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Eccellenza Girone A: Nettuno – Aurelia Antica Aurelio

Nettuno
Scarsella, D’Auria, Valentini, Scardola, D’Amanzo, Cioè, Pallocca, Loria, Florio, Sbordone.
A disp: Bracconi, Screti, Attianese, Colasanti, Di Carlo, Nanni, Serrato, Tomei, Trippa, Franchin.
All: Panicci

Aurelia Antica Aurelio
Proietti, Pecci, Del Moro, Saccuti, Cruciani, Ciampini, Nannini, Mazzone, Fofi, Costantini, Racaniello.
A disp: Langellotti, Braga, Begliuti,  Paruzza, De Marco, Perutti, Soumah, Damba, De Luca.
All: Mastrodonato.

Arbitro: Nicola Valcaccia
Assistenti: Emiliano Stazi, Guglielmo Pietro

Marcatori: Costantini (A), Racaniello (A), Racaniello (A), Valentini (N)

Ammoniti: Scardola, Loria, Sbordone, D’Amanzo, Franchin (Nettuno); Saccuti, Cruciani (Antica Aurelio)

La quinta del girone A di Eccellenza è stata caratterizzata dall’importante vittoria ottenuta dall’Antica Aurelio sul campo Filiberto De Franceschi di Nettuno. Per la squadra di casa, che arrivava dal successo ottenuto in extremis sul Falaschelavinio, si tratta della seconda sconfitta casalinga consecutiva maturata durante un match nel quale sono soprattutto i romani a condurre la partita, chiudendo gli spazi all’iniziativa offensiva dei verdeazzurri, che hanno difficoltà a rendersi pericolosi.

Il vantaggio dell’Aurelio è segnato al 36’ da Costantini,  e nella ripresa la doppietta di Racaniello nel giro di due minuti (al 5’ e al 7’) spezza le gambe alla formazione nettunese che trova l’unico gol di giornata, con Valentini, utile solo a rendere amara meno amara una sconfitta meritata per quanto visto nei novanta minuti.

Eccellenza Girone A: Astrea – Aurelia Antica Aurelio

Astrea
Spilabotte, Lala, Amoroso, Arena, Vitale, Corbo (70’ Raho), Bonavolontà (88’ Rullo), Mollo, Stanzione (55’ Tomassi), Rovecchio (75’ Pasini), Mancini (65’ Castro).
A disp: Massetti, Santarpa, Saviano, Aloisi
All: Zappavigna

Aurelia Antica Aurelio
Proietti Gaffi; Cruciani, Ciampini (88’ Soumah), De Marco; Perutti (60’ Begliuti), Mazzone (45’ Paruzza), Nannini, Del Moro; Costantini; Racaniello (60’ Damba), Fofi
A disp: Langellotti, Saccuti, Pecci, Mastrodonato, Meogrossi
All: Mastrodonato

Marcatori: 10’ Mancini (As), 67’ Castro (As), 23’ 94’ Fofi (Au)

Arbitro: Enrico Baratta. Assistenti: Giannandrea Aguzzi, Leonardo Valenti

Note: Rosso: 65’ Mollo (As)

Testo a cura di Valerio Bertolelli

Combatte, riparte in contropiede e poi conquista il pareggio. L’Aurelia Antica Aurelio oggi ha giocato sul campo dell’Astrea che ha ospitato gli uomini di Mastrodonato per la terza giornata di Eccellenza Girone A. A meritare tutti gli onori della cronaca è sicuramente Flavio Fovi che in questa giornata ha dimostrato di essere veramente letale come il soprannome che porta. “Il cobra”, così è chiamato il numero 9 dell’Aurelia Antica Aurelio che ha segnato i due gol che hanno permesso alla sua squadra di pareggiare.

Nel primo tempo le squadre si sono affrontate a viso aperto, ma le azioni che hanno veramente causato un sussulto sono stati solo due. Il primo al 10’ con Mancini che ha portato in vantaggio l’Astrea con un gran colpo di testa. Il numero 9 è scattato alle spalle dei difensori avversari tagliando sul primo palo, dove ha incornato bene il calcio d’angolo di Vitale. Dopo una decina di minuti, invece, è arrivato il gol dell’1-1 con Fofi che ha insaccato dopo una bella azione corale.

Nei secondi 45’ la partita è ricominciata sempre con l’Astrea in difficoltà e con l’Aurelia Antica Aurelio in avanti. Gli ospiti hanno avuto una grande occasione al 65’ con Mollo che ha travolto Costantini e ha rimediato il secondo giallo. Il numero 10 dei rossoblù, però, ha calciato il pallone sulla barriera e sul rimpallo è partito il contropiede che ha portato al gol del 2-1 di Castro. La doccia fredda ha risvegliato gli ospiti che hanno alzato i giri aumentando il pressing. Il presagio che il gol dei rossoblù è al 70’ quando Nannini calcia molto bene da fuori area, il pallone colpisce la traversa e sembra entrare in porta, ma l’arbitro la vede bene e fa continuare. Si galvanizzano ancora Cruciani e compagni che all’ultimo minuto disponibile si fanno avanti pericolosamente e trovano il 2-2. Flavio Fofi si è fatto trovare pronto sul passaggio a rimorchio e calcia bene sul secondo palo siglando la doppietta e il pareggio.

Coppa Italia turno preliminare: Aurelia Antica Aurelio – Fonte Meravigliosa 0-1

Poche ore fa si è finalmente concluso il turno preliminare di Coppa Italia tra Aurelia Antica Aurelio e Fonte Meravigliosa, entrambe neopromosse nel campionato di Eccellenza. La partita si è giocata nella splendida cornice del campo Sbardella Antonio, ed è stata molto avvincente nonostante le squadre non siano ancora perfettamente al pieno della loro forma fisica.

La gara si è conclusa su risultato di 0-1 per il Fonte, che bissa lo stesso risultato della prima giornata di campionato.

Aurelia Antica Aurelio
Langellotti, D’Orazio, Mastrodonato, Meogrossi, Cruciani, Pecci, Tamburrini, Begliuti, Soumah, Paruzza, Chesne.
A disp: Proietti, Ciampini, Del Moro, Auriti, Nannini, Pomponi, Perutti, Romagnoli, Damba

Fonte Meravigliosa
Calisse, Disha, Pavanelli, Maresca, Caruso, Clementi, Azzinnarri, Masciopinto, Mastromattei, Ramundo, Facchini.
A disp: Donati, Giacinti, Delle Monache, Marziantonio, Sperati, Stella, Rossi, Scarsella, Straniero.

Marcatori: Sperati (FM) 90′ R

Ammoniti
Aurelia Antica Aurelio: Damba, Paruzza
Fonte Meravigliosa: Clementi, Facchini

Espulsi
Aurelia Antica Aurelio: Soumah
Fonte Meravigliosa: Giacinti

La partita inizia con le due squadre belle chiuse, entrambe un po’ timide ma il Fonte Meravigliosa è in controllo della gara. Con l’avanzare dei minuti però la situazione si ribalta, l’Aurelia Antica Aurelio prende sempre più fiducia dei suoi mezzi, impensierendo gli avversari ma senza mai trovare la stoccata vincente. Il primo tempo si conclude senza troppi brividi, con il tabellino che segna 0-0.

Il secondo tempo segue lo stesso copione del primo, ma con un Fonte Meravigliosa più convinto che parte subito bene impensierendo la porta difesa da Langellotti. Dopodiché il copione è lo stesso del primo tempo, con l’Aurelia Antica Aurelio padrona del campo. L’episodio della svolta arriva all’ultimo istante a tre minuti dalla fine, calcio d’angolo battuto corto, finta di corpo di Scarsella che viene stesso platealmente in area di rigore, il direttore di gara non può fare nulla che fischiare la massima punizione. Dagli undici metri si presenta Sperati che, freddo come un pezzo di ghiaccio, scarica un destro potentissimo sotto la traversa, Calisse non può nulla ed il Fonte passa in vantaggio per 0-1. Inutile l’assalto finale dell’Aurelio, che nonostante una sconfitta abbastanza immeritata può comunque ripartire da una grande prestazione.

Eccellenza Girone A: Vis Sezze – Aurelia Antica Aurelio 1-2

La prima giornata di un nuovo campionato è sempre un’incognita per chiunque: il primo impegno ufficiale al termine della preparazione estiva, nuovi interpreti da amalgamare in un gruppo già ampiamente collaudato, quel poco tempo trascorso insieme per conoscersi, cercarsi e vedere il futuro. Al “Tasciotti”, nella prima domenica mattina della nuova stagione ci si mette anche la pioggia battente ad accogliere la Vis Sezze e l’Aurelia Antica Aurelio, protagoniste di una sfida dai tre volti, imprevedibile come una folata di tramontana in una giornata assolata.

Vi ricordiamo che se volete recuperare gli highlights della partita, vi basterà registrarvi gratuitamente sulla nostra piattaforma che trovate a questo link.

Testo a cura di Lidano Orlandi

Vis Sezze (4-2-3-1): Ciammaruconi, Cecconi, Di Trapano, Ranellucci (42’ st Bono), Marchetti (15’ st Bosco), Zaccaria (8’st Haxhi), Compagno (35’ st Valente), Romani, Onorato, Palluzzi, Zimbardi.
A disp: Cenci, Valle, Siscan, Giovannola, Anastasia.
All: R. Giannone.

Aurelia Antica Aurelio (4-3-3): Proietti Graffi, Saccuti, Del Moro, Perutti, Cruciani (49’ st Mastrodonato), Ciampini, Nannini, Mazzone, Fofi (36’ st Soumah), Costantini, Racaniello (24’ st Damba).
A disp: Langelotti, D’Orazio, Tamburrini, Begliuti, Romagnoli, Chesne.
All: Q. Mastrodonato.

Marcatori: 32’ pt Zimbardi (VS), 1’ st Nannini (A), 14’ st Racaniello (A).

La Vis spicca in mezzo al campo, non solo per la nuova tenuta bianca con ampie bande rosse lungo spalle e braccia: lo fa fin da subito per l’intraprendenza dei leoni di mister Giannone nel cercare varchi stretti, nel sondare appoggi corti e fulminei, soprattutto dalle parti di Onorato e Romani. Proprio di Onorato il primo squillo di tromba, quando cerca l’angolo più lontano con un bel calcio piazzato dopo otto minuti.
Nonostante l’ansia da debutto, le due formazioni non si perdono in convenevoli e si corre veloci sul manto erboso del “Tasciotti”. Al 14’ pt l’Aurelia attacca a testa bassa e facendo leva sull’esuberanza della retroguardia rossoblù, guadagna un calcio di rigore. Sul dischetto si staglia Racaniello, prode nelle intenzioni, ma mollo nel finalizzare e Ciammaruconi sterza a destra col mantello da supereroe, si accovaccia e stoppa sul nascere il tentativo degli ospiti di portarsi in vantaggio.

Il vantaggio lo conquisterà la Vis con eleganza e intraprendenza al 32’ pt, a conclusione di un’azione semplicemente bellissima, una danza sul velluto, imbellettata da un cross sopraffino di Romani dal lato corto dell’area e chiusa col botto dall’incornata di Zimbardi, che non tradisce al suo primo appuntamento col gol e rischiara il cielo grigio sopra il “Tasciotti”.
Con Compagno e Zaccaria a macinare chilometri, filtrando tutti i palloni che l’Aurelia tenta di far passare per il centrocampo, le frecce rossoblù alzano l’asticella dell’intrattenimento: Onorato e Romani si cercano e duettano con piacere, mentre al 39’ pt Palluzzi si mangia mezzo campo palla al piede, inseguito da mezza difesa dell’Aurelia come a guardia e ladri, per poi lasciar partire un sinistro velenoso che Proietti Graffi annulla con un intervento non molto pulito, ma tanto efficace. Per gli ospiti da segnalare solo una conclusione ostica di Nannini, quasi al posto giusto nel momento giusto in piena area di rigore, su sviluppo da calcio d’angolo; allo stesso modo, una girata di testa di Cruciani, troppo velleitaria per poter impensierire Ciammaruconi.

Dopo i primi quarantasei minuti della nuova stagione, la Vis che battezza il secondo tempo non è certo quella scattante e corta della prima frazione di gioco. Il castello costruito da Zimbardi e compagni trema pericolosamente dopo soli sessanta secondi, quando Nannini avanza palla al piede sulla trequarti e, una volta in prossimità dell’area setina, calcia senza paura una sassata curva che scavalca Ciammaruconi e costringe i tifosi rossoblù a mille imprecazioni tenute strette tra i denti. Un gol a freddo è sempre più pesante di ciò che sembra; così il ritmo in campo cala drasticamente, tutto è da rifare e l’Aurelia può difendere con più serenità. Ma è la Vis che sembra infastidita dal ritorno degli ospiti e tra centrocampo e attacco non sembra esserci più quella carica sprigionata nel primo tempo. Anzi, come una tipica narrazione ciclica, è l’Aurelia a ritrovarsi tra le mani il bandolo della matassa: al 14’ st Racaniello incrocia col sinistro, quasi schiaffeggiando la palla, che carambola pigramente verso l’angolino basso alla sinistra di Ciammaruconi, il quale si lancia per intercettarla, ma non ci arriva per un millimetro inesistente. È una mazzata inattesa, la quintessenza del cinismo. Nonostante ci sia ancora più di mezz’ora da giocare, la fatica prende presto possesso di gambe e nervi dei protagonisti in campo e quel che accade si esaurisce in non più di una manciata di tentativi da calcio d’angolo, conclusioni velleitarie da distanza siderale ed errori grossolani, dovuti più dalla fretta, che da errori tecnici.

I loeni di mister Giannone cadono alla prima giornata, contro un avversario cinico e tonico, ma non di certo irresistibile. Ma nulla di importante è mai stato costruito in un giorno – figuriamoci in una sola giornata di campionato – e il giovane gruppo rossoblù avrà modo di affinare l’intesa tra i reparti e trovare la via maestra. È solo un nuovo primo giorno di scuola. Ce ne restano un’infinità.