Autore: Redazione MYSP

Insieme Formia-Campobasso, Cristian Ioio

Insieme Formia-Campobasso, Ioio: “Vogliamo imporre il nostro gioco”

Il difensore Campobasso 1919 ha parlato dei Quarti di Coppa Italia Eccellenza: “Vogliamo metterci alla spalle l’ultima sconfitta”.

Insieme Formia-Campobasso, Cristian Ioio
Cristian Ioio, difensore del Campobasso. © Campobasso 1919

Quarti di finale della Coppa Italia Eccellenza. Insieme Formia e Campobasso 1919 si affronteranno con l’obiettivo di passare alla prossima fase del torneo. Della partita ai microfoni di MYSP ha parlato il doppio Cristian Ioio. La squadra molisana è prima in classifica nel Girone A di Eccellenza Molisana, con 63 punti in classifica e due di vantaggio sul Città Di Isernia San Leucio, ma nell’ultima giornata di campionato è arrivata una sconfitta interna contro il Campomarino M. C. Un rullo compressore la squadra di Di Meo che arriva alla sfida con il Formia forte dei suoi 102 gol segnati e solo 9 subiti, nelle 23 partite giocate fin qui in campionato.

Che cosa si prova a tornare a Formia da ex?
“È sicuramente un piacere tornare a Formia, perché lì ho lasciato tante belle persone è una piazza che non merita questa categoria e quindi mi fa piacere tornare in quel campo”.

Ti sei magari sentito con qualche tuo ex compagno?
“Ho sentito i magazzinieri, ma non mi piace parlare prima della partita, ma sono contento d’incontrare di nuovo anche i tifosi”.

Che cosa pensi dell’attuale rosa del Formia?
“Abbiamo studiato la partita, abbiamo visto quali possono essere i loro punti di forza. Secondo noi è una squadra che non merita l’attuale posizione in classifica. Purtroppo sono stati un po’ sfortunati in campionato, però hanno una buonissima formazione e per questo l’abbiamo preparata al meglio”.

Per guardare le partite di Eccellenza Distretti Ecologici scarica l’applicazione LND MySP, disponibile su App Store e Google Play.

Come arrivate all’appuntamento, come il clima nello spogliatoio in vista della partita?
“Venivamo da un bel filotto di vittorie, domenica però siamo incappati in una sconfitta interna e non ce lo aspettavamo, ma dobbiamo metterci tutto alle spalle e ripartire al meglio già contro il Formia”.

C’è un po’ di stanchezza? Giocate in Coppa e poi campionato con l’obiettivo di mantenere il primo posto, scendete in campo ogni tre giorni.
“Non è facile giocare così spesso, fortunatamente però abbiamo una rosa ampia e chiunque gioca è pronto a dare il meglio di sé e aiutare i compagni di squadra”.

Sarà una partita che non si giocherà solo sul campo, ma anche sugli spalti perché tutte e due le squadre hanno due curve importanti.
“Sarà sicuramente una bella partita in campo e fuori, conoscendo entrambe le tifoserie sono sicuro di questo. I nostri tifosi non hanno bisogno di presentazioni, sono abituati al professionismo e si fanno sentire in ogni gara. Ma sono stato anche due anni a Formia, ho trascorso momenti belli e altri meno, i tifosi ci sono stati sempre accanto”.

Qual è l’obbiettivo in questa Coppa Italia per il Campobasso?
“Puntiamo ad arrivare fino in fondo, poi ovviamente ogni partita è da giocare. Noi sicuramente andremo a Formia per cercare d’imporre il nostro gioco”.

Che cosa vi ha detto il mister dopo l’ultima sconfitta?
“Fortunatamente abbiamo questa partita subito dopo quella di campionato e questo può aiutarci a mettere tutto alle spalle. Una giornata sfortunata può capitare a chiunque, affronteremo questa partita nel migliore dei modi e in cerca di riscatto”.

Insieme Formia-Campobasso, Savarise: "Siamo concentrati"

Insieme Formia-Campobasso, Savarise: “Siamo concentrati”

Il difensore dell’Insieme Formia sui Quarti di Coppa Italia contro i molisani: “Sono una squadra molto forte, venderemo cara la pelle”

Insieme Formia-Campobasso, Savarise: "Siamo concentrati"
Francesco Savarise, difensore dell’Insieme Formia © SSD Insieme Formia

La fase nazionale della Coppa Italia Eccellenza è arrivata ai Quarti di Finale con l’Insieme Formia che si prepara ad affrontare il Campobasso. Dopo aver sconfitto ed eliminato il Budoni agli ottavi, ora tocca ai molisani affrontare i biancoblù, che non hanno intenzione di arrendersi. Anche se il cammino in campionato non è dei migliori, il Formia sta spendendo molte energie in questa competizione, che sta attirando molti tifosi. Il loro sostegno è fondamentale, come sostiene Francesco Savarise, difensore dell’Insieme Formia, intervistato ai nostri microfoni.

Ciao Francesco, innanzitutto una valutazione sulla partita.
“Sicuramente loro sono una piazza storica. Fino allo scorso anno erano in Lega Pro. Il loro obiettivo è risalire subito. Sono primi e sappiamo di affrontare una squadra forte. Hanno molto seguito, ci saranno molti tifosi sia in casa nostra sia da loro. Cercheremo di fare la nostra partita, venderemo cara la pelle”.

Cosa vi ha detto il mister?
“Che è difficile, come lo sono state le gare col Budoni e la Finale di Artena. Sono gare che si caricano anche da sole, si conosce l’importanza della gara. È solo il primo tempo delle due partite, bisogna stare sempre concentrati perché c’è sempre il ritorno”.

In campionato state avendo qualche difficoltà, ma la percezione è di un Insieme Formia che in Coppa si trasforma.
“Da quando è arrivato Gioia abbiamo fatto tanti risultati utili consecutivi. Poi abbiamo avuto questa serie di partite in cui hanno girato male anche gli episodi. Giocando ogni tre giorni non è facile. Affronteremo la trentacinquesima partita della stagione. C’è un po’ di stanchezza in alcuni momenti della partita. Stiamo ancora lottando in campionato e la stanchezza può essere la causa di qualche risultato negativo”.

Quale pensi che sia l’approccio più opportuno?
“Non c’è una regola esatta. Dobbiamo affrontarle come abbiamo fatto fino ad ora. Non spregiudicati, ma neanche restii ad attaccare. È una partita normale. Sappiamo che giocando in casa è diverso, ma faremo la partita senza fare calcoli”.

Per guardare le partite dell’Insieme Formia e di tutte le altre squadre di Eccellenza Distretti Ecologici scarica l’applicazione LND MySP, disponibile su App Store e Google Play.

Vuoi fare un invito per i tifosi?
“Noi giocatori abbiamo avvertito tantissimo il loro calore, soprattutto dopo la partita con il Sora e nella Semifinale. Loro vengono sempre, anche domenica. Sappiamo che ci sono sempre e spero che anche col Campobasso possano darci una grande mano perché ne abbiamo bisogno. Giocare con un pubblico che ti aiuta e ti sostiene è sempre meglio”.

Dopo un periodo non positivo finalmente siete tornati a vincere. Questo vi dà maggiore convinzione nell’affrontare il Campobasso?
“Noi per fortuna non abbiamo perso subito quella fiducia che avevamo conquistato nelle gare precedenti. È stata una vittoria importante anche per la classifica, dove dobbiamo continuare a lottare. Preparare una partita dopo una vittoria è meglio: vincere ti fa stare più sereno. Ci arriviamo consapevoli delle nostre forze, ma anche delle loro”.

Qual è il clima nello spogliatoio?
“Siamo concentrati. Noi vogliamo vendere cara la pelle conoscendo la forza dell’avversario. Siamo ragazzi molto intelligenti, sappiamo che ci sarà un ritorno e che c’è il campionato in cui dobbiamo fare molto. Ci parliamo e sappiamo l’importanza delle partite. Cominciano a mancare quelle di campionato e in quelle di coppa bisogna sbagliare poco e niente”.

Insieme Formia, ecco chi è il Campobasso: schiacciasassi in Molise

Insieme Formia, ecco chi è il Campobasso, schiacciasassi in Molise

I prossimi avversari dell’Insieme Formia sono primi nel loro girone di Eccellenza con soli 9 gol subiti e più di 100 segnati

Insieme Formia, ecco chi è il Campobasso: schiacciasassi in Molise
I giocatori del Campobasso esultano per un gol. © Campobasso 1919

L’Insieme Formia oggi scende in campo per i Quarti di Finale di Coppa Italia Eccellenza contro il Campobasso. Il club molisano non è affatto una squadra da prendere sotto gamba visto che sta dominando nel campionato della propria regione. I rossoblù, infatti sono primi in classifica con ben 63 punti conquistati in 23 partite. Sono solo due le sconfitte arrivate in questa stagione per i rossoblù, una nell’ultima giornata contro il Campomarino M. C. per 1-0 e una nella 10ª giornata contro l’Aurora Alto Casertano per 3-0.

Oltre questi due scivoloni la capolista del Girone A molisano può vantare una differenza reti del tutto invidiabile: un positivo di 93 reti. I gol segnati, infatti, sono ben 102 con soli 9 gol subiti. Numeri molto importanti, da cui, però, non bisogna farsi ingannare. Dalla dodicesima alla quindicesima in classifica, infatti, hanno subito 65 gol o più, mentre la penultima ne ha presi ben 93. L’ultima in classifica, infine, addirittura 183.

Nella Top 10 dei migliori marcatori del Molise ci sono ben tre giocatori del Campobasso. In sesta posizione troviamo Francesco Ripa a quota 18, mentre in ottava Andrea Lombardi con 16. Infine, in decima posizione c’è Davide Fruscella a quota 14. Un reparto offensivo di tutto rispetto per i rossoblù, che cercheranno di ottenere il meglio dalla sfida con l’Insieme Formia.

Per guardare le partite dell’Insieme Formia e di tutte le altre squadre di Eccellenza Distretti Ecologici scarica l’applicazione LND MySP, disponibile su App Store e Google Play.

Nettuno

Staffa: “In bocca al lupo Neroni. A Nettuno organizzazione poco professionale”

L’ex allenatore del Nettuno sul suo esonero: “Sono rimasto molto sorpreso, perché non ha nessuna spiegazione logica”

Eccellenza
L’ex allenatore del Nettuno Gianluigi Staffa.

Parla Gianluigi Staffa dopo l’esonero con il Nettuno. Fatale la sconfitta per 3-0 contro l’Indomita Pomezia per il mister, nella ventiquattresima giornata del Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici. Al suo posto è stato scelto Gianfranco Neroni, che arriva dall’Under 19 e che al suo esordio contro in casa contro il Quarto Municipio ha pareggiato 2-2. La decisione ha lasciato sorpreso lo stesso Staffa, che ha parlato così ai microfoni MYSP.

Mister, come commenta la scelta fatta dal Nettuno?
“Sono rimasto molto sorpreso, perché non ha nessuna spiegazione logica per chi fa parte del mondo del calcio. Se tu chiami un allenatore per fare un cambiamento, non è che questo avviene dall’oggi al domani, quando c’è una situazione così gravemente compromessa nel passato dalle gestioni precedenti. Era già preventivato che al mio lavoro sarebbe servito del tempo per ricostruire la condizione atletica e mentale della squadra. Evidentemente hanno cambiato idea, è una loro scelta, ma non c’è nessuna logica calcistica. Io mi auguro per loro che porti qualche risultato”.

In tre partite ha guadagnato solo un punto.
“Il trend della squadra è lo stesso da prima del mio arrivo. Non vincono da dicembre, e con me non sono cambiati i risultati, ma il tipo di prestazione. In casa (contro la Favl Cimini, ndr.) meritavamo di vincere, qualche giocatore ha sbagliato delle occasioni e abbiamo pagato anche questa volta un errore del portiere. Diciamo che il cambiamento si vedeva in casa, forse abbiamo fatto anche la miglior prestazione dall’inizio dell’anno. Questo l’hanno detto gli altri, non io. Si iniziava a vedere un lavoro di ricostruzione, un processo al quale serviva tempo. Non è che si arriva in una situazione organizzativa così poco professionale e si riesce a cambiare tutto, facendo di colpo risultati. Può anche succedere, se sei fortunato. Ma quando alleni una squadra dove non tutti sono a disposizione, perché qualcuno ha un impegno, c’è chi ha una deroga, uno va via, uno ritorna…”.

Mancavano giocatori agli allenamenti? 
“Spesso sì”.

E com’era il rapporto con loro al riguardo?
“Io porto un tipo di lavoro che è professionalmente quello che si fa quando uno fa il calciatore. Serve allenarsi tutti i giorni, non mancare al campo e dare la disponibilità ad apprendere determinate cose. Invece per qualche motivo qualcuno era abituato a non presentarsi, senza che nessuno gli dicesse qualcosa. Oppure magari potevano avere una deroga, per loro era tutto giustificato. Con me questa cosa non accadeva. Questa non è la mia metodologia per allenare una squadra che si deve salvare. Io pretendo che la gente venga al campo e si alleni. Che posso dirti sui calciatori? Loro sanno che faccio il professionista e quindi chi viene con me si deve allenare. Sicuramente per chi non ha voglia di lavorare sono scomodo. Ma non so se questa sia una motivazione da esonero, sarebbe squalificante per loro”.

Per guardare le partite del Nettuno e di tutte le altre squadre di Eccellenza Distretti Ecologici scarica l’applicazione MySPSport, disponibile su App Store e Google Play

Quali altri problemi ha riscontrato?
“Onestamente il campo non è da Eccellenza, ti alleni al semi-buio. Non lo dico io, basta andare lì alle 18:00 e ti accorgi che non si vede il pallone. C’è bisogno di altre cose se si vuole fare il salto di qualità, e magari ti riesci anche a salvare. Però voglio anche aggiungere che questa non è colpa della società, perché ognuno lavora con quello che ha. Negli ultimi anni ho sempre salvato tutte le squadre che ho preso, anche in situazioni peggiori del Nettuno. Dico però che la situazione non era il massimo per lavorare, anche se non mi sono mai lamentato di questo. Purtroppo è una realtà alla quale bisogna adeguarsi”.

Come giudica la scelta del Nettuno di affidarsi a Neroni?
Ovviamente gli faccio un in bocca al lupo. Non lo conosco personalmente, ci siamo incontrati al campo e non posso certo dare un giudizio su di lui. Spero che abbia le caratteristiche adatte per allenare il Nettuno e che possa soddisfare le esigenze della società. Magari sarà anche più adatto di me per il ruolo”.

 

Claudio Solimina

Eccellenza, Vicovaro: Solimina è il nuovo allenatore

Scelto il successore di Gianluca Lillo. Claudio Solimina farà il suo esordio sulla panchina del Vicovaro domenica prossima a Colleferro.

Claudio Solimina
Il nuovo allenatore del Vicovaro, Claudio Solimina © ASDUnipomezia

Il Vicovaro ha scelto il suo nuovo allenatore. Lo annunciato la società laziale sui suoi canali ufficiali, con un nuovo post social. Una nota dove viene annunciato Claudio Solimina come nuova guida tecnica dei verdiarancio.

Si è deciso di puntare sulla competenza. Dato che il tecnico vanta esperienze sia in Eccellenza, avendo allenato l’Unipomezia, ma anche in Serie D con la Pro Calcio Tor Sapienza. È stato ritenuto il profilo migliore per raccogliere l’eredità di Gianluca Lillo, che, dopo l’ultima sconfitta nel Girone B di Eccellenza Distretti Ecologici contro il Certosa in casa, ha rassegnato le sue dimissioni.

Solimina farà il suo esordio sulla panchina del Vicovaro domenica prossima, il 12 marzo, in trasferta sul campo del Colleferro.

La società Asd Vicovaro comunica che dopo aver sondato vari profili di tecnici per la prima squadra si e’ puntato sull’esperienza di categoria Eccellenza e serie D. Ritenendo il profilo più adatto si e’ quindi raggiunto l’accordo con Mister Claudio Solimina. Certi della sua esperienza la società da il benvenuto al nuovo Tecnico e gli fa un grande in bocca al lupo”.

Per guardare le partite del Vicovaro e di tutte le altre squadre di Eccellenza Distretti Ecologici scarica l’applicazione MySPSport, disponibile su App Store e Google Play

Sora

Sora in Serie D, Giannichedda: “Mi fa molto piacere, meritano questo palcoscenico”

L’ex giocatore del Sora, ora allenatore LND: “Sicuramente andrò a vederli da tifoso, spero anche di poter visionare giovani interessanti”

Sora
L’ex giocatore del Sora, ora allenatore delle Rappresentative LND U18 e U19 Giuliano Giannichedda. © Lega Nazionale Dilettanti

La matematica promozione in Serie D del Sora non è passata inosservata agli addetti ai lavori e agli appassionati di calcio dilettantistico. Il cammino della squadra di Ciardi è stato trionfale: una sconfitta alla prima giornata e poi 24 vittorie consecutive, che hanno portato i bianconeri a mettere il Girone B di Eccellenza in cassaforte già ai primi di marzo. Tra le personalità del mondo del calcio che si sono complimentate con la società laziale per lo storico traguardo c’è anche Giuliano Giannichedda, allenatore della Rappresentativa Serie D Under 19 e dell’Under 18, nonché ex giocatore del Sora dal 1992 al 1995, che ha parlato così ai microfoni MYSP:

Mi fa molto piacere. Ho cominciato lì ed è anche grazie a loro che sono riuscito a calcare palcoscenici importanti. Ho ancora la chat con la squadra, ci siamo sentiti ed eravamo tutti contenti. Sora è una piazza calda, bellissima per fare calcio e secondo me merita questo palcoscenico. Hanno fatto un cammino incredibile, una stagione perfetta sotto tutti gli aspetti. Sicuramente andrò a vedere le partite l’anno prossimo. Di certo lo farò da tifoso, ma spero anche di poter andare a visionare dei giovani interessanti, perché già quest’anno c’erano, e una squadra che vuole crescere ha bisogno di avere un ottimo settore giovanile così da portare i ragazzi in Prima Squadra”.

 

Eccellenza, Gaeta-Sora 0-2: bianconeri in Serie D grazie a Corsetti

 

Per guardare le partite del Sora e di tutte le altre squadre di Eccellenza Distretti Ecologici scarica l’applicazione MySPSport, disponibile su App Store e Google Play

Vicovaro, Lillo: "Prioteasa ci ha dato una grande mano. Ora c'è entusiasmo"

Vicovaro, ribaltone in panchina: si dimette Lillo

Il Vicovaro affronterà la prossima partita del Girone B di Eccellenza con un nuovo allenatore in panchina: Lillo saluta i verdiarancio

Vicovaro, Lillo: "Prioteasa ci ha dato una grande mano. Ora c'è entusiasmo"
Gianluca Lillo, allenatore del Vicovaro ©ASD Vicovaro Calcio

Vicovaro cambia la sua guida tecnica, Gianluca Lillo non è più l’allenatore dei verdiarancio. Decisione arrivata dopo l’ultima sconfitta, nella venticinquesima giornata del Gruppo B Eccellenza Distretti Ecologici, contro il Certosa in casa.

Lillo ha rassegnato le sue dimissioni e non è la prima volta che accade in stagione, era già successo lo scorso novembre a seguito di un inizio di stagione complicato della squadra laziale, ma in quel caso la società si era opposta. Questa volta invece non si torna indietro. La comunicazione ufficiale è arrivata sui canali social del Vicovaro.

Ieri nel tardo pomeriggio ci sono pervenute le dimissioni del Mister Gianluca Lillo della prima squadra.
La società dopo una lunga e difficile riunione preso atto di tale comunicazione ha deciso nostro malgrado di accettare le dimissioni, si interrompe quindi da oggi il rapporto con Mister Gianluca Lillo ,con stima e affetto legato ai nostri colori lasciando dei bellissimi ricordi principalmente alla cavalcata della vittoria del campionato della scorsa stagione , per la sua serietà e professionalità la società fa un grandissimo in bocca al lupo al Mr Lillo e all’allenatore in seconda Jari Niro augurandogli ogni bene in futuro.
Il Presidente
MP”.

Per guardare le partite del Vicovaro e di tutte le altre squadre di Eccellenza Distretti Ecologici scarica l’applicazione MySPSport, disponibile su App Store e Google Play

Eccellenza

Eccellenza, Nettuno-Quarto Municipio 2-2: l’esordio di Neroni porta un punto

Tornano a fare punti le squadre di Neroni, all’esordio sulla panchina del Nettuno, e di Lo Monaco nell’ultima giornata di Eccellenza

Eccellenza
Sbordone segna il primo gol del Nettuno al Quarto Municipio © MySoccerPlayer

Non riesce più a vincere il Nettuno, a secco da dicembre, dalla partita in casa contro l’UniPomezia, ed è  costretto ad accontentarsi di un solo punto contro un Quarto Municipio troppo discontinuo. Per i padroni di casa pesa l’assenza di Pallocca e l’addio di Daniele Piro. Ma i padroni di casa passano subito in vantaggio al 2’ con Sbordone, bravo ad accentrarsi e a liberare il destro per l’1-0.

La risposta del Quarto Municipio arriva con Di Rollo, Alfieri, però, blocca in due tempi.  Al 18’ gli ospiti trovano l’1-1 con Tofa, bravo a metterla in mezzo ancora per Di Rollo che da due passi non sbaglia. Poco dopo sono ancora pericolosi i biancorossi con Mortaroli ma il portiere verdeazzurro in spaccata s’immola e tiene il risultato in parità. Al 38’ Sbordone, servito da Caronti, si accentra provando il tiro a giro che finisce di poco alto sopra la traversa. Un minuto dopo su una ripartenza ospite è ancora Alfieri a negare la gioia del gol agli ospiti, stavolta intervenendo su Tofa. La prima frazione di gioco si chiude così con il parziale fermo sull’ 1-1.

Il Quarto Municipio apre al meglio la ripresa, i biancorossi passano subito in vantaggio. Al 2′ Consalvi grazie a una deviazione, trova l’1-2 con un tiro dalla distanza. Cinque minuti dopo i padroni di casa trovano il pareggio: Sbordone sugli sviluppi di un corner è bravo a cercare la conclusione favorendo poi il colpo decisivo di D’Auria, che sul secondo palo ribadisce in rete. Al 7′ del secondo tempo il risultato è di 2-2. Poi è il turno di Ronci, ma il traversone per Sbordone è deviato in corner.

Il Nettuno prova in tutti i modi a trovare la rete del vantaggio, ma deve affidarsi nuovamente ad Alfieri per non capitolare. L’estremo difensore è bravo a opporsi sul tiro di Giordano. Il portiere verdeazzurro si ripete poco dopo su Mortaroli e al triplice fischio del direttore di gara il risultato non cambia. La squadra di Neroni, al suo esordio in panchina dopo l’esonero di mister Staffa, torna così a fare punti ma resta in zona playout al sestultimo posto in classifica nel Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici. Mentre il Quarto Municipio si riprende dopo tre sconfitte di fila.

Per guardare le partite di Eccellenza Distretti Ecologici scarica l’applicazione LND MySP, disponibile su App Store e Google Play.

Eccellenza, Nettuno-Quarto Municipio 2-2: il tabellino

Nettuno: Alfieri, Ronci A., Valentini, Uznanski(45’ Santese), Scardola, D’Auria, Cavallin(56’ Attianese), Cioè, Frezza(78’ Veroni), Caronti, Sbordone. A disp. Bracconi, Nardelli, Finotti, Ronci M, Carnevale, Di Legge. All. Neroni

Quarto Municipio: De Luca, Leonardi, Giordano, Rossi, Boninsegna, Luciani, Consalvi(81’Ippoliti), Mastrantonio, Mortaroli, Di Rollo(81’ Cericola), Tofa(81’ Piccirilli). A disp. Bisconti G., De Santis, Ortiz, Bisconti C., Fabiani, Settembre. All. Lo Monaco

Marcatori: 2’ Sbordone (N), 18’ Di Rollo (Q), 2′ st Consalvi (Q), 7’ st D’Auria (N).

Arbitro: sig.Scarati (Termoli).

Assistenti: Salvatori e Fadale.

Ammoniti: D’Auria, Cioè, Attianese (N), Leonardi, Mastrantonio (Q).

Eccellenza, Gaeta-Sora 0-2: bianconeri in Serie D grazie a Corsetti

Eccellenza, Gaeta-Sora 0-2: bianconeri in Serie D grazie a Corsetti

È festa grande a Sora. Ventiquattresima vittoria di fila in Eccellenza per mister Ciardi e i suoi, che ora si godono la promozione

Eccellenza, Gaeta-Sora 0-2: bianconeri in Serie D grazie a Corsetti
I calciatori del Sora conquistano la Serie D © ASD Sora Calcio 1907

Posta in palio alta al ‘Riciniello’ tra Gaeta e Sora, partita della venticinquesima giornata del Girone B di Eccellenza Distretti Ecologici. I bianconeri, primi della classe, affrontano la squadra di mister Bellamio quarta in classifica. Il primo tempo, però, è avaro di azioni da goal, la partita resta comprensibilmente bloccata. Ci prova Giorgi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Origlia. Nulla da fare per gli uomini di Ciardi. Il risultato resta sullo 0-0.

Reagisce il Gaeta, sfiora la traversa il tiro-cross di Azotei, poi è il turno di Carnevale, ma la palla si spegne sul fondo. E lo stesso Carnevale poco dopo prende la traversa. La prima frazione di gioco si conclude così, entrambe le squadre ci hanno provato, ma nessuna delle due è riuscita a fare male all’altra. Degna di nota la cornice di pubblico del Sora, che non ha mai smesso di cantare dall’inizio della partita.

Nella ripresa però sale in cattedra Corsetti, il capocannoniere del campionato. È sua la doppietta che regala la Serie D ai bianconeri con dieci giornate d’anticipo. E non poteva esserci firma migliore sul match vista la sua stagione. Il primo goal arriva dopo un’azione travolgente sulla sinistra, ci prova Origlia che viene fermato dal palo. Sulla palla si avventa proprio Corsetti che segna al 13’ del secondo tempo da posizione ravvicinata.

Il raddoppio invece viene siglato al 39′ e questa è un’azione da cineteca: Di Stefano, entrato nella ripresa, se ne va sulla destra, mette la palla in mezzo per Corsetti che stoppa e per la seconda volta scrive il suo nome sul tabellino dei marcatori in mezza rovesciata. Gesto tecnico che fa esplodere di gioia i tifosi del Sora arrivati in 600 a Gaeta. Per l’attaccante questo è il 19° centro in campionato.

Al triplice fischio ovviamente parte la grande festa sorana per la promozione della squadra di mister Ciardi con due mesi d’anticipo. Questa è la 24esima gara consecutiva vinta dai bianconeri, che eguagliano il record della Villese. Una sola sconfitta, alla prima giornata contro l’Itri per 1-0, in questa stagione per il Sora, che viene promosso in Serie D con 72 punti in classifica (80 gol fatti e 15 subiti) e un distacco dalla seconda di 28 lunghezze.

Per guardare le partite di Eccellenza Distretti Ecologici scarica l’applicazione LND MySP, disponibile su App Store e Google Play.

Eccellenza, Gaeta-Sora 0-2: il tabellino

Gaeta: Cardoso, Sfavillante, Di Nardo (46’st Colace), Carnevale, Altobelli (C), Massa (33’st Barba), Spirito (21’st Sigillo), Panico, Nohman, Perfetto (21’st Zonfrilli), Azoitei (21’st Del Giudice) . A disp. Zuccaro, Di Vito, Cavalieri, Malfetta. All. Bellamio.

Sora: Vento, Fumagalli, Di Palma, Giorgi, Costantini (C), Mastrantoni, Arduini (28’st Di Stefano), Jammeh, Corsetti (49’st Proia), Origlia (50’st Tozzi), Lapenna. A disp. Simoncelli, Cialone, Prati, Casali, Paolucci, Capogna. All. Ciardi.

Marcatori: Corsetti 13′ st e 39′st.

Arbitro: Ercole di Latina.

Assistenti: Caon di Ciampino e Agostino di Roma 1.

Nettuno

Nettuno, Neroni: “A un punto dai playout, penso solo al campo”

Il nuovo allenatore del Nettuno: “Servono 10-12 punti da qui alla fine del campionato per uscire da questa situazione”

Nettuno
L’allenatore del Nettuno, Gianfranco Neroni © ASD Nettuno Calcio

Mister Gianfranco Neroni si prepara al suo esordio sulla panchina del Nettuno. Ha preso in mano le redini della squadra dopo l’esonero di Gian Luigi Staffa. Arriva dall’Under 19 della società verdeazzurra e domenica 5 marzo al “Filiberto De Franceschi”, insieme ai suoi ragazzi, affronterà il Quarto Municipio nella 25ima giornata del Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici. Neroni ha chiesto il massimo impegno ai suoi giocatori, come raccontato ai microfoni MYSP dallo stesso allenatore

Come ha trovato la squadra al suo arrivo?
“Guardi la squadra l’ho presa martedì, anche se alleno la Juniores da due anni, quindi bene o male la conoscevo. Ma un conto è vederla così durante gli allenamenti, uno conto è viverla da dentro gli spogliatoi. Non possiamo nasconderci, perché qualche problema c’è sennò non avrebbero avuto i risultati deludenti dell’ultimo periodo.

“È comunque una squadra con alcuni giocatori molto importanti. Abbiamo cercato di ricompattare la situazione, di parlare con i ragazzi più esperti con l’obiettivo di darci una mano per tirarci fuori da questa situazione ecco”.

Quale pensa possa essere la chiave per risalire la china?
“Io arrivo a dieci partite dal termine del campionato, non è che posso arrivare e stravolgere il lavoro fatto dai mister precedenti per quanto riguarda tattiche, tecniche e moduli. L’unica cosa è cercare di lavorare sulla testa dei ragazzi e di fargli capire che la società ha investito tanto e ha acquisto giocatori importanti. Non ci dimentichiamo che il Nettuno Calcio ha in rosa gente come Scardola, Porcari, Sbordone. Ragazzi di categorie superiori, anche lo stesso Piro. E poi ci sono giovani che sono bravi, per me questa squadra merita di stare nella parte medio-alta della classifica. Non dove siamo adesso”.

Per guardare le partite del Nettuno e di tutte le altre squadre di Eccellenza Distretti Ecologici scarica l’applicazione LND MySP, disponibile su App Store e Google Play.

Dopo tre partite è arrivato l’esonero per mister Staffa, quanto ci può voler per intervenire sulla testa dei ragazzi. Quanto spazio ha di manovra per poter cambiare qualcosa?
“La società mi ha dato piena fiducia fino a fine campionato. Le motivazioni per le quali Staffa è stato esonerato dopo sole tre giornate sono interne. Quindi non intervengo su questo argomento, noi allenatori, quando vinciamo siamo bravi, ma quando si perde… Poi magari sono subentrate altre cose, non è facile prendere una squadra in corsa e non conoscendo i calciatori. A mio favore c’è questo: il 60% dei giocatori li ho già allenati negli anni precedenti. Gli altri calcisticamente li conosco, quindi io sono avvantaggiato diciamo per quanto riguarda questo aspetto. Conosco l’ambiente, conosco i calciatori, ma credo che per Staffa magari ci sono colpe da entrambe le parti. Poi di preciso non lo so e sinceramente non m’interessa. Io penso solo a cercare di fare questo miracolo”.

Perché lo chiama miracolo?
“Perché questa società è stata costruita per fare tranquillamente la medio-alta classifica, siamo a un punto dai playout. E quelle sono partite particolari, completamente diverse da quelle di campionato, gare da dentro o fuori. Non vogliamo retrocedere dopo aver fatto una promozione e dopo gli investimenti della società. Vogliamo restare in Eccellenza

“Sì è lavorato per fare un ottimo campionato. Adesso siamo sestultimi e mancano dieci partite alla fine, dobbiamo giocare ancora con squadre importanti, alcune di queste sono in lotta per il campionato e per noi quindi è già importante fare punti fin da subito, già da domenica. A noi serviranno almeno tre vittorie buone e un pareggio, 10-12 punti da qui alla fine del campionato”.

Che cosa chiede a livello di reazione ai suoi e cosa pensa del Quarto Municipio.
“Loro hanno un allenatore preparatissimo che conosco bene e le sue squadre giocano bene a calcio. Ai ragazzi ho chiesto una reazione d’orgoglio. Perché quando le cose vanno male c’è un po’ di fermento proprio nell’ambiente. Ho chiesto la stessa cosa anche nei confronti delle altre squadre, quelle che dobbiamo incontrare. Devono sapere che il Nettuno è una signora squadra”.