Autore: Leonardo Talusi

Eccellenza Distretti Ecologici: UniPomezia – Academy Ladispoli

UniPomezia
Bardoscia, Fè, Panini, Rossi (75′ Marino), Di Bari, Danieli, Valle (75′ Lupi), Ippoliti (89′ Territo), Sevieri (85′ Binaco), Di Mauro, Mancini (81′ Suffer S.).
A disp. Giori, Morelli, Petrazzi, Suffer F.
Allenatore: Fabio Gerli

Academy Ladispoli
Rossi, Buonanno, Tollardo, Gianotti, Salvato, Aracri, Paruzza (85′ Giustini), Teti, Colace, Pietrobattista (61′ Catese), Nuti.
A disp. Moglie, Guida, Vaccargiu, Scarafoni, Giovani, Squarcia, Forcina.
Allenatore: Massimo Castagnari

Ammoniti: Rossi, Di Bari (UPM); Buonanno (LAD).

Arbitro: Sig. Lorenzo Gramolelli di Ciampino.
Assistenti: Sig. Victor Viziru di Roma 1 e sig. Manuel Nardini di Ostia Lido.

Risultato finale: 0-0

La sconfitta dellUniPomezia di settimana scorsa contro l’Astrea ha complicato il cammino della squadra di Fabio Gerli in campionato. Alla Pineta dei Liberti arriva un’Academy Ladispoli rigenerata dalla cura Castagnari con all’attivo un pareggio a Civitavecchia e un netto 5-0 casalingo contro il Campus Eur. La gara di Ardea, però, non avrà un numero elevato di sussulti perché la compattezza difensiva dei tirrenici non lascerà troppo spazio alla creatività pometina. Da segnalare, in particolare, due conclusioni dalla distanza di Colace nel corso del primo tempo non particolarmente spaventose per il portiere Bardoscia.

Nella seconda frazione, invece, qualche spauracchio in più sia da una parte che dall’altra ci sarà, specialmente in casa UniPomezia prima con Valle che si vede parare una ribattuta all’altezza del dischetto del rigore da Rossi e poi con una mischia clamorosa che però non porta a nulla se non a un allontanamento del pallone da parte della difesa rossoblu. La squadra di Castagnari reclama persino un calcio di rigore nel finale di partita non concesso dal fischietto ciampinese, e se non fosse stato per il troppo altruismo di Catese, pescato a tu per tu con Bardoscia da un’imbucata geniale di Tollardo, a quest’ora si sarebbe trovata con le tasche piene di tre punti e una zona salvezza sempre più vicina.

Finisce a reti bianche, dunque, il posticipo della quattordicesima giornata del Girone A di Eccellenza con i padroni di casa che non approfittano dei passi falsi di Aurelia Antica Aurelio e del IV Municipio, restando all’ottavo posto della classifica, e con gli ospiti sempre più rivitalizzati dalla cura del nuovo tecnico.

Eccellenza Distretti Ecologici: IV Municipio – Fiano Romano

IV Municipio
Fabiani, Leonardi, Giordano, Mastrantonio, Boninsegna, Luciani, Fabiani, Lommi (58′ Socciarelli), Ippoliti (65′ Piccirilli), Di Rollo (90’+1 Tofa), Mortaroli (79′ Rossi).
A disp. De Luca, Ortiz, Polinari, Nappi, Ferrone.
Allenatore: Daniele Lo Monaco.

Fiano Romano
Attanasio, Baldinelli, Giordano, Braido (46′ Maisano), Passeri, Politano, Braccio, Fiorucci, Nardecchia, Pileri (84′ Bragalone), Serratore (90’+2 Fabiani).
A disp. Nasti.
Allenatore: Fabio Gentili.

Arbitro: Sig. Gian Piero Gatta di Sassari.
Assistenti: Sig. Marco Panella di Ciampino; Sig. Marco Martini di Ostia Lido.

Note: Ammoniti Lommi (IV), Ippoliti (IV), Baldinelli (FR), Pileri (FR), Serratore (FR). Recupero di 3′ sia nel primo tempo che nel secondo.

Risultato finale: 3-2.
Marcatori: Boninsegna (IV) 27′, Mortaroli (IV) 37′, Giordano (IV) 45’+2; Nardecchia (FR) 47′, Baldinelli (FR) 72′.

Il IV Municipio è a caccia del settimo risultato utile consecutivo e, per l’occasione, arriva all’Elis di Casal Bruciato un Fiano Romano alla canna del gas in zona retrocessione e con soli 9 punti conquistati in 12 uscite. La partita inizia a ritmi non troppo elevati: pochi acuti e poche interruzioni, lascia giocare molto spesso il direttore di gara sassarese. Al 27′, però, al primo vero acuto della partita, i padroni di casa sbloccano la situazione con l’ennesimo centro arrivato dagli sviluppi di una palla inattiva grazie al tap in vincente di capitan Boninsegna, rientrato dopo il suo infortunio al naso. Da quel momento sarà un assolo biancorosso: dieci minuti più tardi, al 37, Mortaroli decide di trasformarsi in un panzer lasciando sul posto ben 4 uomini in maglia a strisce depositando, infine, il pallone in fondo al sacco con un bel destro in diagonale che non lascia scampo ad Attanasio. C’è spazio anche per il tris di Lo Monaco & co firmato Giordano, invitato a rete da un assist assai intelligente a rimorchio da parte di Ippoliti, prima della chiusura di primo tempo.

Durante l’intervallo si sentono urla di rabbia dallo spogliatoio fianese: porte che si sbattono e incitamenti carichi di adrenalina; serve una scossa per evitare la disfatta. Al rientro in campo, infatti, i rossoblu accorciano immediatamente le distanze con un colpo di testa di Nardecchia sotto porta dopo appena 120 secondi. Il IV Municipio incassa e risponde presente prima con due conclusioni verso la porta di Di Rollo (una con il sinistro respinta da Attanasio e una con il destro salvata sulla linea a portiere battuto) e poi con un tap in facile facile di Ippoliti a zero metri dalla porta spedito sulla parte bassa della traversa; la palla, chiaramente, rimbalza al di qua della linea bianca. La squadra di casa spreca, gli avversari no perché quando si presenta un’occasione per far male, i ragazzi di Gentili non guardano in faccia nessuno. Settantaduesimo minuto, calcio d’angolo per il Fiano, palla che spiove a centro area con Baldinelli che la incoccia e la indirizza sotto l’incrocio dei pali: 3-2 e tutto è riaperto.

I giri di orologio finali vedono l’assalto degli ospiti verso la porta di Fabiani: in particolare è da segnalare una conclusione di Bragalone dall’interno dell’area di rigore spedita sul fondo non di molto. Non c’è spazio per altri sussulti, finisce 3-2 per il IV Municipio che, approfittando degli stop di UniPomezia, Aurelia Antica Aurelio e W3 Maccarese, si gode il quarto posto della classifica a braccetto con Boreale e Centro Sportivo Primavera. Settimana prossima c’è la trasferta del San Francesco di Acilia contro i ragazzi di mister Danieli avanti di una sola lunghezza. Gli esami di maturità, di solito, si tengono a giugno, ma la prova che attendono W3 e IV Municipio tra sette giorni, di fatto, lo sarà.

Eccellenza Distretti Ecologici: UniPomezia-Boreale Don Orione

UniPomezia
Giori, Panini, Esposito, Fè, Chialastri, Di Bari, Ippoliti (65′ Binaco), Sevieri, Lupi, Valle (65′ Suffer F.), Rossi.
A disp. Bardoscia, Ferrentino, Mancini, Morelli, Suffer S, Territo.
Allenatore: Fabio Gerli

Boreale D.O.
Salvati, Leonardi, Buccioni, Caselli, Massimiani, Casavecchia, Tondi (86′ De Montis), Fonte (73′ Barbarisi), Muratore (63′ Romano), Rega (53′ Castello), Amico.
A disp. Buccino, Pesciallo, Spizzichino, Cannillo.
Allenatore: Mirko Granieri

Arbitro: Sig. Antonio Elia di Ostia Lido
Assistenti: Sig. Daniele Conti di Roma 2; Sig. Edoardo Venturini di Ostia Lido

Risultato finale: 2-1
Reti: Massimiani (BOR) 18′; Rossi (R) 81′, Di Bari 90′ (UPM).

Note: Ammoniti Giori, Fè, Chialastri, Di Bari, Casavecchia, Fonte, Amico e Rega. Espulso Leonardi per proteste al 95′. Recupero di 2′ nel primo e di 5′ nel secondo tempo.

Nonostante non perdesse in campionato dal 30 ottobre in casa del Civitavecchia primo in classifica e non avesse mai perso in casa, la sconfitta in Coppa Italia nell’andata dei quarti di finale contro il Nettuno ha fatto separare definitivamente le strade di mister Scudieri e dell’UniPomezia. L’arrivo di Fabio Gerli con il diretto da Genazzano è sinonimo di una scossa importante che deve arrivare sin da subito contro una Boreale compatta e ancora imbattuta.

La partita inizia, ma di occasioni concrete se ne vedono poche nel primo quarto d’ora. Ad aprire le danze va atteso il diciottesimo minuto, quando dai 25 metri circa Massimiani scarica verso la porta di Giori una bordata imparabile da calcio di punizione dopo il tocco iniziale di Muratore. La gara si sblocca e il primo tempo va lentamente a chiudersi senza altri acuti particolari.

L’UniPomezia non riesce a reagire, anzi, rischia di subire addirittura la rete del raddoppio qualche minuto dopo l’inizio della ripresa con il 9 biancoviola che, dopo una serie di finte, arriva in area di rigore sulla destra e calcia di collo interno: pallone che scheggia l’incrocio dei pali e va sul fondo. Terminano qui le sortite offensive pericolose della squadra di Granieri e inizia l’arrembaggio pometino. Tante discese di Fè con annessi traversoni a centro area e altrettanti dribbling tentati da Lupi, rimasto in ombra fino all’ottantesimo giro di orologio, minuto in cui propizia l’azione che porta l’arbitro ostiense a fischiare un calcio di rigore in favore dei rossoblu. Dal dischetto si presenta Daniel Rossi che, con freddezza, segna il suo nono centro in campionato e l’1-1 dei suoi.

Seicento secondi più tardi, poi, i padroni di casa riescono addirittura a ribaltare la situazione grazie a un colpo di testa a centro area di Di Bari (anch’egli non formidabile fino a quel frangente) che fa esplodere la Pineta dei Liberti e manda l’UniPomezia avanti nel punteggio. Un risultato che non cambierà più fino al triplice fischio che, però, arriva soltanto dopo un presunto fallo di mano di un pometino in area di rigore non sanzionato dal fischietto ostiense il quale, a causa delle eccessive proteste, si ritrova a dover espellere il capitano biancoviola Leonardi facendo chiudere la Boreale in inferiorità numerica.

Finisce, dunque, 2-1 un match letteralmente inadatto ai deboli di cuore che proietta gli uomini di Gerli al quarto posto della classifica a quota 20 punti (a braccetto con l’Aurelia Antica Aurelio) a -5 dal Civitavecchia secondo e a -6 dall’Anzio capolista. Don Orione che, invece, viene sconfitta per la prima volta in stagione e scivola alla settima posizione del raggruppamento A di Eccellenza Lazio.

Eccellenza Distretti Ecologici: Aurelia Antica Aurelio – W3 Maccarese

Aurelia Antica Aurelio
Proietti Gaffi, Pecci, Del Moro, Saccuti, Cruciani, Ciampini, Begliuti (90’+3 Braga), Mazzone, Fofi (78′ Soumah), Costantini, Racaniello (88′ Braga).
A disp. Langellotti, Nannini, Meogrossi, De Marco, Sordilli, Damba Ali.
Allenatore: Quintiliano Mastrodonato.

W3 Maccarese
Pieri, Bergamini (65′ Finucci), Starace, Citro, Tisei, Damiani (88′ Larosa), Pellegrino, Troccoli (88′ Buonamano), Lo Monaco, Russo, Ambrogi.
A disp. Boccanera, D’Alessandro, Di Loreto, Di Nicola, Esposito, Cafarelli. Allenatore: Stefano Manelli.

Arbitro: Sig. Davide Di Giuseppe di Frosinone
Assistenti: Sig. Michele Di Mambro di Cassino; Sig.na Eleonora Saccoccio di Formia.

Risultato finale: 1-1
Reti: Citro (W3) 87′; Costantini (AAA) 90’+1

Note: Ammoniti Ciampini, Albanese, Bergamini, Damiani e Pellegrino. Espulso Mazzone per doppia ammonizione all’85’. Recupero di 4′ nel secondo tempo.

Chi l’ha detto che gli spareggi promozione ci sono soltanto a fine stagione? La partita di questa mattina, di fatto, lo era. Aurelia Antica Aurelio e W3 Maccarese, rispettivamente terza e quarta forza del Girone A di Eccellenza Lazio, si sono sfidate all’Antonio Sbardella di Primavalle per l’undicesima giornata del torneo sopra citato.

Pochi cambi sia da una parte che dall’altra rispetto agli impegni di settimana scorsa: due squadre compatte che fanno della fisicità e della tecnica le loro armi vincenti. Il risultato non si sblocca nei primi 45 minuti: formazioni chiuse e poco propositive, ritmi lenti e occasioni da goal che faticano a essere prodotte, salvo un destro da dentro l’area di rigore di Tisei che, però, finisce largo rispetto alla porta di Proietti Gaffi.

La seconda frazione, invece, vede molte più emozioni rispetto alla precedente. La squadra di viale di Castel San Giorgio mette il musetto fuori dal finestrino in ben due occasioni: prima con una rasoiata su punizione di capitan Starace e poi con un tiro dal limite dell’area di Russo, entrambe di pochissimo al lato. La tripla A, però, risponde presente con un tap-in mancato di Fofi all’altezza del dischetto dopo un’uscita non troppo irresistibile di Pieri sugli sviluppi di un corner, e con un colpo di testa alto sopra la traversa, a pochi passi dalla meta, di Cruciani. L’episodio chiave arriva all’ottantacinquesimo giro di orologio con Mazzone che si prende la seconda ammonizione, e dunque l’espulsione, intervenendo in ritardo su un fiumicinese che tentava la fuga sulla fascia sinistra. Due minuti più tardi, approfittando della superiorità numerica, la W3 confeziona la rete del vantaggio grazie a un grande inserimento di Citro, e un’altrettanto stupenda palla di Troccoli, battendo l’estremo difensore ex Monterotondo Scalo con un morbido tocco sotto. L’Aurelia Antica, però, non muore letteralmente mai perché al 91′ Costantini addomestica un pallone ricevuto da fallo laterale, si accentra e poi lo scarica con il mancino recapitandolo direttamente sotto l’incrocio dei pali del portiere avversario, mandando in delirio la tribuna dello Sbardella.

Non c’è tempo però per altri sussulti: finisce 1-1 il match del Tanas, con entrambe le formazioni che vedono andar ancor più via il Civitavecchia vittorioso all’Ostiense, ma che si confermano sempre più le sorprese di questo avvio di stagione.