piccola, ancorando così il risultato sullo 0-0. Nella ripresa è il poriere ospite Frasca che ruba la scena in particolare al 72′ con un vero e proprio miracolo su Nohman. Dopo i primi 45′ minuti che hanno visto il Ferentino cercare con maggiore insistenza il vantaggio, nel secondo tempo i ragazzi di Bellamio risalgono il campo e premono fino a trovare il gol all’85’ con Spirito che corregge in rete l’assist di Cavalieri, autore di un’ottima partita. La squadra di Pippnburg può sicuramente rammaricarsi per le occasioni sprecate, ma i tre punti vanno al Gaeta.

gaeta itri

Eccellenza Girone B: ASD Gaeta – Itri 1-0

Il Gaeta vince il derby contro l’Itri, riscattando la brutta sconfitta contro il Sora e restando in scia della capolista.

ASD Gaeta
Cardoso, Azoitei, De Lorenzo (68′ Perfetto), Sigillo (78′ Sibilio), Altobelli, Sfavillante, Spirito (78′ Vitale), Carnevale, Nohman, Zonfrilli (68′ Di Vito), Bellante.
A disp: Zuccaro, Di Nardo, Colace, Donnini, Lleshi.
All: Andrea Bellamio.

Itri
Selfa, Di Bello, Fidaleo, Di Fusco, Casaccio, D’Agnese, Berisha, Malandruccolo (76′ Salas), Jelicanin (54′ Kichi, 84′ Dumitro), Valencia, Mollo.
A disp: Pandelas, Di Ciaccio, Brizzi, Morandini, Matano, Catasus.
All: Marco Ardone.

Ammoniti: De Lorenzo, Sigillo, Sfavillante (G); Fidaleo, Casaccio, Berisha, Valencia (I).
Marcatori: 86′ Sfavillante (G).

Torna a vincere il Gaeta dopo la sonora sconfitta rimediata nello scontro diretto contro il Sora. All’Antonio Riciniello la squadra di Bellamio ha avuto la meglio su un Itri coraggioso e attento che, a caccia di punti salvezza su un campo difficile, annulla il gioco dei padroni di casa per tutto il primo tempo, arrendendosi solo nel finale. La squadra di Ardone è ben disposta in campo e, pur non creando particolari pensieri a Cardoso e la sua linea difensiva, riesce a contenere le sfuriate del Gaeta che nella prima frazione di gara non fa male. Nella ripresa i ragazzi di Bellamio trovano nuove energie e soprattutto coesione tra i reparti, iniziando a cingere d’assedio la tre quarti difensiva degli ospiti: prima Carnevale, poi due volte Nohman rischiano di segnare il gol del vantaggio. Poi la mossa che cambia la partita, al 78′ entra il sempiterno Vitale al posto di un opaco Zonfrilli ed è proprio il capitano del Gaeta che ha sui piedi il pallone che, da calcio d’angolo, porta alla deviazione in mischia di Sfavillante all’86’. Vittoria importante per il Gaeta che con questi tre punti riscatta la sconfitta contro il Sora e resta in scia della capolista.

Eccellenza Girone B, Nohman: "Sora? Sono stati bravi. Vogliamo più tifosi"

Eccellenza Girone B, Nohman: “Sora? Sono stati bravi. Vogliamo più tifosi”

L’attaccante: “Nel Girone B di Eccellenza abbiamo un tifo molto caldo. Vogliamo vincere il titolo, a maggio tireremo le somme”

Da Sora all’Itri con una sconfitta in campionato da vendicare e un’eliminazione dalla Coppa Italia Eccellenza che ancora brucia. Il Gaeta domenica affronta i biancocelesti con la voglia di riscatto per le due sconfitte. La scorsa settimana, contro i bianconeri è arrivata una pesante sconfitta che ha allontanato gli uomini di Andrea Bellamio dal primo posto. Il 4-0 ha sorpreso tutti, compreso Daniele Nohman, attaccante del Gaeta, che ha archiviato subito la delusione per la gara del Tomei e ha intenzione di tornare al gol proprio contro i biancocelesti nella prossima giornata. Un derby importante a cui il numero 9 vorrebbe arrivare con una grande spinta del pubblico.

Fino a ora hai segnato 5 gol. Vuoi vincere il titolo di capocannoniere?
“Farebbe piacere, ma l’importante è vincere il campionato. Alla mia età i trofei individuali vengono dopo. L’importante è l’obiettivo del gruppo, della società e dello staff. Tutti insieme vogliamo raggiungere qualcosa di importante. I gol lo sono, ma vengono dopo”.

Parlando di obiettivi di squadra, volete tutti vincere il campionato o i play-off vanno bene?
“Il campionato è ancora lungo, noi stiamo facendo bene, ma dobbiamo migliorarci giorno dopo giorno. A maggio tireremo le somme e capiremo dove siamo arrivati. L’obiettivo è fare il meglio possibile negli allenamenti e riproporlo in partita. Facendo questo, i risultati arriveranno e di conseguenza potremmo arrivare più in alto in classifica”.

Hai segnato un terzo dei gol della tua squadra, ti piace che la squadra giochi con te o sei uno che si rende molto utile per i compagni?
“Sinceramente mi piace giocare per la squadra. Non sono un attaccante che staziona nell’area di rigore. Faccio anche quello, ma a me piace aiutare la squadra anche in fase di non possesso, nella manovra di costruzione, quindi preferisco giocare così”.

Sei uno dei più esperti. Come è cambiato il campionato di Eccellenza?
“L’anno scorso c’era una situazione particolare, con tre gironi e tante retrocessioni. Era competitivo per un discorso di squadre che non volevano scendere e c’era una situazione particolare con le prime che avrebbero fatto un triangolare. Quest’anno però lo vedo molto più competitivo rispetto allo scorso anno. Facendo due gironi è aumentata la qualità del campionato”.

In carriera hai giocato anche in altre regioni, che differenze hai trovato tra quelle e il Lazio?
“Io ho fatto quasi tutta la mia carriera nel Nord Italia. Diciamo che c’è una mentalità diversa, curano molto il settore giovanile, i campi, devono essere d’erba e fatti in un certo modo. I presidenti ci tengono proprio al manto erboso. C’è una cultura diversa, tutti provano a giocare a calcio. Qui è molto più aggressivo sulle seconde palle. Si lotta molto. È un discorso di cattiveria agonistica, lì si prova sempre a palleggiare a cercare la giocata, anche sbagliando, ma si prova sempre a giocare. C’è una filosofia diversa di gioco”.

Che differenze ci sono tra il Girone A e il B di Eccellenza?
“Qui mi sembra ci siano più piazze blasonate, più agonismo perché ci sono squadre del Frusinate con tanti derby. Questa domenica noi incontriamo l’Itri, poi andiamo a Terracina. Di tifo il Girone B è più caldo, ma le difficoltà ci sono da entrambe le parti”.

Parlando di tifosi, a Gaeta che aria si respira?
“L’anno scorso a dicembre e non veniva tanta gente. Con i risultati di quest’anno il pubblico si sta riavvicinando alla squadra e noi ne abbiamo bisogno. Nell’ultima partita a Sora c’era un ambiente caldo, una squadra spinta dai propri tifosi e secondo me nel calcio è fondamentale perché è un aiuto in più. Dobbiamo essere bravi a continuare così a fare risultati e ad avvicinare la gente. Fa piacere vedere sempre più persone al seguito ogni domenica. Nell’aria della città si sente che stiamo facendo un buon campionato. Speriamo di continuare così”.

Interviste d’Eccellenza, Andrea Bellamio

La sconfitta con il Sora ha lasciato qualche scoria? Come l’avete vissuta?
“Diciamo che è stato un risultato pesante e dico anche meritato perché hanno fatto una partita importante. Dispiace che noi non siamo riusciti a entrare in partita e gli abbiamo reso la via facile. Però bisogna ripartire, il campionato non finisce a Sora. Non abbiamo fatto una buona prestazione e dobbiamo continuare ad allenarci bene. Sono sciuro che i risultati arriveranno e quando verrà il Sora da noi cercheremo di riscattarci”.

Ti aspettavi di subire 4 gol?
“No”.

Cosa vi è mancato?
“Non siamo proprio entrati in partita. Abbiamo iniziato col freno a mano tirato, mentre loro sono passati subito in vantaggio dopo nove minuti. hanno avuto anche altre occasioni dove Riccardo è stato bravo, poi c’è stato un fuori gioco dubbio che hanno fischiato. Però non siamo mai entrati in partita e non siamo stati in grado di sfruttare le occasioni che ho avuto insieme a Zonfrilli. Poi siamo andati sul 2-0 e nel secondo tempo siamo rimasti in 10 e quindi la partita ci è scappata di mano. Hanno meritato e non c’è da aggiungere nulla, bisogna ammettere la sconfitta e dire che ad oggi il Sora è più bravo di noi. Poi a maggio vedremo dove sono loro, dov’è il Gaeta e tireremo le somme”.

Come vi state preparando per la prossima giornata?
“Sicuramente sappiamo che giochiamo contro l’Itri che è un derby. In Coppa Italia Eccellenza ci hanno sconfitto e vogliamo ripartire forte perché vogliamo lasciarci alle spalle la partita con il Sora. La nostra intenzione è ripartire più forte di prima e continuare con la nostra marcia e con il nostro miglioramento che vogliamo fare di settimana in settimana”.

sora gaeta

Eccellenza Girone B: Sora – Gaeta

Sora
Vento, Fumagalli, Sganzerla (23’st Di Palma M.), Prati, Costantini, Mastrantoni, Pagliaroli (41’st Evangelisti), Jammeh, Tozzi (29’st Maggese), Corsetti (32’st Arduini), Palombi (22’st Lapenna).
A disp: Simoncelli, Giorgi, Paolucci, Di Palma P.
All: Ciardi.

Gaeta
Cardoso, Azoitei (15’st Donnini), De Lorenzo (1’st Perfetto), Vitale (19’st Sfavillante), Altobelli, Busti, Spirito, Sigillo, Nohman, Zonfrilli (1’st Di Vito), Bellante.
A disp: Zuccaro, Carnevale, Colace, Sibilio.
All: Bellamio

Arbitro: Casali di Crema.

Risultato finale: 4-0
Marcatori: 10’pt Corsetti, 40’pt Pagliaroli, 9’st Costantini, 18’st Tozzi.

Note: espulso Busti (G) al 17’st per doppia ammonizione; ammoniti Sganzerla, Corsetti, Vento e Jammeh per il Sora, Azoitei, Busti, Zonfrilli, Vitale, Di Vito e Sigillo per il Gaeta; rec. 1’pt, 6’st.

Testo a cura di Filippo Caldaroni

Un grande Sora, spinto da uno stadio Tomei gremitissimo di tifosi, batte con un 4-0 il Gaeta nello scontro diretto al vertice dell’ottava giornata di Eccellenza girone B, portandosi a +3 dai rivali con 21 punti in classifica dopo 7 vittorie consecutive. Partita senza storia o quasi, con un Sora superiore, che ha dominato dall’inizio alla fine, soprattutto sulle fasce con Pagliaroli (migliore in campo) e Corsetti, regolando il Gaeta con due gol per tempo

I bianconeri devono fare a meno di Origlia e Di Stefano, ma recuperano Sganzerla, iniziano subito bene e già al 7′ sfiorano il gol con un sinistro di Corsetti, servito da Jammeh, respinto dal portiere gaetano Cardoso. Il vantaggio del Sora arriva al 10′; grande azione di Pagliaroli sulla destra, il 7 salta due avversari e mette in mezzo per il tap-in vincente di Corsetti. Pagliaroli è incontenibile e al 23′ e al 29′ sfonda sulla destra e impegna Cardoso con due tiri-cross. Al 32′ lo stesso Pagliaroli insacca il 2-0 al termine di una splendida azione, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 34′ si vede il Gaeta con un calcio di punizione, che è praticamente un corner corto, ma il sinistro di Vitale sfiora solo la traversa. Al 38′ ospiti ancora pericolosi con un cross di Bellante per Nohman, che però non inquadra la porta. Nel momento migliore del Gaeta il Sora raddoppia: al 40′ è Corsetti che se ne va sul fondo e dalla sinistra fa partire un cross preciso sul secondo palo per la testa di Pagliaroli che insacca il meritato raddoppio. Un minuto dopo il Gaeta è pericoloso con il solito Bellante che crossa in mezzo, ma il colpo di testa di Zonfrilli è centrale e il portiere bianconero Vento blocca senza problemi. Uno spettacolare primo tempo si chiude al 43′ con un piatto destro di Tozzi parato da Cardoso.

Nella ripresa ci si aspetterebbe la reazione immediata del Gaeta, che sostituisce De Lorenzo con Perfetto e Zonfrilli con Di Vito, ma è il Sora che chiude il match. Al 5′ Prati impegna Cardoso su calcio di punizione e al 6′ sempre Cardoso tiene in vita i suoi con una grande parata d’istinto su Corsetti, lanciato in contropiede. il portiere del Gaeta non può nulla al 9′ sul colpo di testa del solito capitan Costantini, che insacca in rete il calcio d’angolo battuto da Prati. Al 10′ il Gaeta prova a reagire con un tiro centrale di Spirito, bloccato da Vento. Al 17′ i pontini restano in 10 per il doppio giallo comminato a Busti dopo un fallo su Pagliaroli. Al 18′ il Sora fa poker con un altro colpo di testa, questa volta di Tozzi,  che così completa le marcature del tridente bianconero. la partita praticamente finisce qui, con il Sora che controlla il risultato fino al triplice fischio, andando poi a festeggiare sotto la curva.

Domenica prossima altro test probante in casa del Tor Sapienza, terzo in classifica a -8.

vincenzo bellante

Interviste d’Eccellenza: Vincenzo Bellante dopo Gaeta – Certosa

Abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con Vincenzo Bellante al termine della partita valida per il Girone B del campionato Eccellenza Distretti Ecologici. Al termine della gara il giocatore è stato votato come migliore in campo, riconoscimento più che meritato dopo la doppietta messa a segno.

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