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Colleferro, Di Cori: "Troppi punti regalati. Scaricamazza? Grande allenatore"

Colleferro, Di Cori: “Troppi punti regalati. Scaricamazza? Grande allenatore”

Il direttore sportivo del Colleferro: “Gli arbitri spesso sbagliano contro di noi. Vogliamo il secondo posto nel Girone B di Eccellenza”

Colleferro, Di Cori: "Troppi punti regalati. Scaricamazza? Grande allenatore"
Pino Di Cori, direttore sportivo del Colleferro

Quinto posto a 29 punti, gli stessi del Monte San Biagio terzo, 33 gol fatti e 24 subiti. Il cammino nel Girone B di Eccellenza del Colleferro Calcio fino ad oggi non ha rispettato i programmi della società, che sperava di lottare per altri palcoscenici, ma dal calciomercato invernale è arrivata una grande mano. Il merito è di Pino Di Cori, direttore sportivo dei rossoneri:

Il Colleferro è quinto in classifica, a pari punti col Monte San Biagio terzo. Siete soddisfatti?
“Diciamo che il percorso che avremmo dovuto fare non è questo. Saremmo dovuti essere più in alto e avere qualche punto di distacco in meno dal Sora. Abbiamo fatto qualche errore e quindi va bene così. Finito il girone di andata c’è moto rammarico per alcuni punti lasciati per strada. L’obiettivo è quello di centrare il secondo posto. Per il secondo anno della proprietà Coviello vogliamo fare un campionato al vertice, considerando anche il Sora che sono tre anni che arrivava secondo. Poi ci sono squadre blasonate come il Città d’Anagni, che ha investito bene, e l’Insieme Formia che è stato retrocesso dalla Serie D. Peccato per i punti lasciati indietro altrimenti saremmo stati secondi “.

Qual è stata la partita per cui avete avuto più rammarico?
“Se ricordo bene la prima del girone di andata. Con il Ferentino vincevamo 2-1 e al 95′ abbiamo preso un gol evitabile. Poi abbiamo lasciato punti con la Vigor Perconti, un pareggio amaro. Ricordo anche la sconfitta in casa col Gaeta al 95′. Vincevamo 2-0 poi hanno vinto in pieno recupero. Il pareggio con il Fonte Meravigliosa, senza aver mai tirato in porta. Contro i bianconeri vincevamo fino al 94′ e poi abbiamo avuto un calcio di rigore contro particolare. A noi gli arbitri non guardano di buon occhio. Abbiamo perso punti anche col Sora, in cui siamo stati superiori. L’arbitro nel primo tempo non ci concede un rigore e loro, all’unica occasione fanno gol. Un’altra è quella col Villalba. Partite da raccontare per cui avremmo potuto avere punti in più ci sono”.

Parlando degli arbitri, vi sentite penalizzati?
“Posso capire che gli arbitri sono giovani. Va cambiato qualcosa perché sono sempre più difficili da trovare perché è un ruolo particolare. Magari alcuni fanno fatica perché non hanno mai giocato a calcio. Gli arbitri ci mettono buona volontà e l’errore umano ci può stare, ma non capisco perché contro di noi si accaniscano. Già da come arrivano si vede, hanno una sorta di presunzione. Su altri campi tutto è permesso, da noi arrivano e pretendono, forse si sentono protetti dallo stadio. A volte però mi viene un pensiero per cui questo paese possa dare fastidio a qualcuno. Non ne capisco il motivo anche perché stiamo facendo degli investimenti importanti. Vorrei che ci fosse sempre giustizia ed equità, che vincesse sempre il più bravo. L’errore poi ci può stare, ma va sempre a svantaggio nostro”.

Eccellenza, Colleferro-Terracina 3-0: gli highlights della partita

Anche dopo il presunto calcio di rigore non dato con il Sora?
“Sì, ma comunque continuiamo perché noi dobbiamo fare la nostra rincorsa nel girone di ritorno, che sarà un altro campionato. La squadra all’inizio di dicembre si è rinforzata col mercato riparatorio con giocatori di spessore. C’è stato anche il cambio tecnico, mi dispiace per Baiocco a cui faccio gli auguri di un futuro migliore. Ora c’è un nuovo allenatore, Scaricamazza, con cui è stato deciso di portare a Colleferro alcuni giocatori che lui già conosceva. Quando arriviamo noi tutti ci aspettano, forse perché abbiamo una grande visibilità. Siamo pronti per battagliare su ogni campo e per dimostrare a tutti chi siamo”.

Come è stato scelto Scaricamazza?
“Perché a noi occorreva un profilo vincente, in un momento in cui c’era il mercato riparatorio. Quale occasione migliore di scegliere un tecnico che già conoscevo. Sapevo era circondato da giocatori pronti a seguirlo. La scelta è stata data da conoscenze e da quello che potevamo portarci dietro. Giovane importante, ambizioso, è un martello in campo e fuori. Ha grandi capacità lavorative e umane. Più avanti sentiremo parlare ben di questo ragazzo”.

Qual è la forza del Colleferro per convincere questi giocatori di livello ad accettare le vostre offerte?
“Io credo che sia merito della proprietà Coviello, che in due anni si è insediato nel mondo del calcio e ha dimostrato di essere affidabile. Poi i calciatori si conoscono e sanno che la dirigenza promette e mantiene. Il calciatore così è più felice di accettare. Se non c’è continuità e serietà, soprattutto nei pagamenti, fa più fatica. Coviello ha dimostrato e dimostrerà a tutto il territorio che è una persona seria che può fare calcio”.

Eccellenza, Colleferro-Terracina 3-0: sorpasso e quarto posto

Sei contento dell’impatto degli innesti?
“Non avevamo dubbi. Fiorentini, Gallo e  Celli, che seguivamo da tempo, a cui vanno aggiunti Laghigna, Aglietti, Cano e Odero. Sapevamo che erano stati alle dipendenze di Scaricamazza. Conosco bene le loro qualità, altrimenti non avrei potuto fare questo mestiere. Abbinandoli ad Oduamadi, ad Amici e agli altri vogliamo creare un gruppo importante.

Nel calciomercato estivo avete preso tanti giocatori importanti, ma c’è l’impressione che non sia andata come speravate.
“In estate abbiamo preso giocatori come Cardillo e Cedric, che è un giocatore importante. Lui però ha fatto fatica ad inserirsi nel contesto e non abbiamo potuto approfondire la sua cresciuta. Per il primo non sto qui a parlare del suo valore, Tutti gli anni va in doppia cifra in Serie D. Qui alla prima col Ferentino si  è infortunato ed è rimasto fuori per tre gare. nelle altre non era pronto e a noi serviva qualcuno subito. Per quanto riguarda Parfait la scelta è stata dolorosa. Con l’arrivo di Scaricamazza è arrivato anche Fiorentini, che ha vinto diversi campionati e abbiamo dovuto scegliere”.

Il 3-0 al Terracina quanto è stato importante?
“Dà forza per cominciare bene il campionato. Il Terracina è una squadra importante, fatta di elementi importanti. Purtroppo per loro però quel giorno davanti avevano una squadra che aveva bisogno di fare punti. La partita ci da autostima per la gara di domenica col Ferentino. Non possiamo sbagliare e non dobbiamo fare sconti a nessuno. Non ci interessa chi incontriamo. Dobbiamo entrare con la mentalità che tutti qui conoscono e giocarcela con tutti. Sono convinto che possiamo fare il nostro percorso”.

Visto che il Sora è scappato. Cercherete di ragiungere e mantenere il secondo posto?
“Sì, non ci nascondiamo. Vogliamo il secondo posto, non sarà facile perché il Gaeta non è da meno”.

Eccellenza, Colleferro-Terracina 3-0: sorpasso e quarto posto

Eccellenza, Colleferro-Terracina 3-0: sorpasso e quarto posto

Oduamadi, Celli e Cerioni calano il tris e sorpassano le tigri in classifica conquistando punti importanti per il 4° posto in Eccellenza

Eccellenza, Colleferro-Terracina 3-0: sorpasso e quarto posto

Prima sfida del 2023, ma anche ultima del girone di andata del Girone B di Eccellenza. Il match clou di giornata fra le terze della classe se lo aggiudica il Colleferro, che al Caslini stende con un netto 3-0 il Terracina. Tre punti importanti per la classifica, con i rossoneri che fanno un balzo in avanti, rosicchiando tre punti fondamentali al Gaeta nella corsa al secondo posto.

Il primo tempo si apre con un episodio importante: dopo soli quattro minuti, un tiro di Cano viene murato in area dal braccio di Minotti. L’arbitro Sambuchi è vicino, indica il dischetto e sventola il cartellino giallo. Dagli undici metri si presenta Oduamadi, che angola ma si fa respingere la conclusione da Diakite. La gara non si sblocca e le occasioni stentano ad arrivare, con le due squadre più attente a difendersi invece che a premere sull’acceleratore. L’unico guizzo dei primi quarantacinque minuti è di Cano, che prova con una conclusione dal limite ma manda di poco sopra la traversa.

Dopo un primo tempo noioso e molto tattico, la seconda frazione si apre in modo. A sfiorare la rete è il Terracina, che su una ripartenza veloce colpisce il palo con Fioretti. Sulla ribattuta il più lesto ad arrivare è Selvini che però da due passi e a porta spalancata spedisce sopra la traversa. Il Colleferro dopo aver rischiato di andare sotto reagisce e al 59′ riesce a sbloccare la gara. Cross dalla sinistra di Laghigna e incornata vincente di Oduamadi, che stacca più in alto di tutti e fa 1-0. I biancoazzurri accusano il colpo e minuto dopo minuto lasciano campo a Criscuolo e compagni. Al 68′ arriva il gol del raddoppio con Gallo che si inserisce sulla sinistra e Cerioni fa 2-0 in tap-in da due passi.

A chiudere i conti e a mettere il punto esclamativo ci pensa cinque minuti dopo Celli. L’ex Anzio si propone al 73′ e riceve in area un pallone facile che indirizza verso l’angolino. La sua incursione sancisce la vittoria del Colleferro che davanti al suo pubblico inizia nel migliore dei modi il suo 2023.

Eccellenza, Colleferro-Terracina 3-0: il tabellino

Colleferro: Ercoli, Aglietti, Virdis, Celli, Cerioni, Criscuolo (89′ Di Placido), Fiorentini (75′ Amici), Gallo (84′ Renelli), Cano (69′ Otero Casas), Laghigna, Oduamadi (81′ Valentino). A disp. D’Arpino, Porcu, Di Mauro, Zeqiri. All. Stefano Scaricamazza.

Terracina: Diakitè, Guzzo, Atiagli, Meta (69′ Valerio), Ilie, Zazas, Zambruno (71′ Trulli), Minotti, Fioretti, Selvini (81′ Merluzzi), Lleschi (73′ Di Ronza). A disp. Nappo, Flerale. All. Mauro Pernarella.

Arbitro: Andrea Sambuchi di Tivoli, Assistenti: Walter Gallese di Roma 1 e Matteo Ruggieri di Roma 2)

Reti: 59′ Oduamadi (C), 68′ Cerioni (C), 73′ Celli (C).

Note: Recupero: 1’ (1t); 2’ (2t). Ammoniti: Fiorentini (C), Virdis (C), Zazas (T), Minotti (T).

Eccellenza Distretti Ecologici: Colleferro-Sora Calcio

Colleferro
Ercoli; Porcu, Bianchi, Celli; Cerioni, Fiorentini, Criscuolo (34’st Otero), Gallo (21’st Virdis); Cano, Laghigna, Oduamadi.
A disp: D’Arpino, Renelli, Di Mauro, Parfait, Zeqiri, Amici, Di Placido.
All: Scaricamazza.

Sora
Vento, Fumagalli, Sganzerla, Giorgi, Costantini, Mastrantoni, Pagliaroli, Jammeh, Corsetti (41’st Di Stefano), Origlia (34’st Lapenna), Palombi (42’st Di Palma).
A disp
: Simoncelli, Cialone, Prati, Tomasco, Arduini, Capogna.
All: Ciardi.

Arbitro: Salvatori di Macerata.
Marcatori: 31’st Corsetti (S).
Risultato finale: 0-1
Note: espulso Virdis (C) al 45’st per gioco falloso; ammoniti Criscuolo, Oduamadi, Porcu, Cano, Jammeh, Fumagalli, Corsetti, Costantini.

Il Sora sbanca il Caslini di Colleferro grazie al gol di Corsetti, siglato a quattordici minuti dalla fine e sale a 42 punti in vetta alla classifica, realizzando così la quattordicesima vittoria consecutiva su 15 giornate di campionato. Partita maschia dai toni agonistici elevati, finita con un po’ di nervosismo dei padroni di casa e l’espulsione del difensore Virdis. Mister Alessio Ciardi deve fare a meno di Tozzi, schiera così i suoi con la difesa a tre ed il tridente Pagliaroli-Corsetti-Origlia in attacco. Primo tempo molto combattuto ed equilibrato, giocato in un campo su cui aleggiava nebbia fitta. Gli unici veri pericoli arrivano da tiri dalla bandierina: per il Sora un colpo di testa di Costantini di poco fuori e per il Colleferro una conclusione di Laghigna, su cui è bravo Vento a deviare.

Ripresa sulla falsariga dei primi quarantacinque minuti, con il Colleferro che cresce e prova a sbloccare il risultato con Laghigna e Oduamadi, che però non sono precisi nelle conclusioni a rete. Così si arriva al 31′, quando il Sora realizza il gol partita con un’azione da manuale: anticipo di Costantini su Cano nella metà campo sorana, apertura a sinistra per Jammeh, gran pallone filtrante per l’inserimento di Corsetti che insacca con un tocco preciso sull’uscita del portiere Ercoli. Il Colleferro accusa il colpo e in mezzo al campo c’è qualche fallo di frustrazione: a farne le spese è Virdis, espulso per uno spintone su Pagliaroli al 90′, che accende una  rissa tra le due squadre sedata a fatica. Ultimo brivido dopo ben 7′ di recupero il tiro di Fiorentini che esce di poco alla destra di Vento, poi il triplice fischio e i festeggiamenti del Sora sotto lo spicchio di tribuna occupato dai propri tifosi.

Colleferro-Sora, tremano le porte nello scontro al vertice

Colleferro-Sora, tremano le porte nello scontro al vertice

Colleferro e Sora, che si sfidano domenica per cambiare le sorti della vetta del Girone B, hanno segnato più di tutti fino ad ora

Colleferro-Sora, tremano le porte nello scontro al vertice
Nnamdi Oduamadi e Andrea Costantini

Le porte hanno cominciato già a tremare con l’area di rigore che si prepara a diventare teatro di una sfida che si preannuncia interessante. I portieri di Colleferro e Sora si stanno concentrando il più possibile per domenica, quando alle 11 le due squadre si affronteranno nella 15ª giornata di Eccellenza Girone B. I rossoneri, affrontano allo Stadio Andrea Caslini i bianconeri primi in classifica. Uno scontro al vertice, i rossoneri sono terzi a -14, che per i padroni di casa può significare accesso ai Play-Off. Vincere contro i primi in classifica, infatti, potrebbe permettere a Scaricamazza di raggiungere il Gatea, impegnato nel big match con il Villalba.

La partita è molto interessante non solo perché si affrontano due grandi squadre del calcio regionale laziale, ma anche perché Colleferro-Sora è la sfida tra i due migliori attacchi del Girone B di Eccellenza. Costantini e compagni, infatti, sono al primo posto della classifica con ben 48 reti segnate in 14 partite, circa 3.4 a gara. Il club capitanato da Amici è al secondo gradino dei club che hanno segnato di più: 28 gol, una media di 2 a partita. Una sfida non semplice per Ercoli e Vento che dovranno vedersela con i reparti offensivi più prolifici del campionato.

Colleferro-Sora, Costantini e Corsetti sfidano Oduamadi

I padroni di casa possono contare sul talento di Nnamdi Oduamadi che ha raggiunto quota 7 centri fino ad ora. Oltre all’ex Milan, Scaricamazza si affida a Roberto Criscuolo e Matteo Amici, due centrocampisti con il vizio del gol. Il primo, infatti, ne ha già segnati 5, mentre il capitano 4. Dall’altra parte, il Sora conta su Corsetti e Costantini, che occupano la vetta della classifica marcatori a pari merito con 9 reti. La particolarità è che il secondo è un difensore centrale con il vizio di gonfiare la rete oltre a impedire gli attacchi degli avversari. In caso i due non riuscissero a sfondare la difesa del Colleferro, in cui torna Bianchi dopo l’indisponibilità delle ultime gare, ci proveranno Tozzi (7 gol), Origlia (5) e Pagliaroli (4).

A sfavore del Colleferro non ci sono solo 20 gol in meno, ma anche il dato sui gol subiti in generale. I rossoneri, infatti, sono stati trafitti 21 volte e questo rende la loro difesa la quinta peggiore del Girone B di Ecellenza. Il Sora, invece, ha la migliore con soli 10 palloni lasciati finire nella loro porta. Un dato importante per la squadra del basso Lazio che subisce troppi gol per la posizione che occupa in classifica. Se si analizzano le partite in casa e in trasferta, i rossoneri hanno segnato 16 reti e subite 12, mentre fuori casa ne hanno fatte 12 e prese 9. Il Sora, invece, nel Tomei è andato in rete 20 volte, subendo 4 gol mentre fuori casa ne ha siglate 28 e subite 6. Uno sbilanciamento per il Colleferro che spinge e si scopre di più sotto la spinta dei propri tifosi, mentre per Costantini e compagni l’unico insuccesso della stagione è arrivato proprio lontano dal proprio stadio a Itri.

 

Eccellenza Distretti Ecologici: Luiss – Colleferro

Luiss
Tolomeo, Sarrocco (65′ Emiliani), Attia, Le Rose, Carbone, Rezzi (84′ D’Alessandro), Di Costanzo, Taricone (46′ De Vincenzi), Renzetti (63′ Cinti), La Vecchia (30′ D’Elia), Rekik.
A disp: Poli, Pelullo, Fraticelli, Neccia.
All: Guglielmo Stendardo.

Colleferro
Ercoli, Porcu, Celli, Renelli, Cerioni, Fiorentini (68′ Otero Casas), Criscuolo (93′ Casazza), Gallo (85′ Virdis), Valentino (63′ Cano Jurado), Laghigna, Oduamadi (80′ Parfait).
A disp: D’Arpino, Patelli, Di Placido, Di Mauro.
All: Stefano Scaricamazza.

Arbitro: Lorenzo Chenoune (sez. Ciampino)
Assistenti: Simona De Magistris (sez. Cassino), Simone Morlacchetti (sez. Roma 2).

Reti: 45′ Criscuolo (C), 53′ Rekik (L), 78′ Celli (C), 87′ Cano Jurado (C)
Risultato finale: 1-3
Recupero:
 1’ (1t); 7’ (2t).
Ammoniti: Sarrocco, Attia, Carbone, Renzetti, D’Elia (L), Gallo, Renelli, Celli (C)
Espulsi: Cinti (L)

Partita maschia allo Stadio Don Orione quella andata in scena fra la Luiss e il Colleferro nella 14esima giornata del campionato di Eccellenza girone B. Ad aggiudicarsi l’incontro è la formazione di Stefano Scaricamazza, anche oggi sostituito da Paolo Amici in virtù della squalifica da scontare. Già dalla prima frazione, le due squadre, separate in classifica da un solo punto, danno vita a una sfida intensa, giocata a ritmi alti. A farla da padrone però, non sono le azione create da una parte e dall’altra, quanto il nervosismo. Il direttore di gara Chenoune, è infatti costretto ad estrarre ben 11 cartellini di cui 2 rossi (9 ai giocatori in campo, 2 per i dirigenti), in una partita ricca di episodi. A sbloccare un primo tempo senza vere e proprie occasioni da gol è il Colleferro grazie a una punizione di Criscuolo al 45esimo minuto di gioco, che vale la sua quinta marcatura in questo campionato. La conclusione del centrocampista dal limite dell’area sorprende Tolomeo sul proprio palo e permette ai rossoneri di andare negli spogliatoi in vantaggio.

Nella seconda frazione la Luiss sembra reagire allo svantaggio, trascinata anche dall’ingresso del suo giocatore migliore, De Vincenzi, partito dalla panchina. E infatti proprio dai suoi piedi parte l’azione che vale il pari. Ercoli è miracoloso a tu per tu con D’Elia, lanciato in area di rigore in solitaria, ma non può nulla sulla respinta vincente di Rekik che pareggia i conti. La Luiss però non sembra beneficiare del pari e lascia nuovamente il pallino del gioco agli ospiti. A riportare sopra i colleferrini è un altro calcio piazzato, ancora una volta dal limite dell’area. Stavolta è Celli a prendersi l’incarico della battuta e a trafiggere Tolomeo con un bolide che si insacca sotto l’incrocio dei pali al 78esimo. Un gol che scatena il nervosismo dei ragazzi di Stendardo, che rimangono in dieci a causa di uno spintone di Cinti a Ercoli subito dopo. All’83esimo l’ultimo episodio chiave della gara. Ercoli in uscita respinge un traversone al limite dell’area, i padroni di casa protestano per l’intervento dubbio ma si perdono il contropiede di Cano Jurado, ultimo acquisto della sessione di calciomercato invernale del Colleferro. L’ex Campus Eur, all’esordio con la maglia rossonera, si presenta con una magia. Finta per portarsi il pallone sul destro, controfinta sul sinistro e tiro a incrociare che si insacca alle spalle di Tolomeo. La rete dello spagnolo sancisce la seconda vittoria consecutiva del Colleferro e regala tre punti fondamentali contro una diretta avversaria per la corsa al secondo posto.

colleferro otero cano

Colleferro: doppio rinforzo spagnolo, presi Otero e Cano

In questi giorni circolava la voce di due possibili rinforzi per il Colleferro, ma solo ora è arrivata l’ufficialità: Otero e Cano sono due nuovi giocatori rosso-neri.

Entrambi gli atleti hanno passato una prima parte di stagione travagliata con la maglia del Campus Eur, dove non sono riusciti ad esprimersi al meglio. Questo cambio d’aria sicuramente farà bene ad entrambi, così da trovare la continuità che è un po’ mancata.

Il doppio colpo in entrata rappresenta un segnale molto importante per la squadra, che come ben sappiamo ad inizio anno aveva aspettative ben diverse. La società, ed in particolare il Direttore Sportivo Moffa, si stanno impegnando per dare a mister Scaricamazza una rosa più competitiva e di spessore, così da poter rimanere in zona play-off per poi giocarseli da corazzata.

Cano e Otero arrivano dopo altri quattro colpi annunciati la scorsa settimana (qui il nostro articolo per maggiori dettagli), e rappresentano la vera e propria punta di diamante di un mercato di riparazione davvero importante.

Eccellenza Distretti Ecologici: Colleferro – Insieme Formia

Colleferro
Ercoli, Porcu, Virdis, Celli, Amici (90′ Oriano), Criscuolo, Casazza (62′ Cerioni), Gallo, Valentino (62′ Fiorentini), Laghigna, Oduamadi.
A disp: D’Arpino, Renelli, Di Mauro, Zeqiri, Parfait, Di Placido.
All: Stefano Scaricamazza.

Insieme Formia
Zarzo, Savarese, Camara, Viscovich, Campagna, Cabrera, Jawara, Gaita, Djalo, Puca (67′ Palma), Durazzo (85′ Buglia).
A disp: Mancino, Martino, Franco, Pegorer, Sequino, Gabionetta, Conte.
All: Gennaro Pernice

Arbitro: Luca Mattacola (sez. Frosinone)
Assistenti: Alessandro Conti, Valerio Iaboni (sez. Frosinone)

Reti: 7′ Gaita (I), 39′ Laghigna (C), 50′ Oduamadi rig. (C)
Risultato finale: 2-1
Recupero:
 1’ (1t); 4’ (2t).
Ammoniti: Fiorentini (C), Viscovich, Puca (I).
Espulsi: Camara (I)

Comincia subito con una vittoria l’avventura di Stefano Scaricamazza sulla panchina del Colleferro. L’ex tecnico della Favl Cimini ha infatti sostituito Enrico Baiocco alla guida del club rossonero in settimana. Al Caslini i padroni di casa si impongono sull’Insieme Formia per 2-1 in rimonta, riscattando la sconfitta della scorsa settimana contro il Certosa. Gli ospiti, guidati da Gennaro Pernice partono meglio e dopo soli sette minuti trovano la rete del vantaggio, che arriva grazie a una conclusione dal limite dell’area di Gaita. Il tiro rasoterra beffa Ercoli e si infila all’angolino. Nonostante lo svantaggio iniziale, il Colleferro riesce a prendere in mano la gara e a condurre il gioco. I nuovi acquisti Celli, Gallo e Laghigna prendono confidenza e salgono in cattedra. La rete del pari arriva al 39esimo: cross di Casazza dalla destra e incornata vincente di Laghigna, che si presenta così al suo nuovo pubblico.

La seconda frazione comincia col Colleferro in attacco. Al 50esimo Oduamadi, servito in area da Casazza, viene atterrato al momento della conclusione. L’arbitro Mattacola è vicino all’azione e indica prontamente il dischetto sul quale si presente lo stesso attaccante nigeriano. Freddo dagli undici metri, l’ex Milan spiazza Zarzo e completa la rimonta dei padroni di casa facendo sette in campionato. Un gol che accende il Caslini, al completo per l’occasione. Nel giorno di Santa Barbara, santo patrono della città, l’ingresso è stato infatti reso gratuito ai sostenitori locali. L’Insieme Formia, scosso dalla rimonta, sembra accusare il colpo e reagisce solo nel finale. L’occasione più importante arriva con una conclusione di Savarese dalla distanza sulla quale Ercoli deve compiere un miracolo per evitare il gol. Djalò, nuovo acquisto arrivato per sostituire Perchaud, viene annullato da Celli e l’ingresso di Buglia non cambia le cose. Il Colleferro vince e ritorna in quarta posizione a meno tre lunghezza dal Gaeta secondo, l’Insieme Formia rimane invece fermo a quota 18 punti.

Colleferro

Il Colleferro cala il poker, quattro nuovi acquisti per mister Scaricamazza

Nel primo giorno di calciomercato il Colleferro presenta ben quattro nuovi acquisti:

  • Erik Laghigna, classe 1993, attaccante centrale che proviene dall’Aprilia Calcio
  • Simone D’Arpino, classe 2004, portiere provenienza Sora
  • Stefano Gallo, classe 1996, terzino sinistro provenienza Pomezia
  • Edoardo Renelli, classe 1991, difensore centrale provenienza FAVL Cimini

I quattro giocatori sono già a disposizione di mister Scaricamazza, anche lui arrivato da poco sulla panchina dei rosso-neri.

Questo è un segnale molto importante rivolto al Girone B che, allo stato attuale, vede da solo al comando il Sora. Il Colleferro era partito con altre ambizioni, magari proprio grazie a questi innesti saranno capaci di riaprire il discorso primo posto.

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Eccellenza Distretti Ecologici: Colleferro – Certosa

Colleferro
Ercoli, Porcu, Virdis, Bianchi, Moriconi, Cerioni (73′ Gregori), Valentino, Criscuolo, Parfait, Amici, Oduamadi.
A disp: Vicini, Casazza, Di Placido, Galeazzi, Oriano, Casazza, Di Mauro, Zeqiri.
All: Enrico Baiocco

Certosa
Marini, Amici, Dovidio, Battisti (66′ Mingote), Ciufferi, Desideri, Ferri, Bernardi, Prioteasa (87′ Colagrossi), Colasanti (77′ Ciriachi), Gori (46′ Tursi).
A disp: Mosconi, Ortu, Piccolo, Santoro, Santelli.
All: Marco Russo

Arbitro: Andrei Baciu (sez. Tivoli)
Assistenti: Daniele Rienzi (sez. Tivoli), Edoardo Salvatori (sez. Tivoli)

Reti: 10′ rig., 62′ Ferri (Ce), 79′ rig. Oduamadi (Co), 90′ Colagrossi (Ce)
Risultato finale: 1-3
Recupero:
 2’ (1t); 5’ (2t).
Ammoniti: Valentino (Co), Amici, Ciufferi, Ferri (Ce)
Espulsi: Moriconi, Bianchi (Co)

Uno dei match più attesi della 12esima giornata del campionato di Eccellenza girone B se lo aggiudica il Certosa, che in trasferta al Caslini batte il Colleferro per 3-1 e rivendica la sconfitta pesante della scorsa settimana contro l’Insieme Formia. I ragazzi di Russo, nonostante l’assenza del leader difensivo Passiatore, si rendono protagonisti di un’ottima prestazione in fase difensiva e capitalizzano al massimo le occasioni create portando a casa un risultato pesantissimo. A sbloccare l’incontro è capitan Ferri, che prima si conquista un calcio di rigore e poi lo trasforma con freddezza al decimo minuto, spiazzando Ercoli. Il Colleferro prova a reagire soprattutto dopo la mezzora di gioco. Cerioni servito in area supera l’estremo difensore ospite ma poi clamorosamente a porta vuota spedisce il pallone al lato. Sul finire della prima frazione invece è Parfait a sfiorare la rete del pari con una deviazione in area a botta sicura, su cui però Marini compie un intervento provvidenziale.

Nella seconda frazione il Certosa trova il raddoppio capitalizzando al meglio un contropiede. Dopo una serie di batti e ribatti in area, Ferri conclude dal limite con un rasoterra secco che si infila all’angolino e sigla la sua doppietta personale. Un duro colpo per i ragazzi di Baiocco, che da quel momento creano poco e non riescono a reagire. Al 79esimo però, Valentino atterrato in area, si conquista un fondamentale calcio di rigore. Dal dischetto va Oduamadi, che è freddo davanti a Marini e riesce a spiazzarlo siglando il suo sesto gol in campionato. Un episodio che accende la gara nei minuti finali in cui aumenta anche il nervosismo. Moriconi viene espulso per doppia ammonizione e lascia in dieci i padroni di casa. In superiorità numerica il Certosa riesce a trovare al 90esimo la rete del definitivo 1-3. Ercoli salva spedendo sulla traversa la conclusione a botta sicura di Ciriachi, ma non può nulla sulla ribattuta a rete di Colagrossi, entrato solo tre minuti prima al posto di Prioteasa. Nel finale espulsione diretta anche per Bianchi che costringe il Colleferro a chiudere in nove uomini il match. Il triplice fischio di Baciu, chiude l’incontro e decreta la vittoria del Certosa, che fa un balzo in classifica a quota 20 e supera anche i ragazzi di Baiocco, fermi a quota 19.